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Papa
Clemente V

(Roma 1305-09
Avignone 1309-14)

1309, la sede papale viene  trasferita da Roma ad Avignone
Inizio della "cattività avignonese" o "cattività babilonese" [così chiamata da alcuni che paragonano la dimora dei papi ad Avignone all'esilio degli ebrei in Babilonia] che durerà sino al 1376.
Durante un processo alla memoria resiste nel condannare Bonifacio VIII ma annulla le bolle di questo: Clericis laicos (a favore delle immunità ecclesiastiche) e Unam sanctam (sul primato della potestà temporale).

Sovrano Militare Ordine Gerosolimitano di Malta

«segue da 1291»
1309, da Cipro i gerosolimitani passano a Rodi che diventa così un singolare principato cavalleresco e religioso, con prerogative di stato sovrano, proprie leggi, esercito, flotta e monetazione, e la città di Rodi si trasforma in una splendida capitale, con belle chiese e palazzi, solide fortificazioni e una fervida vita intellettuale e religiosa.
I cavalieri continuano sul mare la lotta contro i musulmani, pur non disdegnando di intrattenere rapporti commerciali con numerosi paesi dell'oriente mediterraneo.
«segue 1440»

Ordine teutonico
(cso il Ramo Livone)

«segue da 1308»
1309, Gran Maestro: Ermanno di Salza;
con il trasferimento della sede da Venezia a Marienburg, l'ordine sancisce il definitivo abbandono dell'area mediterranea e la propria vocazione nazionale germanica;
conosce una continua prosperità;
«segue 1346»

Francescani

«segue da 1226»
1309, un Firmano memorabile del Califfo d'Egitto Bibais II riconosce ai "Frati della Corda", ed esclusivamente a loro, il diritto di dimorare in Gerusalemme, al S. Sepolcro, a Betlemme;
«segue 1333»

Terziari francescani

- secolari:
. Roberto d'Angiò,
. Sancia di Napoli (sua moglie),
. Brigida di Svezia,
. Elisabetta di Portogallo,
. Elzeario di Sobran,
. Delfina di Glandèves (sua moglie),
. Giovanna Maria di Maillé,
. Corrado Confalonieri di Piacenza († 1351),
. Eufrosina (sua moglie, divisi nel 1315),
. Rocco da Montpellier (grande curatore di appestati durante la peste del 1348)
- regolari:
. Angelica Corbara da Foligno, è la prima nel 1397 ad ottenre dal pontefice una disciplina regolare;

«segue 1333»


ANNO 1309


1309
ducato d'Austria e di Stiria
Friedrich I [il Bello]
Albero genealogico
(1289 - Gutenstein 1330)
secondogenito di Albrecht I d'Asburgo e di Elisabeth di Carinzia;
1308-30, duca d’Austria e Stiria;
[ereditato il feudo alla morte del padre]
1309
con il trattato di Spira lo divide con il fratello Leopold.]




1314-22, re di Germania e dei romani (Federico III);



Leopold I d'Asburgo
Albero genealogico
(1290 - Strassburg 1326)
terzogenito di Albrecht I d'Asburgo e di Elisabeth di Carinzia;
1309-26, duca d'Austria e di Stiria;
1309
[con il trattato di Spira divide il feudo con il fratello Friedrich I [il Bello].]


1309
-


1309
REGNO d'UNGHERIA
Charles I Robert
Albero genealogico

(Napoli 1288 - Višegrad 1342)
figlio di Charles Martell d'Angiò, re titolare d'Ungheria, e di Clemenza d'Asburgo;
1295, eredita dal padre, unitamente al diritto di successione alla corona di Sicilia, anche quello al trono ungherese;
1301, morto Andrea III Árpád, la corona d'Ungheria passa, dopo vari disordini sociali, a Venceslao III di Boemia (1301-05) poi a Otto III di Baviera (1305-08);
1308-42, re d'Ungheria (Charles I Robert o Caroberto I);
grazie all'appoggio papale, viene riconosciuto dalla dieta imperiale;







1309
-

1309
REGNO di GERMANIA
Heinrich IV di Lussemburgo
Albero genealogico
(Valenciennes ? 1275 ca - Buonconvento, Siena 1313)
figlio di Heinrich III conte di Lussemburgo e di Beatrice di Beaumont-Avesnes;
1288-1310, conte di Lussemburgo [Heinrich IV]
[ereditata dal padre]
1308-13, re di Germania [Heinrich IV];
[eletto grazie al fratello Baldovino vescovo di Treviri, suo efficace agente elettorale.]
1309
nel giorno dell'Epifania viene incoronato;




1312-13, imperatore del Sacro Romano Impero [Heinrich VII];


1309
-




1309
-

1309



1309
Lower Baviera
Otto III
Albero genealogico

(Burghausen 1261 - Landshut 1312)
figlio di Heinrich I e di Elisabeth di Ungheria;
1290-1312, duca di Lower Baviera [Otto III];
nel 1305 sposa Viola di Teschen († 1317)
1305-08, re di Ungheria [Béla III];
[creato il 5.12.1305]











1309
IMPERO BIZANTINO
Andronico II Paleologo
Albero genealogico

(Nicea, Asia Minore 1258 - Costantinopoli 1332)
figlio di Michele VIII;
1272-82, coimperatore;
1282-1328, imperatore;
nel 1305, sposando Violante figlia di Guglielmo VII del Monferrato, ne acquisisce il feudo;


Michele IX Paleologo
Albero genealogico

(n. 1277 - Tessalonica 1320)
nipote di Michele VIII;
1294-1320, coimperatore;
nel 1302, alla testa degli alleati alani, cerca di riconquistare ai turchi l'Asia Minore ma viene sconfitto a Magnesia;
nel 1304, nonostante la vittoria di Filadelfia ottenuta dalla compagnia catalana di Roger de Flor (mercenari chiamati già da Andronico) sui turchi, si consolida il dominio ottomano sull'Anatolia e si impianta in Grecia la signoria della stessa compagnia: gli almogavari;
nel 1305 egli tenta di opporsi agli almogavari, causa ormai di gravi disordini nell'impero, facendo uccidere Roger de Flor e affrontandoli presso la fortezza di Apros ma viene battuto e ferito sul campo non potendo così impedire il saccheggio della Tracia da parte loro;


1309
-

1309
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Alessio II
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Giovanni II;
1297-1330, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;
sotto il suo dominio ormai si trova soltanto il territorio ad est di Chirisonda (Giresun), città, la seconda dell'impero per importanza, che egli riesce a salvaguardare;

1309
-

1309
Osmanli od Ottomani
Osman I
(1288 - 1326)
ha fondato uno stato turco presso Konya;
nel 1308 conquista Efeso, l'ultimo porto egeo dell'impero d'oriente; negli anni successivi s'impossessa anche degli altri porti del Mar Nero appartenenti a Costantinopoli, diventando così uno dei più potenti e temuti gazi o ghazi [uccisori di cristiani] dell'Asia minore; autonominatosi sultano dà ai suoi possedimenti il superbo nome di mémalik i osmaniyé (Osmanli od Ottomani).
1308-26, "capo" degli Ottomani;






1309
-

1309
REGNO di SERBIA
Stefano VI Uroš II Milutin
(† 1321)
primogenito di Stefano IV Uroš I;
1282-1321, re di Serbia;
nel 1308 tratta con Carlo di Valois un'alleanza antibizantina senza però rompere del tutto con l'impero;





 
-
1309
1301-12, lunga guerra con il fratello Stefano V Dragutin, bano di Macva;





1309
RUSSIA
Giorgio III
Albero genealogico
(† ?)
figlio di Andrea III Nevskij;
1303-25, principe di Mosca e di Vladimir; 

 
-
1309





1309
REGNO di FRANCIA
Filippo IV [il Bello]
Albero genealogico
(Fontainebleau 1268 - 1314)
figlio di Philippe III [l’Ardito], re di Francia, e di Isabella di Aragona († 1271);
1285-1314, re di Francia;
nel 1300 fa prigioniero Guido di Dampierre, conte di Fiandra, che nel conflitto con Edoardo I aveva appoggiato gli inglesi, mentre l'esercito regio ne occupa il territorio; seguono alcune violente ribellioni popolari nelle città fiamminghe;
nel 1301, per difendere i propri diritti e la sua autorità sul clero francese, entra una seconda volta in conflitto con Bonifacio VIII: intende giudicare il vescovo Bernardo Saisset, reo di complotto; contro le successive decisioni del papa, convoca a Parigi un'assemblea congiunta dei rappresentanti (eletti in sede locale) della nobiltà, del clero e della borghesia urbana (il "terzo stato") [i futuri stati generali]: organismo puramente consultivo;
nel 1302 le milizie delle città fiamminghe infliggono all'esercito francese la disfatta di Courtrai;
nel 1303, con la pace di Parigi, che lascia immutata la situazione, si concludono le ostilità con Edoardo I;
dopo l'impresa francese in Italia e la morte di Bonifacio VIII egli minaccia di far aprire, dinanzi a un concilio, un processo per giudicare la fede e le opere del suo grande nemico;
nel 1304, impegnando tutte le sue forze, riesce ad avere ragione delle milizie delle città fiamminghe con la vittoria di Mons-en-Pévèle;
nel 1305, con il trattato di Athis Mons, si conclude la guerra con le milizie fiamminghe: alla Francia è riconosciuto il possesso di alcune castellanie (Douai, Lille, Bethune) situate in territorio fiammingo;
il suo trionfo sulla Santa Sede viene assicurato dall'elezione sul soglio pontificio di Clemente V;
nel 1307 fa aprire il processo contro i templari; dà ordine di arrestare tutti i templari francesi moltissimi dei quali muoiono sotto tortura e altri vengono mandati al rogo;
nel 1308 il matrimonio tra sua figlia Isabella di Francia con Edward II d'Inghilterra assicura un nuovo periodo di tregua tra le due dinastie;



 
1309
un altro suo trionfo sulla Santa Sede è assicurato dal trasferimento della sede papale ad Avignone.

1309
REGNO di NAVARRA
Luigi X [il Rissoso]
Albero genealogico
(Parigi 1289 - Vincennes 1316)
figlio di Filippo IV [il Bello] e di Giovanna I, regina di Navarra;
1305-16, re di Navarra;
[dopo la morte della madre.]



1314-16, re di Francia;



 
1309
-

1309
VALOIS
Charles II di Valois
Albero genealogico
(1270 - Nogent-le-Roy 1325)
figlio di Philippe III [l’Ardito], re di Francia, e di Isabella di Aragona († 1271);
1270-1325, conte di Valois, di Chartres e di Perche;
1285, conte di Alençon;
[ricevuta in dono dallo zio conte Pietro († s.f.) e donata al figlio più giovane Charles [il Magnanimo]
nel 1290 sposa Marguerite († 1299), contessa d’Angiò e del Maine, figlia di Charles II re di Napoli;
1299-1325, conte d’Angiò e del Maine (Carlo III);
1301-25, imperatore di Costantinopoli;
nel 1302 la mancanza di rifornimenti, la peste che decima le truppe lo convingono, per evitare un disastro, ad avanzare trattative di tregua che si concludono con la pace di Caltabellotta;



 
1309
-

1309
Fiandra
Robert III "di Béthune"
Albero genealogico
(1249 ca - Ypres 1322)
figlio di Guy de Dampierre, margravio di Namur e conte di Fiandra, e di Matilda de Bethune, erede di Bethune, Dendermonde, Richebourg e Warneton;
1305-22, signore di Bethune e di Dendermonde;
1305-22, conte di Fiandra e di Nevers;



 
-
1309
-

 
1309
SAVOIA
Amedeo V [il Grande]
Albero genealogico

(Castello di Bourget 1253 ca - Avignone 1323)
figlio di Tommaso II e di Beatrice Fieschi;
nel 1272 sposa Sibilla di Beaugé († 1294), erede di Bresse;
1285-1323, conte di Savoia, Aosta e Maurienne, Aosta e Maurienne;
[creato dall’imperatore Enrico VII, per aver fatto levare l’assedio di Rodi ai Turchi.]
1291-1323, signore di Berna;
[dopo aver occupato Morat.]







1310-23, conte di Asti; 1310-23, principe imperiale e vicario in Lombardia;

[stabilisce la successione per via primogenita maschile]



 
-
1309
-




1309
REGNO d'INGHILTERRA
Edward II
Albero genealogico

(Caernarvon Castle 1284 - Berkeley, Gloucestershire 1327)
quarto figlio di Edoardo I e di Eleonora di Castiglia;
1302-07, principe di Galles;
1307-27, re d'Inghilterra;
nel 1308 sposa Isabella di Francia; richiama in patria alcuni suoi compagni esiliati dal padre, tra cui il guascone P. Gaveston che ottiene in breve tempo un grande potere personale;



1309
-


a

1309
REGNO di SCOZIA
Roberto I
Albero genealogico
(Turnberry, Ayrshire 1274 - Cardross 1329)
figlio di Roberto VII Bruce e della c.ssa Margaret di Carrick;
1292-1313, conte di Carrick [Roberto VIII Bruce];
1304-29, 9° lord di Annandale;
1306-29, re di Scozia [Robert I];
[incoronato in Scone Abbey 27.3.1306]
dal 1306 è costretto a rimanere sulle difensive nel sud-ovest della Scozia;
nel 1307 la morte di Edward I, mentre era in viaggio verso la Scozia, gli permette di passare all'offensiva;




1309
-


a

1309
REGNO di DANIMARCA
Erik VI Menved [il Cattivo]
Albero genealogico
(n. 1274 - † 1319)
figlio di Erik V e di Agnese di Brandeburgo;
1286-1319, re di Danimarca;
nel 1303 mira a restaurare l'autorità monarchica appoggiandosi dapprima alla chiesa di Roma, di cui riconosce la suprema autorità, quindi destreggiandosi tra le contese della nobiltà che trova appoggi nella vicina Norvegia;



1309
-

 



1309
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
Ferdinando IV [el Ajurno]
Albero genealogico

(Seville 1285 - Jaen 1312)
figlio di Sancho IV [il Bravo] e di Maria Alfonsa signora di Molina y Mesa;
1295-1312, re di Castiglia e di León;
[regna a 10 anni]
nel 1302 sposa Costanca di Portogallo († 1313)


1309
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a

1309
REGNO di ARAGONA
Jaime II [il Giusto]
Albero genealogico

(Valencia 1267 - Barcelona 1327)
secondogenito di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi re di Sicilia;
1285-1296, re di Sicilia (Giacomo I)
1291-1327, re d'Aragona;


1309
-
a

1309
REGNO di MAIORCA
Giacomo II
Albero genealogico

(Barcellona 1243 - Palma de Majorca 1311)
figlio cadetto di Giacomo I [il Conquistatore] e di Iolanda o Violante d’Ungheria;
1262-1311, re di Maiorca;
[regno vassallo alla corona di Aragona, costituito nel 1262]
nel 1272 sposa Esclaramunde de Foix;
conte di Roussillon e Cerdagne;
signore di Montpellier;



1309
-
a



1309
PIEMONTE
Filippo I di Savoia-Acaia
Albero genealogico
(1278 - 1334)
figlio di Tommaso III e di Guye de Chalon (o Guia di Borgogna);
1282-1334, signore del Piemonte [dal 1282 unito alla Savoia];
1285, atto di Giaveno;
1295, si sottrae alla tutela dello zio Amedeo V, conte di Savoia, Aosta e Maurienne, riaffermando nel contempo la sua sovranità su Pinerolo e Torino;
nel 1300 ha in feudo Cavorre per l'estinzione dei castellani;
nel 1301 sposa Isabella di Villehardouin, erede del principato di Acaia, tentando invano di opporsi agli irrequieti feudatari locali;
1301-07, principe di Acaia;
nel 1302, confidando nell'esito della lotta che Filippo d'Angiò sta sostenendo contro l'imperatore greco, passa in Grecia;
nel 1304, ritornato in Piemonte, si unisce ad Enrico VII di Lussemburgo, di cui è vicario a Pavia, Novara e Vercelli;
nel 1305 ha in feudo Gassino;
nel 1307 si collega con gli Angioini, prima combattuti;





 
1309
-


1309
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pietro Gradenigo
Albero genealogico
(Venezia 1251 - Venezia 13 ago 1311)
figlio di Marco (1224-1263) e di Anna Giustinian (1225-?).
1289-1311, doge di Venezia; [49°]
- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1309
i ferraresi all'inizio accettano volentieri il podestà Giovanni Soranzo simbolo del dominio veneziano, ma poco dopo pentiti (o sollecitati da Francesco fratello di Azzo che si vede escluso in perpetuo dal dominio finora avuto dai suoi) spediscono i loro ambasciatori ad Avignone presso papa Clemente V per dolersi della violenza praticata loro dai veneziani e supplicarlo di protezione per l'intervenuta usurpazione del dominio di Ferrara da parte di una potenza straniera;
sotto pena di ricorso alle armi e alle scomuniche, il papa induce Venezia a lasciare immediatamente Ferrara;
il doge, posta la questione al Maggior Consiglio, decide alla fine di non cedere Ferrara ma, giunto un "monitorio" con promesse di scomunica se non si fosseero tolti i presidi dalla città, per riverenza alla Santa Sede invia ad Avignone gli ambasciatori Giovanni Zeno, Dolfin e Pietro Querino per rendere edotto il pontefice delle pubbliche ragioni e degli onesti motivi che hanno indotto la repubblica ad accettare il possesso di Ferrara; fatto sta che gli ambasciatori non sono addirittura ammessi dinanzi al papa il quale, infuriato, lancia la scomunica contro il popolo veneziano pubblicando un editto per tutta l'Europa in cui comanda a tutti i popoli di perseguitare i veneziani con le armi, di spogliarli delle loro cariche in quanto segregati dall'unione dei cristiani e nemici della chiesa romana.
Si interrompono i rapporti con la Santa Sede.
A causa della scomunica i veneziani sono costretti a soggiacere a gravi calamità in tutte le parti dell'impero perché i popoli sono ormai eccitati dalla venerazione del sacro precetto e forse ancora di più dall'avidità delle prede e delle rapine; specialmente nelle Dogane della Francia e nei porti e nelle terre di Calabria vengono usurpati gli averi, prese e depredate le navi, vendute pubblicamente all'incanto le merci e le stesse persone;
sospese le spedizioni e gli affari il governo veneziano si cura interamente ai problemi di terra, ad arruolare soldati per resistere alle armi pontifice che, dirette dal cardinal Pelagrua, legato pontificio a Bologna, ed aumentate dalla cavalleria dei fiorentini, si dirigono ad espugnare la città di Ferrara.
Appena giunti sotto le mura della città, il popolo apre le porte agli assalitori che fanno strage dei veneziani, passando al fil di spada il presidio e tutti coloro che abitano in città anche per semplice motivo d'affari: i pochi superstiti, tra cui Marco Querini e Giovanni Soranzo, "capitani di mare", si salvano a Castel Tebaldo [Castelbaldo].
Ferrara passa in mano pontificia
.



1309
REGNO di NAPOLI
Carlo II d'Angiò [lo Zoppo]
Albero genealogico

(n. 1248 - Napoli 1309)
figlio di Carlo I d'Angiò e della sua prima moglie Beatrice di Provenza;
1285-1309, re di Napoli;
1285-1309, re di Gerusalemme [titolare];
nel 1302 con la pace di Caltabellotta la Sicilia viene assegnata a titolo vitalizio a Federico d'Aragona;
nel 1303 consolida i suoi domini piemontesi dove riesce ad annettere Alba che gli si offre in signoria;
1305-06, fallito il tentativo di riconquistare il regno di Gerusalemme, rientra in possesso dei suoi domini d'Epiro e di Acaia, che conferisce al figlio Filippo di Taranto;
consolida ancora i suoi domini piemontesi dove riesce ad annettere il Monferrato al cui marchese Azzo VIII dà in moglie la figlia Beatrice con scandalo dei contemporanei
[Dante, Purgatorio, XX, 79-81];
1309
muore lasciando cinque maschi e otto femmine e il retaggio di una fama discussa [inferiore in ogni caso al padre e al figlio].


Robert I [Il Buono/il Saggio]
Albero genealogico
(1277 - 1343)
figlio di Charles II [lo Zoppo] re di Napoli e di Gerusalemme e di Maria, erede d’Ungheria;
conte di Provenza
1297, sposa Yolanda d’Aragona († 1302 ca);
1304, sposa Sancha di Maiorca († Napoli 1345);
1309-1343, re di Napoli;
1309-1343, re di Gerusalemme [titolare];


1309
-
a

1309
REGNO di SICILIA
Federico II
Albero genealogico

(n. 1272 - presso Paternò, Catania 1337)
figlio di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi;
1296-1337, re di Sicilia;
1302, re di Trinacria;
[titolo riconosciuto dalla pace di Caltabellotta]
nel 1308 diviene la speranza dei ghibellini italiani e di quelli che dalla discesa dell'imperatore in Italia si attendono la pacificazione;


1309
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a







 
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