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ANNO 1877

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Papa Pio IX
(1846-78)

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«segue da 1876»
1877

«segue 1878»

«Revue des Deux Mondes»

«segue da 1855»
1877, alla morte di F. Buloz (direttore dal 1831) la direzione passa al figlio Charles e poi a F. Brunetière, che porta la rivista su posizioni cattolico-conservatrici, aprendola però a prestigiose collaborazioni straniere:
- A.P. Cechov,
- J.R. Kipling,
- L. Pirandello,
- G. D'Annunzio;
«segue 1944»

«The Times»

«segue da 1841»
1877, la direzione passa a T. Cheney;
«segue 1884»



Ady, Endre (Ermindszent, Transilvania 1877-Budapest 1919) poeta simbolista ungherese, uno dei grandi classici del Novecento ungherese; 
1904, durante un viaggio a Parigi entra in contatto con le avanguardie culturali europee;
Új versek (1905, Nuove poesie o Versi nuovi)
[Sul tema dell'amore, Meg akarlak tartani (Ti voglio tenere qui con me) è considerata la lirica per eccellenza della poesia ungherese.]
Sangue e oro (1907)
1908, fonda la rivista «Nyugat» (Occidente) (1908-1941); 
Sul carro d'Elia (1908)
Vorrei essere amato (1909)
Poema di tutti i misteri (1910)
La vita fuggitiva ( 1912)
L'amore di noi stessi (1913)
Chi mi ha visto? (1914)
Guidando i morti (1918).

Allason-Wieck, Barbara (Pecetto Torinese 1877-Torino 1968) saggista e narratrice italiana, studiosa di letteratura tedesca, antifascista, del gruppo torinese Giustizia e Libertà, perse la cattedra al Liceo scientifico e la libera docenza all'università di Torino per una lettera di solidarietà al Croce dopo il discorso sui Patti Lateranensi;
Caroline Schlegel (1919)
Quando non si sogna più (1920, storia romanzata di quattro donne, lodata da P. Gobetti)
vita di Silvio Pellico (1932)
1934, viene arrestata;
Memorie di un'antifascista, 1919-1940 (1946).

Antongini, Tom (Premeno, Novara 1877-Milano 1967) scrittore italiano, amico intimo di D'Annunzio;
La volpe azzurra (1921)
vita segreta di D'Annunzio (1938)
L'immortale testamento di mio zio Gustavo (1948).

Benelli, Sem (Filettole, Firenze 1877-Zoagli, Genova 1949) drammaturgo italiano, il cui teatro fu di impronta dannunziana;
Tignola (1908)
La cena delle beffe (1909, rappresentata da Sarah Bernhardt a Parigi e dai Barrymore a New York)
L'amore dei tre re  (1910)
La Gorgogna (1913)
L'altare (1916, poesia)
L'amorosa tragedia (1925)
Il ragno (1935)
L'elefante (1936)
L'orchidea (1937)
La mia leggenda (1939, autobiografico)
La paura (1947)
La maschera di Bruto
Eroi
.

– Borchardt, Rudolf (Königsberg 1877-Brennero 1945) scrittore tedesco, vissuto a lungo in Toscana, autore di una versione in tedesco medievale della Commedia dantesca;
Das Gespräch über Formen (1905, Dialogo delle forme)
Rede über Hofmannsthal (1905, Discorso su Hofmannsthal, suo amico)
Villa (1908)
Pisa (1938).

Busetto, Natale (Padova 1877-1968) critico letterario italiano, docente all'università di Messina, Catania e infine di Padova;
La composizione della "Pentecoste" di A. Manzoni (1920)
La genesi e la formazione dei "Promessi Sposi" (1921)
Il problema estetico della "Divina Commedia" (1925)
Carducci nel suo tempo e nella sua poesia (1935).

Chateaubriant, Alphonse de (Rennes 1877-Kitzbühel, Austria 1951) romanziere francese, fondatore della rivista «La Gerbe», di ideologia nazifascista;
Monsieur des Lourdines (1911, Il signore di Lourdines)
La Brière (1923)
La meute (1935, La muta, raccolta di novelle)
La gerbe des forces: nouvelle Allemagne (1937, Il fascio di forze: nuova Germania).

De Marinis, Tommaso (1877-?) libraio antiquario e bibliofilo napoletano;
[Intimo amico di B. Croce (con cui curò le edizioni critiche dei testi napoletani del Cinquecento) e di U. Ojetti.
Per l'Enciclopedia Italiana (dal VI volume in poi fù responsabile della sezione Libro e manoscritto, firmando con Filippo Rossi la voce Legatura.
Di lui c'è chi parla bene e chi fa qualche critica… fu lui comunque a riportare in Italia la Bibbia di Borso d'Este.]

1924, cessa l'attività di libraio antiquario;
1925, affida a Hoepli la vendita della collezione di libri antichi e rari proveniente dalla Libreria De Marinis;
[Vendita all'asta della preziosa collezione proveniente dalla cessata Libreria De Marinis. Il catalogo, arricchito di 57 tavole, contiene soltanto 1025 lotti ma di qualità eccezionale.]
nello stesso anno cura il catalogo della propria collezione di illustrati;
[275 tavole per 233 schede di altrettanti titoli.]
La biblioteca napoletana dei re d'Aragona (1947-52, monumentale studio; stampato da Hoepli)
La legatura artistica in Italia nei secoli XV e XVI (Firenze, 1960)
[Stampato in soli 500 esemplari: i tre volumi in-folio con 545 tavole fuori testo e 157 nel testo per oltre 1500 riproduzioni schedano tremila e più legature, divise per luogo d'origine.]


Hesse, Hermann (Calw, Württenmberg 1877-Montagnola, Lugano 1962) scrittore tedesco, di famiglia rigorosamente pietista (i genitori erano stati missionari in India); amico di Th. Mann.

Kracolov, Peju o Peju Javorov (Cirpan 1877-Sofia 1914) scrittore bulgaro, studioso di S. Mallarmé, di Verlaine e dei poeti russi, fu il primo e maggiore poeta simbolista bulgaro;
Poesie (1904)
L'insonne (1907)
Dietro l'ombra delle nuvole (1910)
Come muore l'eco dopo il tuono (1912, teatro).

Kubin, Alfred (Leitmeritz, Boemia 1877-Zwickledt, Austria 1959) pittore, grafico e scrittore austriaco;
Die andere Seite (1909, L'altra parte, romanzo).

Lucatelli, Luigi (Roma 1877-1915) scrittore italiano; inventò per il giornale umoristico romano il «Travaso delle idee» il popolare personaggio di Oronzo E. Marginati, il "cittadino che protesta"
Così parlano due imbecilli (1910)
La parte del baritono (1913)
Il cittadino Coso Cosi (1919, postumo)
Come ti erudisco il pupo (1920, postumo, raccolta delle puntate della rubrica del «Travaso delle idee»).

Milosz, Oscar (Cereja, Lituania 1877-Fontainebleau 1939) poeta e scrittore lituano di lingua francese, di famiglia aristocratica; famoso soprattutto per la sua produzione poetica tardo simbolista, tra misticismo religioso e occultismo;
1899, è a Parigi;
Le poème des décadences (1899, Il poema delle decadenze)
1902, compiuti gli studi classici rientra in Lituania; 
1906, lascia il paese definitivamente e, dopo un lungo viaggio attraverso Russia, Germania, Polonia, Inghilterra, Italia, Spagna, Africa, ritorna a Parigi;
Les sept solitudes (1906, Le sette solitudini)
L'initiation amoureuse (1912, L'iniziazione amorosa, romanzo)
Miguel Mañara (1912, dramma, sull'amore profano di don Giovanni)
1918, con l'indipendenza della Lituania diviene incaricato d'affari a Parigi
La confession de Lemuel (1922, La confessione di Lemuel)
L'Apocalisse di san Giovanni decifrata (1933, dove dichiara imminente una nuova guerra).

Nagy, Endre (1877-1938) direttore e protagonista ungherese di diversi cabaret, nei quali presentò parecchi spettacoli incentrati sugli scrittori della rivista «Nyugat» (Occidente, 1908-1941) volti a rendere popolare la letteratura ungherese dell'epoca.

Osvát, Ernö (1877-1929) critico ungherese, redattore di «Nyugat» (1908-1941) la rivista letteraria più prestigiosa del Novecento ungherese.

Pastonchi, Francesco (Riva Ligure, Imperia 1877-Torino 1953) poeta e narratore italiano, allievo a Torino di A. Graf, insegnò poi letteratura italiana in quella università; critico d'arte del «Corriere della Sera», ebbe come nume G. D'Annunzio;
Saffiche (1892)
La giostra d'amore (1898)
Italiche (1903)
Sul limitare dell'ombra (1906)
Il VIolinista (1908, romanzo)
Il pilota dorme (1913)
Don Giovanni in provincia (1920, dramma)
Nuove Italiche (1923)
I versetti (1931)
Simma (1935, dramma).

Perzynski, Wlodzimierz (Opoczno 1877-Varsavia 1930) scrittore polacco, studiò filosofia a Cracovia e letteratura italiana a Firenze;
La sorella fatua (1904)
Aszantka (1906)
1907-12, ha un lungo soggiorno in Francia e in Svizzera
L'uomo celebre (1907)
La fortuna di Franio (1909)
Non c'eravamo noi, c'era la foresta (1927).

Remizov, Aleksej Michajlovic (Mosca 1877-Parigi 1957) scrittore russo, nato da una famiglia di ricchi mercanti decaduti; scrisse oltre cento libri
1897, per un banale incidente politico è espulso dall'università e confinato in provincia;
1904, può tornare a Pietroburgo;
Lo stagno (1907)
Sorelle in Cristo (1912)
Lamento per la rovina della terra russa (1921)
La storia di Stratilatov (1922)
1924, dopo un breve soggiorno a Berlino, si stabilisce a Parigi dove resta fino alla morte;
Olja (1927, trilogia)
Russia nel turbine (1927)
Posolon (1930)
Verso l'oceano
Demone danzante (1949)
Ad occhi rasati (1951)
Libro dei sogni (1954).

Roussel, Raymond (Parigi 1877-Palermo 1933) scrittore francese, figlio di un importante agente di cambio e di un'ambiziosa cultrice della musica e della letteratura ufficiale, amica di P. Bourget e J. Doucet, una famiglia dell'alta borghesia finanziaria legata all'impero; costruì un'opera letteraria assolutamente originale e irripetibile che ebbe influenza sui creatori puri dell'avanguardia, M. Duchamp e F. Picabia;
1890, viene iscritto al conservatorio;
La doublure (1897, Il raddoppio, romanzo in versi alessandrini)
La vue (1904, La veduta, romanzo in versi alessandrini
Impressions d'Afrique (1910, Impressioni d'Africa)
Locus solus (1914; 1922, riduzione teatrale)
1920, compie un viaggio intorno al mondo;
L'étoile au front (1925, La stella in fronte, teatro)
La poussière de soleils (1927, La polvere di soli)
Nouvelles impressions d'Afrique (1932, Nuove impressioni d'Africa)
Comment j'ai écrit certains de mes livres (1935, postumo, Come ho scritto alcuni miei libri, composto alla vigilia della morte per eccesso di barbiturici, forse un suicidio, forse un assassinio).

Schlumberger, Jean (Guebwiller, Alsazia 1877-Parigi 1968) scrittore francese, nato in una ricca famiglia alsaziana di industriali Calvinisti;
1892, si trasferisce a Parigi per compierVI gli studi; qui, entrato in contatto con molti intellettuali parigini, fa parte del gruppo di scrittori che J. Rivière riunisce intorno al progetto della «Nouvelle Revue Française»; amico di A. Gide, è influenzato dalla narrativa di M. Proust;
Heureux qui comme Ulysse (1906, Felice chi come Ulisse; romanzo apparso sui «Cahiers de la Quinzaine» di Ch. Péguy)
L'inquiète paternitè (1912, L'inquieta paternità, continuazione del precedente)
Saint-Saturnin (1931, San Saturnino)
I confini delle religioni (1934, saggio)
Histoire de quatre potiers (1935, Storia di quattro vasai , in cui propone una forma di comunismo utopistico)
Plaisir à Corneille (1936, Si deve gustare Corneille, saggio)
Madeleine e André Gide (1956).

Szász, Zoltán (1877-1940) scrittore e giornalista ungherese dallo spirito indipendente;
incarcerato due volte nel periodo tra le due guerre e particolarmente apprezzato da Sándor Márai.

Vasconcelos, Joaquim Pereira Teixeira de o Teixeira de Pascoaes (Amarante Gatão 1877-Sao João de Gatão 1952) poeta portoghese, figlio di un proprietario terriero, fece studi di legge e per qualche anno esercitò l'avvocatura;
Embriões (1895, Embrioni)
Jesús e Pan (1903, Gesù e Pan)
As sombras (1907, Le ombre)
1910, fonda a Oporto la rivista «A Aguia» strumento di diffusione delle idee propugnate dal "saudosismo" di cui egli stesso è capofila; scopo del movimento è quello di rinnovare la cultura portoghese attraverso il rifiuto del realismo positivista e l'esaltazione di un impulso emozionale sotteso a tutto l'esistente;
Marános (1911, La regione del Marão).

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Italia

Marzo
inizia in Italia la discussione alla Camera sul progetto di legge sull'istruzione elementare obbligatoria.

Luglio
"legge Coppino" del 15 luglio 1877: 
- stabilisce la frequenza obbligatoria del primo biennio delle scuole elementari per i fanciulli dai sei ai nove anni (fissando ammende per i genitori inadempienti e ammettendo che il  programma del primo biennio possa essere svolto in tre anni)
- abolisce i direttori spirituali nelle scuole medie e non indica tra le materie di studio obbligatorie il catechismo Il cui insegnamento viene di fatto soppresso in numerosi comuni)
- introduce lo studio delle "prime nozioni dei doveri dell'uomo e del cittadino" (il che acuisce i contrasti tra laici e cattolici in materia di insegnamento).

 

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