|  Bruno 
          VISENTINI
 (Treviso 1 agosto 1914  Roma 13 febbraio 1995)  politico italiano, esponente del PRI (Partito Repubblicano 
          Italiano); [Figlio di giuristi.] Laurea in giurisprudenza; avvocato, dirigente d'azienda.
 professore a Treviso; professore universitario, insegna Diritto commerciale 
          all'Università di Urbino;   [Iscritto ai gruppi parlamentari: - REPUBBLICANO: 1972 25 mag-4 lug 
          1976;
 - Misto: 1976 5 lug-31 gen 1977;
 - REPUBBLICANO: 1977 1° feb-14 
          apr 1994
 - Misto: 18 aprile-30 maggio 
          1994:
 - Sinistra Democratica: 1994 30 mag-13 
          feb 1995.]
   193418 gennaio, viene sciolta alla Camera la XXVIII Legislatura;
 23 gennaio, altra "infornata" di senatori;
 24 febbraio, altra "infornata" di senatori;
 
 25 marzo, è convocato il collegio unico nazionale per l'approvazione 
          della lista dei deputati designati, formata dal Gran Consiglio del Fascismo;
 25 marzo, (XXIX Legislatura  (1934 28 apr 
          - 2 mar 1939) collegio unico nazionale;
 6 aprile, altra "infornata" di senatori;
 27 aprile, altra "infornata" di senatori;
 28 aprile, sono convocati il Senato e la nuova Camera;
 1935 guerra di Etiopia 
          (1935-36); si laurea in Giurisprudenza all'Università di Padova; già da questi anni si dedica all'antifascismo militante;
 1936 guerra civile spagnola 
          (1936 18 lug-1° apr 1939); 1939 marzo, (XXX Legislatura  (1939 23 mar - 2 ago 1943 - I della Camera 
          dei fasci e delle corporazioni); 1940 17 maggio, data dell'ultima seduta 
          pubblica del Senato del Regno; II guerra mondiale(1940-45)
 1941   1942   1943 agli inizi dell'anno viene arrestato a Roma e accusato di propaganda 
          contro il regime; rimane recluso fino al 26 luglio 1943, l'indomani 
          della caduta del fascismo;tra i fondatori del Partito d'Azione insieme a Ugo 
          La Malfa, Parri e Ragghianti;
 [In occasione della scissione romana di questo passerà 
          al PRI (Partito Repubblicano Italiano).]
 
 
 24/25 luglio, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine 
          del giorno Grandi";
  25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio; 25 lug-17 apr 1944, (I "governo 
          Badoglio");  1943 23 set - 25 apr 1945 RSI (Repubblica Sociale Italiana)
 [o Repubblica di Salς]
 194422 apr-5 giu, (II "governo 
          Badoglio");
 18 giugno-12 dicembre, (II "governo 
          Bonomi"); 12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo 
          Bonomi");
 1945 27 aprile, B. 
          Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino 
          di Mezzegra (Como);
 21 giugno-10 dicembre, ("governo 
          Parri);  22 set-2 giu 1946, membro della Consulta nazionale;[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III 
          "governo 
          Bonomi") con decreto luogotenenziale 
          n. 146 del 5 aprile 1945  composta da membri designati dai partiti 
          del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina 
          governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre 
          la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
 Presidente della Consulta: conte Carlo 
          Sforza.]
 10 dic-13 lug 1946, sottosegretario al Ministero delle 
          Finanze (I "governo 
          De Gasperi);
 1946
 2 giugno, Proclamazione della Repubblica;
 22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia 
          Togliatti";25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;
 
 13 luglio-2 febbraio 1947, (II "governo 
          De Gasperi);
 [I governo della Repubblica.]
 
 1947 2 febbraio-31 maggio, (III "governo 
          De Gasperi)
 
 31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo 
          De Gasperi);
 
 1948 18 aprile, (I Legislatura  1948 8 mag - 24 giu 1953);
 23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo 
          De Gasperi);
 195027 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo 
          De Gasperi);
 1950-73, vicepresidente dell'IRI 
          e poi della Confindustria; [Amico di Ernesto 
          Rossi, Ugo La Malfa, G. 
          Carli, θ favorevole ad un sistema liberistico o capitalistico, 
          ma ben diverso da quello vigente.]
 195126 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo 
          De Gasperi);
 
 19537 giugno, (II Legislatura  1953 25 giu - 11 giu 1958);
 16 luglio-17 agosto, (VIII "governo 
          De Gasperi);
 17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo 
          Pella);
 1954 18 gennaio-10 febbraio, (I "governo 
          Fanfani);
 10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo 
          Scelba);
 
 1955 6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo 
          Segni");
 195719 maggio-1° luglio 1958, ("governo 
          Zoli");
 
 195825 maggio, (III Legislatura  1958 12 giug - 15 mag 1963);
 1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo 
          Fanfani);
 
 1959 15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo 
          Segni");
 
 1960 25 marzo-26 luglio, ("governo 
          Tambroni);
 26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo 
          Fanfani);
 
 1962 21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo 
          Fanfani);
 
 196328 aprile, (IV Legislatura  1963 16 mag - 4 giu 1968);
 21 giugno-4 dicembre, (I "governo 
          Leone");
 4 dicembre-22 luglio 1964, (I "governo 
          Moro");
 
 1964 22 luglio-23 febbraio 1966, (II "governo 
          Moro");
 presidente (1964-74) della Olivetti;
 1966 23 febbraio-24 giugno 1968 (III "governo 
          Moro");
 
 196819 maggio, (V Legislatura  1968 5 giu-24 mag 1972);
 24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo 
          Leone");
 12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo 
          Rumor");
 
 1969 5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo 
          Rumor");
 197027 marzo-6 agosto, (III "governo 
          Rumor");
 6 agosto-17 febbraio 1972, ("governo 
          Colombo");
 
 197217 febbraio-26 giugno, (I "governo 
          Andreotti");
 7-8 maggio, eletto deputato (VI 
          Legislatura  1972 25 mag - 4 lug 1976) per il PRI, 
          nel collegio di Pisa;
 [Proclamato il 18 maggio 1972 - Elezione convalidata 
          il 29 novembre 1972.]
  26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo 
          Andreotti"); 
 1973 7 luglio-14 marzo 1974, (IV "governo 
          Rumor");
 
 1974 14 marzo-23 novembre, (V "governo 
          Rumor");
 23 nov-12 feb 1976, ministro delle Finanze (IV 
          "governo Moro");
 guida la riforma tributaria che da lui prende il nome;
 1976 12 febbraio-29 luglio, (V "governo 
          Moro");
 Presidente Olivetti e Csf di Ivrea, presidente 
          del Comitato italiano per Venezia.  5 luglio, eletto senatore (VII 
          Legislatura  1976 lug-19 giu 1979) per il PRI, nella 
          regione Piemonte;29 luglio-11 marzo 1978, (III "governo 
          Andreotti");
 
 1978 11 marzo-20 marzo 1979, (IV "governo 
          Andreotti");
 
 1979 29 marzo-15 luglio, vicepresidente del Consiglio 
          + ministro del Bilancio e della Programmazione Economica 
          (V "governo 
          Andreotti" - 20 marzo-4 agosto);
 subentra a U. 
          La Malfa alla presidenza del PRI;
 3 giugno, rieletto senatore (VIII Legislatura 
           1979 20 giu-11 lug 1983) per il PRI, nella regione 
          Piemonte;
 7-10 giugno, eletto deputato (1979-83) nelle 
          prime elezioni per il Parlamento europeo;
  4 agosto-4 aprile 1980, (I "governo 
          Cossiga");
 1980 4 aprile-18 ottobre, (II "governo 
          Cossiga");
 18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo 
          Forlani");
 1981 28 giugno-23 agosto 1982, (I "governo 
          Spadolini");
 
 1982 23 agosto-1° dicembre, (II "governo 
          Spadolini");
 1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo 
          Fanfani);
 
 198326 giugno, eletto deputato (IX 
          Legislatura  1983 12 lug-1 lug 1987) per il PRI, nel 
          collegio di Venezia;
 [Proclamato il 7 luglio 1983 - Elezione convalidata il 
          26 novembre 1984.]
 
 4 ago-1° ago 1986, ministro delle Finanze 
          (I "governo 
          Craxi");
 1984 17 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
 1986 1° ago-17 apr 1987, ministro delle Finanze 
          (II "governo 
          Craxi");
 
 1987 17 aprile-28 luglio, (VI "governo 
          Fanfani);
 
 14 giugno, eletto senatore (X 
          Legislatura  1987 2 lug-22 apr 1992) per il PRI, nella 
          regione Lazio;
 [Proclamazione: 25 giugno 1987 - Convalida: 27 luglio 
          1988.]
 
 28 luglio-13 aprile 1988, ("governo 
          Goria");
 1988 13 aprile-22 luglio 1989, ("governo 
          De Mita");
 
 1989 18 giugno, eletto deputato (1989-94) alle elezioni 
          per il Parlamento europeo;
 
 22 luglio-12 aprile 1991, (VI "governo 
          Andreotti");
 
 199112 aprile-28 giugno 1992, (VII "governo 
          Andreotti");
 
 1992 5 aprile, rieletto senatore (XI 
          Legislatura  1992 23 apr-14 apr 1994) per il PRI, 
          nella regione Lazio;
 [Proclamazione: 15 aprile 1992 - Convalida: 29 luglio 
          1992.]
 
 28 giugno-28 aprile 1993, (I "governo 
          Amato");
 
 1993 28 aprile-10 maggio 1994, ("governo 
          Ciampi");
 
 199427 marzo, rieletto senatore (XII 
          Legislatura  1994 15 aprile-8 mag 1996) per il PRI, 
          nella regione Lazio;
 [Proclamazione: 5 aprile 1994 - Convalida: 3 agosto 1994.]
 
 10 maggio-17 gennaio 1995, (I "governo 
          Berlusconi");
 12 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
 
 1995 17 gennaio-17 maggio 1996, ("governo 
          Dini");
 13 febbraio, muore a Roma.[Sostituito in Senato da Paolo 
          Peruzza.]
 
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