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Papa
Clemente XI

(1700-21)

segretario di Stato: card. Fabrizio Paolucci de' Calboli († 1726);

1702
Gennaio
in risposta all'occupazione imperiale di Parma, invia a Piacenza truppe al comando di Alessandro Aldobrandini;
richiama in curia L. Casoni, (nunzio a Napoli e principale esponente della corrente conciliante con il giansenismo), per nominarlo assessore del Sant'Uffizio;
Febbraio
fa fortificare Ferrara;
[soltanto il naturale raffreddamento del conflitto nel teatro di guerra italiano rinvia lo scontro frontale con l'imperatore].
Maggio

acconsente alla destituzione di p. Codde dal suo incarico di vicario apostolico olandese perché accusato di favorire e sostenere posizioni gianseniste;
reagiscono subito gli Stati generali e, poco dopo, i capitoli di Utrecht e di Haarlem si rifiutano di riconoscere il sostituto nominato da Roma, Teodoro de Cock;
Luglio
emana il breve Speculatores Domus Israel con cui resta stabilito l'invio nelle Indie e in Cina (arriverà nel 1705) di Ch.T. Maillard de Tournon come visitatore apostolico e legato a latere per sanare i dissidi e informare correttamente la Santa Sede [vedi Riti cinesi].
Agosto
iniziano le ritorsioni anticuriali che colpiscono particolarmente i gesuiti;
in Francia è nominato arcivescovo di Parigi L.-A. de Noailles, destinato a diventare il capo indiscusso della resistenza antipapale;

Un agente dell'Entità a Londra, tale Tebaldo Fieschi (18enne senese, commerciante di stoffe e amante di Lady Elizabeth Rooke moglie dell'ammiraglio sir George Rooke) comunica ad Albani che gli inglesi stanno preparando una grande operazione navale contro la Spagna per attaccare Cadice e Vigo; curiosamente Roma non informa Madrid dell'attacco (forse perché significherebbe la fine della neutralità di Roma che il papa difende con tanto accanimento);
la notizia di quanto sta accadendo a Vigo viene però comunicata dal Fieschi a Paolucci e da questi al papa che ordina di riferirla agli spagnoli attraverso gli agenti dell'Entità in Spagna. Le spie papali consegnano il rapporto al cardinale Luis Manuel Fernandez de Portocarrero, primo ministro di Filippo V;

Calamità naturali: straripamento del Tevere.

 

Ugonotti

«segue da 1685»
1702, le chiese senza pastori e i diversi culti colpiti da un violento processo di decurtazione accolgono il messaggio apocalittico di P. Jurieu e la sua predicazione di ribellione e di lotta: correnti profetiche e millenaristiche forti soprattutto nel Vivarais, nelle Cévennes e nella bassa Linguadoca esplodono nella rivolta dei camisardi sedata dopo una lunga e dura guerriglia;
«segue 1762»

«Journal des savants»

«segue da 1665»
1702, il settimanale viene soppresso dal governo per l'eccessiva severità dei giudizi;
«segue 1703»

ANNO 1702





1702
SACRO ROMANO IMPERO
Leopoldo I
Albero genealogico

(Vienna 1640-1705)
figlio di Ferdinando III e di Maria Anna d'Absburgo;
1655-1705, arciduca d'Austria;
1655-1705, re d'Ungheria;
1658-1705, re di Boemia;
1658-1705, imperatore del Sacro Romano Impero;
1688-97, guerra della Lega di Augusta;
1701-05, guerra di successione spagnola;



1702
-


1702
BRANDEBURGO - REGNO di PRUSSIA
Federico I
Albero genealogico

(Königsberg 1657 - Berlino 1713)
figlio di Federico Guglielmo il Grande Elettore e di Luisa Enrichetta d'Orange;
1688-1713, elettore di Brandeburgo (Federico III);
1701-13, re di Prussia;
1702
-




1702
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto II [il Forte]
Albero genealogico

(Dresda 1670 - 1733)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1694-1733, principe elettore di Sassonia (Federico Augusto I);
1697-1733, re di Polonia;
dal 1700 alleato con la Russia e la Danimarca contro Carlo XII di Svezia;



1702
BAVIERA
Albero genealogico

(1662 - 1726)
figlio di Ferdinando Maria e di Enrichetta di Savoia († 1675);
1679-1706, elettore di Baviera;



1714-26, elettore di Baviera;

1702
HANNOVER
Giorgio I
Albero genealogico

(Hannover 1660 - Osnabrück 1727)
figlio dell'elettore di Hannover Ernesto Augusto e di Sofia del Palatinato;
1698-1727, elettore di Hannover;
1701, "Act of Settlement": eredita i diritti della madre al trono inglese, secondo l'ordine di successione fissato dal parlamento;
1701-14, guerra di successione spagnola;
1702
-




1714-27, re di Gran Bretagna e Irlanda;






1702
IMPERO OTTOMANO

Mustafà II

Albero genealogico

(1664-1703)
figlio di Mehmet IV;
1695-1703, sultano;
1702
vive ritirato ad Adrianopoli (Edirne);

1702
-






1702
RUSSIA
Pietro I [il Grande]
Albero genealogico

(Kolomenskoe, Mosca 1672 - Pietroburgo 1725)
quartogenito dello zar Alessio Michajlovic e di Natalia Kirillovna Naryškina;
1682-1725, zar di Russia;
nel 1700 ha ripudiato la prima moglie Eudossia Lopuchina;
1702
-



Ministro degli Esteri
-
1702
1700-21, guerre del nord;





1702
Francia e Navarra
Luigi XIV [il Re Sole]
(Saint-Germain-en-Laye-1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;
1653-61, la sua formazione politica è opera di G. Mazarino.

Primo ministro
-
Cancelliere
Louis Phélypeaux
conte di Pontchartrain
(1699 5 set - 1° lug 1714)
Sovrintendente delle Finanze
Michel Chamillart
(1699 5 set - 20 feb 1708)
Segretario di stato agli Affari Esteri
J.-B. Colbert
marchese di Torcy
(1679 26 lug - 23 set 1715)
 
1702
1701-14, guerra di successione spagnola;

Nord America
ACADIA
Governatore    

1702
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Louis-Hector de Callière
(1699 - 1703)
Intendente
Jean Bochart de Champigny
signore di Noroy e di Verneuil
(1686 - 1702)
François de Beauharnois de la Chaussaye
barone di Beauville
(1702 - 1705)

1702
-

 

LOUISIANA
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1702
Sulla spinta della nuova politica espansionistica francese, tra il 1698 e il 1702 il trionfatore della Baia di Hudson, Pierre Le Moyne d'Iberville et d'Ardillières viene inviato nella regione del Golfo del Messico. Colà, dove trova via mare la foce del Mississippi, egli stabilisce:
- un primo forte nella Baia di Biloxi (Fort Maurepas, poi Ocean Springs, Mississippi),
- un secondo nei pressi di Biloxi (Fort Mississippi),
- un terzo a Mobile (Fort Saint-Louis).
Un conto però è lo stabilimento di alcune basi militari, un altro è il loro mantenimento e, soprattutto, la creazione di una colonia di popolamento in una regione tra le meno adatte a tale scopo.
La Louisiana è in realtà una immensa palude, malsana dal punto di vista climatico e resa pericolosa dalla sua fauna, priva di porti naturali e di rapide vie di comunicazioni fluviali.
Non a caso gli spagnoli che dominano il Goldo del Messico non l'hanno mai colonizzata.
Essa offre inoltre ben poco che non venga già prodotto altrove, e a costi maggiori. Le pellicce canadesi sono di qualità superiore, e le Antille producono già tabacco a altri prodotti tropicali in quantità sufficeinte.
Eppure le nuove direttive imperiali della politica francese ne impongono lo sviluppo a qualunque costo.
[La storia dello stabilimento della Louisiana ripercorre la via seguita dal Canada nel secolo precedente.]

Il governatore e l'intendente (con il rango di commissaire-ordonnateur, inferiore a quello di Québec) e il consiglio superiore sono formalmente sottoposti a Québec.
Di fatto però essi intrattengono rapporti diretti con il ministero della Marina.

 

ILLINOIS
[Regione vagamente definita dai futuri stati americani di Illinois, Kentucky, Missouri e Iowa.]
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1702
-

 

 

1702
Repubblica delle Province Unite
WILLEM III
vedi Inghilterra
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Giovanni Guglielmo Friso d'Orange-Nassau (1696-1711)
Reggente Enrichetta Amalia di Anhalt (1696-1707)
Gheldria
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-22]
Groninga
Statolder Giovanni Guglielmo Friso d'Orange-Nassau (1696-1711)
Reggente Enrichetta Amalia di Anhalt (1696-1707)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 

Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

1702
-



1702
Gran Bretagna e Irlanda
William III

[Willem III Hendrik van Oranje]
(L'Aia 1650-Londra 1702)
figlio di Guglielmo II d'Orange e della p.ssa Mary Stuart, primogenita di Charles I d'Inghilterra;
1672-1702, statolder delle Province Unite e dei Paesi Bassi;
1689-1702, re di Gran Bretagna e Irlanda;
1701-14, guerra di successione spagnola;
1702
Febbraio
una caduta da cavallo aggrava le sue già fragili condizioni di salute;
Marzo
19
, muore.
[segue… Fino all'ultimo giorno della sua vita egli non divenne né tory né whig. Mancandogli le basi di ambedue questi caratteri, egli non diventò mai inglese. È vero che salvò l'Inghilterra, ma non l'amò mai e non fu mai da essa riamato. Per lui l'Inghilterra fu sempre terra d'esilo… (Macaulay, Storia d'Inghilterra, vol. II - 1860)]



Anne

(Londra-St.James's Palace 1665 - Londra-Kensington Palace 1714)
figlia di James II re d'Inghilterra e di Scozia e di Anna Hyde nonché sorella della regina Mary II;
1683, sposa Giorgio, principe di Danimarca;
1701-14, guerra di successione spagnola;
1702-07, regina d'Inghilterra e di Scozia;
succeduta al cognato;
1707-14, regina di Gran Bretagna;



 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1702
guerra di successione spagnola (1701-14);
Marzo

succeduta al cognato, la regina Anne cade all'inizio sotto l'influenza di Sarah Churchill, moglie del duca di Marlborough diventato il vero capo della politica inglese durante la guerra di successione spagnola in atto dal 1701;

Mentre da un lato Swift con insuperabile ironia mette in ridicolo gli eccessi e le debolezze dei dissidenti della varie confessioni e consiglia ai capoccia della Chiesa ufficiale di usare contro di quelli della censura e delle punizioni, da un altro lato Defoe, prendendo occasione dall'apologia della persecuzione fatta da un pastore dell'alta Chiesa in una predica all'Università di Oxford, scrive l'opuscolo anonimo: The shortest Way with the Dissenters (London 1702).
[Nel titolo stesso è già l'ironia. La via più breve per finirla coi dissidenti è per l'autore quella appunto di applicare in tutta la loro estensione i principi vagheggiati dagli intolleranti della Chiesa ufficiale. Egli ne fa una esposizione non solo fedele, ma qua e là accennante alla caricatura, in modo peraltro così fine, che i dissidenti medesimi per un momento si spauriscono all'apparire del libro.
Ma gli anglicani non tardano a capire che colpo viene loro da questa simulata esagerazione di assentimento; onde si pongono a ricercare l'autore del libro, e, scopertolo, ne ottengono la condanna al carcere.]
Il Defoe continua a porre la sua penna a servizio dei perseguitati per causa di religione, non solamente d'Inghilterra, ma d'America.
 
SCOZIA
-
-
-
-
1702
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1702
-

Nord America
-
-
-
-

1702
guerra di successione spagnola (1701-14), nota agli anglo-americani come guerra della Regina Anna;

Nord America (2)
-
-
-
-

1702
-

VIRGINIA
Governatore
-
-

1702
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND
[Dal nome della regina Enrichetta Maria.
Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1702
-






MASSACHUSETTS
[Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1702
-


NEW ENGLAND
[Confederazione dal 1643; Dominion 1686-88; Confederazione dal 1688.]
Governatore
-
-

1702
-


PLYMOUTH
Governatore
-
-

1702
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1702
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1702
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1702
-

CAROLINA
[Vasto tratto di terre immediatamente a sud della Virginia.
[La concessione è geograficamente distinta in:
- parte settentrionale: attorno allo stretto di Albemarle;
- parte meridionale.]
Governatore
-
-

1702
-

NEW YORK
Governatore
-
-

1702
-

 

NEW JERSEY
Governatore
-
-

1702
-

 

PENNSYLVANIA
Governatore
-
-

1702
-

 

a


1702
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico IV
Albero genealogico
(Copenaghen 1671 - Odense 1730)
figlio di Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel;
1699-1730, re di Danimarca e di Norvegia;
1700-21, seconda guerra del nord: uscito sconfitto già dai primi mesi del 1700;





1702
-
NORVEGIA
1702
-
ISLANDA
1702
-

1702
REGNO di SVEZIA
Carlo XII
Albero genealogico
(Stoccolma 1682 - Fredrikshald 1718)
figlio di Carlo XI e di Ulrica di Danimarca;
1697-1718, re di Svezia;



1702
1700-1706, prima guerra contro Danimarca, Polonia e Russia;



1702
REGNO di PORTOGALLO
Pietro II
Albero genealogico

(Lisbon 26 apr 1648 - Alcantara 9 dic 1706)
1667, reggente;
1668, sposa Maria di Savoia-Nemours († 1683), sua cognata;
1687, sposa Maria Sofia di Baviera-Neuburg († 1699);
1683-1706, re di Portogallo;




1702
-

a

1702
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiò (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
1702
-


1701-14, guerra di successione spagnola


NAPOLI
Viceré
duca di Ascalona
(1701 set - ott 1707)
Nunzio apostolico
-

1702

Congiura di Macchia
"
Giugno
a conoscenza della "Congiura di Macchia", per liberalità e clemenza decide di recarsi a Napoli onde calmare gli odi della ribellione e dei castighi. Abolisce quindi molte taglie, dona molti milioni di ducati dovuti al fisco, rimette le passate colpe di maesta, dà titoli ai nobili della sua parte. Si riuniscono così il clero, i baroni e gli Eletti (amm.ne civica di Napoli) per decretare in segno di universale gratitudine un dono al re di trecentomila ducati e l'innalzamento della sua statua equestre in bronzo nella piazza del Gesù.
Agosto
dopo due mesi di gradevole soggiorno a Napoli, è costretto a rientrare in Spagna a seguito dei progressi dell'esercito austriaco in Lombardia dove il principe Eugenio di Savoia fronteggia gli eserciti francese e spagnolo comandati dal duca Vittorio Amedeo II di Savoia (per il momento ancora unito ai francesi), e dal duca di Vendôme.
A Napoli lascia viceré lo stesso duca di Ascalona.


SICILIA
Viceré
-
1702
-
a





1702
SAVOIA
Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666-Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
dal 1684 è sposato con Anna Maria d'Orléans, nipote di Louis XIV;

1708-13, marchese del Monferrato;
1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;


 

1702
1701-14, guerra di successione spagnola: all'inizio delle ostilità si mantiene nell'alleanza francese;




1702
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Federico De Franchi
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1701 7 giu - 7 giu 1703, doge di Genova;


Federico De Franchi
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1701 7 giu - 7 giu 1703, doge di Genova;


1702
-


1702
ducato di Mantova e del Monferrato
Ferdinando Carlo I
Albero genealogico
(1652 - 1708)
figlio di Carlo II e di Isabella Klara d'Habsburg († 1685);
1665-1708, duca di Mantova e del Monferrato [Carlo III];
1665-1708, duca di Nevers e di Rethel [Carlo IV];
[Dal 1670 è sposato con Anna Caterina Gonzaga-Guastalla († 1703).]
1678-92, duca di Guastalla;
1702-04, duca di Guastalla;

1702
-

1702
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Alvise II Mocenigo
Albero genealogico

(Venezia 3 gen 1627 - Venezia 6 mag 1709)
figlio di Alvise e di Adriana Grimani;
1700-09, doge di Venezia; [110°]

guerra di successione spagnola
(1701-14)
[Venezia si mantiene neutrale]


- nunzio pontificio:  ? (?-?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ? (?-?)

1702
-



1702
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;
1702
Gennaio
11
, entrato ormai nel mirino degli agenti dell'Entità, il veneziano Vicenzo Lascari viene assassinato;
il giorno successivo il duca invia una lettera al cardinale Fabrizio Paolucci, annunciando la sua decisione di mantenersi neutrale nella guerra di successione;

1702
-


1702
ducato di Parma e Piacenza
Francesco Maria Farnese

(Parma 1678 - Piacenza 1727)
figlio di Ranuccio II e di Maria d'Este (1644-84);
1694-1727, duca di Parma e Piacenza;
[dal 1696 è sposato con Dorotea Sofia von Neuburg (1670-1748), vedova di suo fratello Odoardo II]



1702
-



1702
Granducato di Toscana
Cosimo III de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1639 - 1723)
figlio del granduca Ferdinando II e di Vittoria della Rovere;
1670-1723, granduca di Toscana;

 
1702
-





Bayes, Thomas (1702-1761) matematico inglese, studioso del calcolo delle probabilità.
[Teorema di Bayes.]

Cristiani, Beltrame (Genova 1702-Milano 1758) politico genovese;
1753, conduce i negoziati che assicurano all'Austria la successione al ducato di Modena grazie al matrimonio dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice ultima erede degli Este, ottenendo poi da Maria Teresa la carica di plenipotenziario a fianco di Francesco III d'Este, investito del titolo di capitano generale della Lombardia;
Deduzione sopra l'asilo sacro (1767, postumo).

Giacomo da Romano (1702-1782) frate cappuccino, padre;
1723, veste l'abito cappuccino e fa il suo noviziato sotto p. Lattanzio da Pompiano nel convento di Trenzano;
1782, muore a Romano.

Haugwitz, Friedrich Wilhelm conte di (Breslavia 1702-Knönitz, Moravia 1765) politico austriaco;
1725, entra come funzionario nell'amministrazione austriaca in Slesia;
1742, dopo l'invasione della Slesia (1740) ad opera di Federico II, ha da Maria Teresa il governo della parte della regione rimasta all'Austria, dove riordina l'amministrazione e le finanze seguendo il modello prussiano e ispirandosi ai principi del mercantilismo;
1747, compiuta un'analoga esperienza in Carinzia e Carniola, persuade Maria Teresa ad adottare il proprio piano di riforma della monarchia (esclusa l'Ungheria) che prevede la separazione dell'amministrazione dalla giustizia, l'esautoramento degli stati e la concentrazione delle incombenze amministrative e funzionarie in un Directorium in publicis et cameralibus (1749) di cui egli stesso diviene presidente;
1761, questo organo viene soppresso, data la gran confusione che si è venuta a creare, ma le linee di fondo della sua riforma rimangono a caratterizzare la monarchia asburgica fino alla "rivoluzione dall'alto" di Giuseppe II  e anche oltre, fino al 1848.

Lally, Thomas-Arthur de – conte (Romans-sur-Isère, Drôme 1702-Parigi 1766) militare francese;
[Figlio del giacobita irlandese sir Gerard O'Lally.]
1721, si arruola nell'esercito e partecipa alle guerre di successione polacca e austriaca;
1756, allo scoppio della guerra dei sette anni, nominato generale, è posto a capo della spedizione francese in India dove, seppur con forze inferiori, deve scontrarsi con gli inglesi;
1758, sbarcato a Pondicherry, dopo qualche successo iniziale subisce una serie di sconfitte: Tanjore (Tanjavur), Madras (1758), Wandiwash (1760); 
1761, sconfitto anche a Pondicherry viene fatto prigioniero dagli austriaci; accusato di tradimento in Francia ottiene di recarsi a Parigi "sulla parola" ma, riconosciuto colpevole di aver "tradito gli interessi del Re e della Compagnia delle Indie", viene imprigionato per due anni;
1766, viene condannato a morte e decapitato in piazza de Grève a Parigi.
[Avvertito del fatto, Voltaire considererà questa esecuzione un assassinio e incoraggerà il figliastro, cavaliere di Tollendal, a cercare di ottenere la riabilitazione di suo padre. Il Consiglio rinvierà il processo nel 1778 davanti al Parlamento di Rouen.]

Luzán y Claramunt, Ignacio de (Saragozza 1702-Madrid 1754) scrittore spagnolo, vissuto a lungo in Sicilia e a Napoli
Poética (1737, Poetica).

Martinelli, Vincenzo (Montecatini 1702-Firenze 1785) letterato italiano, avvocato;
1738-1746, impiegato nella segreteria di stato di Napoli, dimora poi a lungo in Inghilterra dove dà lezioni di lingua italiana;
Decameron del Boccaccio (1762, elegante edizione da lui curata)
Filizio medico (1729, commedia)
Istoria critica della vita civile (1752)
Lettere familiari e critiche (1758)
Istoria del governo d'Inghilterra e delle sue colonie in India e nell'America settentrionale (1776).

Somodevilla y Bengoechea, Zenón demarchese de la Ensenada (Alesanco, Logroño 1702-Medina del Campo 1781) economista e politico spagnolo, di nobile famiglia;
1720, inizia la sua attività come modesto funzionario presso il ministero della marina;
1732, partecipa, con il grado di commissario reale, alla conquista di Orano;
1733, nel corso della guerra di successione polacca è in Italia al seguito del duca di Parma Carlo di Borbone (il futuro Carlo III) come responsabile per gli armamenti nella spedizione contro Napoli; in tale occasione ottiene il titolo di marchese;
1741, è al seguito dell'infante Filippo generalissimo spagnolo in Italia e ricopre la carica di segretario di stato e guerra;
1744, tornato in patria, è ministro delle finanze, della marina, della guerra e delle Indie; in tale veste attua una politica riformatrice che, nelle sue intenzioni, dovrebbe por fine alla decadenza economica e militare della Spagna;
Rappresentanza diretta a Ferdinando VI sullo stato del regio erario e sul sistema e metodo da adattarsi per il futuro (proposta di istituire un'imposta unica in maniera che tutti, anche i ceti privilegiati, paghino secondo i loro averi)
1754, la sua politica economica provoca un intrigo diplomatico, promosso dall'Inghilterra e favorito anche da alcune camarille di corte, che lo fa cadere in disgrazia e viene esiliato in un primo tempo a Granada;
1760, richiamato a corte da Carlo III, viene accusato di essere uno strumento nelle mani dei gesuiti e quindi nuovamente esiliato a Medina del Campo dove muore.

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guerra di successione spagnola
1701-14

1702
Febbraio
-
Marzo
19
, Guglielmo III d'Orange muore prima di poter partecipare attivamente a conflitto;
Aprile
8
, nove imbarcazioni comandate personalmente dal re di Spagna, salpano dal porto di Barcellona per il regno di Napoli;
Maggio
15
, gli alleati dell'Aia dichiarano la guerra;
Giugno
2
, la nave di Filippo V salpa da Napoli, accompagnata da venti imbarcazioni di scorta, in direzione nord; il re spagnolo giunge a Milano;
Luglio
una flotta anglo-olandese, formata da circa cinquanta galeoni al comando di sir George Rooke assedia Cadice (l'assedio sarà tolto un mese dopo);
Settembre
la notizia di un imminente attracco al porto di Vigo di una flotta spagnola proveniente dall'America e carica d'argento (scortata da galeoni francesi al comando dell'ammiraglio Chateaurenaud), induce la flotta inglese (agli ordini dell'ammiraglio sir Cloudesley Shovell, seguita dalle imbarcazioni di sir George Rooke incaricate di sbarcare le truppe per l'assalto alle navi spagnole da terra) ad attaccare le navi spagnole;
23, la flotta degli ammiragli Rooke e Shovell affonda la flotta d'argento spagnola: tre galeoni e tredici navi sono incendiate e affondate, mentre altre sei requisite; viene distrutta anche tutta la flotta francese di scorta tranne sei galeoni che sono sequestrati e incorporati alla marina inglese; purtroppo nelle stive delle navi i due ammiragli inglesi trovano soltanto cacao, pepe e pelli ma niente argento: molto probabilmente già asportato dagli spagnoli, grazie alla soffiata di Tebaldo Fieschi;
29
, i francesi ottengono la vittoria di Höchstädt e a Cl.-L. Villars sembra già aperta la strada di Vienna; 
«segue 1703»

Stampa

«segue da 1701»
1702,
Francia
Parigi, l'Imprimerie Royale pubblica le Médailles sur les principaux événements du règne de Louis le Grand e altre edizioni esaltanti la storia francese.
Inghilterra
La qualità dell'editoria inglese continua ad essere di così scarso profilo che perfino le Scritture vengono contagiate dalla trascuratezza dominante:
- Printers' Bible («Gli stampatori mi hanno perseguitato»: Salmo CXIX, 161).
«segue 1703»

Uscita dei giornali

«segue da 1701»
1702
quasi tutti i giornali escono ancora a frequenza bisettimanale,
Inghilterra
Londra, esce il primo quotidiano, il «Daily Courant» e il primo periodico settimanale di opinione e di costume «The Review» di D. Defoe.
Bristol, esce il «Bristol Post-Boy» (1702-12).
«segue 1703»

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