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Valdo SPINI

(Firenze, 20 gennaio 1946)

uomo politico italiano, esponente del PSI (Partito Socialista Italiano);

[Figlio di Giorgio, storico e militante del Partito d'Azione.]

partecipa alla politica universitaria come presidente dell'UGI (l'associazione degli studenti di sinistra), ricoprendo incarichi nell'Unuri;

dopo la laurea in economia e commercio, è borsista e contrattista presso la facoltà di Economia e Commercio di Firenze;
assistente di ruolo e professore associato di Storia delle Relazioni economiche internazionali alla facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze;

inizia fin da giovanissimo ad interessarsi di politica;

1962
aderisce al PSI (Partito Socialista Italiano);

1973

Lo sviluppo economico della Toscana (1973)

1975


Firenze urbanistica e politica (1975)

 

 

1979
20 giugno, eletto per la prima volta deputato (VIII Legislatura) per il PSI ;
agosto-marzo 1980 (I "governo Cossiga");

1980
4 aprile-27 settembre (II "governo Cossiga");
ottobre-maggio 1981 ("governo Forlani");

1981
vicesegretario nazionale (1981-84) del PSI;
giugno-agosto 1982 (I "governo Spadolini");

fondatore e direttore della rivista politica «Quaderni del Circolo Rosselli».
[Vedi, in particolare "Firenze 1998-2008. Analisi di una città difficile", n. 2-3/2008, Firenze Alinea Editrice.
Dal primo numero del 2013 i "Quaderni" saranno editi da Pacini Pisa.]

1982
23 agosto-13 novembre (II "governo Spadolini");
dicembre-aprile 1983 (V "governo Fanfani);

I Socialisti e la politica di Piano 1945-1964 (1982)

1983
12 luglio, rieletto deputato (IX Legislatura);
agosto-giugno 1986 (I "governo Craxi");

1986
agosto-marzo 1987, sottosegretario all'Interno (II "governo Craxi");

 

1987
17 aprile-luglio (VI "governo Fanfani);
2 luglio, rieletto deputato (X Legislatura);
luglio-marzo 1988, sottosegretario all'Interno ("governo Goria");

1988
aprile-luglio 1989, sottosegretario all'Interno ("governo De Mita");

1989
luglio-marzo 1991, sottosegretario all'Interno (VI "governo Andreotti");

assessore alla Cultura del Comune di Firenze in una giunta guidata dall'alleanza PSI-PCI;

1990


Il Socialismo delle libertà (1990)

1991
aprile-aprile 1992, sottosegretario all'Interno (VII "governo Andreotti");


L'esperienza del governo laburista nel dopoguerra (1991)

1992
23 aprile, rieletto deputato (XI Legislatura);
giugno-marzo 1993, sottosegretario agli Esteri (I "governo Amato");


Viaggio dentro le istituzioni (1992)

1993
marzo-aprile, ministro per l'Ambiente (I "governo Amato");
aprile-aprile 1994, ministro per l'Ambiente ("governo Ciampi");
[È stato anche ministro per il Coordinamento delle Politiche comunitarie per cinque giorni (28 aprile- 4 maggio 1993.]

Vicino alle posizioni della sinistra socialista di Riccardo Lombardi, si candida a segretario del PSI in contrapposizione all'ex leader della UIL Giorgio Benvenuto: perde di misura la sfida ottenendo però il 42,1% dei consensi.
Dopo il disfacimento del partito (causato dalle inchieste di Tangentopoli e dalle condanne inflitte a molti dirigenti del partito) lancia l'idea della Costituente Laburista come strumento di rinnovamento del socialismo italiano.


1994
istituisce undici parchi nazionali e gestisce il coordinamento del G7 dell'ambiente realizzato quest'anno a Firenze;
assessore alla Cultura del Comune di Firenze, presiede il quinto centenario dalla morte di Lorenzo il Magnifico;
mentre crea la Federazione laburista, Ottaviano del Turco ed Enrico Boselli guidano il PSI allo scioglimento e alla formazione dei Socialisti Italiani;
alle prossime elezioni la Federazione Laburista aderisce alla coalizione Alleanza dei Progressisti;

15 aprile
, rieletto deputato (XII Legislatura);
maggio-dicembre (I "governo Berlusconi");

Intervista sul buongoverno (1994)

1995
gennaio-gennaio 1996 ("governo Dini");

è primo degli eletti nel Consiglio comunale di Firenze;

1996
alle prossime elezioni la Federazione Laburista aderisce all'Ulivo;

9 maggio
, rieletto deputato (XIII Legislatura) per i Ds;
[Presidente (1996-2001) della commissione Difesa.]
maggio-ottobre 1998 (I "governo Prodi");

1997

Naia? no grazie (1997)

1998
ottobre-dicembre 1999 (I "governo D'Alema");


La Rosa e l'Ulivo (1998)

il partito è tra i co-fondatori dei Democratici di Sinistra ;


Nella legislatura 2001-2006

2000
gennaio-aprile, (II "governo D'Alema");
31 gennaio, eletto presidente (2000 31 gennaio-novembre 2001) della Direzione dei Democratici di Sinistra;

aprile-giugno 2001 (II "governo Amato");

2001
30 maggio, rieletto deputato (XIV Legislatura);
[Responsabile del Gruppo DS nella Commissione Esteri della Camera dei deputati.
Tra le sue iniziative legislative più importanti si ricordano anche la proposta di abrogazione del servizio militare obbligatorio, l'introduzione del servizio militare volontario femminile, le proposte di legge sulla libertà religiosa. Laico da sempre, portano anche la sua firma le numerose proposte di legge sulle unioni civili.]

giugno-aprile 2006 (II "governo Berlusconi");

2002

La strada della Liberazione (2002, di Giorgio Spini a cura di Valdo Spini, Claudiana, Torino)

2003

Alla Convenzione Europea. Diario e documenti da Bruxelles (2003)

2006
28 aprile, rieletto deputato (XV Legislatura) candidato per la lista dell'Ulivo nella circoscrizione Toscana;
[È membro della Commissione Affari Esteri della Camera.]
maggio-aprile 2008 (II "governo Prodi");


Compagni siete riabilitati! Il grano e il loglio dell'esperienza socialista (2006)

2007
19-21 aprile, al IV congresso dei Democratici di Sinistra è uno dei primi firmatari della mozione congressuale «A sinistra per il socialismo europeo» ;
Come gli altri esponenti della mozione, al termine del congresso non aderisce al PD e partecipa alla nascita del nuovo movimento Sinistra Democratica.
settembre, aderisce alla Costituente Socialista Partito Socialista;

2008
alle elezioni politiche è candidato sotto il simbolo del Partito Socialista come capolista in Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige e secondo capo in lista in Toscana, ma non viene rieletto in Parlamento a causa del cattivo risultato elettorale ottenuto dalla lista del Partito Socialista, cui il Partito Democratico ha negato l'apparentamento;
12 novembre, si candida a Sindaco di Firenze, ma non viene eletto;
[Con l'appoggio di tre liste:
- la lista civica "Spini per Firenze" (in cui sono entrati anche Verdi, Repubblicani Europei e Cittadini dell'Area Fiorentina),
- "Sinistra per la Costituzione" e
- Rifondazione Comunista.
Risulta terzo con 17.600 voti (pari all'8,36% delle preferenze degli elettori), fra i quali 4.000 voti "disgiunti".]

2010

Vent'anni dopo la Bolognina (2010)

2012
gli viene assegnato l'insegnamento di "Storia ed evoluzione degli accordi internazionali in tema di energia e ambiente" nell'ambito del Master “Ambiente ed energia”, promosso dalla Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Firenze e dal CISA (Centro Interuniversitario di Scienze Attuariali);
3 maggio, eletto presidente dell'Aici (Associazione Istituzioni di Cultura Italiana), cui aderiscono 94 istituti culturali italiani fra i quali tutte le maggiori Fondazioni, dalla “Sturzo” alla “Gramsci”;

2013


La buona politica. Da Machiavelli alla III Repubblica, riflessioni di un socialista (2013)

È membro della Chiesa evangelica valdese.


_________________

 

Riepilogo "Partito politico":

- PSI (1962-1994)
- FL (1994-1998)
- DS (1998-2007)
- SD (2007)
- PSI (dal 2007)

 

Fonti
- Altre

 

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