|   1940 
              
  
              Giugno 
              1°, la battaglia aerea giunge alla fase più 
              acuta: la caccia inglese viene totalmente impegnata da quella avversaria 
              ed i bombardieri tedeschi riescono ad affondare dieci navi, tra 
              cui tre cacciatorpediniere. Entrambe le parti perdono trenta aerei. 
              Mentre Kesselring tenta il tutto e 
              per tutto pur di boccare il reimbarco degli inglesi, lo sforzo poderoso 
              della Luftwaffe 
              si risolve in un fallimento; alla fine della giornata altri 64.000 
              soldati inglesi sono riusciti a lasciare la spiaggia di Dunkerque;  
              quando la Luftwaffe 
              rinuncia al tentativo di bloccare l'Operazione Dinamo, 338.226 inglesi 
              e francesi sono riusciti a reimbarcarsi per l'Inghilterra; 
               
              [Dal 10 maggio in poi la RAF (Royal Air Force) ha 
              perso un migliaio di aerei ma nello stesso periodo i tedeschi ne 
              hanno perso il doppio!]  
              3-4,Operazione Paula: 
              bombardamento aereo di Parigi: circa 1000 morti tra i civili; 
              realizzata sulla base di pesanti incursioni aeree sugli aeroporti 
              e sulle industrie aeronautiche, site in prossimita di Parigi, porta 
              all'eliminazione definitiva dell'Armée de l'Air ad 
              opera della Luftwaffe: 
              abbattimento di oltre un centinaio di aerei francesi e la distruzione 
              di altrettanti al suolo, contro la perdita di soli venticinque o 
              trenta aerei tedeschi;  
              5-6, offensiva tedesca, con 
              tutte le sue 143 divisioni schierate sull'intero fronte da Abbeville 
              all'Alto Reno, sulla Somme e sull'Aisne: le difese francesi (linea 
              Weygand) sono sfondate in più punti e centinaia di carri 
              armati tedeschi si dirigono verso Parigi; 
              Ch. 
              De Gaulle è nominato daPaul 
              Reynaud sottosegretario di stato per la difesa nazionale. 
               
              8-9, resa della Norvegia; 
              gli ultimi reparti alleati lasciano Narvik; re Haakon 
              VII e il governo norvegese si rifugiano in Gran Bretagna; 
              i tedeschi occupano Rouen.  
              10,Entrata in guerra dell'Italia. 
              B. 
              Mussolini , convinto di un conflitto breve e vittorioso, 
              sceglie di intraprendere una "guerra parallela" a fianco 
              di A. 
              Hitler; nonostante il parere contrario di P. 
              Badoglio, dichiara guerra a Francia e Gran Bretagna. 
              Per ritorsione Genova subisce il primo di numerosi bombardamenti 
              a opera della flotta inglese e francese. 
              Il governo francese si trasferisce a Tours. 
              11, Australia, Nuova Zelanda, 
              Canada e Sudafrica dichiarano guerra all'Italia; 
              bombardamenti aerei britannici su Torino e su installazioni militari 
              italiane in Africa; 
              bombardamenti italiani su Malta;  
              Vittorio Emanuele III nomina B. 
              Mussolini capo supremo delle forze armate italiane. 
              12-13, le truppe tedesche passano 
              la Marna, sfondano le linee francesi a Epernay e accerchiano Parigi; 
              14, nelle prime ore del mattino 
              i tedeschi entrano a Parigi; il governo francese si trasferisce 
              da Tours a Bordeaux; i tedeschi occupano Le Havre; 
              14-16, la "linea Maginot" 
              viene sfondata in più punti. 
              16, il presidente del consiglio 
              Paul Reynaud si dimette perché 
              contrario alla firma dell'armistizio con i tedeschi; gli succede 
              il mar.llo Ph. 
              Pétain; 
              La RAF si ritira dalle basi francesi.  
              Il transatlantico Lancastria, con 5000 militari britannici 
              a bordo, viene bombardato e incendiato nel porto francese di Saint-Nazaire: 
              oltre 3000 i morti. 
              17, Ph. 
              Pétain ordina alle truppe francesi la cessazione 
              delle ostilità e chiede trattative di pace; 
              i tedeschi occupano Digione, Metz, Orléans, Colmar, Cherbourg, 
              Caen, Rennes, Vichy, Strasburgo… 
              la Russia invade Estonia, Lettonia, Lituania; 
              18, Monaco, incontro tra A. 
              Hitler, B. 
              Mussolini, J. 
              von Ribbentrop e G. 
              Ciano per discutere il destino della Francia; Ch. 
              De Gaulle incita i francesi alla resistenza da Radio 
              Londra. 
              20-21, 
              fallisce un tentativo di offensiva italiana contro la Francia nelle 
              Alpi occidentali;  l'Italia ha fatto in tempo a combattere 
              solo 12 giorni; 
              per rifarsi, B. 
              Mussolini ordina a I. 
              Balbo di tenersi pronto a invadere l'Egitto e conquistare 
              il Canale di Suez. 
              21, nel pomeriggio, vicino alla 
              foresta di Compiègne, nel vecchio vagone ristorante (fatto 
              arrivare sul posto dal museo parigino) dove era stata firmata la 
              resa tedesca l'11 novembre 
              1918, A. 
              Hitler detta ai plenipotenziari francesi le condizioni 
              di pace. 
              22, Ph. 
              Pétain firma, sullo stesso vagone ferroviario 
              dove venne firmata la resa della Germania dopo la sconfitta nella 
              guerra 1915-18, nella foresta di Compiègne, l'armistizio 
              con i tedeschi; 
              l'Alsazia-Lorena viene annessa alla Germania, mentre passa sotto 
              occupazione tedesca il territorio posto a nord e a ovest della linea 
              "Ginevra-Dôle-Moulins-Tours-Mont de Marsan-Pirenei"; 
              l'esercito francese in territorio metropolitano è di fatto 
              neutralizzato, la marina da guerra viene disarmata, ma non consegnata; 
              le colonie restano sotto il controllo del governo di Ph. 
              Pétain; 
              22-25, 
              le truppe tedesche completano l'occupazione della costa atlantica 
              francese. 
              [Piloti e vittorie aeree tra il 10 maggio e il 21 giugno: 
              . Wilhelm Balthasar, in forza allo 
              Jagdgeschwader Richthofen, ventidue, 
              . Adolf Galland, il cui Geschwader 
              è aggregato all'VIII Fliegerkorps di Wolfram 
              von Richthofen, diciassette, 
              . von Bulow, comandante dello Jagdgeschwader 
              Richthofen, ?, 
              . Helmuth Wick, ?, 
              . Werner Molders, comandante del Gruppo 
              del 53° Jagdgeschwader, venticinque.]  
              24, Roma, a Villa Incisa all'Olgiata, 
              viene firmato l'armistizio franco-italiano; poco dopo la mezzanotte 
              cessano le ostilità sulle Alpi occidentali; l'Italia occupa 
              Mentone, cittadina francese di confine; 
              25, Francia, quando interviene 
              il "cessate il fuoco" la SS Verfügungsdivision 
              e la SS Totenkopf si trovano vicino a Bordeaux, dirette verso 
              la frontiera spagnola; la Leibstandarte SS "Adolf Hitler" 
              si trova nella regione di Santo Stefano (e dovrà risalire 
              a nord per rispettare la linea di demarcazione) e la SS Polizeidivision 
              rimane come riserva del gruppo di armate A sulla Mosa. 
              L'Armata Norvegia-Finlandia settentrionale, comandata dal col. gen. 
              von Falkenhorst, già Gruppo 
              XXI, da ora viene chiamata "Armata Norvegia".  
              27, il comandante in capo delle 
              truppe francesi in Siria accetta l'armistizio. 
              28, la Romania cede al'Unione 
              Sovietica i territori della Bessarabia e della Bucovina settentrionale. 
               
              A Tobruk, in Libia, la contraerea italiana abbatte per errore l'aereo 
              del governatore della colonia I. 
              Balbo. 
              30, truppe tedesche occupano 
              l'isola di Guernesey;  
              si arrendono ai tedeschi gli ultimi reparti francesi della linea 
              Maginot; complessivamente, nella campagna di Francia, i tedeschi 
              hanno fatto quasi 2 milioni di prigionieri; 
  
              
  
               
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