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ANNO 1944

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Papa Pio XII
(1939-58)


1944
Gennaio
4
, la divisione "Hermann Göring" consegna i materiali di Montecassino e della biblioteca di Napoli, conservati a Teano. Custoditi durante la notte in piazza Venezia, tali materiali sono al mattino consegnati in forma solenne alla presenza dei comandanti germanici, dell'incaricato d'affari Haas e di altri funzionari italiani.

Intanto a Palazzo Venezia arrivano 172 casse con opere d'arte e 600 casse di libri, depositati alla Sapienza.
Ai primi di gennaio giunge altro materiale dalle Marche; in Vaticano si provvede al riordino di tutto ciò che è stato consegnato dai tedeschi.

14-16, spedizione del prof. Giulio Battelli e del prof. Lavagnino in Umbria e nelle Marche, per recuperare il meglio di gallerie e biblioteche. Recuperano anche un primo invio di prezioso materiale da Venezia, tra cui le pesantissime casse con il "tesoro di S. Marco".
Accompagna la colonna il conte Salinas, brigadiere generale della Guardia Nobile – l' SS- Sturmbannführer dr. P. Scheibert, amante degli sfarzosi abiti da parata o prelatizi, ne ammira assai la bella divisa.
Un secondo viaggio permette l'arrivo di altre 23 casse di vari oggetti d'arte di chiese veneziane; 5 casse provengono da Brera; 25 casse con materiale delle Marche, trovato nei depositi di Sassocorvaro e Urbino.

23, ore di nervosismo alla notizia dello sbarco alleato ad Anzio. Tuttavia un autotreno a pieno carico riesce a passare e a giungere in Vaticano;
25, si completa il trasporto di materiale da Venezia;
26-28, spedizione assai fruttuosa a Genazzano;

Febbraio
8
, brutta avventura per i due "salvatori" di opere d'arte: mentre si trovano a Viterbo passano ore drammatiche sotto un bombardamento, finendo coperti di polvere e di detriti; ma continuano ad ispezionare i vari luoghi ove esistono importanti depositi d'arte;
13, spedizione a Montefiascone e Orvieto;
14-18, 4 camion fanno la spola tra Genazzano e Roma trasportando prezioso materiale.
26, uscita di ricognizione fino a Sutri, Vetralla, Caprarola.
Quasi sempre i ricercatori trovano buona collaborazione da parte dei vescovi e del clero. Qualche difficoltà solo nel caso di opere d'arte, oggetto di molta venerazione popolare. Così, per esempio, fallisce una missione a Tivoli a causa dell'opposizione della popolazione.
Difficle spedizione è quella di Fondi. I due professori incontrano difficoltà di ogni genere. Per due giorni e due notti sono costretti ad aggirarsi tra le macerie alla ricerca di quanto scampato dai bombardamenti. Purtroppo riescono a portare via solo opere danneggiate dalle bombe.

Marzo
13
, analoga spedizione a Rieti. Dopo i bombardamenti tra le macerie rimangono solo i cadaveri: tutta la gente sopravvissuta è fuggita. Qualcosa viene trovato e posto definitivamente in salvo.
15, la meta della missione è la zona di Civita Castellana-Orte-Magliano Sabino. Vengono recuperate alcune opere ma il ritorno è un po' avventuroso perché i bombardamenti hanno creato il caos a Orte.
30, escursione a Sacrofano e Morlupo per consigliare come mettere al sicuro quanto ancora rimane. A Bracciano si scopre che le carte dell'Archivio Odescalchi sono state bruciate dai soldati tedeschi per far fuoco…

Aprile
16
, importante intervento di recupero artistico a Civitavecchia. Vengono messi al sicuro il Salvatore e la Madonna della cattedrale, il S. Bernardino di Sano di Pietro e l'Adorazione del Pastura. Nel ritorno un camion corre il rischio di essere bloccato a Trevignano: la gente pensa si tratti di una razzia di opere d'arte ordinata dai tedeschi!

Maggio
6
, la spedizione raggiunge Tuscania, dove offre efficaci suggerimenti anche di carattere… murario, per la difesa delle antiche costruzioni. Per strada si susseguono i mitragliamenti.
14, vengono caricati tutti i quadri recuperati a Tuscania: un san Bernardino, un polittico di Taddeo di Bartolo, la Madonna della Misericordia, un trittico senese ed altri oggetti artistici.
La gente segue le operazioni con diffidenza e ostilità. Proseguendo, alla Quercia viene effettuato un altro carico di casse.
Ormai la guerra è alle porte di Roma; le escursioni divengono quindi impossibili.

[Carlo Gasbarri, Quando il Vaticano confinava con il Terzo Reich (Padova 1984).]
«segue 1944»

 

 

 

 

 


 


Maggioni, Federico (Campo Ossuccio, Como 1944) grafico e illustratore, responsabile artistico del «Corriere dei Piccoli», del «Corriere dei Ragazzi», di «Pilot» (ed. ital.) e consulente grafico di molte case editrici tra cui Bompiani, Ipsoa, Il Sole 24Ore Libri, Mondadori Ragazzi;
C'era una volta una strega che andava a vapore
Ahii che male!!! Piccolo manuale per crescere sano e… (1982)
Memorie di Adalberto (1984)
Il calciatore (2000, con Marco Weiss)
Cuore (2000)
Mostri (2001, con T. Sclavi).

Salgado, Sebastião (Aimorés, Brasile 1944) fotoreporter brasiliano, ha studiato economia all'università di São Paulo;
1968-69, lavora al ministero delle Finanze;
1969, esiliato a causa delle sue opinioni politiche, continua gli studi all'università di Parigi;
1974, diventa fotoreporter freelance;
1979, entra a far parte della prestigiosa cooperativa di fotoreporter "Magnum";
1981, diventa famoso negli Stati Uniti con le foto dell'attentato a Ronald Reagan;
Other Americas (1986, premio Kodak della città di Parigi)
Sahel: Man in Distress (1986)
An Uncertain Grace (1990)
Workers: An Archaeology of the Industrial Age (1993)
Terra: Struggle of the Landless (1997, collezione di 100 fotografie in bianco e nero scattate tra il 1980 e il 1996, corredata da una prefazione del romanziere portoghese José Saramago e da poesie del cantautore brasiliano Chico Buarque de Hollanda).


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