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ANNO 2005

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Papa Giovanni Paolo II
(1978-2005)

segretario di Stato: cardinale Angelo Sodano;

direttore dell'Entità e di Sodalitium Pianum: mons. Pedro López Quintana;

2005

Aprile
, venerdì, Città del Vaticano, Palazzo Apostolico, le condizioni del pontefice sono estremamente gravi;
convocati da mons. Pedro López Quintana, sono presenti:
. cardinale Eduardo Martinez Somalo, camerlengo;
. cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede;
. arcivescovo Leonardo Sandri, responsabile della Sezione per gli Affari Generali;
. arcivescovo Giovanni Lajolo, responsabile della Sezione per le Relazioni con gli Stati;
. cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato,
. cardinale Camillo Ruini, vicario di Roma;
arriva più tardi anche il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i Vescovi;
mons. Pedro López Quintana ha la responsabilità di proteggere il cadavere del papa dopo che il dottor Renato Buzzonetti ne avrà certificato la morte;
2, sabato, al mattino, avvisato che il papa sta morendo, il prefetto di Roma Achille Serra entra in Vaticano;
ore 21:00, in una delle sale contigue alle stanze papali, mons. Pedro López Quintana incontra:
. colonnello Pius Segmüller, comandante della Guardia Svizzera;
. colonnello Elmar Theodor Mader;
. Camillo Cibin, ispettore generale della Gendarmeria Vaticana;
. Domenico Giani, viceispettore.
I cinque qui presenti sono responsabili della sicurezza dello Stato vaticano e di quella dei 115 membri del Sacro Collegio cardinalizio;
ore 21:37, il dottor Renato Buzzonetti certifica il decesso del pontefice avvenuto per "shock settico e collasso cardiocircolatorio irreversibile";
ore 21:55, l'arcivescovo Leonardo Sandri annuncia al mondo la morte del papa;
ore 23:30 ca, una chiamata del cardinale camerlengo ordina al responsabile dell'Entità di presentarsi nelle stanze di mons. Stanislaw Dziwisz, segretario del pontefice per più di 40 anni; nelle sue mani si trova il testamento di Giovanni Paolo II che dovrà essere letto ad una data precisa; seguendo la raccomandazione del defunto, il suo segretaro tiene il testamento con sé.
Nei giorni successivi
il cardinale Joseph Ratzinger, decano del Sacro Collegio, viene incaricato di convocare ufficialmente il conclave e di assistere i cardinali una volta arrivati a Roma;
8, venerdì, giorno dei funerali:
ore 01:35, il presidente degli Stati Uniti G.W. Bush, accompagnato dalla moglie, da suo padre, l'ex presidente G. Bush, dall'ex presidente B. Clinton e dal segretario di Stato, Condoleza Rice, arrivano in Vaticano;
11, lunedì, viene fissato l'inizio del conclave per il giorno 18;
18, ore 17:30, inizia ufficialmente il conclave; per l'elezione sono necessari 77 voti;
ore 20:06, prima fumata nera;
19, martedì, ore 17:50, alla quarta votazione il conclave elegge il 265° pontefice della Chiesa cattolica: cardinale Joseph Ratzinger;


Papa Benedetto XVI
(2005-2013 dim.)

Joseph Ratzinger (Marktl, Baviera 1927)

Aprile
19
, martedì, alla quarta votazione viene eletto papa;

Il triumviurato della Curia romana è ora così composto:
. cardinale Angelo Sodano , 77enne, segretario di stato;
. arcivescovo Giovanni Lajolo, responsabile dei Rapporti con gli Stati;
. Leonardo Sandri, vicesegretario di Stato;
come primo ordine al suo segretario di Stato, il pontefice conferma, fino a nuovo ordine, tutti gli incarichi a tutti i responsabili di congregazioni, commissioni e corpi di sicurezza.
Al "circolo tedesco", che ha sostituito il precedente "circolo polacco" si incorporano:
. Georg Gánswein, 49enne, sacerdote, teologo, segretario personale del papa;
. Ingrid Stampa, 55enne, insegnante di musica ad Amburgo prima di trasferirsi in Italia;
[nel 1991 aveva sostituito Maria Ratzinger, sorella del pontefice, e svolgeva compiti amministrativi.]

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2005
UNIONE EUROPEA
VI LEGISLATURA - (2004-2009)
Stati Membri
Seggi
[dal 1952]
       
01
Belgio      
24
02
Francia      
78
03
Germania      
99
04
Italia      
78
05
Lussemburgo      
6
06
Paesi Bassi      
27
[dal 1973]
     
07
Danimarca      
14
08
Regno Unito      
78
09
Irlanda      
13
[dal 1981]
     
10
Grecia      
24
[dal 1987]
     
11
Portogallo      
24
12
Spagna      
54
[dal 1995]
     
13
Austria      
18
14
Finlandia      
14
15
Svezia      
19
[dal 2004]
     
16
Cipro      
6
17
Estonia      
6
18
Lettonia      
9
19
Lituania      
13
20
Malta      
5
21
Polonia      
54
22
Repubblica Ceca      
24
23
Slovacchia      
14
24
Slovenia      
7
25
Ungheria      
24
Totale Deputati
732


UNIONE EUROPEA
Commissione Barroso I
(2004 22 nov - 9 feb 2010)

José Manuel
Barroso
Presidente

PPE

PORTOGALLO
PSD (Partido Social Democrata)
Relazioni istituzionali e Strategia di comunicazione

Affari economici e monetari

Imprese e Industria

Margot
Wallström
Vice presidente
Joaquín
Almunia
Günter Verheugen
Vice
presidente
PSE

PSE

PSE

SVEZIA
SPAGNA
GERMANIA
SAP (Sveriges Socialdemokratiska Arbetareparti)
PSOE
SPD

Trasporti

Giustizia, Libertà e Sicurezza

Affari amministrativi, Audit e Lotta antifrode

Jacques Barrot
Vice presidente
Franco
Frattini
Vice presidente
Siim
Kallas
Vice presidente
PPE

PPE

ALDE

FRANCIA
ITALIA
ESTONIA
UMP (Union pour un mouvement populaire)
Forza Italia
ER (Eesti Reformierakond)

Mercato interno e Servizi

Agricoltura e
Sviluppo rurale
Concorrenza
Charlie
McCreevy
Mariann
Fischer Boel
Janez
Potocnik
AEN

ALDE

ALDE

IRLANDA
DANIMARCA
PAESI BASSI
Fianna Fáil
Venstre - Danmarks Liberale Parti
VVD (Volkspartij voor Vrijheid en Democratie)

Commercio

Affari marittimi e
Pesca

Ambiente
Peter
Mandelson
Joe
Borg
Stavros
Dimas

PSE

PPE

PPE

REGNO UNITO
MALTA
GRECIA
Labour Party
PN (Partit Nazzjonalista)
ND (Nea Dimokratia)
Sanità
Sviluppo e
Aiuti umanitari

Allargamento

Markos
Kyprianou

Louis
Michel

Olli
Rehn

ALDE

ALDE

ALDE

CIPRO
BELGIO
FINLANDIA
DIKO
Mouvement Réformateur
Suomen Keskusta
Occupazione,
Affari sociali e
Pari opportunità
Fiscalità e
Unione doganale
Programmazione finanziaria e
Bilancio
Vladimír
Špidla
László
Kovács
Dalia
Grybauskaite

PSE

PSE

-

REP. CECA
UNGHERIA
LITUANIA
SSD (Ceská Strana Sociálne Demokratická)
MSZP (Magyar Szocialista Párt)
-
Relazioni esterne[16] e Politica europea di vicinato
Istruzione, Formazione, Cultura e Gioventù

Politica regionale

Benita
Ferrero-Waldner
[15]
Ján
Figel
Danuta
Hübner

PPE

PPE

PPE

AUSTRIA
SLOVACCHIA
POLONIA
ÖVP
KDH (Krestanskodemokratické hnutie)
PO (Platforma Obywatelska)
Energia
Scienza e Ricerca
Società dell'informazione
e Mezzi di comunicazione
Andris
Piebalgs
Janez
Potocnik
Viviane
Reding

PPE

PSE

PPE

LETTONIA
SLOVENIA
LUSSEMBURGO
Tautas Partija
LDS (Liberalna demokracija Slovenije)
CSV (Chrëschtlech Sozial Vollekspartei)
Tutela dei consumatori
Multilinguismo
 
Meglena
Kuneva
Leonard
Orban

ALDE

ALDE

BULGARIA
ROMANIA
NDSV (Nacionalno Dviženie za Stabilnost i Vazhod)
-
     

Note:

^ Tajani prese il posto di Frattini come commissario dell'Italia il 9 maggio 2008, gli venne assegnata la delega ai trasporti
^ Barrot subentrò a Frattini il 9 maggio 2008, dopo le dimissioni di quest'ultimo.
^ Ashton prese il posto di Mandelson il 6 ottobre 2008.
^ Alcuni mesi prima della fine del mandato della Commissione Barroso I, Ashton è stata nominata Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. A partire da quel momento ha ottenuto, tra le altre cose, la delega alle relazioni esterne precedentemente assegnata al commissario Benita Ferrero-Waldner, che in maniera simmetrica ottenne invece la delega al commercio precedentemente assegnata ad Ashton.
^ Ferrero-Waldner ottenne la delega al commercio (mantenendo anche quella alla politica di vicinato precedentemente ottenuta) dopo la nomina di Ashton come Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nell'ultimo periodo del mandato della Commissione Barroso I.
^ Vassiliou prese il posto di Kyprianou dal 10 aprile 2008.
^ De Gucht prese il posto di Michel il 17 luglio 2009.
^ Šemeta prese il posto di Grybauskaite il 1º luglio 2009.
^ In seguito all'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, alcuni mesi prima della fine del mandato della Commissione Barroso I l'allora commissario al commercio Catherine Ashton è stata nominata Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. A partire da quel momento ha ottenuto, tra le altre cose, la delega alle relazioni esterne precedentemente assegnata a Ferrero-Waldner, che in maniera simmetrica ottenne invece la delega al commercio precedentemente assegnata ad Ashton. Nell'ultimo periodo della sua permanenza in carica Ferrero-Waldner è stata dunque commissario al commercio ed alla politica estera di vicinato.
^ Dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona e la nomina dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, la delega alle relazioni esterne è divisa da quella alla politica di vicinato ed è stata trasferita all'Alto rappresentante.
^ Šefcovic prese il posto di Figel il 1º ottobre 2009.
^ Samecki prese il posto di Hübner il 4 luglio 2009.
^ a b (EN) EU ministers reach deal on controversial services directive International Herald Tribune
^ Sarah Laitner, Tobias Buck, EU agrees to slash ‘roaming’ charges, Financial Times, 16 maggio 2007.
^ Parliament and Council finally REACH agreement on chemicals legislation, ALDE website, 30 novembre 2006.
^ EU plans 'industrial revolution', BBC News, 10 gennaio 2007.
^ Microsoft drops appeals in EU antitrust case, International Herald Tribune, 24 ottobre 2006.
^ (EN) "Europe 2020: Commission proposes new economic strategy" Commissione europea
^ Comunicazione della Commissione sulla politica marittima integrata eur-lex.europa.eu
^ "EU development commissioner to take unpaid leave" EuObserver
^ (EN) "EU commissioner backs Royal in French election" EuObserver
^ (EN) "Brussels struggles with communication policy" EuObserver
^ (EN) "Inside Brussels: right turn ahead" Financial Times
^ (EN) Intervista con Guenter Verheugen EurActiv


 

Legenda
PARTITI EUROPEI

- PPE (Partito Popolare Europeo),
- PSE (Partito del Socialismo Europeo),
- ALDE (Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa) o ALDE Party,
- DE (Gruppo Democratico Europeo) o ED (European Democratic Group),
- UPE (Unione per l'Europa) o UFE (Union for Europe),
- FEPV (Federazione Europea dei Partiti Verdi),
- AEN (Alleanza per l'Europa delle Nazioni).
PARTITI NAZIONALI

- CSV (Chrëschtlech Sozial Vollekspartei) - Lussemburgo;
- PSOE (Partido Socialista Obrero Español);
- ÖVP (Österreichische Volkspartei) - Partito Popolare Austriaco;
- PS (Parti Socialiste) - Partito Socialista, Belgio;
- Fianna Fáil - The Republican Party (tradotto dal gaelico: Soldati del Destino) - Partito Repubblicano, Irlanda;
- SD (Socialdemokraterne) - I Socialdemocratici, Danimarca;
- FDP (Freie Demokratische Partei) - Partito Liberale Democratico, Germania;
- PASOK (Panellinio Sosialistiko Kinima) - Movimento Socialista Panellenico, Grecia;
- SAP (Sveriges Socialdemokratiska Arbetareparti) - Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia;
- SDP (Suomen Sosialidemokraattinen Puolue) - Partito Socialdemocratico Finlandese;
- SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands) - Partito Socialdemocratico di Germania;
- PS (Parti Socialiste) - Partito Socialista, Francia;
- CDA (Christen-Democratisch Appèl) - Appello Cristiano Democratico, Olanda;
- PSD (Partido Social Democrata) - Partito Socialdemocratico, Portogallo;
- PP (Partido Popular) - Partito Popolare, Spagna;
- ND (Nea Dimokratia) - partito centrodestra, Grecia,
- VVD (Volkspartij voor Vrijheid en Democratie) - Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia, Olanda,
- UMP (Union pour un mouvement populaire) - Unione per un Movimento Popolare, Francia,
- PN (Partit Nazzjonalista) - Partito Nazionalista, centrodestra, Malta,
- KDH (Krestanskodemokratické hnutie) - Movimento Democratico Cristiano, Slovacchia,
- PO (Platforma Obywatelska) - Piattaforma Civica, Polonia,
- ER (Eesti Reformierakond) - Partito Riformatore Estone, Estonia,
- DIKO - Partito Democratico, Cipro,
- LDS (Liberalna demokracija Slovenije) - Democrazia Liberale di Slovenia,
- Venstre - Danmarks Liberale Parti - La Sinistra - Partito Liberale di Danimarca,
- Mouvement Réformateur - Movimento Riformatore, Belgio,
- Suomen Keskusta - Centro Finlandese, Finlandia,
- SSD (Ceská Strana Sociálne Demokratická) - Partito Socialdemocratico Ceco,
- MSZP (Magyar Szocialista Párt) - Partito Socialista Ungherese,
- Tautas Partija - Partito Popolare, Lettonia,
- NDSV (Nacionalno Dviženie za Stabilnost i Vazhod) - Movimento Nazionale per la Stabilità e il Progresso, Bulgaria

 

 

 

Composizione politica
Sinistra / Socialisti (PSE e altri partiti di centrosinistra): 7 membri
Destra / Conservatori (PPE e AEN): 11 membri
Liberali (ELDR): 8 membri
Indipendenti: 1 membro

Componenti della Commissione
Legenda: [ ] Sinistra/Socialisti - [ ] Destra/Conservatori - [ ] Liberali
Commissario Nazionalità Incarico Competenze Partito europeo Partito nazionale
José Manuel Durão Barroso Portogallo Portogallo Presidente PPE PSD
Margot Wallström Svezia Svezia Vicepresidente Relazioni istituzionali e strategia di comunicazione PSE SAP
Joaquín Almunia Spagna Spagna Commissario Affari economici e monetari PSE PSOE
Günter Verheugen Germania Germania Vicepresidente Imprese e industria PSE SPD
Jacques Barrot Francia Francia Vicepresidente Trasporti PPE UMP
Antonio Tajani[7] Italia Italia PPE FI
Franco Frattini Vicepresidente Giustizia, libertà e sicurezza PPE FI
Jacques Barrot[8] Francia Francia PPE UMP
Siim Kallas Estonia Estonia Vicepresidente Affari amministrativi, audit e lotta antifrode ELDR ER
Charlie McCreevy Irlanda Irlanda Commissario Mercato interno e servizi AEN Fianna Fáil
Mariann Fischer Boel Danimarca Danimarca Commissario Agricoltura e sviluppo rurale ELDR Venstre
Neelie Kroes Paesi Bassi Paesi Bassi Commissario Concorrenza ELDR VVD
Peter Mandelson Regno Unito Regno Unito Commissario Commercio PSE Lab.
Catherine Ashton[9][10]
Benita Ferrero-Waldner[11] Austria Austria PPE ÖVP
Joe Borg Malta Malta Commissario Affari marittimi e pesca PPE NP
Stavros Dimas Grecia Grecia Commissario Ambiente PPE ND
Markos Kyprianou Cipro Cipro Commissario Sanità - ??
Androulla Vassiliou[12]
Louis Michel Belgio Belgio Commissario Sviluppo e aiuti umanitari ELDR MR
Karel De Gucht[13] VLD
Olli Rehn Finlandia Finlandia Commissario Allargamento ELDR SK
Vladimír Špidla Rep. Ceca Rep. Ceca Commissario Occupazione, affari sociali e pari opportunità PSE CSSD
László Kovács Ungheria Ungheria Commissario Fiscalità e unione doganale PSE MSZP
Dalia Grybauskaite Lituania Lituania Commissario Programmazione finanziaria e bilancio - -
Algirdas Šemeta[14] PPE
Benita Ferrero-Waldner[15] Austria Austria Commissario Relazioni esterne[16] e politica europea di vicinato PPE ÖVP
Ján Figel Slovacchia Slovacchia Commissario Istruzione, formazione, cultura e gioventù PPE KDH
Maroš Šefcovic[17] PSE Smer
Danuta Hübner Polonia Polonia Commissario Politica regionale PPE PO
Pawel Samecki[18]
Andris Piebalgs Lettonia Lettonia Commissario Energia PPE LC
Janez Potocnik Slovenia Slovenia Commissario Scienza e ricerca ELDR LDS
Viviane Reding Lussemburgo Lussemburgo Commissario Società dell'informazione e mezzi di comunicazione PPE CSV
Meglena Kuneva Bulgaria Bulgaria Commissario Tutela dei consumatori ELDR NDSV
Leonard Orban Romania Romania Commissario Multilinguismo ELDR -
Attività svolta
La Commissione Barroso I ereditò dalla precedente Commissione Prodi la direttiva sui servizi nel mercato interno, nota anche come direttiva Bolkestein. Tale direttiva puntava a liberalizzare il settore dei servizi all'interno dell'Unione Europea, che comprende circa i due terzi dell'economia europea. Il nuovo commissario per il mercato interno ed i servizi, Charlie McCreevy, propose per la direttiva un testo piuttosto diverso dalla bozza elaborata dal suo predecessore, accogliendo così le modifiche proposte dal Parlamento europeo e venendo incontro alle forti preoccupazioni espresse dai sindacati[19]. L'accordo finale raggiunto nel maggio 2007 consentì l'approvazione della direttiva; l'accordo escluse dai settori coinvolti dalla direttiva numerosi servizi (sanità, sicurezza, assistenza sociale...) e rigettò la proposta del principio del Paese di origine per cui un'azienda avrebbe potuto operare in qualsiasi parte dell'Unione Europea rispettando le norme sul lavoro del proprio stato membro di origine[19].
Un'iniziativa della Commissione che godette di ampio sostegno dell'opinione pubblica fu il regolamento sui costi del roaming all'interno dell'Unione Europea, portato avanti dalla commissario per la società dell'informazione e i mezzi di comunicazione Viviane Reding. Il regolamento pose un limite ai costi di roaming delle chiamate effettuate da un telefono cellulare europeo all'interno di uno stato membro diverso dal suo di origine[20].
La direttiva REACH costituì un'altra importante direttiva approvata dalla Commissione Barroso I. La direttiva regolamenta l'utilizzo di oltre 30.000 sostanze chimiche all'interno dell'UE per tutelare la salute dell'ambiente e dei cittadini. La direttiva REACH costituisce il più corposo singolo atto mai prodotto dalla Commissione ed è un punto di riferimento anche per il resto del mondo[21].
Il 10 gennaio 2007 la Commissione rese pubblica la politica energetica dell'Unione Europea, mirata a istituire un mercato unico europeo dell'energia, a contrastare il cambiamento climatico favorendo le energie da fonti rinnovabili e a assicurare maggiore indipendenza strategica dell'UE dai fornitori stranieri di combustibili fossili[22].
Il commissario per la concorrenza Neelie Kroes proseguì l'azione iniziata dalla Commissione Prodi contro Microsoft per l'abuso della sua posizione dominante di mercato. Microsoft ricevette una multa di 497 milioni di euro, la più alta multa mai imposta dalla Commissione ad una singola azienda[23].
Il 3 marzo 2010 il Presidente Barroso annunciò la strategia decennale Europa 2020, una proposta per rilanciare l'economia europea e indirizzarla verso una crescita innovativa, sostenibile e inclusiva e per coordinare meglio le politiche economiche europee e nazionali[24].
Il commissario per la pesca e gli affari marittimi Joe Borg pose le basi per la creazione di una politica marittima integrata[25].
Evoluzione del ruolo della Commissione
Il mandato della Commissione Barroso I vide una crescente attività politica dei suoi componenti: alcuni, come Louis Michel nel 2007, parteciparono direttamente alle elezioni politiche nel loro Paese di origine[26], mentre altri dichiararono il loro appoggio a determinati candidati impegnati in competizioni elettorali. Fu questo il caso di Neelie Kroes e del suo appoggio ad Angela Merkel nelle elezioni politiche del 2005 e di Margot Wallström e del suo appoggio a Ségolène Royal nelle elezioni presidenziali francesi del 2007[27].
L'impegno dei commissari nelle competizioni elettorali nazionali appariva in contrasto con l'esigenza di assicurare la neutralità della Commissione europea nei confronti delle vicende politiche interne agli stati membri. Tuttavia, Michel e Wallström difesero le loro scelte sostenendo che il loro impegno politico aiutava ad avvicinare la Commissione ai cittadini e ad evidenziare il ruolo politico della Commissione[28].
Evoluzione dell'apparato burocratico
La nomina di Catherine Day come Segretario generale della Commissione nel 2005 segnò un passaggio significativo nell'evoluzione della Commissione. Oltre ad essere la prima donna a ricoprire tale incarico, la nomina di Day si inserì in un più vasto cambiamento dei dirigenti generali della Commissione che fu vista come un successo dell'ala liberale della Commissione, della Germania e del Regno Unito e come una sconfitta della Francia[29].
Il commissario Günter Verheugen segnalò la gravità del problema della frammentazione delle Direzioni generali della Commissione e della parziale sovrapposizione dei mandati di alcuni commissari, che comportavano insufficiente coerenza delle politiche e lotte interne per l'affermazione dell'egemonia[30].
Commissione Barroso II
Il presidente Barroso è stato riconfermato dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo per un secondo mandato ed ha perciò presentato una nuova commissione, che è stata approvata dal Parlamento europeo il 9 febbraio 2010.
Note
^ Choosing a New EU Commission President, Deutsche Welle, 4 giugno 2004. URL consultato il 29 novembre 2010.
^ Two more candidates for Commission President, EPHA, 18 giugno 2004. URL consultato il 29 novembre 2010.
^ Graham Bowley, EU deputies not swayed on Buttiglione: Barroso proposals fail to quell revolt, International Herald Tribune, 22 ottobre 2004. URL consultato il 29 novembre 2010.
^ Graham Bowley, Buttiglione affair highlights evolving role of Parliament: Questions arise on democracy at the EU, International Herald Tribune, 18 ottobre 2004. URL consultato il 29 novembre 2010.
^ Graham Bowley, EU Parliament likely to accept commission: Barroso set to win with new team, International Herald Tribune, 17 novembre 2004. URL consultato il 29 novembre 2010.
^ Graham Bowley, Questions arise over another EU commissioner, International Herald Tribune, 17 novembre 2004. URL consultato il 29 novembre 2010.
^ Tajani prese il posto di Frattini come commissario dell'Italia il 9 maggio 2008, gli venne assegnata la delega ai trasporti
^ Barrot subentrò a Frattini il 9 maggio 2008, dopo le dimissioni di quest'ultimo.
^ Ashton prese il posto di Mandelson il 6 ottobre 2008.
^ Alcuni mesi prima della fine del mandato della Commissione Barroso I, Ashton è stata nominata Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. A partire da quel momento ha ottenuto, tra le altre cose, la delega alle relazioni esterne precedentemente assegnata al commissario Benita Ferrero-Waldner, che in maniera simmetrica ottenne invece la delega al commercio precedentemente assegnata ad Ashton.
^ Ferrero-Waldner ottenne la delega al commercio (mantenendo anche quella alla politica di vicinato precedentemente ottenuta) dopo la nomina di Ashton come Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nell'ultimo periodo del mandato della Commissione Barroso I.
^ Vassiliou prese il posto di Kyprianou dal 10 aprile 2008.
^ De Gucht prese il posto di Michel il 17 luglio 2009.
^ Šemeta prese il posto di Grybauskaite il 1º luglio 2009.
^ In seguito all'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, alcuni mesi prima della fine del mandato della Commissione Barroso I l'allora commissario al commercio Catherine Ashton è stata nominata Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. A partire da quel momento ha ottenuto, tra le altre cose, la delega alle relazioni esterne precedentemente assegnata a Ferrero-Waldner, che in maniera simmetrica ottenne invece la delega al commercio precedentemente assegnata ad Ashton. Nell'ultimo periodo della sua permanenza in carica Ferrero-Waldner è stata dunque commissario al commercio ed alla politica estera di vicinato.
^ Dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona e la nomina dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, la delega alle relazioni esterne è divisa da quella alla politica di vicinato ed è stata trasferita all'Alto rappresentante.
^ Šefcovic prese il posto di Figel il 1º ottobre 2009.
^ Samecki prese il posto di Hübner il 4 luglio 2009.
^ a b (EN) EU ministers reach deal on controversial services directive International Herald Tribune
^ Sarah Laitner, Tobias Buck, EU agrees to slash ‘roaming’ charges, Financial Times, 16 maggio 2007.
^ Parliament and Council finally REACH agreement on chemicals legislation, ALDE website, 30 novembre 2006.
^ EU plans 'industrial revolution', BBC News, 10 gennaio 2007.
^ Microsoft drops appeals in EU antitrust case, International Herald Tribune, 24 ottobre 2006.
^ (EN) "Europe 2020: Commission proposes new economic strategy" Commissione europea
^ Comunicazione della Commissione sulla politica marittima integrata eur-lex.europa.eu
^ "EU development commissioner to take unpaid leave" EuObserver
^ (EN) "EU commissioner backs Royal in French election" EuObserver
^ (EN) "Brussels struggles with communication policy" EuObserver
^ (EN) "Inside Brussels: right turn ahead" Financial Times
^ (EN) Intervista con Guenter Verheugen EurActiv

 


 



 

 

 

Royaume de Belgique
Konikrijk België
Regioni
Province
Comuni
3
9
596
+ 3 comunità linguistiche
   
Stato federale, dal febbraio 1993, composto da tre regioni:
- Vallonia,
- Fiandre,
- Bruxelles;
[Voluto dalla coalizione al potere, il federalismo trova l'opposizione dei liberali e dei democratici francofoni, che lo considerano un separatismo di fatto a causa della superiorità economica e demografica delle Fiandre.]
Alberto II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Leopoldo III e di ?;
dal 1993
, re del Belgio;
- Primo ministro
Jean-Luc Dehane
(1994 giu - ?)
[cristiano-sociale]
- Ministro dell'interno
?
(? - ?)
- Ministro degli esteri
?
(? - ?)
[governo di coalizione: cristiano-sociali e socialisti]
2005
-


Contee
Comuni
14
275
Eccezioni: Copenaghen e Frederiksberg, sia province che comuni
 
 
Margherita II 
Albero genealogico
(?-?)
figlia di Federico IX e diIngrid di Svezia;
dal 1972, regina di Danimarca;
 
2005
-


Bundesrepublik Deutschland
[Repubblica Federale di Germania (FDR)]
(maggio 1949)*
Lander
kreise e città assimilate
Comuni
16
328
8.514
* esclusa la RDT (5 Lander)
   
 
- Presidente
Horst Köhler
(2004 1º lug - 30 giu 2009)
I
[CDU]
XV Legislatura 2002 17 ott - 17 ott 2005
XVI Legislatura 2005 17 ott - 17 ott 2009
- Cancelliere
G. Schröder
II
(2002 22 ott - 18 ott 2005)
[SPD]
A. Merkel
I
(2005 22 nov - 27 set 2009)
[CDU]
[SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands) + Verdi]
Vice Cancelliere
+ Affari Esteri
Joschka Fischer (I Verdi)
(1998 27 ott - 18 ott 2005)
Frank-Walter Steinmeier
(SPD)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Affari Speciali
+ Direttore dell'Ufficio del Cancelliere
Thomas de Maizière
(CDU)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Interni
Otto Schily (SPD)
(1998 27 ott - 18 ott 2005)
Wolfgang Schäuble
(CDU)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Giustizia
Brigitte Zypries (SPD)
(2002 22 ott - 18 ott 2005)
Brigitte Zypries
(SPD)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Finanze
Hans Eichel (SPD)
(1999 12 apr - 18 ott 2005)
Peer Steinbrück
(SPD)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Economia et Lavoro
Wolfgang Clement (SPD)
(2002 22 ott - 18 ott 2005)
Economia e Tecnologia

Michael Glos
(CSU)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Lavoro e Affari Sociali
Olaf Scholz
(SPD)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Protezione del consumatore, Alimentazione e Agricoltura
Renate Künast (I Verdi)
(2002 22 ott - 4 ott 2005)
Jürgen Trittin (I Verdi)
(2005 4 ott - 18 ott 2005)
[ad interim]
Protezione dei Consumatori, del Cibo e dell'Agricoltura

Horst Seehofer
(CSU)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Difesa
Peter Struck (SPD)
(2002 19 lug - 18 ott 2005)
Franz Josef Jung
(CDU)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Famiglia
Renate Schmidt (SPD)
(2002 22 ott - 18 ott 2005)
Famiglia, Anziani, Donne e Giovani

Ursula von der Leyen

(CDU)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Sanità e Sicurezza sociale
Ulla Schmidt (SPD)
(2002 22 ott - 18 ott 2005)
Salute

Ulla Schmidt

(SPD)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Trasporti, Infrastrutture, Alloggi
Manfred Stolpe (SPD)
(2002 22 ott - 18 ott 2005)
Trasporti, Costruzioni e Sviluppo Urbano

Wolfgang Tiefensee
(SPD)
Ambiente, Protezione della Natura e Sicurezza Nucleare
Jürgen Trittin (I Verdi)
(1998 27 ott - 18 ott 2005)
Sigmar Gabriel
(SPD)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
Formazione
Edelgard Bulmahn (SPD)
(1998 27 ott - 18 ott 2005)
Istruzione e Ricerca

Annette Schavan
(CDU)
(2005 22 nov - 17 dic 2013)
Cooperazione economica e Sviluppo
Heidemarie Wieczorek-Zeul (SPD)
(1998 27 ott - 18 ott 2005)
Heidemarie Wieczorek-Zeul
(SPD)
(2005 22 nov - 27 set 2009)
 

2005
Gennaio
, da questo momento, a chi rifiuta i lavori proposti dall'ufficio di collocamento viene decurtata una parte del sussidio, e dopo un anno rischia di perderlo interamente;
nel frattempo la disoccupazione supera i 5 milioni, pari al 12%, un record dai tempi della Repubblica di Weimar;
nel settore privato i posti di lavoro vengono salvati solo a costo di trattative in cui il sindacato deve ogni volta cedere privilegi ma anche diritti; alla Volkswagen si tratta di congelare i salari per due anni e salvare così 103.000 operai, alla Mercedes hanno tagliato le indennità serali e notturne e le pause pagate per evitare di spostare una fabbrica in Sudafrica, e così pure alla Siemens e alla Bosch hanno accettato di abolire le pause pagate per non delocalizzare gli stabilimenti all'estero; si salvano i posti ma non si fa crescere il potere d'acquisto interno e i consumi restano al palo;
in questo quadro neanche l'elezione di un cardinale tedesco al soglio pontificio, Joseph Ratzinger, riesce a dare sollievo alla nazione: riempie d'orgoglio i bavaresi, i renani, la parte tadizionalmente cattolica del Paese, ma a Berlino non si vede una sola persona festeggiare, perché la Germania non è più solo un Paese in parte protestante o cattolico-dissidente, nelle sue punte progressiste che contestano il conservatorismo di Benedetto XVI, è soprattutto un Paese secolarizzato dove milioni di persone hanno cancellato negli ultimi anni l'iscrizione alle loro rispettive Chiese, anche per risparmiare sulle onerose tasse.
Non a caso a Berlino – la competenza scolastica in Germania appartiene al Land – nelle scuole viene abolita l'ora di religione, resa solo facoltativa, a favore dell' "insegnamento dei valori etici", come vengono chiamate le idee di giustizia, tolleranza, libertà.

Giugno
la situazione del governo rosso-verde è diventata insostenibile: dopo una serie impressionante di sconfitte alle elezioni amministrative e regionali, la coalizione si trova in minoranza al Bundesrat, la Camera delle regioni, che così ha il potere di bloccare i progett legislativi di G. Schröder;
nel congresso straordinario della SPD, lasciata la presidenza del partito al fido organizzatore Franz Münterfering, il cancelliere ribadisce di voler andare avanti con la sua riforma dello stato sociale;
[La moglie, Doris , è scoppiata in lacrime… lo stesso succederà in Italia nel 2012 con la Fornero nel presentare la riforma delle pensioni! Mah…]
G. Schröder capisce che non reggerà un altro anno così e convoca elezioni anticipate per settembre; Lafontaine esce dal partito e con i critici della sinistra interna fonda insieme alla PDS un cartello elettorale, la Linke;

Settembre
alle elezioni la CDU-CSU risulta il primo partito, ma i suoi voti sommati a quelli dei liberali non arrivano al 50%; la SPD e i Verdi perdono consensi, ma non franano, e in teoria potrebbero governare sommandosi all'estrema sinistra, alleanza che però escludono;
resta solo una soluzione alla quale si arriva dopo una lunga trattativa: la "grande coalizione" CDU-CSU-SPD – già sperimentata negli anni Sessanta – con A. Merkel cancelliere: con un consenso parlamentare così ampio sarà possibile far passare riforme sociali condivise e l'economia ripartirà, grazia anche a quanto ha seminato G. Schröder.

Novembre
22
, ore 16:00, il governo di A. Merkel fa giuramento;
[Grande coalizione con:
- CSU (Christlich-Soziale Union) e
- SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands)
sino al termine della legislatura.]
Lo stesso giorno compie un viaggio a Parigi per un incontro con il Presidente della Repubblica francese Jacques Chirac. Nel suo discorso, questi enfatizza l'importanza dell'alleanza franco-tedesca per l'Europa.
Dopo l'incontro con Jacques Chirac, vola a Bruxelles per discutere con i leader dell'UE e con il Segretario Generale della NATO, Jaap de Hoop Scheffer. Si sposta poi a Londra, dove incontra il Primo Ministro Tony Blair.
28, riceve il primo Capo di Stato: il Presidente della Namibia (ex colonia tedesca) Pohamba;
30, nel suo primo discorso da cancelliera, annuncia gli obiettivi per il miglioramento dell'economia tedesca e per ridurre la disoccupazione; afferma che lo scopo principale del suo governo è quello di ridurre la disoccupazione, e che questo è l'argomento sul quale il suo governo verrà giudicato.



Regioni
Nomoj
Comuni
13
54
6.034
-
   
 
- Presidente
Kostas Stephanopoulo
(1995 - ?)
[Primavera politica]
- Primo ministro
Kostas Simitis
(1996 gen - ?)
[PASOK (Movimento socialista panellenico)]
- Ministro dell'Industria
-
[Primavera politica (partito nazionalista dei dissidenti di ND, Antonis Samaras).]
2005
-

Comunità autonome
Province
Comuni
17
50
8.027
-
   
 
don Juan Carlos  
Albero genealogico
(Roma 1938)
figlio di don Juan di Borbone e di Maria Mercedes di Borbone-Napoli;
1969, viene designato dal dittatore F. Franco Bahamonde [el Caudillo] a succedergli "a titolo di re";
- re di Spagna;
[da Novembre 1975]
 
2005
VII governo
2000 mar - ?
Presidente
del Consiglio
José Maria Aznar López
(2000 mar - ?)
II
[PP (Partito popolare), centro-destra]
Difesa
-
Interno
-
Esteri
-
Economia
-
Finanze
-
Lavori pubblici
-
Industria
-
Commercio
-
Istruzione e Scienze
-
Lavoro
-
Informazioni
-
Affari sociali
-
 
2005
-


Regioni
Dipartimenti
Comuni
26
100
36.577
-
   
 
2005
Costituzione del 1958
 
V REPUBBLICA
Presidente della Repubblica
J. Chirac [RPR]
(1995 17 mag - 16 mag 2007)
Presidente del Senato
Christian Poncelet (RPR - UMP)
(1998 2 ott - 1° ott 2008)
Presidente dell'Assemblea Nazionale
Presidente del Congresso
(Senato+Camera)

 
UMP (Union pour un mouvement populaire - Unione per un movimento popolare)
Primo ministro
Jean-Pierre Raffarin
III
(2004 30 mar - 31 mag 2005)
Dominique de Villepin
(UMP)
(2005 26 mar - 15 mag 2007)
direttore di Gabinetto
del primo ministro
Pierre Mongin
(2005 31 mag - 12 lug 2006)
Interni, Sicurezza nazionale e Autonomie locali
Dominique de Villepin (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Interni e Pianificazione del territorio

Nicolas Sarkozy
(UMP)
(2005 31 mag - 26 mar 2007)
Affari Esteri
Michel Barnier (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Philippe Douste-Blazy (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Oltremare
Brigitte Girardin (UMP)
(2002 7 mag - 31 mag 2005)
François Baroin (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Difesa
  Michèle Alliot-Marie (UMP)
(2002 7 mag - 15 mag 2007)
Economia, Finanze e Industria
Hervé Gaymard (UMP)
(2004 29 nov - 25 feb 2005, dim.)
Thierry Breton (UMP o Dvd))
(2005 25 feb - 15 mag 2007)
    Agricoltura, Alimentazione, Pesca e Affari rurali
Dominique Bussereau (UMP)
(2004 29 nov - 31 mag 2005)
Agricoltura e Pesca

Dominique Bussereau (UMP)
(2005 25 feb - 15 mag 2007)
Infrastrutture, Trasporti, Pianificazione territoriale, Turismo e Mare
Gilles de Robien (UDF)
(2002 7 mag - 31 mag 2005)
Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Mare

Dominique Perben (UMP)
(2005 25 feb - 15 mag 2007)
Impiego, Lavoro e Coesione sociale
Jean-Louis Borloo (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Impiego, Coesione Sociale e Casa

Jean-Louis Borloo (PR-UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Giustizia
Dominique Perben (UMP)
(2002 7 mag - 2 giu 2005)
Pascal Clément (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Cultura e Comunicazione
Renaud Donnedieu de Vabres (UMP)
(2004 31 mar - 15 mag 2007)
Educazione Nazionale, Insegnamento superiore e Ricerca
François Fillon (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Gilles de Robien (UDF)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Funzione Pubblica e Riforma dello Stato
Renaud Dutreil (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Funzione Pubblica

Christian Jacob (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Gioventù, Sport e Vita associativa
Jean-François Lamour (UMP)
(2004 31 mar - 15 mag 2007)
Ecologia e Sviluppo sostenibile
Serge Lepeltier (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Nelly Olin (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Solidarietà, Sanità e Famiglia
Philippe Douste-Blazy (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Sanità e Solidarietà

Xavier Bertrand (UMP)
(2005 31 mag - 26 mar 2007)
Parità e Uguaglianza professionale
Nicole Ameline (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Piccole e Medie Imprese, Commercio, Artigianato, Professioni Liberali e Consumo
Christian Jacob (UMP)
(2004 29 nov - 31 mag 2005)
Piccole e Medie Imprese, Commercio, Artigianato e Professioni Liberali

Renaud Dutreil
(PR-UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Ministri delegati
Affari Europei
Claudie Haigneré (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Catherine Colonna (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Ricerca
François d'Aubert (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Insegnamento superiore e Ricerca

François Goulard (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Cooperazione, Sviluppo e Francofonia
Xavier Darcos (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Brigitte Girardin (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Industria
Patrick Devedjian (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
François Loos (PR-UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Bilancio e Riforma del Bilancio
[portavoce del governo]
Jean-François Copé (UMP)
(2004 29 nov - 15 mag 2007)
Lotta contro la precarietà e l'esclusione
Nelly Olin (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Promozione e Uguaglianza delle possibilità

Azouz Begag (Indip.)
(2005 31 mag - 5 apr 2007)
Rapporti con il Parlamento
Henri Cuq (UMP)
(2004 31 mar - 15 mag 2007)
Commercio estero
François Loos (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Christine Lagarde (Indip.)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Interni
Marie-Josée Roig (?)
(2004 29 nov - 31 mag 2005)
Relazioni sindacali
Gérard Larcher (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Ex combattenti
Hamlaoui Mekachera (UMP)
(2004 31 mar - 15 mag 2007)
Anziani
Hubert Falco (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Previdenza Sociale, Anziani, Disabili e Famiglia

Philippe Bas
(UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Turismo
Léon Bertrand (UMP)
(2004 31 mar - 15 mag 2007)
Impiego, Lavoro e Inserimento professionale dei giovani

Gérard Larcher (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Coesione sociale e Parità

Catherine Vautrin (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Collettività territoriali

Brice Hortefeux (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Pianificazione del territorio

Christian Estrosi (UMP)
(2005 31 mag - 15 mag 2007)
Segretari di Stato
Piccole e Medie Imprese, Commercio, Artigianato, Professioni Liberali e Consumo
[non trovati o non ci sono!!!]
Ex-Combattenti
Turismo
Anziani
Rapporti con il Parlamento, portavoce del governo
Lotta contro la Precarietà e l'Esclusione
Trasporti e Mare
François Goulard (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Portatori di Handicap
Marie-Anne Montchamp (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Riforma dello Stato
Éric Woerth (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Programmi Immobiliari della Giustizia
Affari esteri
Renaud Muselier (UMP)
(2002 17 giu - 31 mag 2005)
Bilancio e alla Riforma del Bilancio
Dominique Bussereau (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Inserimento professionale dei giovani
Laurent Hénart (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Casa
Marc-Philippe Daubresse (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Integrazione e Uguaglianza delle possibilità
Catherine Vautrin (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Diritti delle vittime
Nicole Guedj (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Assicurazione sanitaria
Xavier Bertrand (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
Pianificazione territoriale
Frédéric de Saint-Sernin (UMP)
(2004 14 apr - 31 mag 2005)
Agricoltura, Alimentazione, Pesca e Affari rurali
Nicolas Forissier (UMP)
(2004 31 mar - 31 mag 2005)
* [7 mag 2002 - 15 mag 2007] Periodo qualificato di "Terza coabitazione", terminandosi con la sconfitta del primo ministro fin dal primo turno dell'elezione presidenziale, poi la rielezione del presidente della repubblica uscente al secondo turno il 5 mag 2002.

2005
Febbraio
25
, coinvolto in uno scandalo politico-immobiliare, Hervé Gaymard (UMP) si dimette da ministro all'Economia, alle Finanze e alll'Industria; al suo posto viene nominato Thierry Breton (UMP);

Maggio
31
, dopo che Jean-Pierre Raffarin ha annunciato le sue dimissioni sulla scalinata dell'Eliseo, con una dichiarazione scritta dell'Eliseo viene ufficialmente nomnato primo ministro Dominique de Villepin;
ore 16:00, Matignon, avviene il passaggio ufficiale delle consegne;
ore 20:00, nel suo discorso televisivo, il presidente della Repubblica J. Chirac anticipa, eccezionalmente, che Nicolas Sarkozy sarà ministro di Stato nel futuro governo senza precisare il suo incarico;
i più vicini a Nicolas Sarkozy rivelano che tornerà al Ministero degli Interni, senza abbandonare la carica di presidente dell'UMP;

Giugno
2, avviene l'annuncio ufficiale della composizione del governo che risulta composto di 32 membri contro i 43 del precedente, in gran parte già facenti parte del (III "governo Raffarin") (23 membri);

il ritorno di Nicolas Sarkozy al ministero degli Interni è visto come un compromesso tra i componenti della maggioranza presidenziale;
direttore di Gabinetto del primo ministro è nominato Pierre Mongin, (rimarrà in carica fino al 12 luglio 2006 quando sarà sostituito da Bruno Le Maire).

 

 
Corsica [dal 1982 l'isola ha ottenuto una certa autonomia ma le principali organizzazioni separatiste sono messe fuori legge.]
2005
-
Polinesia Francese [territorio d'oltremare]
2005
-
Nuova Caledonia [territorio d'oltremare]
2005
-

La nomina a primo ministro di Dominique de Villepin è stata fatta ufficialmente con una dichiarazione scritta dell'Eliseo, dopo che Jean-Pierre Raffarin aveva annunciato le sue dimissioni sulla scalinata dell'Eliseo il 31 maggio 2005.
Nel suo discorso televisivo delle 20 dello stesso giorno, il presidente della Repubblica, Jacques Chirac aveva eccezionalmente anticipato che Nicolas Sarkozy sarebbe stato ministro di Stato nel futuro governo senza precisare il suo incarico. I più vicini a Sarkozy rivelarono che sarebbe tornato al Ministero degli Interni, senza abbandonare la carica di presidente dell'UMP.
Il passaggio di consegne ebbe luogo ufficialmente a Matignon il 31 maggio alle ore 16.
L'annuncio ufficiale della composizione del governo fu fatta dall'Eliseo il 2 giugno 2005. L'esecutivo risultò composto di trentadue membri contro i quarantatré del precedente, in gran parte già facenti parte del terzo governo Raffarin (ventitré membri). Il ritorno di Nicolas Sarkozy al ministero degli Interni fu visto come un compromesso tra i componenti della maggioranza presidenziale.
Direttore di Gabinetto del primo ministro fu nominato Pierre Mongin, rimasto in carica fino al 12 luglio 2006 quando fu sostituito da Bruno Le Maire.

Indice [nascondi]
1 Composizione
1.1 Ministro di Stato
1.2 Ministri
1.3 Ministri Delegati
1.4 Rimpasto del 26 marzo 2007
2 Collegamenti esterni

Composizione
Ministro di Stato
Ministro di Stato, ministro degli Interni e della Pianificazione del territorio: Nicolas Sarkozy (UMP)

Ministri
Ministro della Difesa: Michèle Alliot-Marie (UMP)
Ministro degli Affari Esteri: Philippe Douste-Blazy (UMP)
Ministro dell'Impiego, della Coesione Sociale e della Casa: Jean-Louis Borloo (PR-UMP)
Ministro dell'Economia, delle Finanze e dell'Industria: Thierry Breton (UMP)
Ministro dell'Educazione Nazionale, dell'Insegnamento superiore e della Ricerca: Gilles de Robien (UDF)
Guardasigilli, Ministro della Giustizia: Pascal Clément (UMP)
Ministro dei Trasporti, delle Infrastrutture, del Turismo e del Mare: Dominique Perben (UMP)
Ministro della Sanità e della Solidarietà: Xavier Bertrand (UMP)
Ministro dell'Agricoltura e della Pesca: Dominique Bussereau (UMP)
Ministro della Funzione Pubblica: Christian Jacob (UMP)
Ministro della Cultura e della Comunicazione: Renaud Donnedieu de Vabres (UMP)
Ministro dell'Ecologia e dello Sviluppo sostenibile: Nelly Olin (UMP)
Ministro dell'Oltremare: François Baroin (UMP)
Ministro delle Piccole e Medie Imprese, del Commercio, dell'Artigianato e delle Professioni Liberali: Renaud Dutreil (PR-UMP)
Ministro della Gioventù, dello Sport e della Vita associativa: Jean-François Lamour (UMP)

Ministri Delegati
Ministro delegato ai Rapporti con il Parlamento: Henri Cuq (UMP)
Ministro delegato alla Promozione e all'Uguaglianza delle possibilità: Azouz Begag (Indipendente)
Ministro delegato al Bilancio e alla Riforma dello Stato, portavoce del governo: Jean-François Copé (UMP)
Ministro delegato all'Impiego, al Lavoro e all'Inserimento professionale dei giovani: Gérard Larcher (UMP)
Ministro delegato alla Coesione sociale e alla Parità: Catherine Vautrin (UMP)
Ministro delegato alla Cooperazione, allo Sviluppo e alla Francofonia: Brigitte Girardin (UMP)
Ministro delegato alle Collettività territoriali: Brice Hortefeux (UMP)
Ministro delegato agli Affari Europei: Catherine Colonna (UMP)
Ministro delegato all'Insegnamento superiore e alla Ricerca: François Goulard (UMP)
Ministro delegato al Turismo: Léon Bertrand (UMP)
Ministro delegato alla Previdenza Sociale, agli Anziani, ai Disabili e alla Famiglia: Philippe Bas (UMP)
Ministro delegato all'Industria: François Loos (PR-UMP)
Ministro delegato al Commercio Estero: Christine Lagarde (Indipendente)
Ministro delegato agli Ex combattenti: Hamlaoui Mékachéra (UMP)
Ministro delegato alla Pianificazione del territorio: Christian Estrosi (UMP)

 



Contee
Comuni
Distretti
Municipalità
32
84
49
30
-
     
 
       
2005
-



Regioni
Province
Comuni
20*
95
8.074
* + 5 a statuto speciale
   
 
Presidenti
della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi
(1999 - 2006)

XIV Legislatura 2001 30 mag - 27 apr 2006

Presidente
della Camera
P.F. Casini (Ccd)
(2001 giu - mag 2006)
vicepresidente P. Fiori (An)
(2001 giu - mag 2006)
Presidente
del Senato
M. Pera (Fi)
(2001 giu - mag 2006)
vicepresidente D. Fisichella (An)
(2001 giu - mag 2006)
e
L. Dini (LD)
(2001 giu - mag 2006)
Presidente
del Consiglio
S. Berlusconi (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005) II (2005 23 apr - 17 mag 2006) III
Vice premier G. Fini (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
G. Fini (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
M. Follini (Udc)
(2004 2 dic - 15 apr 2005)
G. Tremonti (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Segretario G. Letta (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
G. Letta (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretario Paolo Bonaiuti (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
P. Bonaiuti (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Interno
G. Pisanu (Fi)
(2002 3 lug - 23 apr 2005)
G. Pisanu (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Maurizio Balocchi (Lega Nord)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Maurizio Balocchi (Lega Nord)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Antonio D'Alì (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Antonio D'Alì (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Alfredo Mantovano (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Alfredo Mantovano (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Michele Saponara (Fi)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Michele Saponara (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
    Giampiero D'Alia (Udc)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Affari esteri 
G. Fini (An)
(2004 18 nov - 23 apr 2005)
G. Fini (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
[vicepres. consiglio]
Sottosegretari Roberto Antonione (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Roberto Antonione (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Giampaolo Bettamio (Fi)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Giampaolo Bettamio (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
M. Boniver (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Margherita Boniver (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Alfredo Luigi Mantica (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Alfredo Luigi Mantica (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
  Giuseppe Drago (Udc)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Difesa
A. Martino (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
A. Martino (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Filippo Berselli (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Filippo Berselli (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Francesco Bosi (CCD)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Francesco Bosi (Ccd)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Salvatore Cicu (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Salvatore Cicu (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Giuseppe Drago (CCD)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Rosario Giorgio Costa (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Giustizia
R. Castelli (Lega Nord)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
R. Castelli (Lega Nord)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Jole Santelli (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Jole Santelli (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Giuseppe Valentino (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Giuseppe Valentino (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Michele Vietti (CCD)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Pasquale Giuliano (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Luigi Vitali (Fi)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Luigi Vitali (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Economia
e finanze
D. Siniscalco (Indip.)
(2004 16 lug - 23 apr 2005)
D. Siniscalco (Indip.)
(apr - 22 set)
G. Tremonti (Fi)
(2005 22 set - 8 mag 2006)
Viceministri Mario Baldassarri (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Mario Baldassarri (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Gianfranco Micciché (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
[del. Mezzogiorno]
Giuseppe Vegas (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Maria Teresa Armosino (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Maria Teresa Armosino (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Manlio Contento (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Manlio Contento (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Daniele Molgora (Lega Nord)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Daniele Molgora (Lega Nord)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Giuseppe Vegas (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Michele Vietti (Udc)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Gianluigi Magri (CCD)
(2003 4 feb - 23 apr 2005)
 
Attività produttive
A. Marzano (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
C. Scajola (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Viceministro Adolfo Urso (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Adolfo Urso (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Giovanni Dell'Elce (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Giovan Battista Caligiuri (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Giuseppe Galati (CCD)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Giuseppe Galati (Ccd)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Mario Valducci (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Mario Valducci (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Roberto Cota (Lega Nord)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Roberto Cota (Lega Nord)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Ambiente e tutela
del territorio
A. Matteoli (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
A. Matteoli (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Viceministro Francesco Nucara (PRI)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Francesco Nucara (Pri)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Roberto Tortoli (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Roberto Tortoli (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Stefano Stefani (Lega Nord)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Stefano Stefani (Lega Nord)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Infrastrutture e Trasporti
Pietro Lunardi (Indip.)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Pietro Lunardi (Indip.)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Viceministri Ugo Martinat (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Ugo Martinat (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Mario Tassone (CDU)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Mario Tassone (CDU)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Paolo Mammola (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Federico Bricolo (Lega Nord)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Nino Sospiri (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Nino Sospiri (An)
(2005 apr - 2 gen 2006)
Guido Viceconte (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Guido Viceconte (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Paolo Uggè (Fi)
(2003 7 mar - 23 apr 2005)
Paolo Uggè (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Silvano Moffa (An)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Silvano Moffa (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Giovanni Ricevuto (NPSI)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Mauro Del Bue (NPSI)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Lavoro e Politiche Sociali
R. Maroni (Lega Nord)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
R. Maroni (Lega Nord)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Alberto Brambilla (Lega Nord)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Alberto Brambilla (Lega Nord)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
M. Sacconi (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Maurizio Sacconi (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Grazia Sestini (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Grazia Sestini (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Pasquale Viespoli (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Pasquale Viespoli (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Roberto Rosso (Fi)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Roberto Rosso (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
  Francesco Saverio Romano (Udc)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Istruzione Università Ricerca
L. Moratti (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
L. Moratti (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Viceministro Guido Possa (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Guido Possa (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Stefano Caldoro (NPSI)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Giovanni Ricevuto (Npsi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Valentina Aprea (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Valentina Aprea (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Maria Grazia Siliquini (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Maria Grazia Siliquini (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Beni e Attività culturali
G. Urbani (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
R. Buttiglione (Udc)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Viceministro Antonio Martusciello (Fi)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
Antonio Martusciello (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Nicola Bono (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Nicola Bono (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Mario Pescante (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
[del. Sport]
Mario Pescante (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
[del. Sport]
Salute
G. Sirchia (Indip.)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Francesco Storace (An)
(2005 apr - 10 mar 2006)
Sottosegretari Cesare Cursi (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Cesare Cursi (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Antonio Guidi (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Domenico Di Virgilio (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
M.E. Alberti Casellati (Fi)
(2004 30 dic - 23 apr 2005)
M.E. Alberti Casellati (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
  Rocco Salini (Fi)
(11 mar - 23 apr 2005)
Domenico Zinzi (Udc)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Politiche Agricole e Forestali
G. Alemanno (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
G. Alemanno (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Teresio Delfino (CDU)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Teresio Delfino (CDU)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Gianpaolo Dozzo (Lega Nord)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Gianpaolo Dozzo (Lega Nord)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Paolo Scarpa Bonazza Buora (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Paolo Scarpa Bonazza Buora (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Comunicazioni
M. Gasparri (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Mario Landolfi (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretario Massimo Baldini (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Massimo Baldini (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Giancarlo Innocenzi Botti (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Paolo Romani (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Ministri senza portafoglio
Affari Regionali e Autonomie Locali Enrico La Loggia (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Enrico La Loggia (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari Alberto Gagliardi (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Alberto Gagliardi (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
  Luciano Gasperini (Lega Nord)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Attuazione programma di governo Claudio Scajola (Fi)
(2003 28 ago - 23 apr 2005)
Stefano Caldoro (Npsi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretari   Giovanni Dell'Elce (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Funzione pubblica e Olimpiadi
Mario Baccini (CCD)
(2004 2 dic - 23 apr 2005)
Funzione pubblica
Mario Baccini (Udc)
(2005 23 apr - 8 mag 2006)
Sottosegretari   Learco Saporito (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Innovazione e tecnologie Lucio Stanca (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Lucio Stanca (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Italiani nel mondo Mirko Tremaglia (An)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Mirko Tremaglia (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Pari opportunità Stefania Prestigiacomo (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Stefania Prestigiacomo (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Politiche comunitarie Rocco Buttiglione (CDU)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Giorgio La Malfa (Pri)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Riforme istituzionali e devoluzione Roberto Calderoli (Lega Nord)
(2004 20 lug - 23 apr 2005)
Roberto Calderoli (Lega Nord)
(2005 23 apr - 18 feb 2006)
Sottosegretari Aldo Brancher (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Aldo Brancher (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Gian Paolo Gobbo (Lega Nord)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Nuccio Carrara (An)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi (Ccd)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Carlo Giovanardi (Ccd)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
Sottosegretario Cosimo Ventucci (Fi)
(2001 11 giu - 23 apr 2005)
Cosimo Ventucci (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
  Gianfranco Conte (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)

Sviluppo e Coesione Territoriale

 
Gianfranco Miccichè (Fi)
(2005 23 apr - 17 mag 2006)
 
Repubblica Italiana

2005

Aprile
13
, nell'ambito di una inchiesta su attività eversive, vengono effettuate perquisizioni a danno di componenti di formazioni di estrema sinistra a Trieste, a Gorizia, e in altre città italiane.
17, nelle Regioni a statuto ordinario si svolgono le elezioni.

Maggio
3
, Roma, Corte di Cassazione, sez. II, presidente dr. Morelli, relatore dr. Macchia, sentenza n. 21998/2005.
[Strage di piazza Fontana.]

Luglio
17
, Verona, numerosi nazifascisti armati di bastoni, catene, cinghie e coltelli bloccano un'automobile con a bordo cinque persone appartenenti a un centro sociale. I passeggeri vengono estratti a forza e picchiati selvaggiamente. Gli aggressori vengono arrestati.

Ottobre
22
, Verona, aggressione di un giovane antifascista da parte di cinque fascisti, uno dei quali da poco scarcerato per l'aggressione del 17 luglio.


Dicembre
20
, Bolzano, i Carabinieri arrestano otto naziskin dell'organizzazione Südtiroler Kameradschaftsring. Altre persone (tra cui un consigliere dell' "Union für Südtirol") vengono indagate per istigazione all'odio razziale.

Vicenza. Gli U.S.A decidono di ampliare Camp Ederle, la più grande base militare americana in Italia.
Vogliono ricongiungere in un'unica sede tutti i reparti della 173ª Airborne Brigade attualmente frammentata tra le basi tedesche di Bamberga e Schweinfurt, e rendere così Vicenza, città patrimonio dell'Unesco, un sito di fondamentale importanza per le azioni belliche americane in Medio Oriente.
Per ingrandire Camp Ederle, il Governo Usa stringe accordi riservatissimi con l'esecutivo di Silvio Berlusconi e con il sindaco di Vicenza Enrico Hullweck che gli concedono di utilizzare allo scopo il dismesso aeroporto civile-militare "Dal Molin", già sede del comando della 5ª Ataf, e parte di un parco a esso adiacente.

[Camp Ederle è il quartier generale della Nato e dal 1965 è comando della Setaf (Forza Tattica nel Sud Europa, dipendente dall'Eucom) della Us Army che controlla le forze statunitensi in Italia e nelle vicine Turchia e Grecia.
Al suo interno è acquartierata la 173ª Airborne Brigade, nata nel 1963 a Okinawa, nell'arcipelago giapponese delle Ryukyu. La prima brigata ad aver partecipato alla guerra in Vietnam.
Trasferita negli anni Settanta in America e successivamente disattivata, è ritornata in auge con l'inizio del nuovo secolo proprio alla Ederle "grazie" alle due guerre volute dal Governo Bush jr, che consentono agli skysoldiers di partire da qui per aviolanciarsi sull'Iraq e sull'Afghanistan.]

Referendum sulla procreazione assistita.

VFS
(Veneto Fronte Skinheads)

«segue da 2004»

2005

Febbraio
Dresda, alcuni rappresentanti del VFS, invitati a partecipare alla marcia commemorativa per il bombardamento della cittadina tedesca, pronunciano un discorso dal palco.

«segue 2006»

 

Skr
(Südtiroler Kameradschaftsring)

«segue da »

2005

organizzazione di estrema destra composta da giovani e giovanissimi italiani di lingua tedesca che si rifà, anche attraverso agghiaccianti messinscene, al pangermanesimo.
Questi «combattenti per la libertà» hanno un'ideologia intrisa di odio verso lo straniero: non solo l'immigrato extracomunitario o l'ebreo ma anche l'italiano, il Walschen, ritenuto il grande oppressore delle terre sudtirolesi.
Essi portano avanti la loro «lotta per la liberazione del Sudtirolo» forti di una sorta di gemellaggio stretto con analoghe formazioni estremiste di origine tedesca e austriaca:
- Aktionsfront Süd,
- Skinheads Sächsische Schweiz,
- Fränkische Aktionsfront,
che sono i loro modelli.
Comandante della formazione che si dirama tra il Meranese, la Bassa Atesina e la Val Pusteria è Armin Sölva mentre Christoph Andergassen è il suo vice.
I due, nei pressi di Bolzano, insieme ai loro impetuosi camerati, sfilano addirittura in corteo tra gli Schützen per ricordare i terroristi altoatesini morti negli anni Sessanta.
«segue 2007»

 

 

 



   
Comuni
   
118
     
 
Jean di Borbone-Parma
Albero genealogico
(1921 - ?)
figlio del principe Felice di Borbone-Parma e di Charlotte di Nassau-Weilburg, granduchessa di Lussemburgo e duchessa di Nassau;
1964-?, granduca di Lussemburgo;
[dopo l'abdicazione della madre]
- Primo ministro
Jean-Claude Juncker
(1995 - ?)
[cristiano-sociale]
 
[governo di coalizione: democristiani e socialisti]
2005
-

Koninkrijk der Nederlanden
[Regno dei Paesi Bassi]
 
Province
Comuni
 
12
702
-
   
 
Beatrice I
Albero genealogico
(n. 1938)
figlia di Giuliana regina dei Paesi Bassi e del principe consorte Bernardo di Lippe-Biesterfeld;
principessa dei Paesi Bassi, di Orange-Nassau, di Lippe-Biesterfeld;
1961, si laurea in sociologia all'universitŕ di Leida;
1966, sposa Claus von Amsberg, diplomatico tedesco;
dal 1980, regina dei Paesi Bassi;
[dopo l'abdicazione della madre]

- Primo ministro
Wim Kok
(1994 ago - ?)
[PVDA]
[accordo di governo tra: PVDA (Partito socialista), VVD (Partito popolare per la libertà e la democrazia) e Democrazia '66;
per la prima volta dal 1917 il CDA (democristiani) non è al potere.]
2005
-

Regioni autonome
Municipalità
Freguesias
2*
305
4.100
* Madera, Azzorre.
   
 
- Presidente
Jorge Sampaio
(1996 - ?)
[PS (Partito socialista)]
- Presidente del consiglio
António Guterres
(1995 - ?)
[PS (Partito socialista)]
 
2005
-



2005
Contee
Distretti
Parishes
Community Councils
59
481
10.000
800*
-
   
* dipendono dai Distretti
 
Elisabetta II
Albero genealogico
(n. 1926)
figlia di Giorgio VI e di Elisabeth Bowes-Lyon [Queen Mum];
1947-52, duchessa di Edimburgo;
1953 (2 giugno) regina di Gran Bretagna e d'Irlanda del Nord, capo del Commonwealth;
Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
Tony Blair
(1997 2 mag - ?)
[Partito laburista]
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Gordon Brown
(1997 2 mag - 27 giu 2007)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e Commonwealth
 
Difesa
Affari Interni
 
Giustizia    
Colonie
 
Affari economici
Carburanti
ed Energia
 
Commercio estero
 
Sanità
 
Edilizia
 
 
2005
-

- Primo ministro
Ahern
(?)
[?]
 
2005
l'IRA fa ritrovare il suo arsenale chiudendo il suo lungo capitolo della lotta armata e impegnandosi a utilizzare unicamente metodi pacifici;
Dicembre
16
, Denis Donaldson, uno dei massimi leader dello Sinn Fein in carcere con Bobby Sands, ammette pubblicamente di aver spiato per conto di Londra per vent'anni;

 
Republik Osterreich
[neutrale da mag 1955]
questione Alto Adige:
– 1° accordo 1969; 2° accordo 1971
-
-
-
-
-
-
-
   
 
- Presidente
?
(? - ?)
[]
- Cancelliere
?
(? - ?)
[]
- Ministro degli esteri
?
(? - ?)
[]
[governo di coalizione tra SPÖ (Partito socialista) e FPÖ (Partito liberale)]
2005
-

Suomen Tasavalta
Republiken Finland

[Repubblica di Finlandia]
-
-
-
-
-
-
-
   
 
- Presidente
Martti Ahtisaari (1994 feb - ?)
[Partito socialdemocratico]
- Primo ministro
Paavo Lipponen
(1995 apr - ?)
[Partito socialdemocratico]
[governo di coalizione: socialdemocratici, conservatori, liberali svedesi, Alleanza di sinistra e Verdi.]
2005
-

Konungariket Sverige
[Regno di Svezia]
-
-
-
-
-
-
-
   
 
Carlo XVI Gustavo Albero genealogico
(1946 - ?)
figlio di ? e di ?;
dal 1973, re di Svezia;

- Primo ministro
Göran Persson
(1996 mar - ?)
[Partito socialdemocratico]
[governo monocolore di minoranza]
2005
-

 

 


Repubblica di Cecenia
(capitale: Groznyj)
[indipendente dal novembre 1991]
- Presidente della repubblica
Alu Alchanov
(2004 mag - ?)
- Primo ministro
Shamil Basaev
(1998 - ?)

2005 - seconda guerra di Cecenia (1999 set - ?)
Marzo
8
, Aslan Maschadov viene ucciso dalle forze speciali russe; per ore il suo corpo viene mostrato dalla televisione russa;
15, il nuovo leader Abdul-Salim Sadulaev diventa il nuovo leader indipendentista e assicura che seguirà la politica del suo predecessore;





a

segue



segue



 

 

 


 

 


2005
U.S.A.
(Stati Uniti d'America)
- Presidente
George Walker Bush, II
(2001 - 2008)
43°

- Vicepresidente

Richard B. Cheney
(2001 - 2008)

- Segretario di Stato

?
(2001 - ?)
2005
-
FBI (Federal Bureau of Investigation)
[direttore: C.M. Kelley (1973-?)]
2005
-
CIA (Central Intelligence Agency)
2005
-

a


segue


America Centrale

segue


America del Sud

segue


Cina

segue


Giappone

segue


Africa

segue

 

 

 

2005 - ELEZIONI ITALIA (78 deputati) VI LEGISLATURA (2004-2009)
PPE - Gruppo del Partito Popolare Europeo (Democratici Cristiani) e dei Democratici Europei

16
Gabriele Albertini
Alfredo Antoniozzi
vicepresidente
Renato Brunetta
(2004 - 28 apr 2008)
Giorgio Carollo
[ora Veneto per il PPE]
Giuseppe Castiglione
(2004 - 11 set 2008)
Giuseppe Gargani
Jas Gawronski
Mario Mantovani
(2004 - 28 apr 2008)
Mario Mauro
Francesco Musotto
(2004 - 22 giu 2008)
Guido Podestà
Amalia Sartori
Antonio Tajani
(2004 - 8 mag 2009)
Riccardo Ventre
Marcello Vernola
Stefano Zappalà
5
Vito Bonsignore
vicepresidente
[poi PL, poi FI]
Lorenzo Cesa
vicepresidente

(2004 - 27 apr 2006)
Antonio De Poli
(2004 - 15 mag 2005)
Iles Braghetto
(2005 29 lug - 2009)
Armando Dionisi
(2004 - 27 apr 2006)
Raffaele Lombardo
[poi MPA]
(2004 - 21 mag 2008)
UDEUR
1
Paolo Cirino Pomicino
[poi DCA]
(2004 - 27 apr 2006)
1
Michl Ebner
Pensionati
1
Carlo Fatuzzo
Totale Membri
24
 
PSE - Gruppo Socialista
14
Giovanni Berlinguer
[Ulivo-DS, poi SD]
Pasqualina Napoletano
[Ulivo-DS, poi SD]
Giovanni Claudio Fava
[Ulivo-DS, poi SD]
Pier Luigi Bersani
[Ulivo-DS (PD)]
(2004 - 27 apr 2006)
Pier Antonio Panzeri
[Ulivo-DS (PD)]
Gianni Pittella
[Ulivo-DS (PD)]
Guido Sacconi
[Ulivo-DS (PD)]
Mauro Zani
[Ulivo-DS (PD)]
Nicola Zingaretti
[Ulivo-DS (PD)]
(2004 - 16 giu 2008)
Mercedes Bresso
(2004 - 24 mag 2005)
[Ulivo-DS]
subentra
Gianni Rivera

[Ulivo (poi Indipendente)]
(2005 25 mag - 2009)
[ma poi aderisce al gruppo "Non iscritti"]
Massimo D'Alema
(2004 - 27 apr 2006)
[Ulivo-DS]
Marta Vincenzi
(2004 - 30 giu 2007)
[Ulivo-DS]
Ottaviano Del Turco
(2004 - 1° mag 2005)
[Ulivo-SDI]
subentra
Vincenzo Lavarra
(2005 24 mag - 2009)
Lilli Gruber
(2004 - 30 set 2008)
[Ulivo-Ind (PD)]
Pia Elda Locatelli
[Ulivo-SDI (PS)]
Michele Santoro
(2004 - 13 nov 2005)
[Ulivo-Indip.]
subentra
Giovanni Procacci
[Ulivo-DL]
(2005 15 nov - 27 apr 2006)
[ma aderisce all'ALDE]
ALDE - Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa
Ulivo-DL (PD)
6
Alfonso Andria
(2004 - 28 apr 2008)
Luigi Cocilovo
Paolo Costa
Lapo Pistelli
vicepresidente
(2004 - 28 apr 2008)
Vittorio Prodi
Patrizia Toia
Ulivo-DL
2
Enrico Letta
(2004 - 27 apr 2006)
Giovanni Procacci
(2005 15 nov - 2009)
Ulivo-MRE (PD)
1
Luciana Sbarbati
(2004 - 28 apr 2008)
Lista Bonino
2
Emma Bonino
(2004 - 27 apr 2006)
Marco Pannella
IDV
1
Antonio Di Pietro
(2004 - 27 apr 2006)
IDV
(Indipendente)
1
Giulietto Chiesa
(2004 - 15 mag 2006)
[aderisce poi al Gruppo Socialista - PSE]
Totale Membri
13
 
Unione per l'Europa delle Nazioni
9
Roberta Angelilli
Sergio Berlato
Alessandro Foglietta
tesoriere
Romano Maria La Russa
(2004 - 3 nov 2008)
Cristiana Muscardini
copresidente
Sebastiano Musumeci
(poi LD)
Umberto Pirilli
Adriana Poli Bortone
(2004 - 28 apr 2008)
Salvatore Tatarella
GUE/NGL - Gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica
PRC (Partito Rifondazione Comunista)
5
Vittorio Agnoletto
Fausto Bertinotti
(2004 - 27 apr 2006)
Giusto Catania
Luisa Morgantini
Roberto Musacchio
[poi Movimento per la Sinistra]
2
Umberto Guidoni
[PdCI, poi Unire la Sinistra]
Marco Rizzo
Totale Membri
7
Indipendenza/Democrazia
4
Mario Borghezio
Umberto Bossi
(2004 - 28 apr 2008)
Matteo Salvini
(2004 - 31 ott 2006)
Francesco Enrico Speroni
Gruppo Verde/Alleanza libera europea
Verdi
2
Monica Frassoni copresidente
Sepp Kusstatscher
Non Iscritti
5
Alessandro Battilocchio
[NPSI (poi PS)]
(2004 - 22 ott 2007)
Gianni De Michelis
[NPSI (poi PS)]
(2004 - 22 ott 2007)
Alessandra Mussolini
[AS]
(2004 - 14 gen 2007)
Luca Romagnoli
[FT]
(2004 - 14 gen 2007)
Gianni Rivera
[Ulivo (poi Indip.)]
(2005 25 mag - 2009)
[subentrato a Mercedes Bresso]
Totale Deputati
78
L'Italia ha diritto a 78 membri nel Parlamento europeo, eletti a suffragio universale in seguito alle elezioni europee del 2004.

Legenda:

Uniti nell'Ulivo è una lista elettorale formata da alcuni partiti italiani in occasione delle elezioni europee del 2004 e delle elezioni regionali del 2005, richiamante nel nome la coalizione dell'Ulivo che era stata al governo dal 1996 al 2001.
A formare la lista sono:
- DS (Democratici di Sinistra), di Piero Fassino; 12 12 12 11 - -
- La Margherita, di Francesco Rutelli; 7 7 8 9 - -
- SDI (Socialisti Democratici Italiani), di Enrico Boselli; 2 2 1 1 - -
- MRE (Movimento dei Repubblicani Europei), di Luciana Sbarbati. 1 1 1 1 - -

Altri partiti:
- FI (Forza Italia) 16 16 15 15 15 16
- AN (Alleanza Nazionale) 9 9 9 9 8 8
- PRC (Partito Rifondazione Comunista) 5 5 5 5 5 5
- UdC (Unione di Centro) 5 5 4 4 4 2
- LN (Lega Nord) 4 4 4 4 4 3
- CI (Comunisti Italiani) 2 2 2 2 2 2
- RI (Radicali Italiani) 2 2 2 2 2 2
- Verdi 2 2 2 2 2 2
- FT (Fiamma Tricolore) 1 1 1 1 1 1
- Partito Pensionati 1 1 1 1 1 1
- SVP (Südtiroler Volkspartei) 1 1 1 1 1 1
- Veneto per il PPE-Democrazia Cristiana - - 1 1 1 1
- NPSI (Nuovo Partito Socialista) 2 2 2 2 - -
- AS (Azione Sociale) 1 1 1 1 1 -
- IdV (Italia dei Valori) 1 1 1 - 1 -
- MpA (Movimento per l'Autonomia) - - 1 1 1 -
- DCpA (Democrazia Cristiana per le Autonomie) - - 1 - - -
- Indip. (Indipendenti) 3 3 3 4 1 4.

 

 

 

 

 

 

 

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