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Papa
Gregorio IX

(1227-41)

ANNO 1232





1232
SACRO ROMANO IMPERO
Friedrich II
Albero genealogico
(Iesi 26 dicembre 1194 – Castel Fiorentino 13 dic. 1250)
figlio dell'imperatore Heinrich VI e di Constance de Hauteville († 1198);
1197-1250, re di Germania;
1198-1250, re di Sicilia (Friedrich I);
[fino al 1208 sotto la reggenza di papa Innocenzo III]
nel 1208 la morte di Philipp di Svevia sembra far trionfare Otto IV, candidato del pontefice;
anche se i comuni confederati della "lega lombarda" allentano il vincolo sancito con la pace di Costanza (1183), alcuni di essi rinnovano i patti;
nel 1209 la politica oppressiva e accentratrice di Otto IV fa sì che alla fine i principi tedeschi gli oppongono Friedrich;
nel 1210 anche il papa ritira il suo appoggio ad Otto IV e lo scomunica; comincia a preferirgli Friedrich; 
1212-16, duca di Svevia (Friedrich IV Hohenstaufen)
1212-50, re dei romani;
[appena incoronato (dicembre) i suoi avversari lo chiamano il "re dei preti".]
nel 1213 con la bolla d'oro di Eger promette ai principi dell'impero le più ampie autonomie;
nel 1214 (luglio) la sconfitta a Bouvines di Otto IV e del suo alleato inglese John [Senza Terra] ad opera di Philippe II Auguste re di Francia lo rende padrone della Germania e gli spiana la strada verso il trono imperiale;
secondo i voleri di Innocenzo III egli affida il regno di Sicilia al figlio Heinrich, sotto la tutela della moglie Costanza d'Aragona, facendone anzi cingere la corona, come re suo collega, per quanto sia ancora un bambino;
nel 1216, alla morte di Innocenzo III, egli depone l'atteggiamento remissivo nei confronti del papato, anche perché il nuovo pontefice non ha certo l'energia del suo predecessore;
1220-50, imperatore del Sacro Romano Impero.
coronato da Onorio III, non intende partire per la Terrasanta, nonostante le promesse; sostiene invece apertamente la Chiesa ponendosi al suo servizio come "braccio secolare" applicando i rigori delle Constitutiones del 1220, nella guerra intrapresa contro le eresie; esempio subito seguito da Jaime I [il Conquistatore] re d'Aragona e da Louis VIII re di Francia;
1217-21, non partecipa alla crociata già bandita da Innocenzo III;
nel 1222 muore la moglie Costanza d'Aragona;
nel 1225, a Brindisi, sposa Isabella-Iolanda figlia di primo letto di Giovanni I di Brienne re di Gerusalemme, togliendo subito dopo a quest'ultimo la reggenza;
1225-40, re di Gerusalemme [Friedrich];
nel 1226 (marzo) quando è ripresa l'offensiva anticomunale revocando i privilegi concessi nella pace di Costanza (1183), diciassette città (tra cui Milano, Bologna, Brescia, Torino, Padova e due grandi feudatari, il marchese di Monferrato e il conte di Biandrate) hanno rinnovato alla dieta di Cremona l'alleanza della "lega lombarda"
nella chiesa di San Zenone di Mosio, presso Mantova, è stata stretta la cosiddetta "seconda lega lombarda" con la quale i confederati si sono impegnati al reciproco aiuto per 25 anni;
l'azione mediatrice del papato eviterà a lungo lo scontro diretto tra l'imperatore e le forze della lega.
nel 1227,poiché intende dilazionare ancora la partenza per la Terrasanta, viene scomunicato dal nuovo papa Gregorio IX;
nel 1228 (marzo), anche se il diritto canonico vieta agli scomunicati di prender la croce senza essersi prima riconciliati con la chiesa, egli vuole subito imbarcarsi per la Terrasanta; qui tenta di piegare al suo volere i baroni franco-siriaci; (giugno) recupera Gerusalemme mediante un trattato con il sultanto d'Egitto al-Malik al-Kamil e può così incoronarsi re di Gerusalemme nella basilica di Santo Stefano; il papa risponde fomentando contro di lui i baroni di Terrasanta, degli ordini monastico-militari, del clero latino e delle colonie mercantili occidentali: insomma di tutto l'ambiente franco-siriaco; bandisce a sua volta una crociata per liberare il regno di Sicilia;
nel 1229 Giovanni I di Brienne è alla guida delle truppe papali di Gregorio IX che, approfittando dell'assenza dell'imperatore, hanno invaso l'Italia meridionale;
nel 1230 (luglio), sbarcato velocemente in Puglia, riesce a respingere i clavesignati (cioè i "crociati" pontifici) e a costringere il papa ai preliminari di San Germano, seguiti dalla pace di Ceprano;
nel 1231, con le Costituzioni di Melfi, dota il regno di Sicilia di un coerente codice di leggi; in pratica diventa un monarca assoluto in Sicilia, e un monarca feudale in Germania dove governa tramite il figlio Heinrich.


Heinrich
Albero genealogico
(1211 - Puglia 1242/Martorano 1248)
figlio di Friedrich II e di Costanza d’Aragona († 1222);
1216-35, duca di Svevia (Heinrich VII Hohenstaufen)
1220-35, re di Germania (Heinrich);
nel 1225 sposa Margarete von Babenberg († 1267);




1232
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1232
REGNO di BOEMIA
Václav I [il Guercio]
Albero genealogico

(n. 1205 - Pocaply, presso Praga 1253)
figlio di Ottocaro I, della dinastia dei Premyslidi, e di Costance d'Ungheria († 1240);
nel 1224 sposa Kunigunde von Hohenstaufen († 1248);
1230-53, re di Boemia;
nel 1231 conduce all'estero una lunga e tenace azione politico-diplomatica pr l'acquisizione del ducato austriaco, dove con Federico II [il Guerriero], privo di discendenza maschile, si sarebbe estinta la dinastia dei Babenberg;



1239-46, margravio di Moravia;



1232
-


1232
ducato di Sassonia
Albero genealogico
(n. 1212 - † 1260)
figlio di Bernhard I e di Judith di Polonia;
1212-1260, duca di Sassonia;
[riceverà l'investitura solo nel 1235]
combatte contro Valdemaro II, re di Danimarca, riconquistando il territorio di Lauenburg;


1232
ducato di Baviera
Otto II [l’Illustre]
Albero genealogico

(Kelheim 1206 - Landshut 1253)
figlio di Ludwig I, duca di Baviera e conte del Palatinato [Pfgf bei Rhein], e di Ludmila di Boemia († 1240);
nel 1222 sposa Agnes Welfen († 1267) c.ssa del Palatinato;
[secondo la maggior parte degli autori, non porta in dote il Palatinato del Reno del quale invece era stato investito Luigi padre di Ottone nel 1215 dall’imperatore Friedrich II.]
1227-53, conte del Palatinato [Pfgf bei Rhein];
1231-53, duca di Baviera;




1232
ducato di Slesia e ducato di Cracow
Henryk I [il Barbuto]
Albero genealogico

(1165/70 - Krosno Odrzanske 1238)
figlio di Boleslaw I [Wysoki], duca di Slesia e Breslau, e di Christina ?/o Adele von Sulzbach;
1163-1201, duca di Slesia e Breslau;
nel 1188/92 sposa [St.] Hedwig von Andechs († 1243)
1201-38, duca della Bassa Slesia;
1228-38, duca di Cracow;



1234-38, duca di Grande Polonia;


 

1232
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1232
ducato d'Austria e ducato di Stiria
Friedrich II [il Guerriero]
Albero genealogico
(1210 - 1246)
[ultimo maschio della dinastia Babenberg]
figlio di Leopoldo VI [il Glorioso] e di Theodora Angelina († 1246);
sposa Sophia Lascarina († ?), figlia di Theodore Laskaris, imperatore di Bisanzio; [div. 1229]
nel 1229, dopo aver divorziato da Sophia Lascarina, sposa [div. 1240] Agnes di Merania († 1260/63) erede del ducato di Andechs-Merania ampliando così ulteriormente i domini familiari;
1230-46, duca d’Austria e di Stiria;
1232-46, signore di Krain;

 

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1232
REGNO d'UNGHERIA
Árpád II (Andrea o Andria)
[il Gerosolimitano]
Albero genealogico

(n. 1175 - † 1235)
secondo figlio di Béla III;
? sposa Gertrude di Andechs-Meran;
1205-35, re d'Ungheria;
dopo essersi impadronito del trono alla morte del fratello Imre (Emerico) caccia il figlioletto di lui László (Ladislao);
per garantirsi la fedeltà dei sostenitori, pratica una poltiica di alienazione dei beni della corona a favore dei magnati; tale prassi desta diffuso malcontento nel paese, anche perché la maggior parte delle donazioni finisce nelle mani dei parenti, tedeschi, della regina Gertrude, anch'essa tedesca;
nel 1217 insieme con Leopoldo VI [il Glorioso] prende parte alla quinta crociata: sbarca ad Acri ma non riesce ad impadronirsi del monte Tabor;
nel 1222 emana la Bolla d'oro con la quale concede notevoli privilegi alla nobiltà,
nel 1224 concede il diritto di amministrazione autonoma ai sassoni stabilitisi in Transilvania, dalla quale egli ha espulso i cavalieri dell'ordine teutonico;
occupa, per un certo periodo, la Galizia ed interviene nella politica balcanica;
sua seconda moglie è Jolanda, sorella di Pietro di Courtenay e di Enrico, imperatore latino;



1232
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1232
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Baldovino II
Albero genealogico
(Costantinopoli 1217/1218 - Trani o Napoli 1273)
figlio terzogenito dell'imperatore Pierre I [Pierre II, conte di Courtenay)] e di Yolande de Namur;
1228-31, 1231-37, 1237-61, imperatore latino di Costantinopoli (Baldwin II);
chiamato alla successione dai baroni, dopo la morte del fratello Robert I;
data la sua giovane età, gli viene posto accanto, fino al compimento del ventesimo anno, il vecchio re titolare di Gerusalemme Jean I de Brienne;
nel 1231, a Perugia, sposa Marie de Brienne, figlia del reggente Giovanni I di Brienneil quale ne diviene collega col titolo di imperatore;

 



Giovanni I di Brienne
Albero genealogico

(1148 ca - Costantinopoli 1237)
figlio di Everardo II, conte di Brienne, e di Agnese di Nevers;
1210, è prescelto da Filippo Augusto e da Innocenzo III quale sposo di Maria, figlia di Isabella d'Angiò e di Corrado di Monferrato, la quale gli reca in dote la corona di Gerusalemme;
1210-25, re di Gerusalemme;
nel 1211 conclude una pace di cinque anni con l'Egitto;
nel 1212 la moglie Maria muore dando alla luce la figlia Isabella-Iolanda;
nel 1213 sposa Stefania, figlia di Leone II re della Piccola Armenia;
1217-21, ha una parte di primo piano nella V crociata;
nel 1219 muore la seconda moglie Stefania;
nel 1222 parte per l'Europa, recandosi successivamente in Italia, in Francia, in Spagna (dove sposa Berengaria, sorella di Federico III di Castiglia) e di nuovo in Italia dove si accorda con Onorio III e con Friedrich II per dare in sposa all'imperatore la figlia di primo letto, erede al trono di Gerusalemme;
nel 1225, a Brindisi, si celebra il matrimonio tra Friedrich II e sua figlia Isabella-Iolanda, ma subito l'imperatore gli toglie la reggenza;
1231-37, coimperatore latino di Costantinopoli;

 

 

Giovanni III Ducas Vatatze

(n. 1192 - † 1254)
figlio di
1222, sposa una figlia di Teodoro I Lascaris;
1222-1254, sovrano romano-orientale a Nicea;
nel 1225, a Poimanenon, sconfigge l'esercito latino accorso in aiuto dei fratelli del defunto imperatore che rivendicavano i loro diritti sul trono;
con la pace con i latini guadagna gran parte dei possessi franchi in Asia Minore, mentre la sua flotta conquista le isole di Lesbo, Chio e Rodi;
la sua avanzata continentale viene interrotta a Gallipoli dal forte esercito di Teodoro Angelo, despota dell'Epiro;



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1232
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Andronico I Gidos

(? - ?)
figlio di ;

1222-1235, imperatore di Trebisonda - autokrátor dei romani;


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1232
Principato di Acaia
(ca il Peloponneso)
Geoffrey II
-

(? - ?)
figlio di Geoffrey I de Villehardouin, nipote dell'omonimo capo crociato e cronista;
1218-46, principe di Acaia;



1232
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1232
principato di Antiochia
(1099-1268)
Boemondo IV [l'Orbo]
Albero genealogico

(† 1233)
figlio di Boemondo III [il Balbo] e di Orgogliosa d’Harenc;
1201-05, 1208-16, 1219-33, principe di Antiochia;



1232
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1232
REGNO di GERUSALEMME


1225-40, re di Gerusalemme [Friedrich];
[vedi imperatore Friedrich II]

 

1232
REGNO di CIPRO
Enrico I
Albero genealogico

Enrico I († 1253)
figlio di Ugo I e di Alice di Champagne († 1246);
1218-53, re di Cipro;
nel 1229 sposa Alice del Monferrato († 1232/33);




1232
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1232
Serbia
Radoslao
(† ?)
figlio di Stefano I Coronato e di Anna Dandolo;
1227-?, re di Serbia;







 
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1232
RUSSIA
Giorgio II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Vsevolod III;
1212-16, 1218-38, gran principe di Suzdal'-Vladimir;




 
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1232
Bulgaria
Giovanni II Asen
Albero genealogico
(† 1241)
figlio di Ivan II Asen;
1218-41, zar di Bulgaria;
dopo aver spodestato il cugino usurpatore Boril;
nel 1230, con la vittoria di Klokotnika su Teodoro Angelo, despota dell'Epiro, la Bulgaria si annette la Tracia e la Macedonia raggiungendo così la maggior estensione nel secondo impero bulgaro;
1232
poiché la chiesa bulgara si rifiuta di assoggettarsi a quella latina, alienandosi così le simpatie dell'impero latino di Costantinopoli, egli si allea con il niceno Giovanni III Vatatze ma nonostante ripetuti successi le loro forze vengono respinte da Costantinopoli dove è reggente e coimperatore Giovanni I di Brienne;




 
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1232
REGNO di FRANCIA
Louis IX [il Santo]
Albero genealogico
(Château de Poissy 1215 – Tunisi 1270, ucciso)
[santo, canonizzato 15.8.1297]
figlio primogenito di Louis VIII [il Leone] e di Blanca di Castiglia;
1226-70, re di Francia;
succeduto al padre, sotto la reggenza della madre;
- 1229 (aprile) trattato di Parigi;

 
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1232
Tolosa
Raimund VII
Albero genealogico
(Beaucaire 1197 - Millau 1249)
figlio e successore di Raimondo VI e di Joan d’Inghilterra;
1222-1249, conte di Tolosa;
cerca di portare a termine l'unificazione della contea iniziata dal padre;
nel 1224, a Carcassonne, stronca definitivamente la resistenza di Amalrico di Montfort, figlio di Simone (assassinato nel 1218) e pone fine alla persecuzione contro gli albigesi;
naturalmente viene scomunicato da Onorio III che attraverso il suo legato e con l'aiuto di Louis VIII [il Leone] re di Francia prepara una nuova crociata;
nel 1226 deve cedere al re francese Louis VIII [il Leone] le province di Carcassonne-Béziers e di Nîmes-Beaucaire;
- 1229 (aprile) trattato di Parigi;
 


 
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1232
Provenza
Raimondo Berengario V
Albero genealogico
(n. 1198 - † 1245)
figlio di Alfonso II, conte di Provenza (della famiglia dei conti di Barcellona), e della c.ssa Gersende de Forcalquier († 1218);
1209-45, conte di Provenza;
succeduto alla morte del padre, sotto la tutela dello zio Pedro II [il Cattolico] (fino al 1219);
nel 1219, assunto direttamente il potere, seda le rivolte nate durante la sua minore età, sa aver ragione dei rivali conti di Tolosa (indeboliti dalla crociata contro gli albigesi), rinsalda l'autorità comitale con la creazione di nuove strutture amministrative (bailliages) controllate dai suoi stretti rappresentanti;
nel 1220 sposa Beatrice di Savoia;

 
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1232
SAVOIA
Tommaso I
Albero genealogico

(1178 - 1233)
figlio di Umberto III [il Santo] e di Beatrix de Mâcon (Vienne);
1189-1233, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;
[appoggia gli Hohenstaufen e viene nominato vicario imperiale, carica di cui si avvale per estendere le sue terre in entrambi i lati delle Alpi: verso la Francia guadagna Vaud e Bugey, e a est Carignano e altre terre.]






 
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1232
-

 


1232
REGNO d'INGHILTERRA
Henry III
Albero genealogico
(Winchester 1207 - Westminsteer 1272)
figlio primogenito di John [Senza Terra] e di Isabella di Angoulême;
1216-72, re d'Inghilterra;
succeduto al padre dopo essere stato affidato alla protezione della Santa Sede;
durante i suoi primi anni di regno operano come capi del governo William Marshall, conte di Pembroke, e, più tardi, il legato papale Pandolfo, mentre Peter des Roches, vescovo di Winchester, funge da "guardiano" del giovane re;
nel 1227 assume direttamente il potere ma, pur avendo giurato per tre volte la Magna Charta, governa come se questo documento non esista;
nel 1230, contro il parere del justiciar (presidente della corte di giustizia) Hubert di Burgh, conduce un'inconcludente spedizione in Guascogna e Bretagna;
1232
allontanato Hubert di Burgh, inizia a regnare non certo dimostrando capacità



1232
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a

1232
REGNO di DANIMARCA
Valdemaro II [il Vittorioso]
Albero genealogico
(1170 - 1241)
figlio di Valdemaro [il Grande];
1190 ca-1241, duca di Schleswig;
1202-41, re di Danimarca;
[già associato al trono col fratello Canuto VI]
nel 1202, proseguendo la sua azione espansionistica già iniziata durante il regno del fratello con la conquista dello Holstein, occupa ora le città di Amburgo e Lubecca;
nel 1214, dopo la definitiva sconfita di Otto IV a Bouvines, la cui candidatura all'impero ha finora sostenuto contro gli svevi, passa dalla parte del vincitore Friedrich II;
nel 1215, accordatosi con Friedrich II, riceve da questi la Nordalbingia, ossia i territori tedeschi a nord dell'Elba e dell'Elde;
nel 1219, dopo aver combattuto come il padre, con alterni risultati, contro i vendi, e cercato di contrastare l'influenza tedesca in Estonia e in Livonia, assoggetta e cristianizza queste due ultime regioni alla corona danese;
nel 1223 viene fatto prigioniero a Lyöe, presso Fünen, insieme al figlio Valdemaro da un suo feudatario tedesco, il conte Enrico di Schwerin: inutile ogni tentativo di mediazione papale; 
nel 1225 solo dietro il pagamento di un riscatto e la rinuncia ai territori della Germania settentrionale viene rilasciato, insieme al figlio Valdemaro, dal suo feudatario tedesco, il conte Enrico di Schwerin; 
nel 1227 tenta di reagire alla perdita dei territori della Germania settentrionale ma viene sconfitto da una coalizione di signori tedeschi a Bornhöved;
persa ogni sperazna di riacquistare l'Holstein, si dedica al rafforzamento dei suoi domini danesi, dando solidità alla monarchia, organizzando l'esercito su base feudale e legando a sé la nobiltà terriera, i cui servigi militari vengono compensati con immunità di tipo fiscale;

1232
-

 


1232
REGNO di PORTOGALLO
Sancho II [il Monaco]
Albero genealogico
(Coimbra 1210 ca - Toledo 1248)
figlio di Affonso II [il Grasso] e di Urraca di Castiglia († 1220);
1223-48, re di Portogallo;
salito al trono in un momento di grave crisi e anarchia del regno, compone il conflitto aperto dal padre con il vescovo di Braga tacitando quest'ultimo con un indennizzo; viene quindi tolto l'interdetto al regno ed egli può dedicarsi con successo alla lotta antiaraba;
nel 1229 conquista Elvas;
1232
conquista Moura e Serpa;



1232
-

a



1232
REGNO di CASTIGLIA e REGNO di LEÓN
Ferdinando III
Albero genealogico

(1200 ca-1252)
figlio di Alfonso IX di Léon e di Berenguela di Castiglia (il cui matrimonio fu sciolto nel 1204);
1217-52, re di Castiglia;
dopo che la madre, reggente per il giovane fratello Enrique I di Castiglia, avendo nello stesso anno ereditato la corona, ha abdicato in suo favore; giunge al trono quindi vincendo le opposizioni dei nobili e le pretese al trono dello stesso padre;
1230-52, re di Léon;
succeduto alla morte del padre, ancora sostenuto dall'abile azione della madre;
congiunte e riorganizzate nelle sue mani le due corone, si assicura l'appoggio degli ordini di Alcántara e Calatrava e l'alleanza di Jaime I [il Conquistatore] re d'Aragona;




1232
-
a


1232
REGNO di NAVARRA
Sancio VII [il Forte] 
Albero genealogico
(n. 1154 - Tudela 1234)
figlio di Sancio VI [il Saggio] e di Sancha di Castiglia;
1194-1234, re di Navarra;
dal 1198 si trova in Marocco dove ha stretto rapporti di amicizia con i musulmani, per cui è scomunicato dal papa;
nel 1207, con la pace di Guadalajara, si riavvicina ad Alfonso VIII [il Nobile] di Castiglia;
- 1212, crociata contro i i musulmani: contribuisce alla definitiva vittoria sugli Almohadi a Las Navas de Tolosa, in Andalusia;


 
1232
-

1232
REGNO di ARAGONA
Jaime I [il Conquistatore]
Albero genealogico
(Montpellier 1207 - Valencia 1276)
figlio di Pedro II [il Cattolico] e di Maria di Montpellier;
1213-76, re di Aragona;
nel 1229 si separa dalla prima moglie Eleonora di Castiglia, da cui non ha avuto figli, e sposa Iolanda (Violante) d'Ungheria;
1229-76, re delle Baleari;




1238-76, re di Valencia (1238-76)
[lancia le crociate contro i Mori e sarà in grado di aggiungere i titoli di Valencia e Maiorca al trono]




1232
1229-35, conquista delle Baleari;

a

 



1232
Saluzzo
Manfredo III
Albero genealogico
(† 1244)
figlio di Bonifacio I e di Maria († ?), figlia di Comita Giudice di Torres e di Sinispella dei Giudici di Arborea;
1218-44, marchese di Saluzzo;






 
1232
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1232
Monferrato
Bonifacio II [il Gigante]
Albero genealogico
(n. 1201 o 1202 - Moncalvo 1253)
figlio del marchese Guglielmo VII e di Berta di Clavesana;
1225-53, marchese del Monferrato;
conduce una politica oscillante con bruschi passaggi da un campo all'altro; unica costante della sua azione: la lotta contro Alessandria;








1232
-

1232
Verona
Ezzelino III da Romano
Albero genealogico
(n. 1194 - Soncino 1259)
figlio di Ezzelino II e di Adelaide dei conti Alberti di Mangona;
nel 1223, capo ghibellino, eredita dal padre gli aviti feudi trevigiani e con il costante appoggio di Friedrich II mira a costituirsi una grande signoria tra le valli dell'Adige e del Brenta onde mantenere sgombre le vie veneto-trentine di comunicazione tra Germania e Italia;
nel 1225 i Montecchi (o Monticoli), famiglia di mercanti a capo del ghibellinismo veronese, riescono a mandare in esilio la famiglia guelfa dei San Bonifacio;
1226-59, podestà di Verona;
se ne insignorisce con la forza, appoggiandosi ai ghibellini Montecchi;



1236-59, podestà di Vicenza;
1237-56, podestà di Padova;
1257-59, podestà di Brescia;




1232
-

1232
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Iacopo Tiepolo
Albero genealogico

(Venezia ? - Venezia 19 lug 1249)
figlio di ?;
1229-49, doge di Venezia; [43°]
-

- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1232
-



1232
Ferrara
Azzo VII [Novello/il Giovane]
Albero genealogico

(† 1264)
figlio di Azzo VI d'Este e di Alausia d'Antiochia (Alix de Chatillon) († 1237);
1215-22, 1240-64, signore di Ferrara (Azzo II);



1232
-

 

1232
REGNO di SICILIA
Friedrich II
Albero genealogico

(Iesi 26 dicembre 1194 – Castel Fiorentino 13 dic. 1250)
figlio dell'imperatore Heinrich VI e di Constance de Hauteville († 1198);

1198-1250, re di Sicilia (Friedrich I);

[vedi sopra]





1232
dal 1231 sono in vigore le Costituzioni di Melfi;
il sultano di Damasco gli dona un planetario di precisione sconosciuto in Europa;
a

 




CINA

Dal 1138 la Cina dei T'ang si trova divisa in due:

- un impero nazionale cinese dei Sung, a sud, con capitale Hang chou;
1162, si trascina nella mollezza;

- un regno Tunguso dei Kin, a nord, che comprende le province cinesi di Ho pei, dello Shan Tung, dello Shan si, quasi tutto lo Shen si, quasi tutto l'Ho nan e naturalmente Pechino e le province del Nord-Est;
dal 1211 la capitale è stata trasferita a Kai feng;
Wu-lo
1161-?, re dei Kin;
1232, del regno non è rimasta che una parte insignificante nell'Ho nan;


Mongolia

Ogodei
terzo figlio di Gengis Khan;
1227-41, gran khan dei Mongoli;
1232, stabilisce una capitale fissa a Caracorum e governa tenendo conto dei pareri del consigliere di suo padre, Yeliu Tsciutsai;

segue

GIAPPONE

 

 



Lullo, Raimondo (Palma, Baleari 1232-Maiorca 1315) filosofo e teologo spagnolo;
[È considerato il precursore del razionalismo moderno per la grande importanza data alla ragione nel tentativo di spiegare le verità della fede.
Gli sono attribuiti molti scritti alchemici e perfino la produzione di oro filosofale per il re d'Inghilterra.]

dopo essere stato alla corte di Giacomo d'Aragona, re di Maioraca, ed essersi sposato, si dedica all'apostolato militando come terziario francescano;
richiede l'appoggio dei pontefici per una missione in terra d'Africa ma deve andare a predicare con le sole sue forze, avventurandosi più volte in Africa, subendo prigionie ed il martirio;
allo stremo delle forze viene trasportato in patria, morendo, secondo la leggenda, quando oramai è in vista di Maiorca;
Libre de contemplació
Blanquerna
Felix de le maravelles del mon
Declaratio Raymundi
Arbre de Filosofia de Amor
Dictat
Petitio Raymundi (alcune)
Ars Magna o Ars compendiosa inveniendi veritatem (la sua opera più importante)
[Trattasi di una raccolta di tavole nelle quali, con un ingegnoso sistema di lettere e figure geometriche, tenta di insegnare attraverso formule forse meccaniche e formali, ma che avranno grande influenza sopra i filosofi posteriori quali, ad esempio, G. Bruno e G.W. Leibniz.]
Il trattato della Quinta Essenza ovvero de' Secreti di Natura di Raimondo Lullo (1924, Todi, Atanòr, a cura di E. Cardile)

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Polvere da sparo

«segue da 1200»
1232, la scoperta si rileva preziosa per i difensori di Kai-fun-fu che accolgono gli invasori Mongoli con le prime bombe della storia; 
la polvere da sparo impiega poco tempo ad arrivare in Europa e, benché la nobiltà lamenti che ormai basta un qualunque vigliacco appiedato per uccidere a distanza un prode caracollante sul destriero, si afferma subito. Tuttavia l'approvvigionamento della polvere non è facile: la miscelazione deve avvenire con ogni precauzione pestandola in mortai molto ben calibrati. I ripetuti insuccessi dei fabbricanti consigliano di eseguire la lavorazione mantenendo i tre composti a un livello di umidità che eviti il più possibile gli inconvenienti;
i processi evolutivi delle prime deboli polveri avvengono a sbalzi: i più importanti si realizzeranno nell'Ottocento: vedi 1845.

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