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Papa
Innocenzo III

(1198-1216)

Concilio Ecumenico Lateranense IV

1215, tenuto a Roma:
- decreta la crociata contro gli albigesi;
- bandisce solennemente la crociata in Terrasanta;
- sancisce canoni disciplinari (confessione, impedimenti matrimoniali, comunione, ecc.) e dottrinali (Trinità, creazione, eucaristia);
- condanna le teorie degli "amalriciani".

Inquisizione

«segue da 1184»
1215, il concilio Lateranense IV, conferma ed estende le pene spirituali e temporali già in uso, affermando la repressione dell'eresia sul piano della legislazione universale della chiesa;
«segue 1226»

Ordine dei frati predicatori
(Ordo fratrum praedicatorum)
[Domenicani]

«segue da 1208»
1215, avendo il concilio lateranense proibito la fondazione di nuovi ordini, D. di Guzmán sceglie la regola già esistente di sant'Agostino che, completata con costituzioni peculiari, differenzia la nuova istituzione dalle organizzazioni monastiche del tempo; dopo l'approvazione di Folco, vescovo di Tolosa, si reca con questi a Roma dove il nuovo programma pastorale viene approvato da Innocenzo III;
Tolosa, viene fondato il primo convento maschile.
[Tra i primi conventi in Italia, nati già nel XIII secolo, ricordiamo quelli di Bologna, Forlì, Piacenza, Pistoia.]
«segue 1216»

beghinismo

«segue da 1180»
Il termine beghinaggio (dal francese béguinage) indica in seguito, per estensione, anche il complesso degli edifici nei quali le comunità delle beghine abitano. Soprattutto nelle Fiandre, i beghinaggi occupano interi quartieri cittadini: famosi, anche come centri di arte e letteratura, quelli di Bruges, Gand, Courtrai.
[Ancor oggi ben conservati.]
In origine solo femminili, composti da donne nubili o vedove, a partire dal sec. XIII ma non oltre il sec. XIV si avranno anche beghini o begardi;
caratterizzatosi per la compresenza e l'integrazione di un ideale di povertà evangelicamente ispirata e di una religiosità laicamente vissuta in un'esperienza religiosa comunitaria di base, l'autorità nei confronti delle beghine assume un atteggiamento oscillante;
il concilio lateranense è comunque sospettoso;
«segue 1226»

ANNO 1215





1215
SACRO ROMANO IMPERO
Friedrich II
Albero genealogico
(Iesi 26 dicembre 1194 – Castel Fiorentino 13 dic. 1250)
figlio dell'imperatore Heinrich VI e di Constance de Hauteville († 1198);
1197-1250, re di Germania;
1198-1250, re di Sicilia (Friedrich I);
[fino al 1208 sotto la reggenza di papa Innocenzo III]
nel 1208 la morte di Philipp di Svevia sembra far trionfare Otto IV, candidato del pontefice;
anche se i comuni confederati della "lega lombarda" allentano il vincolo sancito con la pace di Costanza (1183), alcuni di essi rinnovano i patti;
nel 1209 la politica oppressiva e accentratrice di Otto IV fa sì che alla fine i principi tedeschi gli oppongono Friedrich;
nel 1210 anche il papa ritira il suo appoggio ad Otto IV e lo scomunica; comincia a preferirgli Friedrich; 
1212-16, duca di Svevia (Friedrich IV Hohenstaufen)
1212-50, re dei romani;
[appena incoronato (dicembre) i suoi avversari lo chiamano il "re dei preti".]
nel 1213 con la bolla d'oro di Eger promette ai principi dell'impero le più ampie autonomie;
nel 1214 (luglio) la sconfitta a Bouvines di Otto IV e del suo alleato inglese John [Senza Terra] ad opera di Philippe II Auguste re di Francia lo rende padrone della Germania e gli spiana la strada verso il trono imperiale;
secondo i voleri di Innocenzo III egli affida il regno di Sicilia al figlio Heinrich, sotto la tutela della moglie Costanza d'Aragona, facendone anzi cingere la corona, come re suo collega, per quanto sia ancora un bambino;



1220-50, imperatore;
1225-40, re di Gerusalemme;

Otto IV
Albero genealogico
(n. 1175 ca - Harzburg 1218)
figlio di Heinrich XII, duca di Baviera, e Matilde d'Inghilterra (Maude Plantagenet);
1198-1215, re di Germania;
nel 1207, sconfitto da Philipp di Svevia sul piano militare e diplomatico, deve rifugiarsi in Inghilterra;
nel 1208 l'assassinio di Philipp di Svevia gli permette di presentarsi come pacificatore ai principi tedeschi;
1208-1215, duca di Svevia;
nel 1209 punisce l'uccisore (Otto von Wittelsbach) di Philipp di Svevia e ne sposa la figlia Beatrice;
1209-1215, imperatore del Sacro Romano Impero;
[designato da una parte dei principi tedeschi guidati dall’arcivescovo di Colonia Adolf e poi appoggiato da papa Innocenzo III dopo aver rinunciato ai diritti dell’impero sul ducato di Spoleto, la marca d’Ancona e la Romagna (terre rivendicate dai papi allo Stato della Chiesa)]
incoronato a Roma da Innocenzo III;
nel 1210 non tiene fede alle promesse fatte, infeudando terre appartenenti all'eredità di Matilde e avanzando pretese, quale sposo della figlia di Philipp di Svevia, sul regno di Sicilia, sul quale già regna Friedrich II di Svevia; la reazione del pontefice è dura e immediata: egli viene deposto e scomunicato;
nel 1214 la vittoria francese di Bouvines pone fine alla guerra escludendolo così definitivamente dal gioco politico; egli si ritira nei suoi feudi dove trascorrerà gli ultimi anni rinunciando a ulteriori tentativi di affermazione.


1215
dal 1212 in Germania, riorganizzatosi il partito ghibellino, si sono formati due schieramenti:
- Philippe II Auguste e suo figlio Louis (Louis VIII) a sostegno del papa e, indirettamente, di Friedrich II;
- guelfi tedeschi di Otto IV alleati a John [Senza Terra] e ai feudatari fiamminghi;


1215
REGNO di BOEMIA
Ottocaro I
Albero genealogico

(1155 ca - 1230)
figlio del duca Ladislav II, della dinastia dei Premyslidi, e di Jutta di Turingia († 1174)
nel 1187 sposa (div 1198), Adelheid di Meissen († 1211);
1192-93, 1197-1198, duca di Boemia;
1192-93, 1222-24, margravio di Moravia;
nel 1198 sposa Constance d’Ungheria († 1240);
1198-1230, re di Boemia [Premysl Ottocaro I];
nel 1212, con la Bolla d'oro di Sicilia, firmata a Basilea, Friedrich II conferma la corona ereditaria del ducato di Boemia;


1215
-

 

1215
ducato di Sassonia
Albero genealogico
(n. 1212 - † 1260)
figlio di Bernhard I e di Judith di Polonia;
1212-1260, duca di Sassonia;
[riceverà l'investitura solo nel 1235]
combatte contro Valdemaro II, re di Danimarca, riconquistando il territorio di Lauenburg;


1215
ducato di Baviera
Ludwig I
Albero genealogico

(Kelheim 1173 – sul Kelheimer Bridge 1231, assassinato)
figlio di Otto I [il Grande], duca di Baviera, e di Agnes von Looz;
1183-1231, duca di Baviera;
1214-31, conte del Palatinato [Pfgf bei Rhein];
[tolto da Friedrich II ad Heinrich Welfen.]



1226-31, reggente dell’impero (1226-31)










1215
ducato di Slesia
Henryk I [il Barbuto]
Albero genealogico

(1165/70 - Krosno Odrzanske 1238)
figlio di Boleslaw I [Wysoki], duca di Slesia e Breslau, e di Christina ?/o Adele von Sulzbach;
1163-1201, duca di Slesia e Breslau;
nel 1188/92 sposa [St.] Hedwig von Andechs († 1243)
1201-38, duca della Bassa Slesia;



1228-38, duca di Cracow;
1234-38, duca di Grande Polonia;


 

1215
-


1215
ducato di Slesia
Henryk I [il Barbuto]
Albero genealogico

(1165/70 - Krosno Odrzanske 1238)
figlio di Boleslaw I [Wysoki], duca di Slesia e Breslau, e di Christina ?/o Adele von Sulzbach;
1163-1201, duca di Slesia e Breslau;
nel 1188/92 sposa [St.] Hedwig von Andechs († 1243)
1201-38, duca della Bassa Slesia;



1228-38, duca di Cracow;
1234-38, duca di Grande Polonia;


 

1215
-


1215
ducato d'Austria e ducato di Stiria
Leopoldo VI [il Glorioso]
Albero genealogico
(n. 1176 - San Germano, odierna Cassino 1230)
figlio di Leopold V di Babenberg [Franconia] e di Ilona/Elena d’Ungheria († 1199);
1194-1230, duca di Stiria (Leopold II)
[ereditata dal padre]
1198-1230, duca d'Austria;
[ereditata dal fratello Friedrich I [il Cattolico] († Palestina 1198)]
nel 1212 prende parte alla crociata contro gli albigesi e combatte contro i mori di Spagna;


1215
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1215
REGNO d'UNGHERIA
Árpád II (Andrea o Andria)
[il Gerosolimitano]
Albero genealogico

(n. 1175 - † 1235)
secondo figlio di Béla III;
? sposa Gertrude di Andechs-Meran;
1205-35, re d'Ungheria;
dopo essersi impadronito del trono alla morte del fratello Imre (Emerico) caccia il figlioletto di lui László (Ladislao);
per garantirsi la fedeltà dei sostenitori, pratica una poltiica di alienazione dei beni della corona a favore dei magnati; tale prassi desta diffuso malcontento nel paese, anche perché la maggior parte delle donazioni finisce nelle mani dei parenti, tedeschi, della regina Gertrude, anch'essa tedesca;




1215
-



 

1215
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Enrico di Fiandra
Albero genealogico

(Valenciennes 1174 - Tessalonica 1216)
figlio di Baldovino V († 1195), conte di Hainaut, e di Margherita di Lorena († 1194) contessa di Fiandra;
partecipa alla quarta crociata assieme al fratello Baldovino IX di Hainaut conte di Fiandra (poi imperatore Baldovino I);
1205, succede al fratello imperatore fatto prigioniero, come reggente;
1206-16, imperatore latino di Costantinopoli;
incoronato alla notizia della morte del fratello; a differenza di quest'ultimo adotta una politica conciliante nei confronti dei greci, riuscendo a guadagnare l'appoggio di una parte della nobiltà
nel 1207 sposa Agnese di Monferrato († 1208);
nel 1209 sposa Maria di Bulgaria;
nel 1210 combatte contro Teodoro Lascaris, concludendo contro di lui un'alleanza segreta con il sultano selgiuchide di Iconio;
nel 1211 sconfigge Teodoro sul Rindaco;
nel 1213 giunge il legato papale Pelagio;
- 1214, trattato di pace di Ninfeo con Teodoro Lascaris: la definizione dei confini lascia ai latini la parte nordoccidentale dell'Asia Minore fino ad Adramittio e ai bizantini il resto del territoiro fino al confine con i Selgiuchidi;




 

Teodoro I Lascaris

(† 1222)
generale bizantino, genero di Alessio III Angelo;
1204-1222, sovrano romano-orientale a Nicea;
dopo aver assunto la guida della resistenza bizantina;
stabilisce saldamente il suo dominio in Asia Minore mentre i latini sono costretti a difendersi dalla minaccia bulgara;
nel 1207 conclude un armistizio con Enrico di Fiandra;
nel 1208 viene formalmente incoronato imperatore, rappresentando così da ora la continuità dell'impero bizantino;
deve subito difendersi sul fronte musulmano;
nel 1211, con l'aiuto di Leone II re della Piccola Armenia, fronteggia con successo gli attacchi del sultano d'Iconio al quale infligge una dura sconfitta ad Antiochia sul Meandro;
sventato per il momento il pericolo turco, può riprendere la lotta contro i latini;
- 1214, trattato di pace di Ninfeo con i latini;
s'impadronisce intanto dell'impero di Trebisonda;
1215
dopo una pressante offensiva da parte dei selgiuchidi, viene da questi sconfitto e catturato;
riesce a riavere la libertà dietro pagamento di un forte riscatto;



1215
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1215
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Alessio I [Il Grande]

(n. 1182 - † 1222)
figlio di Manuele Comneno e nipote di Andronico I;
1185, dopo la caduta di Tessalonica va esule assieme al fratello Davide presso la regina Tamara di Georgia;
1204-1222, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;
nel 1204 (aprile) dopo averla riconquistata, oltre al territorio ad occidente, assieme al fratello Davide;
si proclama "autokrátor dei romani" con la manifesta volontà di assumere l'eredità politica e spirituale di Bisanzio; mentre difende sin d'ora lo stato contro Teodoro Lascaris di Nicea e contro i latini,
il fratello Davide I prende il comando delle operazoni militari;
nel 1214, sconfitto dai Selgiuchidi, viene fatto prigioniero e poi rimesso sul trono come vassallo del sultano; l'impero si riduce ai confini della capitale (riesce tuttavia a conquistare la Crimea).
Da questo momento l'impero di Trebisonda si regge su difficili equilibri, nell'alternarsi della supremazia turca, bizantina e mongola in Asia Minore;
fino al 1461, sarà la sentinella avanzata dell'ellenismo bizantino in Anatolia, punto d'incontro dei traffici tra la Persia e il Mediterraneo di cui detiene quasi completamente il monopolio
.

 



1215
-


1215
REGNO di TESSALONICA
Demetrios
Albero genealogico

(1205 - 1227)
figlio di Bonifacio I e di Sofia/Alice di Savoia († 1202);
1207-22, re di Tessalonica;

 

 

1215
-


1215
Principato di Acaia
(ca il Peloponneso)
Geoffrey I
-

(? - ?)
figlio di
nel 1205, durante la IV crociata il territorio viene conquistato da Guglielmo e Ugo di Champlitte e da Geoffrey de Villehardouin, nipote dell'omonimo capo crociato e cronista;
1209-18, principe di Acaia;
Geoffrey de Villehardouin, si fa riconoscere principe non solo dai feudatari, ma anche dall'imperatore e dal papa; a Geoffrey I (1209-18) gli succederanno i figli:
- Geoffrey II (1218-46),
- Guglielmo II (1246-78).
Il principato passerà poi a Carlo I d'Angiò (1278-85) e ai suoi discendenti, indebolendosi per lotte interne e perdendo, a opera di veneziani e di bizantini, numerosi porti e fortezze.
All'inizio del sec. XV (1430) i frammenti del principato cadranno in mano ai despoti di Mistra, rientrando nel seno dell'impero bizantino.



1215
-



1215
principato di Antiochia
(1099-1268)
Boemondo IV [l'Orbo]
Albero genealogico

(† 1233)
figlio di Boemondo III [il Balbo] e di Orgogliosa d’Harenc;
1201-05, 1208-16, 1219-33, principe di Antiochia;



1215
-

1215
REGNO di GERUSALEMME
Isabella II
Albero genealogico

[anche Jolanda o Violante] (1211 - 1228)
figlia di Jean de Brienne e di Maria († 1212) regina di Gerusalemme;
1212-28, regina di Gerusalemme;

 

Jean de Brienne
Albero genealogico

(1148 ca - Costantinopoli 1237)
figlio di Everardo II, conte di Brienne, e di Agnese di Nevers;
nel 1210 è prescelto da Filippo Augusto e da Innocenzo III quale sposo di Maria, figlia di Isabella d'Angiò e di Corrado di Monferrato, la quale gli reca in dote la corona di Gerusalemme;
1210-25, re di Gerusalemme [nominale];
nel 1211 conclude una pace di cinque anni con l'Egitto;
nel 1212 la moglie Maria muore dando alla luce la figlia Isabella-Iolanda;
nel 1213 sposa Stefania, figlia di Leone II re della Piccola Armenia;



1231-37, imperatore di Costantinopoli;
[assieme a Baldovino II]

 

1215
REGNO di CIPRO
Ugo I
Albero genealogico

(1194/95 - 1218)
figlio di Amalrico II Lusignano e di Échive d'Ibelin († 1196/97);
1205-18, re di Cipro;
nel 1210 sposa Alice di Champagne († 1246);






 
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1215
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1215
Serbia
Stefano I Nemanjic
(† 1227 ca)
figlio di Stefano Nemanja;
1196-1217, grande zupano di Raška;
nel 1200, alla morte del padre Stefano Nemanja, viene contrastato dal fratello maggiore Vukan che si ritiene scavalcato nella successione;
nel 1202 viene spodestato dal fratello maggiore Vukan ritenutosi scavalcato nella successione; venendogli meno l'aiuto di Bisanzio, egli se ne distacca, ripudia Eudossia e cerca contatti a occidente;
nel 1203 recupera il trono con l'aiuto dei bulgari e la mediazione del fratello minore Sava;
nel 1205, con il crollo dell'impero bizantino, consolida i suoi legami con i latini vincitori sposando la figlia del doge Enrico Dandolo, Anna e promettendo fedeltà alla chiesa romana;



1217-27, re di Serbia (Stefano I Coronato - Prvovjencani);





 
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1215
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1215
RUSSIA
Giorgio II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Vsevolod III;
1212-16, 1218-38, gran principe di Suzdal'-Vladimir;




 
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1215
-

 

1215
Bulgaria
Ivan II Asen
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Kalojan († 1197)
1207-18, zar di Bulgaria;




 
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1215
-

 


1215
REGNO di FRANCIA
Philippe II Auguste
Albero genealogico
(Parigi 1165 - Mantes 1223)
figlio di Louis VII [il Giovane] e di Alix de Blois, erede di Champagne;
1180-1223, re di Francia;
nel 1200, ripudiata la seconda moglie Ingeburge di Danimarca per sposare Agnese di Merano, induce il papa a lanciare l'interdetto contro la Francia ed è quindi costretto a riprendere la legittima consorte;
nel 1201, riguadagnata l'alleanza del papa, organizza un esercito efficiente e combatte contro l'Inghilterra;
nel 1214, in lunghi anni di guerra vittoriosa contro l'Inghilterra, è riuscito ad annettersi la Normandia, l'Angiò, il Maine e la Turenna; l'Artois e la Piccardia gli garantiscono la sicurezza al nord, l'Alvernia gliela garantisce al sud;
schiaccia a Bouvine una coalizione organizzata da John [Senza Terra] che unisce contro la Francia l'imperatore di Brunswick, i conti di Fiandra, di Olanda, del Brabante e il duca di Lorena;
suo figlio intanto [il futuro Louis VIII] sconfigge a La Roche-aux-Moines un esercito inglese;


 
1215
-

 
1215
Tolosa
Raimund VI [il Vecchio]
Albero genealogico
(n. 1156 - Tolosa 1222)
figlio e successore di Raimund V e di Constance di Francia;
nel 1172 sposa Ermesinde Pelet d'Alais († 1176), contessa di Melgueil;
nel 1178 ca sposa Beatrice de Carcassonne († ?) [rip. 1193];
nel 1193 sposa Bourgogne de Lusignan [rip. 1196];
1194-1215, 1218-22, conte di Tolosa;
nel 1196 sposa Joan d’Inghilterra († 1199), che porta in dote l’Agenois avuto nel 1196 dal fratello re Richard [Cuor di Leone];
duca di Narbonne
margravio di Provenza
nel 1200 sposa ? († ?), figlia di Isaakios Komnenos, imperatore di Cipro [div. 1202/3].
nel 1203 sposa Leonor di Aragona († 1226).
1213-15, Tolosa è sotto assedio;
1215
dopo due anni di assedio anche Tolosa viene espugnata;
il Concilio Lateranense IV lo dichiara decaduto e i suoi domini passano a Simone di Montfort.


 
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1215
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1215
Provenza
Raimondo Berengario V
Albero genealogico
(n. 1198 - † 1245)
figlio di Alfonso II, conte di Provenza (della famiglia dei conti di Barcellona), e della c.ssa Gersende de Forcalquier († 1218);
1209-45, conte di Provenza;
succeduto alla morte del padre, sotto la tutela dello zio Pedro II [il Cattolico] (fino al 1219);


 
-
1215
-



1215
SAVOIA
Tommaso I
Albero genealogico

(1178 - 1233)
figlio di Umberto III [il Santo] e di Beatrix de Mâcon (Vienne);
1189-1233, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;
[appoggia gli Hohenstaufen e viene nominato vicario imperiale, carica di cui si avvale per estendere le sue terre in entrambi i lati delle Alpi: verso la Francia guadagna Vaud e Bugey, e a est Carignano e altre terre.]






 
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1215
-


 


segue

1215
REGNO d'INGHILTERRA
John [Senza Terra]
Albero genealogico

(Oxford 1167 - Newark 1216)
ultimogenito di Enrico II e di Eleonora di Aquitania;
[privo di appannaggio territoriale]
1199-1216, re d'Inghilterra;
1202-04, guerra con Philippe II Auguste che ha incamerato la Normandia e i feudi angioino-plantageneti in Francia, e ha aiutato il nipote Arturo di Bretagna a fomentare la ribellione contro di lui;
nel 1203 elimina il nipote Arturo di Bretagna;
nel 1209 entra in grave crisi con la Santa Sede impedendo a Stefano Langton, nominato da Innocenzo III arcivescovo di Canterbury, di prendere possesso della diocesi; il papa lancia l'interdetto sull'Inghilterra e lo scomunica;
nel 1211 irrigidisce il sistema amministrativo interno, alienandosi così le simpatie dei sudditi, sottoposti ad esasperate pressioni fiscali; all'esterno rinsalda la sua autorità su Scozia, Galles e Irlanda e intreccia una fitta trama di alleanze con Otto IV e con potenti feudatari francesi avversi a Philippe II Auguste;
nel 1213 si riconosce vassallo e tributario di Roma e accetta l'arcivescovo di Canterbury Stefano Langton;
inizia una campagna militare nel Poitou, aiutato dai propri vassalli;
nel 1214 viene sconfitto a La Roche-aux-Moins, mentre Philippe II Auguste sbaraglia i suoi alleati a Bouvines;
1215
Giugno
15
, a Runnymede l'opposizione baronale, guidata dall'arcivescovo di Canterbury Stefano Langton, lo costringe a giurare la Magna charta libertatum dove sono riconosciuti i diritti dei feudatari, della chiesa, delle città inglesi e di tutti gli uomini liberi nei confronti del sovrano d'Inghilterra. [Il testo definitivo sarà redatto nel 1225 sotto Henry III.]
Egli ottiene allora dal papa, che crede in tal modo di aiutarlo, la dichiarazione di nullità del documento giurato, ma ciò provoca l'immediata reazione della nobiltà che acclama re il principe Louis di Francia;



1215
-


a

1215
REGNO di DANIMARCA
Valdemaro II [il Vittorioso]
Albero genealogico
(1170 - 1241)
figlio di Valdemaro [il Grande];
1190 ca-1241, duca di Schleswig;
1202-41, re di Danimarca;
[già associato al trono col fratello Canuto VI]
nel 1202, proseguendo la sua azione espansionistica già iniziata durante il regno del fratello con la conquista dello Holstein, occupa ora le città di Amburgo e Lubecca;
nel 1214, dopo la definitiva sconfita di Otto IV a Bouvines, la cui candidatura all'impero ha finora sostenuto contro gli svevi, passa dalla parte del vincitore Friedrich II;
1215
accordatosi ora con Friedrich II, riceve da questi la Nordalbingia, ossia i territori tedeschi a nord dell'Elba e dell'Elde; 

1215
-




1215
REGNO di PORTOGALLO
Affonso II [il Grasso]
Albero genealogico
(Coimbra 1185 - Coimbra 1223)
figlio di Sancho I Martino [il Popolare] e di Dulcia di Barcelona;
nel 1206 sposa Urraca di Castiglia († 1220);
1211-23, re di Portogallo;






1215
-

a

1215
REGNO di LEÓN
Alfonso IX
Albero genealogico
(Zamora 1171 - Villanueva de Sarria 1230)
figlio di re Ferdinando II e di Urraca di Portogallo;
nel 1191 sposa (matr. annullato 1198), Teresa di Portogallo († 1250);
nel 1197 sposa (matrim. annullato nel 1204) Berenguela di Castiglia [regina di Castiglia nel 1217] († 1246);
1188-1230, re di León;





1215
-

a


1215
REGNO di CASTIGLIA
Enrique I
Albero genealogico

(1204 - Palencia 1217)
figlio di Alfonso VIII [il Nobile] e di Eleanor d’Inghilterra († 1214);
1214-17, re di Castiglia;
[sotto la reggenza della sorella primogenita Berenguela]
1215
sposa (div 1216), Mafalda di Portogallo;





1215
-
a


1215
REGNO di NAVARRA
Sancio VII [il Forte] 
Albero genealogico
(n. 1154 - Tudela 1234)
figlio di Sancio VI [il Saggio] e di Sancha di Castiglia;
1194-1234, re di Navarra;
dal 1198 si trova in Marocco dove ha stretto rapporti di amicizia con i musulmani, per cui è scomunicato dal papa;
nel 1207, con la pace di Guadalajara, si riavvicina ad Alfonso VIII [il Nobile] di Castiglia;
- 1212, crociata contro i i musulmani: contribuisce alla definitiva vittoria sugli Almohadi a Las Navas de Tolosa, in Andalusia;


 
1215
-

1215
REGNO di ARAGONA
Jaime I [il Conquistatore]
Albero genealogico
(Montpellier 1207 - Valencia 1276)
figlio di Pedro II [il Cattolico] e di Maria di Montpellier;
1213-76, re di Aragona;




1229-76, re delle Baleari (1229-76),
1238-76, re di Valencia (1238-76)
[lancia le crociate contro i Mori e sarà in grado di aggiungere i titoli di Valencia e Maiorca al trono]




1215
-

a



1215
Saluzzo
Bonifacio I
Albero genealogico
(† 1218)
figlio di Manfredo II e di Alasia di Monferrato;
nel 1202 sposa Maria († ?), figlia di Comita Giudice di Torres e di Sinispella dei Giudici di Arborea;
1212-18, marchese di Saluzzo;






 
1215
-


1215
Monferrato
Guglielmo VII
Albero genealogico
(† 1225)
figlio di Bonifacio I e di Sofia/Alice di Savoia († 1202);
nel 1187 sposa Sophie von Staufen († 1187 ca);
nel 1202 sposa Berta di Clavesana († ?);
1207-25, marchese di Monferrato;








1215
-


1215
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pietro Ziani
(Venezia 1107 ca - Venezia 13 mar 1229)
figlio del doge Sebastiano e di ?;
1205-29, doge di Venezia; [42°]
- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1215
-



1215
Ferrara
Aldobrandino I
Albero genealogico

(† 1215, avvelenato da un servo pagato)
figlio di Azzo VI d'Este e di una della famiglia Aldobrandini;
1212-15, podestà di Ferrara, Mantova e Verona
marchese di Ancona
;




Azzo VII [Novello/il Giovane]
Albero genealogico

(† 1264)
figlio di Azzo VI d'Este e di Alausia d'Antiochia (Alix de Chatillon) († 1237);
1215-22, 1240-64, signore di Ferrara (Azzo II);



1215
-

 

1215
REGNO di SICILIA
Friedrich II
Albero genealogico

(Iesi 26 dicembre 1194 – Castel Fiorentino 13 dic. 1250)
figlio dell'imperatore Heinrich VI e di Constance de Hauteville († 1198);

1198-1250, re di Sicilia (Friedrich I);

[vedi sopra]





1215
-
a




CINA

Dal 1138 la Cina dei T'ang si trova divisa in due:

- un impero nazionale cinese dei Sung, a sud, con capitale Hang chou;
1162, si trascina nella mollezza;

- un regno Tunguso dei Kin, a nord, che comprende le province cinesi di Ho pei, dello Shan Tung, dello Shan si, quasi tutto lo Shen si, quasi tutto l'Ho nan e naturalmente Pechino e le province del Nord-Est;
dal 1211 la capitale è stata trasferita a Kai feng;
Wu-lo
1161-?, re dei Kin;
1215, i mongoli devastano Pechino da cima a fondo e massacrano tutta la popolazione;


Mongolia

Gengis Khan,
1195-1205, Temugin, khan dei Mongoli;
1206, un'assemblea panmongola (kurultay), tenuta alle fonti dell'Onon, lo nomina capo supremo (khaghan) delle genti mongole col titolo di Cingiz Qan (occidentalizzato in Gengis Khan, che significa forse "signore universale");
1206-27, gran khan dei Mongoli;
1215, i suoi mongoli devastano Pechino da cima a fondo e massacrano tutta la popolazione;
la capacità di resistenza degli jurcen, che arginano i mongoli sullo Hwang Ho, lo induce a puntare verso occidente, prima contro i karakitai (Kazahstan e Ili);

segue

GIAPPONE

 

 



Alderotti, Taddeo (Firenze 1215 ca-1295) medico ed erudito italiano, insegnante a Bologna, commentatore di Ippocrate;
Della conservazione della salute (uno dei primi testi medici in volgare, scritto per il suo amico Corso Donati)

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guelfi e ghibellini

1215, giorno di Pasqua, Mosca dei Lamberti († Reggio Emilia 1243) uomo politico fiorentino
[Dante (Inferno XXVIII,103-111) gli attribuisce il detto «Cosa fatta capo ha»]
induce la propria fazione (la consorteria ghibellina degli Amidei) ad uccidere Buondelmonte dei Buondelmonti, che ha sposato una Donati venendo meno alla promessa di nozze con la figlia di Lambertuccio degli Amidei;
questo assassinio originò, secondo la tradizione, la divisione tra guelfi e ghibellini fiorentini (capeggiati gli uni dai Buondelmonti e dai Donati, gli altri dagli Amidei e dagli Uberti)

 

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