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Papa
Innocenzo III

(1198-1216)

Ordine dei frati predicatori
(Ordo fratrum praedicatorum)
[Domenicani]

1203
D. di Guzmán
, dopo essere entrato a far parte del capitolo della cattedrale di Osma (1199), i cui canonici vivono secondo la regola di sant'Agostino, compie due viaggi per l'Europa al seguito di Diego de Acebes, vescovo di Osma: qui si mette in testa di convertire gli infedeli che premono alle frontiere polacche e ungheresi;
«segue 1204»

Il punto focale della spiritualità domenicana è la figura di Cristo redentore, causa meritoria della salvezza umana: il carattere cristocentrico di tale spiritualità è dimostrato dalla devozione dei frati per la passione di Gesù (uno dei principali promotori della pratica della Via Crucis fu il domenicano Alvaro de Zamora, che l'introdusse nel convento di Cordova) e per l'Eucaristia (T. d'Aquino compose l'ufficio liturgico per la festa del Corpus Domini).

Peculiare è anche la devozione mariana, forte già nel fondatore e propagata da Pietro da Verona attraverso la creazione di numerose confraternite; i domenicani Alano de la Roche e Jacob Sprenger furono tra i principali promotori della pratica del Rosario (o salterio della Beata Vergine) e tale devozione ebbe un notevole impulso sotto il pontificato del papa domenicano Pio V, che la collegò alla vittoria sui turchi a Lepanto.

I domenicani, particolarmente padre Marie-Jean-Joseph Lataste, promossero l'inserimento del nome di san Giuseppe nel canone della messa e spinsero papa Pio IX a proclamarlo patrono della Chiesa universale.
Ebbero un ruolo importante anche nella diffusione della devozione per le anime del Purgatorio: la pratica delle tre Messe in suffragio da celebrarsi il 2 novembre, divenuta prassi universale nella Chiesa cattolica, ebbe origine nel XV secolo nel convento domenicano di Valencia.

Governo dell'ordine.
Il capo dell'ordine è il Maestro generale dell'Ordine dei predicatori, che detiene il potere esecutivo: egli viene eletto dal Capitolo generale con un mandato di nove anni (fino al 1804 la carica era a vita).
Pur presiedendo il Capitolo generale, il maestro è soggetto alla sua autorità, è tenuto ad applicarne i decreti e può essere da esso deposto.

Il Capitolo generale, composto dai rappresentanti di tutto l'ordine, detiene la suprema autorità legislativa: tale organismo, convocato e presieduto dal maestro, si riunisce triennalmente e ne fanno parte tre rappresentanti di ogni provincia (il priore provinciale, un definitore e un suo socio).

La sede del Maestro dell'ordine e della curia generalizia è presso il convento di Santa Sabina all'Aventino, in piazza Pietro d'Illiria a Roma.

Amministrativamente, l'ordine è diviso in province, governate da un priore provinciale eletto con mandato quadriennale dal Capitolo provinciale, che si riunisce ogni quattro anni ed è composto dai rappresentanti dei frati della provincia; i singoli conventi sono retti da un priore conventuale eletto con mandato triennale dal Capitolo conventuale.
I priori provinciali e conventuali, pur essendo eletti, non possono essere deposti dai rispettivi capitoli (tale facoltà è riservata al superiore del livello più alto).

Stemma:
In origine l'ordine non aveva nessuno stemma, ma poi in Spagna si iniziò ad utilizzare uno scudo cappato di bianco e di nero; successivamente, in Francia e Inghilterra, venne adottato come simbolo una croce gigliata decorata a bande bicrome (bianche e nere) alternate.
Attorno al XVI secolo vennero realizzate diverse varianti di questi stemmi con l'aggiunta di altri simboli (cane con la torcia, palma, giglio, corona), ma le due tipologie (stemma cappato e stemma crociato) rimasero ufficiosamente in uso fino al XX secolo: solo nel 1961, nel capitolo generale di Bologna, si decise di adottare ufficialmente lo stemma cappato; ma già nel 1965, nel capitolo generale di Bogotá, si concesse la facoltà di utilizzarli entrambi.
Agli scudi viene solitamente affiancato un cartiglio con i motti Veritas o Laudare, benedicere, praedicare ("Lodare, benedire, predicare"), utilizzato per la prima volta negli atti del capitolo generale di Roma del 1656.

 

Principali centri di studio:
- l'Università San Tommaso d'Aquino, eretta a Roma nel 1580, trasformata in ateneo Angelicum nel 1909 e decorata del titolo di Pontificia Università da papa Giovanni XXIII (motu proprio Dominicanus ordo del 7 marzo 1963), che comprende le facoltà di teologia, filosofia, diritto canonico e scienze sociali;
- l'Università di Santo Tomas a Manila, fondata dai domenicani spagnoli nel 1611 e considerata una delle più prestigiose istituzioni accademiche in Asia;
- l'École biblique di Gerusalemme, fondata nel 1890 per iniziativa di Marie-Joseph Lagrange.

Gli studiosi domenicani hanno esercitato una notevole influenza su tutta la riflessione teologica della seconda metà del XX secolo: i teologi "progressisti":
. Marie-Dominique Chenu,
. Yves Congar e
. Edward Schillebeeckx
parteciparono e diedero un importante contributo al concilio Vaticano II.

ANNO 1203





1203
SACRO ROMANO IMPERO
Friedrich II
Albero genealogico
(Iesi 26 dicembre 1194 – Castel Fiorentino 13 dic. 1250)
figlio dell'imperatore Heinrich VI e di Constance de Hauteville († 1198);
1197-1250, re di Germania;
1198-1250, re di Sicilia (Friedrich I);
[fino al 1208 sotto la reggenza di papa Innocenzo III]



1212-16, duca di Svevia (Friedrich IV Hohenstaufen)
1212-50, re dei romani e di Germania;
1220-50, imperatore;
1225-40, re di Gerusalemme;

Otto IV
Albero genealogico
(n. 1175 ca - Harzburg 1218)
figlio di Heinrich XII, duca di Baviera, e Matilde d'Inghilterra (Maude Plantagenet);
1198-1215, re di Germania;





1208-1215, duca di Svevia;
1209-1215, imperatore del Sacro Romano Impero;
Philipp
Albero genealogico
(1177 ca - Bamberga 1208, assassinato)
figlio di Friedrich I [Barbarossa], imperatore, e di Béatrice I de Bourgogne;
burgravio di Würsburg (1191)
nel 1194/97 sposa Irene Angelo di Costantinopoli († 1208);
1195-1208, marchese di Toscana;
1196-1208, duca di Svevia;
1198-1208, re di Germania;



1203
-


1203
REGNO di BOEMIA
Ottocaro I
Albero genealogico

(1155 ca - 1230)
figlio del duca Ladislav II, della dinastia dei Premyslidi, e di Jutta di Turingia († 1174)
nel 1187 sposa (div 1198), Adelheid di Meissen († 1211);
1192-93, 1197-1198, duca di Boemia;
1192-93, 1222-24, margravio di Moravia;
nel 1198 sposa Constance d’Ungheria († 1240);
1198-1230, re di Boemia [Premysl Ottocaro I] ;


1203
-

 

1203
ducato di Sassonia
Albero genealogico
(1140 – 1212)
figlio di Albrecht [l’Orso], margravio di Brandeburgo, e di Sofie von Winzenburg;
conte von Aschersleben (Bernhard degli Ascani),
conte von Anhalt (Bernhard degli Ascani),
1180-1212, duca di Sassonia (Bernardo I)
riceve gli stati di Wurtzburg da Federico I che ne ha spogliato Heinrich XII;

1203
ducato di Baviera
Ludwig I
Albero genealogico

(Kelheim 1173 – sul Kelheimer Bridge 1231, assassinato)
figlio di Otto I [il Grande], duca di Baviera, e di Agnes von Looz;
1183-1231, duca di Baviera;




1214-31, Pfgf bei Rhein [conte del Palatinato];
[tolto da Friedrich II ad Heinrich Welfen]
1226-31, reggente dell’impero (1226-31)










1203
ducato di Slesia
Henryk I [il Barbuto]
Albero genealogico

(1165/70 - Krosno Odrzanske 1238)
figlio di Boleslaw I [Wysoki], duca di Slesia e Breslau, e di Christina ?/o Adele von Sulzbach;
1163-1201, duca di Slesia e Breslau;
nel 1188/92 sposa [St.] Hedwig von Andechs († 1243)
1201-38, duca della Bassa Slesia;



1228-38, duca di Cracow;
1234-38, duca di Grande Polonia;


 

1203
-


1203
ducato d'Austria e ducato di Stiria
Leopoldo VI [il Glorioso]
Albero genealogico
(n. 1176 - San Germano, odierna Cassino 1230)
figlio di Leopold V di Babenberg [Franconia] e di Ilona/Elena d’Ungheria († 1199);
1194-1230, duca di Stiria (Leopold II)
[ereditata dal padre]
1198-1230, duca d'Austria;
[ereditata dal fratello Friedrich I [il Cattolico] († Palestina 1198)]


1203
-


1203
REGNO d'UNGHERIA
Imre [Emmerich, Emerico]
Albero genealogico

(† 1204)
figlio di Béla III;
1196-1204, re d’Ungheria;




1203
-



 

1203
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Alessio III Angelo

(† Nicea, attuale Iznik, Bursa, dopo il 1211)
fratello di Isacco II;
1195-1203
, imperatore;
1203
-

Giugno
24
, la flotta veneziana getta le ancore nella baia di Costantinopoli, ma non ha alcuna fretta di sbarcarvi né un disegno preciso di conquista.

Luglio
5
, la flotta veneziana attraversa il Bosforo e buona parte delle truppe sbarcano sotto Galata, al lato nord del Corno d'Oro.
[È la parte della città non difesa dalle mura, eccetto una torre fortificata, con una solida guarnigione al'interno.]
I "fanti di mare" veneziani ricevono l'ordine di attaccare, e dopo furiosi combattimenti durati un giorno e una notte, la guarnigione si arrende.
Poi una squadra di guastatori spezza la grossa catena che chiude l'accesso al porto e distrugge quei pochi vascelli che sono alla fonda.
La città è tuttavia ben lontana dalla resa. Non solo, ma le truppe francesi, che hanno ingaggiato battaglia con la guardia dell'imperatore, composta per lo più da mercenari inglesi e danesi, sono al punto di cedere.
Allora «Il doge di Venezia, vecchissimo e praticamente cieco, va all'assalto con bandiera e spada in pugno, e incurante delle frecce che saettano da ogni parte, incita i suoi uomini alla vittoria.» L'impeto del doge e delle sue truppe ha presto ragione dei difensori.
Al calar della notte Alessio III abbandona la moglie e i piccoli figli nel palazzo imperiale, ad eccezione della primogenita prediletta e di alcune fanciulle, sue favorite. In un baule ha nascosto 10.000 fiorini d'oro e uno scrigno di gioielli.
Si rifugia in Valacchia; finirà i suoi giorni in un monastero.



Isacco II Angelo

(n. 1155 ca - † 1204)
figlio di
1185-1195, 1203-04, imperatore;
1203
deposto nel 1195 ritorna al potere con il figlio Alessio IV, grazie al dirottamento della IV crociata su Costantinopoli;



Alessio IV Angelo

(n. 1182 ca - † Costantinopoli 204)
figlio di Isacco II;
1203-1204, imperatore;
1203
fugge in Germania alla corte di Philipp di Svevia, marito della sorella Irene, per scongiurare il cognato di aiutare Isacco a riprendere il potere;

Luglio
accordato l'armistizio alle truppe bizantine in completa rotta e senza più capo, il doge e i principi alleati si ritirano verso Galata, in attesa che il nuovo imperatore Alessio IV , salito al trono con il vecchio e malandato padre, mantenga le promesse che ha fatto sul suo onore.
Ma una volta insediato a palazzo, Alessio IV comincia a pentirsi della parola data e arriva al punto di respingere sdegnosamente i messaggi e le visite degli ambasciatori europei.



1203
-

1203
principato di Antiochia
(1099-1268)
Boemondo IV [l'Orbo]
Albero genealogico

(† 1233)
figlio di Boemondo III [il Balbo] e di Orgogliosa d’Harenc;
1201-05, 1208-16, 1219-33, principe di Antiochia;



1203
-

1203
Serbia
Stefano I Nemanjic
(† 1227 ca)
figlio di Stefano Nemanja;
1196-1217, grande zupano di Raška;
nel 1200, alla morte del padre Stefano Nemanja, viene contrastato dal fratello maggiore Vukan che si ritiene scavalcato nella successione;
nel 1202 viene spodestato dal fratello maggiore Vukan ritenutosi scavalcato nella successione; venendogli meno l'aiuto di Bisanzio, egli se ne distacca, ripudia Eudossia e cerca contatti a occidente;
1203
recupera il trono con l'aiuto dei bulgari e la mediazione del fratello minore Sava;



1217-27, re di Serbia (Stefano I Coronato - Prvovjencani);





 
-
1203
-

 




 

1203
RUSSIA
Vsevolod III
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Giorgio Dolgorukij; (Rjurikidi)
1176-1212, gran principe di Suzdal'-Vladimir;

 
-
1203
-




1203
REGNO di FRANCIA
Philippe II Auguste
Albero genealogico
(Parigi 1165 - Mantes 1223)
figlio di Louis VII [il Giovane] e di Alix de Blois, erede di Champagne;
1180-1223, re di Francia;
nel 1200, ripudiata la seconda moglie Ingeburge di Danimarca per sposare Agnese di Merano, induce il papa a lanciare l'interdetto contro la Francia ed è quindi costretto a riprendere la legittima consorte;
nel 1201, riguadagnata l'alleanza del papa, organizza un esercito efficiente e combatte contro l'Inghilterra;


 
1203
-

 
1203
Fiandra
Baldovino IX
Albero genealogico

(Valenciennes 1171 - 1205 ca, prigioniero in Bulgaria)
figlio di Baldovino V († 1195), conte di Hainaut, e di Margherita di Lorena († 1194) contessa di Fiandra;
nel 1186 sposa Marie de Champagne († 1204);
1194-1205, conte di Fiandra (Baldovino IX);
1195-1205, conte di Hainaut (Baldovino VI)
[partecipa alla IV crociata]





1204-05, imperatore latino di Costantinopoli (Baldovino I);


 
-
1203


 

1203
Tolosa
Raimund VI [il Vecchio]
Albero genealogico
(n. 1156 - Tolosa 1222)
figlio e successore di Raimund V e di Constance di Francia;
nel 1172 sposa Ermesinde Pelet d'Alais († 1176), contessa di Melgueil;
nel 1178 ca sposa Beatrice de Carcassonne († ?) [rip. 1193];
nel 1193 sposa Bourgogne de Lusignan [rip. 1196];
1194-1215, 1218-22, conte di Tolosa;
nel 1196 sposa Joan d’Inghilterra († 1199), che porta in dote l’Agenois avuto nel 1196 dal fratello re Richard [Cuor di Leone];
duca di Narbonne
margravio di Provenza
nel 1200 sposa ? († ?), figlia di Isaakios Komnenos, imperatore di Cipro [div. 1202/3].
1203
sposa Leonor di Aragona († 1226).


 
-
1203
All'eresia catara, diffusasi principalmente nelle sue terre, hanno aderito i suoi più potenti vassalli e gran parte della popolazione; pur non condividendo la loro dottrina, diviene il loro protettore e per questo viene scomunicato da Innocenzo III.

 

1203
Provenza
Alfonso II
Albero genealogico
(1180 - Palermo 1209)
figlio di Alfonso II, re di Aragona, e di Sancha di Castiglia;
nel 1193 sposa la c.ssa Gersende de Forcalquier († 1218);
1196-1209, conte di Provenza;

 




 
-
1203
-



1203
SAVOIA
Tommaso I
Albero genealogico

(1178 - 1233)
figlio di Umberto III [il Santo] e di Beatrix de Mâcon (Vienne);
1189-1233, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;
[appoggia gli Hohenstaufen e viene nominato vicario imperiale, carica di cui si avvale per estendere le sue terre in entrambi i lati delle Alpi: verso la Francia guadagna Vaud e Bugey, e a est Carignano e altre terre.]






 
-
1203


 

segue


1203
REGNO d'INGHILTERRA
John [Senza Terra]
Albero genealogico

(Oxford 1167 - Newark 1216)
ultimogenito di Enrico II e di Eleonora di Aquitania;
[privo di appannaggio territoriale]
1199-1216, re d'Inghilterra;
1203
elimina il nipote Arturo di Bretagna;



1203
1202-04, guerra con Philippe II Auguste che ha incamerato la Normandia e i feudi angioino-plantageneti in Francia, e ha aiutato il nipote Arturo di Bretagna a fomentare la ribellione contro di lui;


a


1203
REGNO di DANIMARCA
Valdemaro II [il Vittorioso]
Albero genealogico
(1170 - 1241)
figlio di Valdemaro [il Grande];
1190 ca-1241, duca di Schleswig;
1202-41, re di Danimarca;
[già associato al trono col fratello Canuto VI]
nel 1202, proseguendo la sua azione espansionistica già iniziata durante il regno del fratello con la conquista dello Holstein, occupa ora le città di Amburgo e Lubecca;





1203
-



segue


1203
REGNO di PORTOGALLO
Sancho I Martino [il Popolare]
Albero genealogico
(Coimbra 1154 - 1212)
figlio di Affonso I [il Conquistatore] e di Mafalda di Savoia;
nel 1175 sposa Dulcia di Barcelona († 1198);
1185-1212, re di Portogallo;


1203
-

a


1203
REGNO di CASTIGLIA
Alfonso VIII [il Nobile]
Albero genealogico

(Soria 1155 - Gutierre Munoz 1214)
figlio di Sancio III [il Desiderato] e di Blanche di Navarra;
1158-1214, re di Castiglia;
nel 1177 sposa Eleanor d’Inghilterra († 1214);





1203
-
a


1203
REGNO di NAVARRA
Sancio VII [il Forte] 
Albero genealogico
(n. 1154 - Tudela 1234)
figlio di Sancio VI [il Saggio] e di Sancha di Castiglia;
1194-1234, re di Navarra;
dal 1198 si trova in Marocco dove ha stretto rapporti di amicizia con i musulmani, per cui è scomunicato dal papa;


 
1203
-

1203
REGNO di ARAGONA
Pedro II [il Cattolico]
Albero genealogico
(n. 1174 - Muret 1213)
figlio di Alfonso II e di Sancha di Castiglia;
1196-1213, re d'Aragona;



1203
-

a




1203
Saluzzo
Manfredo II
Albero genealogico
(1140 - 1215)
figlio di Tommaso I e di Luisa di Ceva († 1291 ca);
nel ? sposa Alasia di Monferrato († 1232 ca);
1175-1212, marchese di Saluzzo;



 
1203
-


1203
Monferrato
Bonifacio I
Albero genealogico
(n. 1150 ca - † presso Mosinopoli, Macedonia 1207)  
terzogenito di Guglielmo V (o III) [il Vecchio] e di Judith von Babenberg; nipote, per parte di madre, di Corrado III (quindi imparentato con gli svevi);
1192-1207, marchese del Monferrato;



1204-07, re di Tessalonica;





1203
-

1203
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Enrico Dandolo
Albero genealogico

(Venezia 1107 ca-Costantinopoli 21 giugno 1205)
figlio di ?
1192-1205, doge di Venezia; [41°]

- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1203
anche se il fatto di Zara costa ai veneziani la scomunica, non impedisce loro di deviare la IV crociata su Costantinopoli (nonostante l'opposizione dell'abate di Chiaravalle), dove i crociati per prima cosa restaurano sul trono il basileus Isacco II Angelo (cacciato da un usurpatore).
Venezia contribuisce quindi alla fondazione di quell'impero latino di Costantinopoli che è prima di tutto un impero coloniale veneziano.



1200
Ferrara
Azzo VI
Albero genealogico

(1170 ca - 1212)
figlio di Azzo V d'Este (morto prima del padre Obizzo I) e di Marchesella degli Adelardi;
nel 1189 ca sposa una della famiglia Aldobrandini;
nel ? sposa Sofia Eleonora di Savoia († 1202);
1196-1212, marchese di Ferrara (Azzo I);




1208-12, signore di Padova, Verona e Mantova
marchese di Ancona;
[creato da Innocenzo III]
conte di Loreto


1200
-


1204
REGNO di SICILIA
Friedrich II
Albero genealogico
(Iesi 26 dicembre 1194 – Castel Fiorentino 13 dic. 1250)
figlio dell'imperatore Heinrich VI e di Constance de Hauteville († 1198);
1197-1250, re di Germania [vedi sopra];
1198-1250, re di Sicilia (Friedrich I);
[fino al 1208 sotto la reggenza di papa Innocenzo III]



1212-16, duca di Svevia (Friedrich IV Hohenstaufen)
1212-50, re dei romani e di Germania;
1220-50, imperatore;
1225-40, re di Gerusalemme;




1204
L’ascesa al trono di Friedrich II unisce il regno di Sicilia con l’Impero e ciò nuoce terribilmente alla Chiesa .
a





CINA

Dal 1138 la Cina dei T'ang si trova divisa in due:

- un impero nazionale cinese dei Sung, a sud, con capitale Hang chou;
1162, si trascina nella mollezza;

- un regno Tunguso dei Kin, a nord, che comprende le province cinesi di Ho pei, dello Shan Tung, dello Shan si, quasi tutto lo Shen si, quasi tutto l'Ho nan e naturalmente Pechino e le province del Nord-Est; dal 1153 la capitale è Pechino;
Wu-lo
1161-?, re dei Kin;
1203, dal 1161 nuovamente in pace con i cinesi;


Mongolia

I Mongoli rappresentano uno dei tre rami della razza altaica (gli altri due sono i Turchi e i Tungusi) e come gli Unni sono dei cavalieri e arcieri infaticabili.
1203, Temugin, khan dei Mongoli;
la lotta per l'egemonia vede la sconfitta dei kerait e la loro assimilazione;

segue

GIAPPONE

 

 



Pietro da Verona o – Pietro Martire (Verona 1203-Farga, Milano 1252) religioso italiano, domenicano, santo
Inquisitore in Lombardia (1232) avversario dei patarini, fu trucidato a Garga nei boschi di Barlassina, Milano).

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