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ANNO 1993

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Radio-TV
Papa Giovanni Paolo II
(1978-2005)

DVB
Digital Video Broadcasting

1993, nasce questo standard europeo per la trasmissione di segnali digitali televisivi che utilizza il sistema di compressione "Mpeg2";
è suddiviso in:
- DVB-C (per la trasmissione via cavo)
- DVB-S (per quella satellitare)
- DVB-M (per quella attraverso le microonde)
- DVB-T (per il digitale terrestre).

 

Stream

1993
dicembre, viene fondata questa pay-tv italiana da
- Stet (il service provider)
- Telecom (la fornitrice dell'infrastruttura tecnologica)
avente come obiettivo principale quello di promuovere e diffondere i servizi televisivi interattivi via cavo ;
1994
alcune abitazioni della città di Roma e, in un secondo momento, di quella di Milano sono cablate;
novembre, le stesse iniziano a ricevere in via sperimentale la programmazione on demand di Stream; visto il successo ottenuto sono raggiunte dal doppino in rame quasi 19 città italiane;
1995
nelle città di Milano e Roma viene trasmessa a circa 1000 abitazioni Video Magic, la prima vera televisione interattiva italiana;
1996
Video Magic viene diffusa su scala nazionale; 
settembre
, vista la scarsità degli abbonamenti lancia una vasta campagna pubblicitaria nel tentativo di aumentare il numero degli utenti;
ottobre
, gli utenti che fruiscono del servizio possono seguire, via cavo, le partite del Campionato italiano di calcio con lo stesso segnale digitale che viene irradiato via satellite da Telepiù
1997
il numero dei telespettatori di Stream è ancora molto basso (30.000 famiglie), il "progetto Socrate" (avviato da Telecom) procede a rilento, l'idea di trasmettere anche attraverso il satellite diviene preponderante;
Stet e Telecom si fondono chiedendo aiuto ad un nuovo partner per poter arginare le rilevanti perdite economiche; 
aprile, la RAI diviene socio di Stream, ma nonostante ciò il numero degli abbonati non aumenta; allora si decide di abbandonare il "progetto Socrate" e di trasmettere anche via satellite;
1998
15 giugno, anche Stream trasmette via satellite; 
luglio, per aiutare Telecom a saldare i grossi debiti di Stream, iniziano a mostrare il loro interesse per la pay-tv italiana anche TF1 e la Sky Global Network Inc. di Murdoch;
1999
aprile, dopo diversi veti del governo riguardo all'ingresso di soci stranieri in una TV italiana e diverse esitazioni, Telecom riesce a concludere le trattative per la cessione di parte di Stream:
- 35% a Sky Global Network Inc.
- 18% al Gruppo Cecchi Gori,
- 12% a Sds (un consorzio di squadre di calcio);
2000
escono dal gruppo Sds e il Gruppo Cecchi Gori;
Il nuovo assetto societario vede quindi:
- Sky Global Network Inc. (50%)
- Telecom (50%);
aprile, l'Autority per le comunicazioni, tramite la legge 1138, stabilisce che le due pay-tv italiane devono iniziare a trasmettere in multicrypt;
2001 
marzo, le incessanti proposte di fusione delle due pay-tv italiane sono sempre revocate per paura di un parere negativo dell'Antitrust; 
Telecom decide di uscire dalla società e Murdoch prende il pieno possesso della stessa;
agosto, solo ora, dopo due multe e vari solleciti, le due pay-tv italiane introducono il cosiddetto decoder unico; 
2002
giugno, Murdoch si propone per l'acquisto di Telepiù
settembre, l'accordo viene sancito;
2003
le due pay-tv italiane vengono accorpate e si fondono per dar vita a Sky Italia.



RAI :
consiglio d'amm.ne:
- C. De Mattè, presidente;
- Feliciano Benvenuti
- Tullio Gregory
- Paolo Murialdi
- Elvira Sellerio.
[inizia l' "era dei professori"].

Marzo
26, la sentenza n. 112 della Corte  costituzionale conferma le disposizioni della legge Mammì che consentono l'esercizio di attività di diffusione radiotelevisiva solo dietro apposita concessione, riaffermando la legittimità di quegli articoli che hanno autorizzato provvisoriamente la prosecuzione dell'attività da parte delle emittenti in funzione al momento dell'entrata in vigore della legge (fino al conseguimento della concessione definitiva);



Giugno
25, RAI, con la legge n. 206 vengono emanate nuove disposizioni sugli organi amministrativi della società concessionaria del servizio pubblico, disciplinando compiutamente i compiti del Consiglio di amministrazione e del direttore generale;

Ottobre
27
, con legge n. 422 (che converte con modifiche il decreto 27 agosto n. 323) viene rilasciata alle emittenti cui la legge Mammì ha riconosciuto il diritto a proseguire le trasmissioni la relativa concessione (è rilasciata fino all'agosto 1996);

Dicembre
10
, legge n. 515, (legge sulla par condicio);
30
, decreto legge n. 558 (decreto salva RAI) finalizzato al risanamento economico dell'azienda;

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