©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

ANNO 1990

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

Bancarella Libri usati

SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA
Radio-TV
Papa Giovanni Paolo II
(1978-2005)

Satellite
(satelles=guardie del corpo dell'imperatore)

«segue da 1989»
1990, la legge Mammì prevede un "piano delle frequenze" con cui viene assegnata la concessione d'esercizio (ossia l'uso di una determinata frequenza) a dodici reti televisive e nazionali:
- RAI Uno
- RAI Due
- RAI Tre
- Canale 5
- Retequattro
- Italia 1
- Telepiù (3)
- TeleMontecarlo
- Videomusic
- Rete A,
e a più di settecento emittenti locali.
«segue 1994»

Spagna

3 Marzo, nasce Telecinco:
- 25% ??
- 25% gruppo Anaya
- 25% Once
- 25% Fininvest ;

MCA
Music Corporation
of America

«segue da 1950»
1990, acquistata dal colosso giapponese Matsushita, la società è entrata nell'azionariato di controllo della TV via cavo USA Network;
1995, torna sotto il controllo di capitali statunitensi per opera della Seagram.
«segue 1995»

 

Telepiù

1990
4 novembre, inizia le trasmissioni via etere la prima pay-tv italiana con tre canali in chiaro:
- Telepiù 1 (dalle 18,30 trasmette quattro film senza interruzione pubblicitaria)
- Telepiù 2 (trasmette sulle frequenze che erano state di Koper, la televisione istriana che da tempo trasmette solo sport)
- Telepiù 3, (trasmette un unico film al giorno continuamente riproposto senza interruzione pubblicitaria).
La società appartiene a:
- Silvio Berlusconi
- Vittorio Cecchi Gori
- Leo Kirch,
oltre ad altri azionisti minoritari;
in seguito a reazioni nel mondo politico, Berlusconi è costretto a ridurre fino al 10% la sua partecipazione nella società.
1993
a V. Cecchi Gori, in contrasto con Berlusconi, subentra il Richemont-Nethold, gruppo svizzero-sudafricano;
1995
su spinta di Johann Rupert, capo della Richemont, i palinsesti dei tre canali cambiano:
- Telepiù 1 firma accordi con le major hollywoodiane per far fronte alla perdita del magazzino cinematografico di Cecchi Gori;
- Telepiù 2 viene irrobustita per poter affrontare la copertura di tutte le partite di calcio dei campionati italiani di A e B;
- Telepiù 3 firma un contratto di collaborazione con MTV;
1997
visto lo scarso successo dei servizi digitali e le perdite sempre più frequenti, si registra un cambiamento nella gestione della società:
- Canal Plus (che si è fusa con Nethold ed ha venduto la Première) acquista il 90% della pay-tv italiana.
1998
dopo l'ingresso nel mercato satellitare di Stream, Telepiù aumenta i canali tematici e l'offerta pay per view; quando la RAI entra nel gruppo con la quota dell'1%, impegnandosi a fornire canali tematici, Mediaset cede la sua del 10% a Canal Plus;
2000
aprile, l'Autority per le comunicazioni stabilisce che Stream e Telepiù devono iniziare a trasmettere in multicrypt quanto prima;
2001
agosto, solo ora le due pay-tv italiane dove aver ricevuto due multe ed essere state sollecitate più volte dall'Autority introducono il cosiddetto decoder unico; con il cambio del presidente (Gout succede a Thoullouze, in carica dal 1996) Telepiù si rinnova; 
ottobre
, Telepiù può essere ricevuta anche attraverso Fastweb società del gruppo e-Biscom che prima ha lanciato i servizi di TV on demand su una rete di fibra ottica; anche se corrono voci di un probabile acquisto di Stream da parte di Telepiù, l'accordo non andrà in porto;
2002
maggio, dopo il tracollo finanziario occorso a Vivendi Universal (società francese che controlla Canal Plus) Telepiù viene messa in vendita: Murdoch, proprietario di Stream, si dichiara interessato all'acquisto della stessa in modo tale da rilanciare il mercato delle pay-tv italiane su un'unica piattaforma;
2003
Telepiù viene acquistata dal tycoon australiano Rupert Murdoch che accorpa le due pay-tv italiane, dando vita a  Sky Italia.



Gennaio
1
, la Fininvest fonda la Pentatv che opera nel settore dell'home video;
Reteitalia, la società di produzione CINEMA
Radio-TVtografica, cambia nome e diventa Silvio Berlusconi Comunications.


Agosto
1
, il Dpr n. 367 rinnova la convenzione tra la RAI e lo Stato;
5
, dopo 14 anni di selvaggia deregulation, viene emanata la legge n. 223 (legge Mammì); istituisce anche un Garante per la radiodiffusione e l'editoria, nominato dal presidente della Repubblica su proposta dei due presidenti delle Camere, con mandato di tre anni; alle dipendenze del garante è posto un ufficio al quale spetta, tra gli altri, il compito di 
- tenere il registro nazionale delle imprese radiotelevisive e della stampa, 
- esaminare i bilanci dei concessionari privati e della concessionaria pubblica,
- vigilare sulla rilevazione e pubblicazione degli indici di ascolto e assicurare la par condicio durante i periodi di consultazione elettorale.
La legge non recepisce integralmente la direttiva CEE n. 552 .
Un'armonizzazione in tema di sponsorizzazioni e di vendite dirette al pubblico si avrà prima con la legge n. 483/92 e poi con il decreto ministeriale n. 581/93.

Raisat
(offerta RAI trasmessa via satellite)

1990, nasce questo gruppo di canali televisivi satellitari gestito dalla RAI;
per le trasmissioni via satellite la RAI si lega al satellite italo-inglese Olympus che irradia su un territorio che si estende dalla Norvegia all'Africa settentrionale; propone ogni giorno quindici ore di programmi con contenuti internazionali e multietnici;
«segue 1992»

Torna su

Nuova Ricerca