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ANNO 1950

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

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SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA
Radio-TV

Papa Pio XII
(1939-58)

EBU
European Broadcasting Union
(Unione europea delle emittenti televisive)

1950, Ginevra, nasce questa organizzazione  che riunisce tutte le maggiori televisioni europee e disciplina lo scambio di programmi, i collegamenti in diretta tra le varie emittenti e i diritti di trasmissione [è nota in Francia anche come UER (Union Européenne des Radiodiffuseurs)];
all'inizio ha come unici membri i paesi dell'Europa occidentale e la Jugoslavia;
i paesi membri gestiscono una borsa di scambio dei programmi meglio nota come Eurovisione (termine coniato nel 1953 in occasione del collegamento della tv britannica con altri reti europee per l'incoronazione della regina Elisabetta);
1989, si allarga anche agli stati dell'Est.
L'intesa garantisce alle emittenti la possibilità di trasmettere le immagini di grandi avvenimenti, sportivi e di attualità; l'EBU fornisce quotidianamente anche una sintesi filmata dei principali avvenimenti di attualità nel mondo, fungendo da agenzia di immagini EVN (EuroVision News) [in italiano "evelina"] per i notiziari nazionali.

MCA
Music Corporation
of America

«segue da 1930»
Anni '50, inizia a produrre programmi televisivi costituendo al proprio interno divisioni dedicate ai diversi generi;
il suo archivio per la televisione conta circa 3000 titoli di fiction e oltre 13.000 spettacoli di intrattenimento;
«segue 1990»



RAI
(Radio audizioni italiane)
1950
- dir. gen.: Salvino Sernesi (1948-55)
 
 

 

Cinema religioso in Italia
[1950]
Film italiani
(e in coproduzione)
Film stranieri doppiati
Titolo
Regista
Titolo
Regista
- Stromboli, terra di Dio R. Rossellini - Dio ha bisogno degli uomini J. Delannoy
- Francesco giullare di Dio R. Rossellini    
- Prima comunione A. Blasetti    
- È più facile che un cammello L. Zampa    
-
[Carlo Falconi, La Chiesa e le organizzazioni cattoliche in Italia (1945-55), Milano 1956, Einaudi Editore.]


 Akerman, Chantal (Bruxelles 1950) regista belga
- Je, tu, il, elle (1974)
- Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080, Bruxelles (1975)
- Gli appuntamenti di Anna (1978)
- Notizie da casa (1977)
- Toute une nuit (1982, Tutta una notte)
- Golden Eighties (1986)
- Storia d'America (988)
- Nuit et jour (1991, Notte e giorno)
- Un divan à New York (1996, Un divano a New York).

Jordan, Neil (Sligo 1950) regista irlandese, docente di storia e letteratura presso l'University College di Dublino, assistente di J. Boorman nel film Excalibur
A Night in Tunisia (1976, Notte in Tunisia, racconti)
The Past
- Angel (1982, Angel; titolo USA Danny Boy)
- The Company of Wolves (1984, In compagnia dei lupi, dal romanzo La camera di sangue di Angela Carter)
- Mona Lisa (1986, Mona Lisa, Palma d'Oro a Cannes e Premio De Sica a Sorrento)
- High Spirits (1988, High Spirits - Fantasmi da legare)
- We're No Angels (1989, Non siamo angeli, da La cuisine des Anges del 1952 di André Husson ispirato al film omonimo di Michael Curtiz del 1955)
- The Miracle (1991, Un amore forse due)
- The Crying Game (1992, La moglie del soldato, Oscar per la sceneggiatura)
- Interview with the Vampire (1994, Intervista col vampiro, dal primo volume di Vampire Chronicles di Anne Rice)
- Michael Collins (1996, Michael Collins, sette anni della breve vita (1891-1922) del discusso eroe dell'indipendenza irlandese; Leone d'oro alla Mostra di Venezia nel 1997)
- The Butcher Boy (1997, Il ragazzo del macellaio, da un romanzo di Patrick McCabe)
- The End of the Affair (1999, Fine di una storia, dal romanzo  La fine dell'avventura di Graham Greene del 1951)
- In Dreams (1999, In Dreams, dal romanzo Doll's Eyes di Bari Wood).

Landis, John (Chicago 1950) regista cinematografico statunitense: fattorino, stunt-man, aiuto regista
- Schlock (1971, Slok, noto anche come Banana Monster)
- The Kentucky Fried Movie (1977, Ridere per ridere, collana di sketch)
- National Lampon's Animal House (1978, Animal House)
- The Blues Brothers (1980, The Blues Brothers, un classico della nuova comicità demenziale)
- An American Werewolf in London (1981, Un lupo mannaro americano a Londra)
- Twilight Zone - The Movie (1983, con altri, Ai confini della realtà)
- Trading Places (1983, Una poltrona per due)
- Spies Like Us (1985, Spie come noi)
- Into the Night (1985, Tutto in una notte)
- Three Amigos! (1986, I tre amigos)
- Amazon Women on the Moon (1987, con altri, Donne amazzoni sulla luna, accozzaglia di storielle)
- Coming to America (1988, Il principe cerca moglie)
- Oscar (1991, Oscar. Un fidanzato per due figlie, rifacimento del francese Io, due figlie, due valigie del 1967 con Louis de Funès tratto dalla pièce del 1958 di Claude Magnier)
- Innocent Blood (1992, Amore all'ultimo morso)
- Beverly Hills Cop III (1994, Beverly Hills Cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills III)
- The Stupids (1996, The Stupids)
- Blues Brothers 2000 (1998, Blues Brothers - Il mito continua)
- Susan's Plan (1999, Delitto imperfetto, rititolato per il video in USA Dying to Get Rich).

Lombezzi, Aldo Mimmo (Sansepolcro, Arezzo 1950) giornalista italiano;
1979, comincia a collaborare con Rete 3 come programmista e regista;
TV: Telecomando (1981, con Alberto Farassino e Tatti Sanguineti, censurato dai funzionari milanesi della rete)
1985, lavora nel settore news di Canale 5 con Guglielmo Zucconi;
TV: Isole comprese (programma sulle emttenti locali)
TV: Speciale intifadah (dossier televisivo)
TV: Videoshock (dossier televisivo)
TV: Istinti (1992, programma costruito con reportage di estrema crudezza da tutto il mondo, con Elena Caputo)
1992-95, inviato del Tg4 e Tg5 segue gli sviluppi della guerra nella ex Jugoslavia nonostante l'ostracismo di Paolo Liguori che lo ha da poco sollevato dall'incarico dopo una puntata di Milano, Italia in cui il giornalista aveva chiesto che i giornalisti non fossero usati per fare propaganda politica)
Cieli di piombo (1993)
Bosnia, la torre dei teschi (1996)
TV: Target (1997, su Canale 5)
TV: Inviato speciale (1999, su Italia 1)
TV: Link (2000, ideatore del programma di attualità dedicato al mondo di Internet, su Canale 5).

Mineo, Corradino (Portanza, Trapani 1950) giornalista, cresciuto nelle file dell'estrema sinistra, cultore di Guido Aristarco, è approdato nella redazione dei telegiornali regionali della RAI di Torino; legato alla segreteria del Pci-Pds è diventato uno dei pilastri della gestione del Telegiornale di Sandro Curzi;
1994, vicedirettore del Tg3 con l'arrivo di Daniela Brancati alla direzione della testata, viene trasferito a Parigi come corrispondente.

Salvatores, Gabriele (Napoli 1950) regista teatrale e cinematografico italiano;
1956, si trasferisce con la famiglia a Milano;
1968, è attivo nel Movimento studentesco; interrotti gli studi di giurisprudenza e di lettere, si diploma all'Accademia d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano;
1971, tra i fondatori e i principali animatori del teatro dell'Elfo di Milano, cura numerose regie teatrali;
- Sogno di una notte di mezza estate (1983, dalla commedia di Shakespeare (1595-96)  da cui il regista ha già tratto nel 1982 uno spettacolo musicale al Teatro dell'Elfo di Milano, che ha poi girato per mezz'Italia)
- Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987, dalla pièce Comedians di Trevor Griffiths, trasferita anche in un film TV e già messa in scena dal regista al Teatro dell'Elfo di Milano)
- Marrakech Express (1989)
- Turné (1989)
- Mediterraneo (1991, girato nell'isola di Castellorizo; premio Oscar per il miglior film straniero, prodotto dalla Penta Video)
- Puerto Escondido (1992)
- Sud (1994)
- Nirvana (1997, fantascientifico).

Zhang Yimou (Xi'an 1950) regista e attore cinematografico cinese, figlio di un esponente del Kuomintang;
1967-71, durante il periodo della rivoluzione culturale è costretto a lavorare in una fattoria;
1971-78, … e in una filanda;
1978-81, per concessione del ministro della cultura, può frequentare la Beijing Film Academy e, ottenuto il diploma, lavorare negli studi CINEMA
Radio-TVtografici locali dove si sono formati i registi più famosi della "quinta generazione" (Tian Zhuang-zhuang, Wu Ziniu, Hu Mei);
- Sorgo rosso (1987, Orso d'oro a Berlino)
- Ju Dou (1990, non ha potuto candidarlo al premio Oscar in quanto inviso al regime che ha proibito la libera circolazione delle sue opere nella Cina popolare)
- Lanterne rosse (1991, dal romanzo Spose e concubine di Su Jong, ritratto amarissimo della Cina degli anni '20; Leone d'argento a Venezia)
- La storia di Qiu Ju (1992, Leone d'oro a Venezia)
- Le triadi di Shanghai (1995, sul mondo della mafia cinese).

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«Sorrisi e canzoni»

1950, Roma, nasce questa rivista per iniziativa dell'editore musicale G. Campi di Foligno (lo è anche di «Barbanera»);
«segue 1965»

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