– Campana, Domenico (Reggio Calabria 1929) regista italiano;
TV:
1970, Lotta ai rumori;
1970, Come un uomo e una donna;
1972, Il bivio di Enrico Vaime;
1974, Il dipinto;
1976, La mia vita con Daniela;
1979, Paura del mondo di Corrado Alvaro;
1981, Racconto d'autunno di Tommaso Landolfi;
1987, La stagione delle piogge (sull'uccisione a San Salvador dell'arcivescovo Romero);
1990, Comprarsi la vita (sulla fecondazione artificiale).

– Cassavetes, John (New York 1929-Los Angeles 1989) attore e regista cinematografico statunitense, ex marito di Gena Rowlands
- Shadows (1960, Ombre)
- A Child Is Waiting (1963, Gli esclusi)
- Faces (1968, Volti)
- Husbands (1970, Mariti)
- Minnie and Moskowitz (1971, Minnie e Moskowitz)
- A Woman Under the Influence (1974, Una moglie)
- The Killing of a Chinese Bookie (1976, L'assassinio di un allibratore cinese)
- Opening Night (1978, La sera della prima)
- Gloria (1980, Gloria-Una notte d'estate, Leone d'oro a Venezia, ex aequo con Atlantic City di Louis Malle)
- Love Streams (1984, Love Streams - Scia d'amore)
- Big Trouble (1985, Il grande imbroglio).

– Fava, Claudio G. (Genova 1929) critico cinematografico italiano;
1970, chiamato in RAI come vicecaposervizio della programmazione dei film, è stato il primo a proporre cicli a tema firmati;
1976, passa alla struttura di Paolo Valmarana, che si occupa di cinema, e incomincia a curare la programmazione della prima rete;
1977, realizza Dolly, rubrica quindicinale dedicata al cinema, e lancia inseguito Set;
1981, diventa capostruttura della seconda rete con l'incarico di gestire la fiction di acquisto;
1994, conclude la sua carriera lavorativa in RAI;
1995-97, riappare in video nella rubrica Perdenti (Raidue) accanto a Gloria De Antoni e Oreste De Fornari;
1997, ancora con gli stessi due colleghi in Le infedeli (Raitre);
1998, approda a Telemontecarlo, impegnato con Rita Forte alla striscia quotidiana Forte fortissimo;
1999-2000, presiede la giuria del varietà sull'immigrazione Pacem in terris, condotto dalla coppia De Antoni-De Fornari.

– Franciosa, Massimo (Roma 1929-1998) sceneggiatore, regista, giornalista italiano; autore di racconti, firmò numerose sceneggiature con Pasquale Festa Campanile;
1948-49, redattore capo de «La Fiera Letteraria»;
- Un tentativo sentimentale (1963, con P. Festa Campanile)
- Le voci bianche (1964, con P. Festa Campanile)
TV: La giacca stregata di Dino Buzzati (1969, per la serie Racconti italiani).

– Giovannelli, Vittorio (Bovolone, Verona 1929) dirigente italiano, ha collaborato con altri esponenti RAI alla creazione della televisione, lavorando all'ideazione di programmi quali Giochi senza frontiere, Orizzonti della scienza e della tecnica, Casi di coscienza;
1982, concluso il periodo RAI, diventa responsabile dell'attività di produzione nella mondadoriana Retequattro, realizzando programmi per Pippo Baudo e Enzo Tortora;
1990, approdato in Fininvest, assume l'incarico di vicedirettore generale della divisione TV per le risorse artistiche;
1996, marzo, direttore di Retequattro con il progetto di trasformare tale rete da rete "rosa" a network per un pubblico eterogeneo;
2000, pur sostituito da Giancarlo Scheri, rimane a Mediaset in qualità di consulente.

– Goretta, Claude (Ginevra 1929) regista svizzero, documentarista e regista televisivo, seguace del free cinema
- L'invitation (1973, L'invito)
- Pas si méchant que ça (1974, Il difetto di essere moglie)
- La dentellière (1977, La merlettaia, da un romanzo di Pascal Lainé)
- La provinciale (1980)
- La mort de Mario Ricci (1982, La morte di Mario Ricci)
- Orfeo (1985, Orfeo, trascrizione cinematografica dell'opera del 1607 di Claudio Monteverdi)
- Se il sole non tornasse più (1987)
- L'ombra (1992).

– Guglielmi, Angelo (Arona, Novara 1929) critico letterario italiano, già esponente del Gruppo '63 assieme a U. Eco, G. Manganelli, E. Sanguineti, R. Barilli, A. Giuliani;
1955-1969, lavora in RAI ai programmi culturali, quindi al Centro produzione RAI e alla sede regionale del Lazio;
1987-94, direttore di Raitre, primo comunista nominato direttore di rete; tra i programmi:
Io confesso
Un giorno in pretura
Telefono giallo
Linea rovente
Duello
Camice bianco
Chi l'ha visto?
Samarcanda
1994, rimosso dalla carica di direttore di Raitre dal Consiglio di amministrazione presieduto da Letizia Moratti, lascia la RAI per raggiunti limiti di età, assumendo la carica di direttore dell'Istituto Luce.

– Leone, Sergio o Bob Robertson (Roma 1929-89) regista cinematografico italiano (padre regista e madre attrice del muto), assistente di registi quali W. Wyler, R. Wise e F. Zinnemann;
- Gli ultimi giorni di Pompei (1959, subentra a Mario Bonnard ammalatosi durante la lavorazione)
- Il colosso di Rodi (1961)
- Per un pugno di dollari (1964)
- Per qualche dollaro in più (1965)
- Il buono, il brutto e il cattivo (1967)
- C'era una volta il West (1968)
- Giù la testa (1971, Duck! You Sucker e anche A Fistful of Dynamite per il mercato inglese)
- C'era una volta in America (1984, dal romanzo The Hoods (Mano armata) del 1983 di Harry Grey (David Aaronson).

– Michetti Ricci, Luciano (Castiglion Fiorentino, Arezzo 1929) giornalista e regista italiano;
1965, entra in RAI;
TV:
I nuovi divi (1969)
Anche senza parole (1972, tre puntate, con Eco e Giammanco, programma dedicato ai linguaggi non verbali)
Inchiesta sul Guatemala (1973)
Cinematografo - I favolosi primi vent'anni (1975, tredici puntate)
I trita eccellenze (1976, satira politica su Raidue)
- Del resto, fu un'estate meravigliosa (film)
Tabù tabù (rubrica pomeridiana).

– Petri, Elio (Roma 1929-1982) regista cinematografico italiano;
- Roma ore 11 di Giuseppe De Santis (sceneggiatore con Zavattini e Sonego)
- L'assassino (1961)
- I giorni contati (1962)
- Il maestro di Vigevano (1963, da romanzo del 1962 di Lucio Mastronardi)
- Alta infedeltà (1964, con altri, quattro storie di corna, Peccato nel pomeriggio quella del regista)
- La decima vittima (1965, da un racconto di Robert Sheckley)
- A ciascuno il suo (1967, dal romanzo del 1966 di L. Sciascia)
- Un tranquillo posto di campagna (1968)
- Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970, primo film italiano sulla polizia, Oscar 1970 per il film straniero)
- La classe operaia va n paradiso (1971, 1° film italiano in fabbrica, Palma d'oro a Cannes ex aequo con Il caso Mattei)
- La proprietà non è più un furto (1973)
- Todo modo (1976, dal romanzo del 1974 di L. Sciascia)
Le mani sporche (1978, per la TV, tratto da Sartre)
- Le buone notizie (1979)
L'orologio americano di A. Miller (teatro).

– Šukšin, Vasilij (Altaj, Siberia 1929-Mosca 1974) regista cinematografico, attore e scrittore sovietico
- Zivët takoj paren' (1964, Così vive un uomo, Leone d'oro a Venezia nella Mostra del cinema per ragazzi)
Ljubavny (1965, romanzo)
- Vaš šyn i brat (1966, Vostro figlio e fratello, tratto da tre suoi racconti)
- Strannye ljudi (1969, Strana gente, tre episodi tratti da tre suoi racconti)
Caratteri (1973, racconti)
- Pecki-Lavocki (1972, Il viaggio di Ivan Sergeevic)
- 1973, Culo e camicia,
- Kalina krasnaja (1974, Viburno rosso, tratto da un suo racconto ed interpretato a fianco della moglie; unico suo film a colori terminato pochi mesi prima della sua morte dovuta ad un ulcera perforata).

– Tanner, Alain (Ginevra 1929) regista svizzero;
- Nice Time (1957, free cinema)
- Charles mort ou vif (1967, Charles morto o vivo, Pardo d'oro a Locarno)
- La salamandre (1971, La salamandra)
- Le milieu du monde (1974)
- Jonas qui aura 25 ans en l'an 2000 (1976, Jonas che avrà vent'anni nel 2000, distribuito in Italia nel 1979 col titolo corretto; film sulle speranze e delusioni del '68)
- Messidor (1979)
- Les annèes-lumière (1981, Gli anni luce, dal romanzo La voie sauvage di Daniel Odier)
- Dans la ville blanche (1982, Nella città bianca, su Lisbona)
- No Man's Land (1985, Terra di nessuno)
- Une flamme dans mon coeur (1987, Una fiamma nel mio cuore)
- La valle fantasma (1987)
- La femme de Rose Hill (1990, La ragazza di Rose Hill)
- L'uomo che ha perduto la sua ombra (1991).

– Wertmüller von Elgg, Arcangela Felice Assunta o Lina Wertmüller (Roma 1929) regista cinematografica italiana; dopo aver frequentato l'Accademia teatrale di P. Sharoff a Roma, ha lavorato nel teatro di prosa e di rivista con Garinei e Giovannini, come aiuto regista e scenarista;
- Otto e mezzo di F. Fellini (1962, aiutoregista)
- I basilischi (1963, Vela d'Argento come opera prima al Festival di Locarno)
- Questa volta parliamo di uomini (1965, in 4 episodi)
- Rita la zanzara (1966, con Rita Pavone; la regista si firma George Brown)
- Non stuzzicate la zanzara (1967, ancora con Rita Pavone)
- Il giornalino di Gian Burrasca (1965, sempre con Rita Pavone; sceneggiato TV)
- Mimì metallurgico ferito nell'onore (1972, coppia Giannini-Melato)
- Film d'amore e d'anarchia ovvero stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza (1973, coppia Giannini-Melato)
- Tutto a posto e niente in ordine (1974)
- Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974, coppia Giannini-Melato)
- Pasqualino Settebellezze (1975, distribuito in America con Seven Beautles)
- La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (1978)
- Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova (si sospettano moventi politici) (1978)
- Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da strada (1983)
- Sotto… Sotto… strapazzato da anomala passione (1984, con Veronica Lario che diventerà la 2ª moglie di S. Berlusconi)
- Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti (1985)
- Notte d'estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico (1986)
1988, è commissario straordinario del Centro sperimentale di cinematografia di Roma;
Iris e lo sceicco (1988)
- In una notte di chiaro di luna (1989)
- Il decimo clandestino (1989, sceneggiato TV, da una novella di G. Guareschi)
- Sabato, domenica, lunedì (1990, in due versioni (cinema e TV), dalla commedia di E. De Filippo del 1959)
Avrei voluto uno zio esibizionista (1990)
- Io speriamo che me la cavo (1992, dal bestseller di Marcello D'Orta)
- Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica (1996)
- Ninfa plebea (1996, dal romanzo del 1992 di Domenico Rea)
- Ferdinando e Carolina (1999).