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Papa
Onorio II

(1124-1130)

Papa
Innocenzo II

(1130-43)

Gregorio Papareschi (Roma-Roma 1143)
1116 ca, cardinale,
1122, tra i firmatari del  concordato di Worms,
1130, eletto papa, pur essendo ancora diacono, con l'appoggio della famiglia Frangipane mentre i Pierleoni eleggono uno di loro, il cardinale Pietro Pierleoni, che assume il nome di Anacleto II;
costretto alla fuga, inizia, con l'aiuto di Bernardo di Chiaravalle, una campagna di propaganda che gli vale l'appoggio del re di Francia e poi quello dei re inglese e spagnolo e del re dei romani, Lotario di Supplimburgo;

cardinali:
De Burgundio Haymericus (?)
1123-41, cancelliere della sacra romana chiesa;

Anacleto II
[Antipapa]
(1130-1138)

Pietro Pierleoni
(† 1138)
figlio di quel Pietro di Leone, ebreo ricchissimo, fatto cristiano, che però s. Bernardo continua a chiamare judaicam sobolem [giudaica progenie];
monaco a Cluny e poi cardinale prete di Santa Maria in Trastevere, conduce una vita scellerata, prima e dopo l'antipapato, tanto da diventare persino padre dei propri nipoti e zio dei propri figli per il "commercio" avuto con sua sorella Tropea;

Templari

«segue da 1128»
1130, con il concilio di Troyes diventa indipendente, quindi non più legato alla regola agostiniana ma con una nuova, severa regola ispirata a quella cisterciense.
I Templari sono divisi nelle classi di cavalieri, scudieri e, più tardi, cappellani (esentati questi da obblighi militari);
al loro vertice hanno un gran maestro e alcuni alti dignitari (siniscalco, maresciallo, elemosiniere ecc.).
Entra nel Tempio Raimondo III, conte marchese di Barcellona e di Provenza, il quale dona il castello di Granena.
«segue 1139»

ANNO 1130



1130
SACRO ROMANO IMPERO
Lotario III
Albero genealogico
(n. 1060 ca - Breitenwang am Lech, Tirolo 1137)
figlio di un piccolo feudatario sassone, Gebardo di Supplimburgo;
per aver combattuto contro l'imperatore Heinrich IV, appoggiando la rivolta del figlio Heinrich V, viene da quest'ultimo, divenuto imperatore nel 1106, compensato con il ducato di Sassonia;
1106-37, duca di Sassonia (Lotario II);
1114-15, messosi a capo dell'opposizione feudale alla politica accentratrice della casa di Franconia, guida la rivolta antimperiale;
1115, a Welfesholz sconfigge Heinrich V;
1125, alla morte di questi, sostenuto dalla chiesa viene eletto re di Germania dalla grande feudalità che, escludendo deliberatamente, Friedrich II [il Losco], duca di Svevia e nipote del defunto sovrano, intende riaffermare il principio elettivo in contrapposizione al principio ereditario; Friedrich II [il Losco] e il fratello Konrad (futuro imperatore Konrad III) prendono le armi contro Lotario;
1125-37, re di Germania e d'Italia (Lotario III);
nel 1127 Konrad III riesce a farsi eleggere antiré; a questo punto per ottenere aiuto contro di lui Lotario, finora sostenuto dalla grande feudalità, è costretto a larghe concessioni a vantaggio dei signori laici ed ecclesiastici;
determinante nella lotta contro gli Hohenstaufen è l'alleanza con il duca di Baviera Heinrich X [il Superbo] della casa guelfa (Welf), al quale concede in moglie la figlia;




1133-37, imperatore del Sacro Romano Impero;

Konrad III
Albero genealogico
(1093/94 - 1152)
figlio di Friedrich I von Staufen, duca di Svevia e di Alsazia, e di Agnes figlia dell'imperatore Heinrich IV;
1115-52, duca di Franconia;
nel 1115 ca sposa Gertrud von Komburg († 1130/31);
1127-38, antiré di Germania;
[dopo essere riuscito a farsi eleggere]
1128-38, re d’Italia;




1138-52, re di Germania e dei romani;


1130
-


1130
Sassonia
Heinrich X [der Bäre = l’Orso]
Albero genealogico

(1100 ca - Stendal, Magdeburgo 1170)
figlio di Otto [il Ricco], conte von Ballenstadt, e di Eilika di Sassonia, figlia minore di Magnus duca di Sassonia;
1123, primo noto esponente della dinastia degli Ascani, eredita alla morte del padre i territori sassoni della famiglia;
conte von Ballenstadt
nel 1124 sposa Sofie von Winzenburg († 1160);
1124-38, margravio di Sassonia;
1125-31, signore di Mark Lausitz;
[riceve dall'imperatore Lotario III la Lusazia, poi toltagli nel 1131];


1137-41, duca di Sassonia;
1150-70, margravio di Brandeburgo;



1130
ducato di Baviera
Heinrich X [il Superbo]
Albero genealogico

(n. 1102 ca - Quedlinburg, Sassonia 1139)
figlio secondogenito di Heinrich IX [il Nero], duca di Baviera, della casa guelfa (Welf);
1126-38, duca di Baviera;
nel 1127 sposa Gertrude di Sassonia, figlia del re di Germania Lotario III, gettando così le basi per il predominio del proprio casato;



1137-38, duca di Sassonia;









1130
contea di Polonia
ducato di Pomerania
Boleslav III [Boccatorta]
Albero genealogico

(n. 1086 - † 1138)
figlio di Wladislaw I Herman, fratello minore di Boleslav II, e di Judith di Boemia († 1086);
1102-11, 1111-38, conte di Polonia;
ristabilisce l'ordine e l'unità dello stato polacco col fratellastro coreggente Zbigniew;
nel 1103 sposa Zbyslava di Kiev;
nel 1109 difende l'indipendenza polacca contro l'imperatore Heinrich V sconfiggendolo a Breslavia;
nel 1110, con la netta vittoria di Glogan (pol. Glogów) sui tedeschi, assicura al suo paese piena indipendenza per un quarto di secolo;
nel 1111 accieca il coreggente fratellastro Zbigniew;
nel 1115 sposa Salomé von Berg-Schelkingen († 1144);
1122-38, duca di Pomerania;
dopo una lotta ventennale conquista e cristianizza, grazie a Ottone vescovo di Bamberga, la Pomerania e la costa baltica tra le foci dell'Oder e della Vistola;
nel 1125, alla dieta di Merseburg, presta giuramento di fedeltà all'imperatore Lotario III;

 

1130
-


1130
Austria
Leopold III [il Pio]
Albero genealogico

(Melk 1073 - Vienna 1136)
figlio di Leopold II e di Ida von Ratelberg;
1096-1136, margravio d’Austria;



1130
-

1130
REGNO d'UNGHERIA
Stefano II
Albero genealogico

(n. 1101 - Nagyvárad, Romania 1131)
figlio del re Koloman [il Santo];
1116-1131, re d'Ungheria;
succeduto al padre, combatte contro i boemi;
nel 1118 combatte contro i duchi d'Austria;
nel 1124, dopo aver contrastato a più riprese il dominio veneziano in Dalmazia, giunge ad occupare Sebenico e Spalato;
nel 1126 combatte contro i polacchi;
nel 1128 dichiara guerra all'impero bizantino, dopo aver inutilmente chiesto all'imperatore Giovanni II Comneno la consegna di Álmos, fratello e rivale di Koloman, che ha trovato rifugio a Costantinopoli; gli ungheresi distruggono Branicevo e Belgrado, occupano Sofia, ma sono presto costretti a ritirarsi, inseguiti e ripetutamente sconfitti;



1130
-





1130
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Giovanni II Comneno
Albero genealogico

(n. 1088 - † 1143)
figlio di Alessio I;
1118-1143, imperatore;
dopo una lunga contesa dinastica con la sorella Anna;
nel 1122, con la schiacciante vittoria di Berea, annienta per sempre i peceneghi che hanno invaso la Macedonia e la Tracia, liberando così l'impero dalla minaccia dell'invasione barbarica;
interviene poi in Ungheria e in Serbia, riuscendo di fatto a renderle entrambe vassalle di Bisanzio;
nel 1126, dopo i ripetuti attacchi veneziani alle isole ionie ed egee, deve confermare i privilegi di cui Venezia gode in base alla Bolla d'oro del 1081;

 



1130
-


1130
principato di Antiochia
(1099-1268)
Boemondo II d'Hauteville
Albero genealogico

(n. 1107 - † 1130)
figlio di Boemondo I e di Costanza di Francia;
1111, ancora bambino alla morte del padre, rimane in Puglia;
1126-30, principe di Antiochia;
arriva ad Antiochia per prendere personalmente il potere e sposa Alice, secondogenita di Baldovino II, re di Gerusalemme;
1130
muore combattendo contro il signore turco (atabeg) di Aleppo.





Costanza d'Hauteville
Albero genealogico

(† 1163)
figlia di Boemondo II d'Hauteville e di Alice di Rethel;
1130-63, principessa di Antiochia;







1130
-

1130
REGNO di GERUSALEMME
Baldovino II
Albero genealogico

(† Gerusalemme 1131)
figlio di Ugo conte di Rethel;
segue gli zii Goffredo e Baldovino alla prima crociata;
1100-18, conte di Edessa;
per volontà di Baldovino in procinto di cingere la corona di Gerusalemme;
1104, catturato dai musulmani, rimane prigioniero fino al 1108 (la contea è allora retta da Tancredi di Hauteville)
1118-31, re di Gerusalemme;
appena eletto è subito preso dalla lotta armata, soprattutto contro i turchi, nella Siria settentrionale;
nel 1123 è fatto prigioniero dai turchi;
nel 1124 si riscatta dalla prigionia turca;
nel 1125 riesce a infliggere una severa sconfitta all'emiro di Mosul;
nel 1129 sua figlia Melisenda sposa Folco V di Angiò il quale, alla morte del suocero gli succederà sul trono di Gerusalemme.

 
-
1130
-








1130
RUSSIA
Mstislav I [il Grande]
Albero genealogico
(? -?)
primogenito di Vladimiro II [il Monomaco];
1125-32, gran principe di Kijev;

Vsevolod
Albero genealogico
(† 1138)
figlio di Mstislav I [il Grande];
1117-36, gran principe di Novgorod;

Rostislav
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Mstislav I [il Grande];
1127-59, principe di Smolensk;


1154-67, gran principe di Kijev;

?
Albero genealogico
(? -?)
figlio di
1127-?, principe di Cernigov;

Giorgio Dolgorukij
Albero genealogico
(? -?)
quartogenito di Vladimiro II [il Monomaco];
1125-57, principe di Rostov-Suzdal';
principato fra il Volga e l'Oka;



1149-57, passim, gran principe di Kijev;

1130





1130
REGNO di FRANCIA
Louis VI [il Grosso]
Albero genealogico

(Parigi 1080 ca - 1137)
figlio di Philippe I e di Bertha di Olanda (ripud. 1092 e † 1094);
1098, viene già associato al trono dal padre Philippe I e gli è di grande aiuto la collaborazione del suo amico e biografo Suger (Sigerio) abate di Saint-Denis;
1108-37, re di Francia;
reprime all'interno le violenze e gli arbitri dei feudatari insediati nell'Ile-de-France (la regione sottoposta al dominio diretto della corona) cercando l'appoggio del clero e delle città alle quali concede ampi privilegi; favorisce inoltre la fondazione di comunità rurali (celebre per tutto il secolo è la "carta" di Lorris, nel Gâtinois) e riorganizza l'amministrazione finanziaria del regno;
nel 1119 viene sconfitto nella battaglia di Brémule dopo aver sostenuto i diritti di Guglielmo III Clitone;
nel 1127, dopo l'assassinio del conte di Fiandra Carlo I [il Buono], punisce gli assassini e tenta di controllarne la successione;
nel 1128 ottiene che il nuovo conte di Fiandra, Thierry di Lorena (o d’Alsazia), gli giuri fedeltà come vassallo; ciò crea inevitabili conflitti con il re d'Inghilterra Henry I (figlio di William [il Conquistatore]) con il quale guerreggia a più riprese opponendosi al disegno di questi di riunificare i domini normanni sotto la corona inglese;


 
-
1130



1130
contee di Angiò e del Maine
Folco V [il Giovane]
Albero genealogico
(1092 - Acri 1143)
figlio di Folco [l'Imbronciato] e di Bertrade de Montfort († 1117);
1109-29, conte di Angiò;
nel 1110 sposa in prime nozze Eremberga ultima erede della contea del Maine;
1110-29, conte del Maine;
nel 1129 sposa in seconde nozze Melisenda, figlia di Baldovino II ed erede al trono di Gerusalemme;



1131-42, re di Gerusalemme;


Goffredo V [il Bello o il Plantageneto]
Albero genealogico

[da "Pianta di ginestra" l'insegna della sua casata]
(Angers 1113 - Château-du-Loir 1151)
figlio di Folco V [il Giovane] e di Eremberga o Sibilla del Maine;
1128, sposa Matilde, figlia di Henry I re d'Inghilterra e vedova dell'imperatore Enrico V;
1129-51, conte d'Angiò e del Maine;
[inizia così la dinastia degli Angiò Plantageneti e il passaggio della corona d'Angiò nella sfera di influenza inglese.]



1144-51, duca di Normandia;


1130
-
a

1130
Fiandra
Thierry di Lorena (o d’Alsazia)
Albero genealogico
(1099/1101 - 1168)
figlio di Thierry II [il Valoroso] († 1115), duca di Lorena, e di Gertrud di Fiandra († 1117);
cugino di Carlo I [il Buono], imposto dai comuni ribellatisi al tentativo di Louis VI re di Francia di porre sul trono un proprio uomo di fiducia;
signore di Bitche
1128-68, conte di Fiandra;
(dal lato di sua madre, dopo la morte di Guglielmo III Clitone, nipote di William [il Conquistatore])




 
-
1130



1130
ducato d'Aquitania
Guillaume X [il Santo]
Albero genealogico
(Tolosa 1099 - Santiago de Compostela 1137)
figlio di Guglielmo IX e di Matilde Filippa di Tolosa († 1117);
conte di Poitiers
nel 1121 sposa Eleonora di Châtellerault († 1130);
1127-37, duca d'Aquitania;
nel 1128, impadronitosi con la forza dell'Aunis, vive quasi sempre nella sua fastosa residenza di Poitiers circondato da troubadours e letterati;
1130-35, sostiene l'antipapa Anacleto II;

 
-
1130



1130
contea di Tolosa
Alfonso I Jourdain
Albero genealogico
(Tripoli 1102 - Cesarea 1148, assassinato)
figlio di Raimund IV e di Elvira († ?), figlia naturale di Alfonso VI re di Castiglia e Leòn;
sposa Faydiva d'Uzes/Faydide di Rodi;
1112-48, conte di Tolosa;
duca di Narbonne

 
-
1130




1130
SAVOIA
Amedeo III
Albero genealogico

(1094 ca - 1148)
figlio di Umberto II [il Rinforzato] e di Gisla o Gisella di Franca-Contea;
1103-48, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;
[tutore Aimone, conte di Ginevra]
nel 1123 sposa Matilde d’Albon;
nel 1125 sostiene Konrad di Hohenstaufen nella lotta contro Lotario III per la successione all'impero; l'anno successivo quest'ultimo si vendica concedendo ampi privilegi al vescovo di Torino;




 
-
1130
nel 1116 Torino si è dichiarata libero comune con l'approvazione di Enrico V;

 



1130
REGNO d'INGHILTERRA
Enrico I [il Chierico] (Beauclerc)
Albero genealogico
(Selby, Yorkshire 1068 - Lyons-la-Forêt, Vexin 1135)
[soprannome datogli per la sua cultura]
figlio quartogenito di William I [il Conquistatore];
1100-35, re d'Inghilterra;
salito al trono alla morte del fratello William II [il Rosso], vive in tutto il periodo di regno circa 17 anni in Normandia;
pubblica una specie di manifesto conosciuto come Charter of Liberties (Carta delle libertà) con il quale si impegna ad eliminare gli abusi del predecessore mirando in questo modo all'appoggio dei baroni e della chiesa nel probabile scontro con il fratello maggiore Robert II [Cortacoscia], duca di Normandia;
1103-06, si trova coinvolto in una ostinata disputa con l'arcivescovo di Canterbury Anselmo d'Aosta per la questione delle investiture;
nel 1106 sconfigge e imprigiona a Tinchebray il fratello Robert II [Cortacoscia], e così Inghilterra e Normandia sono di nuovo riunite sotto un solo sovrano;
nel 1107 un'assemblea di magnati ratifica un compromesso che sancisce che il papa ha diritto di conferire ai vescovi l'investitura canonica, ma al sovrano è dovuto da parte degli insigniti l'omaggio feudale; con l'aiuto in particolare del collaboratore Roger di Salisbury, dedica cure efficaci all'organizzazione giuridica (Lege Henrici) e amministrativa dello stato;
nel 1119, a Brémule, sconfigge Louis VI re di Francia e debella i baroni normanni insorti;
nel 1120, dopo la morte per naufragio del figlio William, si adopera con energia per ottenere che Matilde gli succeda;
nel 1127 vuole che prelati e baroni giurino di accettare Matilde come loro futura sovrana;
nel 1128 ottiene un grande successo diplomatico facendo sposare a Goffredo d'Angiò la figlia Matilde, vedova dell'imperatore Enrico V;



1130
-


a

1130
REGNO di SCOZIA
Davide I
Albero genealogico
(n. 1084 - Carlisle 1153)
figlio quartogenito di Malcom III [Testa Grossa (Canmore)] e di Margherita di Wessex († 1093), viene allevato presso il re d'Inghilterra Henry I;
1107, alla morte di re Edgard, suo fratello maggiore, torna in patria e ottiene, come conte di Cumbria, il sud della Scozia;
1107-1153, conte di Cumbria;
(Alexander riceve con la corona il nord del paese)
1124, morto anche il fratello Alexander, sale al trono;
1124-53, re di Scozia;
costituisce lo stato in forma di monarchia feudale di tipo normanno incoraggiando la migrazione in Scozia di numerosi casati anglo-normanni come i Baliol, i Bruce, i Lindsay, concedendo loro in feudo vasti territori; istituisce inoltre, continuando l'opera della madre Margherita [santa], cinque nuovi vescovati proteggendo e incoraggiando l'opera religiosa dell'ordine cisterciense;


1130
-


a

1130
REGNO di NORVEGIA
Sigurd I Jorsalafare
(† 1130)
figlio di ?;
?-1130, re di Norvegia;




Magnus IV [den Blinde (il Cieco)]
(n. 1115 - † 1139)
figlio di Sigurd I Jorsalafare;
1130-35, re di Norvegia;
costretto a dividere il regno conun presunto zio, Aroldo IV Gille, venuto dall'Irlanda proclamandosi figlio di Magnus III Barfot;



1130
-



1130
REGNO di CASTIGLIA e di LEÓN
Alfonso VII [il Buono o l'Imperatore]
Albero genealogico

(n. 1105 - La Fresneda, Teruel 1157)
nipote di Alfonso VI;
1126-57, re di Castiglia e di León;
riconosciuto re dai nobili, ostili alla madre, regina Urraca, e al patrigno Alfonso I [il Battagliero], contro i quali deve combattere per assicurarsi definitivamente la successione;
nel 1128 sposa Berenguela di Barcellona († 1149);





1130
-
a


1130
REGNO di ARAGONA e di NAVARRA
Alfonso I [il Battagliero]
Albero genealogico
(n. 1073 ca - Poleñino, Huesca 1134)
[per aver combattuto in 29 battaglie]
figlio di re Sancho I e di Isabel de Urgel, nonché fratello di Pedro I;
1104-34, re d'Aragona e Navarra;
nel 1109 sposa Urraca, figlia ed erede di Alfonso VI di Castiglia e León; il disaccordo dei coniugi e l'ostilità dei castigliani rendono il governo della Castiglia particolarmente contrastato e impediscono la sua successione;
nel 1114 il matrimonio viene sciolto dal pontefice;
nel 1118, eroe della riconquista spagnola contro i musulmani, combatte contro gi Almoravidi, occupando Saragozza; in occasione di questa impresa il papato attribuisce alla guerra spagnola contro i mori la dignità di crociata;
1125-26, dopo aver esteso il suo dominio a nord dei Pirenei, riprende la lotta contro gli infedeli, spingendosi oltre Valencia e Granada fino al mare;

 
1130
-

1130
contea di Barcellona
Raimondo Berengario III [il Grande]
Albero genealogico
(Rodes 1082 - Barcelona 1131)
figlio di Raimondo Berengario II [Cabeza le Estopa] e di Mafalda di Calabria;
1096-1131, conte di Barcellona, Gerona, Osona;
alla morte dello zio Berengario Raimondo II [il Fratricida];
nel 1102 respinge gli Almoravidi, giunti fino alle porte di Barcellona;
nel 1105 prende parte alla conquista di Balaguer (presso Lérida) e comanda poi una spedizione organizzata da Pisa per strappare ai pirati le Baleari;
nel 1111 eredita la contea di Besalú;
nel 1112 la sua terza moglie, Dolce di Provenza, gli porta in dote la Provenza, possesso che gli sarà a lungo contestato dal conte di Tolosa;
nel 1114 (agosto) conquista Ibiza, prima in mano ai pirati;
nel 1115 (aprile) conquista Palma, prima in mano ai pirati, ma l'occupazione delle isole Baleari si dimostra effimera;
nel 1116 si reca a Genova e a Pisa per concertare altre spedizioni antimusulmane ottenendo dal papa l'autorizzazione a una nuova crociata che gli frutta la riconquista di Tortosa;
nel 1117 eredita la Cerdañ e poco dopo rende tributarie Valencia e Lérida;
nel 1124, in una nuova incursione degli Almoravidi, viene sconfitto nella battaglia di Corbins;
nel 1125, dopo oltre dieci anni di contestazioni, giunge finalmente a un accordo di spartizione della Provenza con il conte di Tolosa;
nel 1127, alleato dell'Aragona e di Ruggero d'Hauteville, rinnova i legami con Genova, stipulando un trattato commerciale;



1130
-

a

 
1130
Monferrato
Ranieri II
Albero genealogico
(† 1135 ca)
figlio di Guglielmo IV e di Otta d’Aglié;
1100-35, marchese di Monferrato;
nel 1105 sposa Gisella di Borgogna;




 
1130
-


1130
REPUBBLICA DI GENOVA
"Compagna Communis Ianuensis"
Consoli dello Stato
?
(1130-1190)
Consoli dei Placiti
?
(1130-1190)
 

1130
-




1130
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Domenico Michiel
(† ?)
1118-30, doge di Venezia;
nella primavera si dimette; finisce i suoi giorni nel monastero di San Giorgio dove la sua tomba sarà onorata nei secoli.
Pietro Polani
(† ?)
1130-48, doge di Venezia;
dietro compenso di una somma di denaro e di una quantità d'olio per la chiesa di san Marco, gli abitanti di Fano chiedono protezione a Venezia;
grazie a papa Innocenzo II, antiche discordie con i pisani non danno il loro frutto;

- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1130
-



1130
REGNO di SICILIA
Ruggero II
Albero genealogico
(n. 1095 - Palermo 1154)
figlio di Ruggero d'Hauteville, 1° conte di Sicilia, e di Adelaide di Monferrato;
1105-30, conte di Sicilia;
succeduto, ancora bambino, al fratello Simone sotto la reggenza materna;
1127-30, duca di Puglia e Calabria;
[suzerain di tutti gli stati normanni dell'Italia meridionale]
dopo la morte di Guglielmo II senza eredi diretti; prende possesso di Salerno, capitale del ducato;
contro di lui si forma una lega dei potentati locali (fra gli altri Rainolfo d'Alife e Roberto di Capua) a cui si aggiunge anche Onorio II, ma viene ripetutamente sconfitta; il papa gli deve riconoscere anzi il titolo ducale, menre egli continua nella sua conquista di Bari, Napoli e Capua;
1130
Settembre
27
, ottiene il titolo di re di Sicilia dall'Antipapa Anacleto II (senza chiarire se il precedente ducato di Puglia e Calabria è con ciò abolito o no);
Dicembre
25
, a Natale viene incoronato a Palermo;
1130-54, re di Sicilia;

1130:
sul piano storico e sostanziale, nasce questa entità politica, istituzionale e territoriale ben definita, dalla volontà del normanno Ruggero II d'Hauteville;
sul piano giuridico-formale
, al contrario, le vicende del regno sono assai complesse;
sotto il profilo delle denominazioni, addirittura, un regno di Sicilia non è mai esistito;
successivamente:
1194, questa entità passa agli Svevi;
1266, questa entità passa agli Angioini, conservando la sua posizione vassallatica nei confronti della Santa Sede;
1302, col trattato di Caltabellotta, agli Angioini viene lasciato il titolo di re di Sicilia, anche se vengono privati del possesso dell'isola, mentre per Federico d'Aragona viene coniato il titolo di re di Trinacria che non lede le pretese legittimistiche angioine;
1409, questo viene aggregato al regno d'Aragona;
coesistono quindi due regni di Sicilia: uno aragonese, che si estende in realtà sull'isola; l'altro, angioino, che della Sicilia porta solo il nome; 
tale paradosso formalistico rimane anche quando i due regni sono riuniti sotto Alfonso V d'Aragona e di Sicilia che, salito nel 1442 al trono di Napoli, ne riceve l'anno seguente il riconoscimento pontificio intitolandosi "re di Sicilia citra et ultra Pharum" o "rex utriusque Siciliae", titolo riecheggiato nel 1816 nel Regno delle Due Sicilie;
passa quindi:
- agli Asburgo,
- ai Borboni,
finché viene annessa al Regno di Sardegna con plebiscito del 17 dicembre 1860.



1130
-
a





CINA

Kao-Tsung [Dinastia Sung]
uno dei figli minori di Huei-Tsung
1126-?, imperatore della Cina;
1130, le orde dei Kin prendono Hang chou e Ning po, ma ben presto la loro cavalleria si trova davanti una popolazione ostile, di una densita inimmaginabile, che li circonda, li molesta, li soffoca;
Whou-Chou, capo dell'esercito Kin, comprende il pericolo e decide di risalire verso nord ma quando si trova davanti lo Yang tze kiang "largo come un mare", un muro galleggiante di giunche cinesi gli sbarra il passo; la situazione da critica diventerebbe gravissima se un traditore non gli indicasse il modo di ripassare il fiume verso Chin kiang, a est di Nanchino.
I cinesi vengono così privati di una vittoria.

GIAPPONE

 

 





Clare, Richard de [bbow = Forte Arco] – conte di Pembroke (n. 1130-Dublino 1176) signore anglo-normanno;
fu alla testa dei baroni anglo-normanni che, sollecitati da Enrico II Plantageneto, diedero avvio alla colonizzazione dell'Irlanda, cui le contese dei sovrani locali offrivano il pretesto;
1170, sbarca in Irlanda per portare aiuto a Dermot MacMurrough, re del Leinster, che è stato cacciato dal trono da Roderico, re del Connaught e, dopo aver conquistato Waterford e Dublino, sposa Eva, figlia di Dermot, assicurandosi così la successione al trono di Leinster;
1171, morto Dermot, una serie di rivolte lo costringe a chiedere aiuto a Enrico II; questi, già allarmato della crescente potenza sua e dei feudatari anglo-normanni, si reca personalmente in Irlanda per affermare la propria sovranità sul paese (sinodo di Cashel) riducendolo così al ruolo di vassallo;
1173, in ricompensa dell'aiuto portato a Enrico II in Francia durante la rivolta promossa dai grandi feudatari con la complicità del re francese, egli può nuovamente ottenere il trono di Leinster; muore proprio mentre sta imponendo la sua supremazia sul Connaught.

Gioacchino da Fiore (Celico, Cosenza 1130 ca-San Giovanni in Fiore 30 marzo 1202) religioso e mistico calabrese, fondatore della "congregazione dei florensi", gioachimismo
Concordia Veteris et Novi Testamenti
Psalterium decem chordarum
Expositio in Apocalypsim
De articulis fidei
De unitate seu essentia Trinitatis
Tractatus super quattuor Evangelia
Contra Iudaeos
Liber figurarum.


Pietro Cantore (Gerberoy 1130-Longpont 1197) teologo francese;
1171, maestro di teologia a Parigi;
1184, cantore del capitolo;
1196, eletto vescovo di Parigi, rinuncia poi alla carica per quella di decano del capitolo a Reims
Verbum abbreviatum
Summa de sacramenti
De tropis loquendi
o De contrarietatibus Scripturae
Distinctiones Abel
Quaestiones de simonia
.

Uguccione da Pisa (Pisa 1130 ca-Ferrara 1210) canonista e lessicografo italiano;
Trovò il Lexicon di Papia nell'abbazia di Nonantola.
Liber derivationum o Derivationes (ampliato nel sec. XIII da Guillaume de Noyon; sarà il principale dizionario di Dante)
Rosarium (grammatica latina)
De dubio accentu
Summa in «Decretum» Gratiani (1168-78 ca, enciclopedia di diritto canonico).

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Liber Maiolichinus de gestis Pisanorum illustribus

(Libro delle famose gesta dei Pisani nell'impresa di Maiorca)
poema latino esametrico in 8 libri composto attorno al 1130, relativo all'impresa pisana contro i musulmani delle Baleari;
entrambe le due edizioni vengono oggi attribuite ad un certo Enrico, pievano di Calci e canonico della cattedrale, che avrebbe partecipato alla spedizione, al seguito del vescovo Pietro di Pisa.

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