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Papa
Vittore II

(1055-57)


1056, raggiunge Enrico III in Germania per tentare un'opera di conciliazione, ma il re muore;
si adopera quindi nelle diete di Aquisgrana e Colonia per il riconoscimento del piccolo figlio Enrico IV a re di Germania, sotto la reggenza della madre Agnese; viene riconosciuta  pure la successione come marchese di Toscana di Goffredo di Lorena che può così far ritorno in Italia con la moglie Beatrice e la figlioletta Matilde;

 

ANNO 1056





1056
SACRO ROMANO IMPERO
Heinrich III [il Nero]
Albero genealogico
(1017 - Bodfeld, Harz 1056)
unico figlio di Konrad II [il Salico], trascorre la giovinezza in Baviera, dove viene educato da Bruno vescovo di Augusta e da Engilberto vescovo di Frisinga;
1026-28, associato al regno di Germania dal padre e già designato alla successione;
1027-56, duca di Baviera;
nel 1033 è con una spedizione militare in Boemia;
nel 1038, anche duca di Svevia, è col padre in Italia;
1039-56, re di Germania;
morto il padre, continua la politica paterna di rafforzamento dell'autorità regia, aggiungendo ai suoi domini la Carinzia e avanzando pretese sulla Lorena;
nel 1041 sconfigge a est Vratislao duca di Boemia e affronta gli ungari che sono tornati al paganesimo, deponendo il loro re Pietro che per ritornare sul trono deve rendergli omaggio; sostiene la riforma ecclesiastica e intende scegliere, sia per motivi religiosi che politici, personalmente i vescovi tedeschi, conferendo loro anche l'investitura pastorale;
nel 1046, al concilio di Sutri, si fa riconoscere, in aggiunta al cosiddetto privilegium Othonis il diritto a designare il papa (principatus in electione papae);
depone i tre papi che in questo momento si disputano la tiara e l'assegna a Sugiero vescovo di Bamberga che assume il nome di Clemente II;
1046-56, imperatore del Sacro Romano Impero;
Natale, viene incoronato in San Pietro da Clemente II; passa quindi in Italia meridionale dove riafferma i diritti imperiali sui ducati longobardi e ratifica le conquiste normanne in Campania e in Puglia;
nel 1051, a Goslar, fa impiccare alcuni eretici manichei, senza peraltro trovare approvazione da parte dei suoi contemporanei;
nel 1054 incorona re di Germania il figlio Heinrich [Heinrich IV];
nel 1055 torna in Italia chiamato da papa Leone IX inquieto per le conquiste normanne, ma egli si preoccupa in particolare di Goffredo di Lorena il quale, avendo sposato Beatrice vedova di Bonifacio di Toscana, è diventato uno dei più potenti feudatari dell'impero; una capitolazione di Goffredo di Lorena, più che altro formale, risolve la questione; l'imperatore si accontenta anche perché scoppiano rivolte in Baviera e in Carinzia e necessita il suo ritorno in Germania;
1056
muore dopo aver lasciato a succedergli il piccolo Heinrich IV sotto la reggenza della madre Agnese di Poitiers.







Heinrich IV
Albero genealogico
(Goslar? 1050 - Liegi 1106)
figlio di Heinrich III [il Nero]  e di Agnese di Poitiers;
nel 1054, a soli quatto anni, viene eletto re di Germania;
1054-1106, re di Germania;
1056
alla morte del padre sale al trono sotto la reggenza della madre, la pia Agnese di Poitiers;



1084-1106, imperatore del Sacro Romano Impero;







1056
-


1056
POLONIA
Kazimierz I Karol [il Rinnovatore]
Albero genealogico

(1016 - 1058)
figlio di Mieszko II Lambert, re di Polonia, e di Richeza di Lorena († 1063);
1039-58, conte di Polonia;
[deve rinunciare alla corona regia]
nel 1041/42 sposa Dobronega di Kiev(† 1087);

1056
-


1056
Austria
Ernst
Albero genealogico

(1027 - 1075)
figlio di Adalbert [il Vittorioso] e di Glismod di Paderborn;
1055-75, margravio d’Austria;
[comprende la futura Austria inferiore]
sposa in prime nozze Adelheid of Meissen († 1071);







1056
-

1056
REGNO d'UNGHERIA
Andrea I Árpád
Albero genealogico

(† 1060)
secondo figlio di Vaszoly, fratello di re Stefano [il Santo];
mandato in esilio dopo il fallimento della congiura ordita dal padre contro il re, a Kiev viene battezzato e sposa Anastasia, figlia del principe Jaroslav;
nel 1046 il re, e rivale, Pietro Orseolo, sostenuto da Heinrich III [il Nero], viene cacciato dal trono da una violenta sollevazione pagana dei capi tribali;
1047-60, re d'Ungheria;
dopo essere stato richiamato in patria ed aver domato la sommossa;
durante il suo regno rafforza l'influenza bizantina nelle cose ecclesiastiche;






1056
-




1056
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Teodora
(? - ?)
figlia ed erede di Costantino VIII;
1055-1056, imperatrice;


Michele VI
(? - ?)
figlio di ?
1056-1057, imperatore;


1056
-

 


1056
RUSSIA
Izjaslav I
Albero genealogico
(? - ?)
primogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-68, gran principe di Kijev e di Novgorod;



1069-73, 1077-78, gran principe di Kijev;



Svjatoslav II
Albero genealogico
(? - ?)
secondogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-76, gran principe di Cernigov;




1073-76, gran principe di Kijev;


Vsevolod I
Albero genealogico
(? - ?)
terzogenito di di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-93, gran principe di Perejaslav;




1076-77, 1078-93, gran principe di Kijev;


Vjaceslav
Albero genealogico
(? - ?)
quartogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-57, principe di Smolensk;



Igor
Albero genealogico
(? - ?)
quintogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-60, principe di Vladimir;



1056


 

segue


1056
ducato di Normandia
Guillaume [il Bastardo]
Albero genealogico

(Falaise 1027 - Saint-Gervais, Rouen 1087)
figlio naturale di Roberto [il Magnifico o il Diavolo] e di una borghese di Falaise, Arlette;
1035-87, duca di Normandia (Guillaume [il Bastardo]);
nel 1052, grazie all'appoggio ecclesiastico, riesce a tener testa alla pressione congiunta di Goffredo II [Martello] conte d'Angiò e dei residui feudatari normanni ribelli;
nel 1054 a costoro si unisce pure, con un capovolgimento di alleanze, lo stesso re di Francia;



1066-87, re d’Inghilterra (William I [il Conquistatore])





 
-
1056




1056
REGNO di FRANCIA
Henri I
Albero genealogico

(Reims 1008 – Vitry-en-Brie 1060)
figlio di Robert II [il Pio] e di Constance d'Arles († 1032);
1017 ca-1060, duca di Borgogna;
sposa Matilda († 1034), figlia dell’imperatore Konrad II;
1031-60, re di Francia;
nel 1043 sposa Matilda de Frise († 1044);



 
-
1056



1056
contea di Angiò
Goffredo II [Martello]
Albero genealogico

((† 1060)
figlio di Folco III [il Nero];
1040-60, conte di Angiò;



1056
-
a

1056
ducato d'Aquitania
Guillaume VII
Albero genealogico

(† 1058)
figlio di Guglielmo V [il Grande] e di Agnese di Borgogna († 1068);
conte di Poitou (Pierre-Guillaume V [l’Aigret])
1039-58, duca di Aquitania; (Guillaume VII)
sposa Ermesinda di Longwy († dopo 1058);





 
-
1056


 

1056
contea di Borgogna
(o Franca Contea)
Rinaldo I
Albero genealogico

(990 ca - 1057)
figlio di e di
prima del 1016 sposa Adelaide o Giuditta di Normandia;
1026-57, conte di Borgogna;
nel 1044 fa la pace con Heinrich III [il Nero] e s’impadronisce di Vienne che il re gli ha lasciato;






1056
ducato di BORGOGNA
Robert I [il Vecchio]
Albero genealogico

(1011 – 1076)
figlio di Robert II [il Pio], re di Francia, e di Constance d'Arles († 1032);
1032-76, duca di Borgogna;
sposa Helie de Sémur [ripudiata 1046];
1040-60, conte d'Auxerre;
sposa Ermengarde [Blanche] d'Anjou († 1076).


1056
REGNO di BORGOGNA

– vedi Heinrich III [il Nero] –



 
-
1056



1056
SAVOIA
Oddone I
Albero genealogico

(† 1060)
figlio di Umberto I [Biancamano] e di Auxilia/Ancella;
nel 1046 sposa Adelaide/Adele di Susa († 1091), marchesa di Torino e Susa, figlia ed erede del marchese Olderico Manfredi e di Berta d’Este [al suo terzo matrimonio];
1046-60, marchese di Torino e Susa;
1051-60, conte di Chablais;
1051-60, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;


 
-
1056


 


segue



1056
REGNO di SCOZIA
Macbeth
Albero genealogico

(† Lamphanan, Aberdeenshire 1057)
1033, Malcolm II assassina il legittimo erede al trono;
1034, rappresentante della nobiltà celtica, è signore di Moray quando alla morte di Malcolm II, il figlio di questo Duncan I sale al trono di Scozia violando la consuetudine celtica [la corona spettava alternativamente al ramo principale e al ramo cadetto della famiglia reale];
dopo aver sposato Grauch, sorella del legittimo erede al trono, assume la guida dell'opposizione celtica;
1040, forte anche della sua carica di comandante dell'esercito, s'impossessa del trono dopo aver ucciso Duncan;
1040-57, re di Scozia;
nel 1053 viene attaccato da Malcolm (il futuro Malcolm III), figlio di Duncan;
nel 1054 Malcolm, alleato al conte di Northumbria e con l'appoggio del re d'Inghilterra, invade la Scozia;



1056
-


a

 


1056
REGNO d'INGHILTERRA
Edward [il Confessore]
Albero genealogico
(Islip, Oxfordshire, 1003 - Westminster 1066)
[santo: canonizzato da papa Alessandro III (1161) che lo dichiara confessor cioè cristiano che ha professato e attestato la fede con vita santa.]
figlio di Etelredo II e di Emma di Normandia;
1013, quando l'Inghilterra viene occupata dai danesi di Sven I [Barbaforcuta], è costretto a rifugiarsi in Normandia dove viene educato alla corte del duca;
1042, alla morte di Knut III [il Crudele], che ha posto così fine alla dinastia danese, egli viene eletto re dal witan (il consiglio dei re anglosassoni) influenzato da Godwine, il potente conte del Wessex, sostenuto dai sassoni;
1042-1066, re degli anglosassoni;
salito al trono, più monaco che sovrano, non riesce a sottrarsi all'influenza di Godwine anche se si circonda principalmente di collaboratori normanni, fra cui emerge Robert de Jumièges, ai quali attribuisce le maggiori cariche ecclesiastiche e laiche;
nel 1045 sposa Edith, figlia di Godwine, il potente conte del Wessex ed ora il vero padrone dello stato;
malgrado le nozze, fa voto di castità;
nel 1053 muore Godwine, il potente conte del Wessex;






1056
-


a


1056
REGNO di DANIMARCA
Sven
Albero genealogico
[Estridson] (? - ?)
nipote per via materna di Knut [il Grande],
1047-?, re di Danimarca;





1056
-

1056
REGNO di NORVEGIA
Aroldo III [lo Spietato o il Severo]
Albero genealogico
[Hardrade] (1015 ca - Stamford Bridge 1066)
figlio di Sigurd Syr, fratellastro di re Olav II [il Santo];
1030, dopo aver preso parte alla battaglia di Stiklestad (dove muore Olav II [il Santo]) deve abbandonare la Norvegia e riparare presso il principe Jaroslav di Novgorod e quindi a Costantinopoli; qui diviene capo della guardia del corpo dell'imperatrice Zoe, combattendo con fortuna in Italia, in Sicilia, in Nordafrica, a Gerusalemme;
1042, sulla via del ritorno in patria sposa Elisabetta, figlia di Jaroslav;
nel 1046 ha la coreggenza dei regni di Norvegia e di Danimarca insieme con il nipote Magnus I [il Buono];
nel 1047, alla morte di questi, gli succede in Norvegia, ma inutilmente cerca di ottenere anche il possesso della Danimarca che passa invece a Sven Estridson;
1047-66, re di Norvegia;




1056
-

 



1056
REGNO di NAVARRA
Sancho IV di Penalén
Albero genealogico
(? - 1076)
figlio di García IV di Nájera e di Stefania di Bigorre († 1058);
1054-76, re di Navarra;




 
1056
-

1056
REGNO di ARAGONA
Ramiro I
Albero genealogico
((† Graus 1064)
figlio naturale di Sancho III [il Grande] e di Sancha de Aybar;
1035-63, re di Aragona;
per primo intitolatosi re, tenta di espandere il territorio ricevuto dal padre a spese del fratello García IV cui è toccata la Navarra; nel 1036 sposa Gerberta di Bigorre;
nel 1038, quando suo fratello Gonzalo viene assassinato da un navarrese, egli riunisce i regni di Sobrarbe e Ribagorza all'Aragona;
nel 1043, alleatosi con i musulmani di Huesca, Saragozza e Tudela per espandere i propri territori a spese del fratello García IV cui è toccata la Navarra, viene respinto a Tafalla;







 
1056
-


1056
REGNO di CASTIGLIA e di LEÓN
Ferdinando I
Albero genealogico
(1016/8 - 1065)
figlio di Sancho III [il Grande] e di Munia di Castiglia;
1029-35, conte di Castiglia;
nel 1032 sposa Sancha di León († 1067), sorella ed erede di Veremondo III, ultimo re di León;
1035-65, re di Castiglia;
1038-65, re di León;






 
1056
-


1056
contea di Barcellona
Ramon Borell [il Vecchio]
Albero genealogico
(1023 ca - 1076)
figlio di Berengario Raimondo I e di Sancha di Castiglia;
1035-76, conte di Barcellona;
succeduto ancora minorenne al padre, sotto la tutela della nonna Ermesinda, figlia del conte di Carcassonne [o forse affidato ad un gruppo di nobili cortigiani];
nel 1049 il fratello Sancho gli cede la propria porzione ereditaria dei beni paterni;
nel 1055 il terzo fratello Guglielmo Berengario gli cede la propria porzione ereditaria dei beni paterni; ricomposta l'unità territoriale della contea barcellonese, i piccoli stati catalani devono riconoscerne l'egemonia: sottomessa Olérdola, riceve omaggio dai conti di Ampurias e Besalú e stringe alleanza con il conte di Pallars;






1056
-



1056
REGNO di SIVIGLIA

Abbadidi (Banu 'Abbad)
Dinastia arabo-spagnola regnante sull'Andalusia sudoccidentale (1023-91), dopo essersi resa indipendente dal califfato di Córdoba ormai dissolto in una molteplicità di regni locali.

'Abbad al-Mu'tadid billah

(† ?)
figlio e successore di Abu al-Kasim Muhammad ibn 'Abbad († 1042);
1042-69, cadì di Siviglia;
allarga il suo dominio combattendo contro i principati berberi, in una incessante serie di guerre che egli conduce, con intrighi e spietatezza, adducendo il pretesto di voler conquistare i territori per conto del califfo di Córdoba Hisham II, in realtà morto da tempo;




1056
-

a




1056
Monferrato
Oddone II
Albero genealogico
(† 1084)
figlio di Guglielmo III e di Uvaza;
1044-84, marchese di Monferrato;
sposa Emma d’Altavilla;
[forse la vera madre di Tancredi d’Altavilla † 1112)
secondo altri autori sposa invece Costanza di Savoia]


 
1056
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1056
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Domenico Contarini 
Albero genealogico
(† ?)
1043-70
, doge di Venezia;


1056
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1056
TOSCANA
Matilde di Canossa
Albero genealogico
(1046 - 1115)
figlia di Bonifacio († 1022), marchese e duca di Toscana, e di Beatrice di Lorena († 1076);
nel 1054 la madre sposa Godfrey II [il Barbuto] († 1069), duca della bassa Lorena e fratello di Frederick (futuro papa Stefano IX);
1055-1115, marchesa di Toscana;
[rimane unica erede dei vastissimi beni feudali e allodiali paterni (comitati di Brescia, Bergamo, Mantova, tutto il medio corso del Po e le terre di Siena, Arezzo, Corneto)]



 
1056
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1056
principato di Salerno
Gisulfo II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Guaimario V;
1052-77, principe di Salerno;
[ormai vassallo tedesco, del tutto estraneo all’ambiente locale]




 
1056
-


1056
Apulia
Umfredo d'Hauteville
Albero genealogico
(† 1057)
figlio del normanno Tancredi de Hauteville († 1041),
duca di Apulia, e di Muriella di Normandia († 1025 ca);
1051-57, 3° conte di Apulia;
sposa Matilda di Aversa;






1056
-
a



Ildeberto di Lavardin (Lavardin, Vendômois 1056-Tours 1133) scrittore e letterato francese, autore mediolatino; appartenne, con Baudri de Bourgueil e Marbodo di Rennes, al gruppo poetico designato come "Scuola d'Angers";
1125, vescovo di Tours;
Opuscoli teologici, liturgici e agiografici.
Epistolario
Poesie.


al-Hasan ibn al-Sabbah (Kumm 1048 [o 1056]-Alamut 1124) asceta e militare persiano;
[anche Hasan as-Shabbah] figlio di uno sciita [alla sua nascita, confessione dominante in Persia] di Kufa, aderisce in gioventù all'ismailismo;
1070, quando i Selgiuchidi restaurano l'ortodossia sunnita, è costretto a rifugiarsi presso i Fatimidi in Egitto;
1079, al Cairo trova altri ferventi sciiti che sperano di restaurare il Califfato sciita e vendicarsi dei Turchi; nasce così un vero e proprio movimento guidato da Nizar, figlio del Califfo, che non desidera diventare un fantoccio nelle mani del visir come il padre;
1090, dopo essere stato inviato in Iran come agente fatimida, riesce a conquistare la fortezza di Alamut a nord-ovest di Qazvin (Persia) nelle montagne Al-Buz del Caspio meridionale, facendone la propria roccaforte, a danno dei Selgiuchidi che hanno abbracciato la causa sunnita contro l'eretico Egitto;
con gli ismailiti iranici egli diventa ostile agli stessi Fatimidi non riconoscendo l'erede di al-Mustansir, al-Musta'li e sostenendo la causa di Nizar; da questo momento egli riorganizza gli ismailiti iranici in setta terroristica, detta degli "assassini" (per l'uso di bevande inebrianti a base di hashish);
1094, fallita la congiura di Nizar, prosegue l'opera di indebolimento del sunnismo e si costruisce un feudo autonomo; il suo campo d'azione diventa la Siria;
1124, la sua morte non placa l'attività della setta che anzi conosce una recrudescenza.
La sua vita privata fu ispirata a un grande rigore ascetico, che si ritrova nelle sue elaborazioni teologiche della dottrina sciita.

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