©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

Papi

97-105, sant'Evaristo;

105-115, sant'Alessandro I;

100 - 109 d.C.

GALLIA

SPAGNA

PANNONIA

È provincia romana dal 9 d.C..
I confini sono compresi fra il Danubio, i monti della Bassa Austria, l'alto corso della Sava, le Alpi Giulie.
[Corrispondente in parte all'odierna Ungheria].

 

 

 

BRITANNIA

È provincia romana dal 9 d.C..

 

 


EGITTO
30 a.C.-641 d.C. Epoca romana e bizantina.

 

CINA

? [Dinastia Han occidentali]
? (il ?), Ti è una delle parole cinesi che indicano la maestà imperiale;
?-?, imperatore della Cina;
l
a capitale dell'impero è fissata a Lo yang;

La fine del secolo vede i generali cinesi in gaggiare una serie di battaglie decisive contro gli Hiung-nu che vengono respinti sempre più lontano verso ovest. Ma a Lo yang la dinastia è ormai in declino. La corruzione domina le alte sfere dell'impero. Ancora un a volta si manifestano tendenze accentratrici.
Nelle province tre generali si contendono la supremazia, obbigando così l'imperatore a mettersi dalla parte del vincitore. Il monarca intanto si dedica completamtne ai suoi piaceri. È ormai in balia degli eunuchi che si dividono privilegi e prebende. Pieni di arroganza fanno condannare la maggior parte dei letterati e degli intellettuali dell'epoca, un centinaio dei quali viene addirittura giustiziato.

 



__________________

Alcifrone (sec. II d.C.) retore greco, di cui ci rimangono 122 epistole amatorie, divise a seconda dei personaggi da cui si immaginano scritte (marinai, contadini, parassiti ecc.); vi è raffigurata la vita ateniese del sec. IV a.C..

Anniano Falisco (sec. II d.C.) poeta latino, tipico rappresentante dei poetae novelli, fioriti all'epoca di Adriano;
Fescennini
Carmina falisca (Canti falischi, di cui restano cinque versi).

Apollonio Discolo (sec. II d.C.) grammatico greco, costituisce la principale fonte di notizie per la storia della grammatica fino al suo tempo; possediamo 4 delle sue 20 opere su Pronome, Congiunzione, Avverbio, Sintassi; in quest'ultima espone le sue teorie e tenta di istituire principi teorici generali.

Appiano (Alessandria II sec. d.C.) storico greco, visse in Egitto e a Roma;
Storia romana (in 24 libri, conclusa intorno al 160 d.C., in cui espone la storia di Roma dalle origini alla morte di Traiano; rimangono 10 libri interi e 6 frammenti).
[Historie delle guerre esterne de' Romani, di Alessandro Appiano (Venezia, 1543): a quest'opera, presente nella Eton College Library, accenna Thomas Frognall Dibdin nel secondo libro del suo The Bibliographical Decameron […] (in cui accenna – prima menzione nota ai bibliofili – a "due Canevari" noti anche come "Apollo e Pegaso", riferendosi alla legatura fornita di un caratteristico medaglione centrale), pubblicato nel 1817. ]

Artemidoro di Daldi detto Daldiano (sec. II d.C.) letterato greco;
Onirocriticon (trattato sui sogni e la loro interpretazione, citato anche da Freud nella sua Interpretazione dei sogni).

Asvaghosa (sec. II d.C.) poeta indiano;
Saundaranandakavya (Nanda il bello)
Buddhacarita (Le gesta del Buddha, di cui ci rimangono i primi tre canti).

Ateneo (sec. II d.C.) erudito di Naucrati (Egitto) vissuto a lungo ad Alessandria e a Roma;
Deipnosophistae (Dipnosofisti o Dotti a banchetto, lunga memoria che è una miniera di notizie del suo tempo)
[Immaginando di scrivere al suo amico Timocrate egli riferisce una conversazione avvenuita a Roma durante un banchetto di ventuno illustri commensali tra i quali C. Galeno, Plutarco, Ulpiano, Masurio ed altri noti giureconsulti, medici, grammatici, poeti, musicisti, sifisti i quali, prendendo lo spunto dalle vivande che arrivano in tavola, divagano nel campo delle scienze e delle arti con lunghe citazioni di opere e di autori.
Da lui sappiamo, per esempio, che Archia di Corinto, l'ingegnere che costruì per Gerone II di Siracusa la gigantesca nave Siracusia (nave rivestita di piombo) si avvalse per tale costruzione della supervisione di Archimede.]


Babrio, Valerio (sec. II d.C.) poeta greco di cui nulla sappiamo, tranne che avrebbe scritto 10 libri di Favole esopiche, in coliambi (il verso costituiva una novità), traendo materia da favole già note, ma inserendo anche qualche elemento originale; 
ce n'è giunta una raccolta in due libri (157 favole più una sessantina di parafrasi in prosa) compilata forse nel IV sec.; da quest'epoca e per tutto il medioevo avrà grande fortuna.
vedi Il Mondo delle Favole.


Erone (100 d.C. ?) matematico greco di Alessandria;
Metrica (ricca di formule, anche se di calcolo approssimato).
[Formula di Erone, Triangolo eroniano.]

Marino di Tiro (sec. II d.C.) geografo;
Correzione dei quadri geografici (grande opera di geografia matematica e descrittiva relativa a tutto il mondo conosciuto, che lo stesso Claudio Tolomeo sfruttò largamente)
[La differenza tra la geografia matematica ellenistica e le opere "geografiche" della Grecia classica, di Roma e del Medio Evo (che sono essenzialmente resoconti di viaggi) illustra bene la differenza tra civiltà scientifiche e prescientifiche.
Lucio Russo
, La rivoluzione dimenticata, Feltrinelli 1996]


Nicomaco di Gerasa (100 d.C.) matematico greco.
[Teorema di Nicomaco.]

Proclo (sec. II d.C.) grammatico greco;
Crestomazia (di cui possediamo un estratto di Fozio dei primi due libri)
[Trattasi di un'introduzione alla letteratura e dà importanti notizie su opere arcaiche andate perdute; di largo interesse le sue spiegazioni sui tipi e le forme dei vari metri della poesia greca.]

Tolomeo, Claudio (n. 100 ca-† 170 ca) scienziato alessandrino della cui vita si sa soltanto che fu impegnato nella propria attività scientifica ad Alessandria d'Egitto nel secondo quarto del sec. II.

Torna su

 

ROMA

98-117, Traiano imperatore;

101-102, prima guerra dacica;
105-106, seconda guerra dacica; la Dacia diviene provincia romana;
105, creazione della provincia dell'Arabia Petrea;

Carta

II sec., Cina, un certo Ts'ai Lun, impastando corteccia d'albero, canapa, stracci e reti da pesca, inventa la carta; si tratta di una scoperta rivoluzionaria per un paese in cui si è finora sempre scritto su tavolette di bambù e in cui si calcola che l'imperatore Ts'in Shih Huang-Ti maneggiasse ogni giorno cento chili di documenti ufficiali; in seguito altri ne perfezionano la tecnica utilizzando sostanze viscose e gelatinose su una base di pasta amidacea, allo scopo di rendere più robuste le fibre dell'impasto per la carta e di facilitare l'assorbimento dell'inchiostro;
l'Europa imparerà infatti dalla Cina l'arte di fabbricare l'inchiostro con nerofumo e l'inchiostro rosso con cinabro;
«segue V sec.»

 

Monete

«segue da III a.C.»
…le officine che producono denaro diventano centri propulsori e gli addetti ai lavori acquisiscono uno status sociale che li spinge a difendersi come una casta, tramandandosi i segreti della lavorazione. Accanto a loro si forma però ben presto un drappello di imitatori: i falsari.
Inizia così una partita mai terminata.
All'inizio più che falsate, le monete vengono alleggerite, tosate, sbavate. Il rimedio posto dai coniatori ufficiali è quello di segnarne in qualche modo i  bordi perché si capisca se c'è stato prelievo.
A Roma, in un tentativo antifrode vengono coniati denari fortemente dentellati: in seguito il metodo viene tralasciato a favore di bordi lavorati con maggiore leggerezza.
Solamente le monete più povere, come gli oboli di Sparta e le bronzee assi romane, sono al riparo di quei frodatori che, muniti di una semplice lima, riescono a ricavare polvere di metallo prezioso.
«segue 190 d.C.»

Nuova Ricerca