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Papa
Innocenzo IV

(1243-54)

1245
I frati francescani vengono inviati in Oriente, sempre più di frequente, attraverso Trebisonda. L'instaurarsi dei legami fra Trebisonda e il papato è spiegato dal fatto che in questi anni si sta consolidando lo stato mongolo degli Ilkhan, possibile alleato contro gli Ajubidi. La strada più comoda per la loro capitale, Tabriz, passa attraverso Trebisonda che riconosce la sovranità degli Ilkhan. E risale proprio a quest'epoca un'intensa attività missionaria degli ordini mendicanti ad oriente dell'Asia minore, favorita da Innocenzo IV.
Marzo
21
, la bolla Cum hora undecima, contiene privilegi e raccomandazioni per i minoriti che partono per l'Oriente;
25, viene composta l'epistola papale Cum simus super rivolta all'episcopato delle Chiese cristiane d'Oriente, con l'invito a recarsi al I Concilio di Lione, dove ci si propone di proclamare solennemente l'unone delle Chiese bizantina e cattolica, sulla base del riconoscimento del primato del papa.
[vedi Unione di Lione.]
Nello stesso anno invia due ambasciatori al gran chan bulgaro Coloman, con l'invito a unirsi ad una spedizione di guerra comune con i cristiani contro i musulmani. Uno degli ambasciatori, Lorenzo Portugal, forse, si mette in cammino attraverso Trebisonda, e può ricevere le lettere per Manuele I. Anche il domenicano Azzelino da Cremona, che deve trasmettere l'epistola Cum simus super in Georgia, può recapitarle.

Concilio Ecumenico
di Lione (I)

1245
papap Innocenzo IV:
- depone Federico II sciogliendo i suoi sudditi dal giuramento di fedeltà e contrasta suo figlio Corrado IV, re di Germania;
- delibera soccorsi ai crociati.

ANNO 1245





1245
SACRO ROMANO IMPERO
Friedrich II
Albero genealogico
(Iesi 26 dicembre 1194 – Castel Fiorentino 13 dic. 1250)
figlio dell'imperatore Heinrich VI e di Constance de Hauteville († 1198);
1197-1250, re di Germania;
[dal 1237 assieme al figlio Konrad IV]
1198-1250, re di Sicilia (Friedrich I);
[fino al 1208 sotto la reggenza di papa Innocenzo III]
nel 1208 la morte di Philipp di Svevia sembra far trionfare Otto IV, candidato del pontefice;
anche se i comuni confederati della "lega lombarda" allentano il vincolo sancito con la pace di Costanza (1183), alcuni di essi rinnovano i patti;
nel 1209 la politica oppressiva e accentratrice di Otto IV fa sì che alla fine i principi tedeschi gli oppongono Friedrich;
nel 1210 anche il papa ritira il suo appoggio ad Otto IV e lo scomunica; comincia a preferirgli Friedrich; 
1212-16, duca di Svevia (Friedrich IV Hohenstaufen)
1212-50, re dei romani;
[dal 1237 assieme al figlio Konrad IV]
[appena incoronato (dicembre) i suoi avversari lo chiamano il "re dei preti".]
nel 1213 con la bolla d'oro di Eger promette ai principi dell'impero le più ampie autonomie;
nel 1214 (luglio) la sconfitta a Bouvines di Otto IV e del suo alleato inglese John [Senza Terra] ad opera di Philippe II Auguste re di Francia lo rende padrone della Germania e gli spiana la strada verso il trono imperiale;
secondo i voleri di Innocenzo III egli affida il regno di Sicilia al figlio Heinrich, sotto la tutela della moglie Costanza d'Aragona, facendone anzi cingere la corona, come re suo collega, per quanto sia ancora un bambino;
nel 1216, alla morte di Innocenzo III, egli depone l'atteggiamento remissivo nei confronti del papato, anche perché il nuovo pontefice non ha certo l'energia del suo predecessore;
1220-50, imperatore del Sacro Romano Impero.
coronato da Onorio III, non intende partire per la Terrasanta, nonostante le promesse; sostiene invece apertamente la Chiesa ponendosi al suo servizio come "braccio secolare" applicando i rigori delle Constitutiones del 1220, nella guerra intrapresa contro le eresie; esempio subito seguito da Jaime I [il Conquistatore] re d'Aragona e da Louis VIII re di Francia;
1217-21, non partecipa alla crociata già bandita da Innocenzo III;
nel 1222 muore la moglie Costanza d'Aragona;
nel 1225, a Brindisi, sposa Isabella-Iolanda figlia di primo letto di Giovanni I di Brienne re di Gerusalemme, togliendo subito dopo a quest'ultimo la reggenza;
1225-40, re di Gerusalemme [Friedrich];
nel 1226 (marzo) quando è ripresa l'offensiva anticomunale revocando i privilegi concessi nella pace di Costanza (1183), diciassette città (tra cui Milano, Bologna, Brescia, Torino, Padova e due grandi feudatari, il marchese di Monferrato e il conte di Biandrate) hanno rinnovato alla dieta di Cremona l'alleanza della "lega lombarda"
nella chiesa di San Zenone di Mosio, presso Mantova, è stata stretta la cosiddetta "seconda lega lombarda" con la quale i confederati si sono impegnati al reciproco aiuto per 25 anni;
l'azione mediatrice del papato eviterà a lungo lo scontro diretto tra l'imperatore e le forze della lega.
nel 1227,poiché intende dilazionare ancora la partenza per la Terrasanta, viene scomunicato dal nuovo papa Gregorio IX;
nel 1228 (marzo), anche se il diritto canonico vieta agli scomunicati di prender la croce senza essersi prima riconciliati con la chiesa, egli vuole subito imbarcarsi per la Terrasanta; qui tenta di piegare al suo volere i baroni franco-siriaci; (giugno) recupera Gerusalemme mediante un trattato con il sultanto d'Egitto al-Malik al-Kamil e può così incoronarsi re di Gerusalemme nella basilica di Santo Stefano; il papa risponde fomentando contro di lui i baroni di Terrasanta, degli ordini monastico-militari, del clero latino e delle colonie mercantili occidentali: insomma di tutto l'ambiente franco-siriaco; bandisce a sua volta una crociata per liberare il regno di Sicilia;
nel 1229 Giovanni I di Brienne è alla guida delle truppe papali di Gregorio IX che, approfittando dell'assenza dell'imperatore, hanno invaso l'Italia meridionale;
nel 1230 (luglio), sbarcato velocemente in Puglia, riesce a respingere i clavesignati (cioè i "crociati" pontifici) e a costringere il papa ai preliminari di San Germano, seguiti dalla pace di Ceprano;
nel 1231, con le Costituzioni di Melfi, dota il regno di Sicilia di un coerente codice di leggi; in pratica diventa un monarca assoluto in Sicilia, e un monarca feudale in Germania dove governa tramite il figlio Heinrich.
nel 1236 assedia e prende Vicenza;
nel 1237, a Cortenuova, sconfigge gravemente i confederati della "seconda lega lombarda", ma proprio ora inizia anche il suo declino a causa di una serie di errori politici:
- quando crede di avere in pugno i Comuni italiani, Milano, Alessandria, Brescia sono ancora in grado di resistergli, mentre i guelfi altrove si stanno riorganizzando;
- incoraggia il comune di Roma contro il papa [sogna addirittura di fare di Roma il centro del suo impero], impedendo così ogni intesa, anche temporanea, con la curia; 
nel 1239, in Sardegna, erige un regno per il figlio bastardo Enzo ignorando i diritti del pontefice sull'isola;
nel 1241, mentre alcuni prelati si stanno recando a Roma, scortati da una squadra navale genovese, per poter partecipare al concilio indetto dal papa, egli fa assaltare il convoglio e fa diversi prigionieri; (agosto) papa Gregorio IX muore e la lotta è sospesa;


Konrad IV
Albero genealogico
(1228 - 1254)
figlio di Friedrich II e di Isabelle II (Iolanda) de Brienne († 1228),
1235-54, duca di Svevia e di Alsazia (Konrad IV);
1237-54, re di Germania e dei romani (Konrad IV);
[dal 1237 assieme al padre Friedrich II]


1250-54, re di Sicilia (Konrad I)
1250-54, imperatore;






1245
-



1245
REGNO di BOEMIA
Václav I [il Guercio]
Albero genealogico

(n. 1205 - Pocaply, presso Praga 1253)
figlio di Ottocaro I, della dinastia dei Premyslidi, e di Costance d'Ungheria († 1240);
nel 1224 sposa Kunigunde von Hohenstaufen († 1248);
1230-53, re di Boemia;
nel 1231 conduce all'estero una lunga e tenace azione politico-diplomatica pr l'acquisizione del ducato austriaco, dove con Federico II [il Guerriero], privo di discendenza maschile, si sarebbe estinta la dinastia dei Babenberg;
1239-46, margravio di Moravia;
nel 1239 ottiene la promessa di matrimonio tra il suo primogenito Wadislaw e la nipote ed erede di Federico II [il Guerriero], Gertrude, ma il progetto viene ostacolato dall'imperatore Friedrich II;


1245
-

1245
ducato di Sassonia
Albero genealogico
(n. 1212 - † 1260)
figlio di Bernhard I e di Judith di Polonia;
1212-1260, duca di Sassonia;
[riceverà l'investitura solo nel 1235]
combatte contro Valdemaro II, re di Danimarca, riconquistando il territorio di Lauenburg;


1245
ducato di Baviera
Otto II [l’Illustre]
Albero genealogico

(Kelheim 1206 - Landshut 1253)
figlio di Ludwig I, duca di Baviera e conte del Palatinato [Pfgf bei Rhein], e di Ludmila di Boemia († 1240);
nel 1222 sposa Agnes Welfen († 1267) c.ssa del Palatinato;
[secondo la maggior parte degli autori, non porta in dote il Palatinato del Reno del quale invece era stato investito Luigi padre di Ottone nel 1215 dall’imperatore Friedrich II.]
1227-53, conte del Palatinato [Pfgf bei Rhein];
1231-53, duca di Baviera;





1245
ducato di Slesia
[nel 1241 l’invasione dei mongoli dell’Orda d’Oro si è fermata in Slesia.]
Boleslaw II [Rogatka]
Albero genealogico

(1220/24 - 1278 ca)
figlio di Henryk II [Pobozny] e di Anna di Boemia († 1265);
1242-78, duca di Slesia;
nel 1242 sposa Hedwig von Anhalt († 1259);
1248-78, duca di Liegnitz-Glogau;

1245
-


1245
ducato d'Austria e ducato di Stiria
Friedrich II [il Guerriero]
Albero genealogico
(1210 - 1246)
[ultimo maschio della dinastia Babenberg]
figlio di Leopoldo VI [il Glorioso] e di Theodora Angelina († 1246);
sposa Sophia Lascarina († ?), figlia di Theodore Laskaris, imperatore di Bisanzio; [div. 1229]
nel 1229, dopo aver divorziato da Sophia Lascarina, sposa [div. 1240] Agnes di Merania († 1260/63) erede del ducato di Andechs-Merania ampliando così ulteriormente i domini familiari;
1230-46, duca d’Austria e di Stiria;
1232-46, signore di Krain;

 

1245
-


1245
REGNO d'UNGHERIA
Béla IV
Albero genealogico

(n. 1206? - † 1270)
figlio di Árpád II [il Gerosolimitano];
1235-70, re d'Ungheria;
incoronato mentre è ancora vivo il padre;
colonizza e cristianizza la Transilvania impegnandosi pure a recuperare i beni della corona alienati dal padre;
nel 1241, minacciato dall'invasione tatara, consente ai cumani di stabilirsi nel paese ma sulle rive del fiume Sajó subisce la sconfitta dei mongoli di Batu Khan: trova rifugio in Dalmazia, a Traù
nel 1243, dopo circa un anno di devastazioni da parte dei mongoli di Batu Khan, al loro ritiro inizia un'efficace politica di ricostruzione;
deve cedere ai veneziani Zara;



1245
-



 

1245
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Baldovino II
Albero genealogico
(Costantinopoli 1217/1218 - Trani o Napoli 1273)
figlio terzogenito dell'imperatore Pierre I [Pierre II, conte di Courtenay)] e di Yolande de Namur;
1228-31, 1231-37, 1237-61, imperatore latino di Costantinopoli (Baldwin II);
chiamato alla successione dai baroni, dopo la morte del fratello Robert I;
data la sua giovane età, gli viene posto accanto, fino al compimento del ventesimo anno, il vecchio re titolare di Gerusalemme Jean I de Brienne;
nel 1231, a Perugia, sposa Marie de Brienne, figlia del reggente Giovanni I di Brienneil quale ne diviene collega col titolo di imperatore;
nel 1237 gli preme contro la coalizione dei bizantini di Tessalonica e di Nicea con i bulgari;
nel 1238, con scarse forze e penuria di denaro, riesce a resistere alla coalizione bizantino-bulgara finché può contare sull'aiuto dei veneziani e dei genovesi;

 



Giovanni III Ducas Vatatze

(n. 1192 - † 1254)
figlio di
1222, sposa una figlia di Teodoro I Lascaris;
1222-1254, sovrano romano-orientale a Nicea;
nel 1225, a Poimanenon, sconfigge l'esercito latino accorso in aiuto dei fratelli del defunto imperatore che rivendicavano i loro diritti sul trono;
con la pace con i latini guadagna gran parte dei possessi franchi in Asia Minore, mentre la sua flotta conquista le isole di Lesbo, Chio e Rodi;
la sua avanzata continentale viene interrotta a Gallipoli dal forte esercito di Teodoro Angelo, despota dell'Epiro;
nel 1235, dopo essersi alleato con Giovanni II Asen, zar di Bulgaria, contro l'impero latino, riconquista Gallipoli ma nel successivo assedio portato a Costantinopoli la difesa di Giovanni I di Brienne lo respinge;
nel 1236, visto respinto il suo assalto, non demorde: conquista Tessalonica, sottomette i despoti dell'Epiro, sposa in seconde nozze Costanza-Anna, figlia dell'imperatore del SRI Friedrich II divenendo così il più potente tra i successori degli imperatori romani d'oriente;
viene respinto per la seconda volta da Giovanni I di Brienne;
nel 1243 cerca ancora di riconquistare Costantinopoli, approfittando dell'invasione mongola che ha grandemente indebolito il sultanato di Iconio e l'impero di Trebisonda;



1245
-

1245
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Manuele I
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di ;

1238-1263, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;


1245
-



1245
Principato di Acaia
(ca il Peloponneso)
Geoffrey II
-

(? - ?)
figlio di Geoffrey I de Villehardouin, nipote dell'omonimo capo crociato e cronista;
1218-46, principe di Acaia;



1245
-



1245
principato di Antiochia
(1099-1268)
Boemondo V
Albero genealogico

(† 1252)
figlio di Boemondo IV [l'Orbo] e di Melisenda di Lusignano, p.ssa di Cipro;
sposa in prime nozze Adela-Alice di Champagne († 1247) regina di Gerusalemme [annullato dopo 1227];
conte di Tripoli
1233-52, principe di Antiochia;
nel 1235 sposa Luciana di Cacciamo-Segni, una pronipote di papa Innocenzo III;





1245
-

1245
REGNO di GERUSALEMME


1240-54, re di Gerusalemme [Konrad II];
[vedi imperatore Konrad IV]

 

1245
REGNO di CIPRO
Enrico I
Albero genealogico

Enrico I († 1253)
figlio di Ugo I e di Alice di Champagne († 1246);
1218-53, re di Cipro;
nel 1229 sposa Alice del Monferrato († 1232/33);
nel 1237/38 sposa Stefania di Lampron († dopo 1249), figlia di Costantino reggente d’Armenia;




1245
-

1245
Serbia
Stefano IV Uroš I [il Grande]
(† monastero di Sopocani 1280)
figlio terzogenito di Stefano Primo Coronato e di Anna Dandolo;
1243-74 ca, re di Serbia;
salito al trono dopo i fratelli Radoslao e Vladislao, promuove lo sviluppo economico del paese incrementando l'attività estrattiva e l'esportazione del prodotto minerario (oro, argento, rame, piombo) sia verso Bisanzio sia, soprattutto, verso l'occidente;







 
-
1245
-



 

1245
RUSSIA
Jaroslav II
Albero genealogico
(† ?)
figlio di Vsevolod III;
1236-46, gran principe di Suzdal'-Vladimir;



Alessandro Nevskij
Albero genealogico
(n. 1220 ca-† 1263)
figlio di Jaroslav Vsevolodovic, duca di Vladimir;
1236-63, duca di Novgorod;
nel 1240 sconfigge l'esercito svedese sul fiume Neva (donde il soprannome attribuitogli di Nevskij);
nel 1242 vince sul lago Peipus ghiacciato l'esercito dei cavalieri teutonici, arrestando così la loro espansione nelle terre russe; lotta quindi contro i boiari, mirando a consolidare e a estendere lo stato di Novgorod; mantiene rapporti di prudente amicizia con l'Orda d'oro tatara e le paga tributi;
nel 1243 rifiuta con fermezza la proposta del papa di porsi a capo di una crociata contro i tatari, appoggiandone invece una ortodossa contro la chiesa di Roma [sarà canonizzato nel 1380]; 



1252-63, gran principe di Vladimir;



 
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1245
-




1245
REGNO di FRANCIA
Louis IX [il Santo]
Albero genealogico
(Château de Poissy 1215 – Tunisi 1270, ucciso)
[santo, canonizzato 15.8.1297]
figlio primogenito di Louis VIII [il Leone] e di Blanca di Castiglia;
1226-70, re di Francia;
succeduto al padre, sotto la reggenza della madre;
- 1229 (aprile) trattato di Parigi;
nel 1234 sposa Margherita di Provenza (figlia di Raimondo Berengario V) che gli darà 11 figli, consolidando così l'autorità dei Capetingi in Linguadoca;
nel 1242 assume la pienezza dei poteri sovrani, affrancandosi completamente dalla madre e proseguendo in una politica di energica affermazione dell'autorità regia: costringe all'obbedienza i grandi vassalli, acquista alcune province da Tebaldo di Champagne;
le vittorie su Enrico III d'Inghilterra a Taillebourg e a Saintes, permettono una tregua nel conflitto che vede opposti ormai da un secolo Capetingi e Plantageneti, che sfocerà nella guerra dei cent'anni;
nel 1243, con la pace di Lorris, doma una nuova rivolta nei paesi meridionali costringendo Raimondo di Tolosa a riconoscere di nuovo integralmente gli accordi del "trattato di Parigi"

 
1245
-

1245
Fiandra, Hainaut e Namur
Margherita II
Albero genealogico
(n. 1202 - Lilla 1280)
seconda figlia di Baldovino IX, conte di Fiandra, e, dal 1204, imperatore latino di Costantinopoli (Baldovino I);
1212, viene data in sposa ancora bambina al conte Bouchard d'Avesnes;
1223, dopo l'annullamento del matrimonio precedente (1221) si risposa con Guy de Dampierre;
1244, quando eredita dalla sorella Jeanne la contea di Fiandra e di Hainaut, cerca di escludere dai diritti di successione i due figli di primo letto (Jean I e Baudoin d'Avesnes) a favore dei figli nati dal secondo matrimonio (Guy, Robert e Jean di Dampierre ); ciò scatena una lunga guerra tra Jean d'Avesnes (appoggiato dall'imperatore e dal conte d'Orléans) e la madre, che si concluderà nel 1256;
1244-80, contessa di Fiandra, Hainaut e Namur;



 
-
1245
-

 
1245
Tolosa
Raimund VII
Albero genealogico
(Beaucaire 1197 - Millau 1249)
figlio e successore di Raimondo VI e di Joan d’Inghilterra;
1222-1249, conte di Tolosa;
cerca di portare a termine l'unificazione della contea iniziata dal padre;
nel 1224, a Carcassonne, stronca definitivamente la resistenza di Amalrico di Montfort, figlio di Simone (assassinato nel 1218) e pone fine alla persecuzione contro gli albigesi;
naturalmente viene scomunicato da Onorio III che attraverso il suo legato e con l'aiuto di Louis VIII [il Leone] re di Francia prepara una nuova crociata;
nel 1226 deve cedere al re francese Louis VIII [il Leone] le province di Carcassonne-Béziers e di Nîmes-Beaucaire;
- 1229 (aprile) trattato di Parigi;
nel 1242
tenta di trar partito dal rinnovato conflitto tra Francia e Inghilterra, alleandosi, in un ultimo tentativo per riconquistare l'indipendenza, con Enrico III d'Inghilterra ma la sconfitta degli inglesi segna anche il suo fallimento;
nel 1243 deve firmare l'accordo di Lorris, che sancisce definitvamente l'assorbimento della contea nel regno dei Capetingi.
 


 
-
1245
-

1245
Provenza
Raimondo Berengario V
Albero genealogico
(n. 1198 - † 1245)
figlio di Alfonso II, conte di Provenza (della famiglia dei conti di Barcellona), e della c.ssa Gersende de Forcalquier († 1218);
1209-45, conte di Provenza;
succeduto alla morte del padre, sotto la tutela dello zio Pedro II [il Cattolico] (fino al 1219);
nel 1219, assunto direttamente il potere, seda le rivolte nate durante la sua minore età, sa aver ragione dei rivali conti di Tolosa (indeboliti dalla crociata contro gli albigesi), rinsalda l'autorità comitale con la creazione di nuove strutture amministrative (bailliages) controllate dai suoi stretti rappresentanti;
nel 1220 sposa Beatrice di Savoia;
nel 1243 estende la sua sovranità anche su Marsiglia;
1245
circondatosi di validi consiglieri, tra cui Romeo di Villanova (o di Villeneuve) [Dante, Paradiso VI, 127-142], ha portato la Provenza al suo massimo splendore; il prestigio raggiunto è testimoniato dai matrimoni delle quattro figlie, avute da Beatrice di Savoia:
- Margherita (1221-1295) sposa (1234) Luigi IX di Francia;
- Eleonora († 1291) sposa (1236) Enrico III d'Inghilterra;
- Sancia († 1261) sposa (1243) Riccardo conte di Cornovaglia, re dei romani nel 1257;
- Beatrice, erede della contea, sposa (1246) Carlo I d'Angiò trasferendone i diritti.


Beatrice
Albero genealogico
(1234 - Nocera 1267)
figlia ed erede di Raimondo Berengario V e di Beatrice di Savoia;
1245-67, contessa di Provenza;






 
-
1245
-



1245
SAVOIA
Amedeo IV
Albero genealogico
(n. 1195 ca - Montmélian, Chambéry 1253)
figlio primogenito di Tommaso I e di Margherita di Ginevra;
1233-53, conte di Savoia;
succeduto alla morte del padre, deve affrontare l'opposizione dei fratelli Tommaso, Pietro e Filippo
nel 1234 deve concedere alcuni feudi ai fratelli Tommaso, Pietro e Filippo; nella lotta tra Friedrich II e il papato sostiene l'imperatore; 






 
-
1245
-


 


1245
REGNO d'INGHILTERRA
Henry III
Albero genealogico
(Winchester 1207 - Westminsteer 1272)
figlio primogenito di John [Senza Terra] e di Isabella di Angoulême;
1216-72, re d'Inghilterra;
succeduto al padre dopo essere stato affidato alla protezione della Santa Sede;
durante i suoi primi anni di regno operano come capi del governo William Marshall, conte di Pembroke, e, più tardi, il legato papale Pandolfo, mentre Peter des Roches, vescovo di Winchester, funge da "guardiano" del giovane re;
nel 1227 assume direttamente il potere ma, pur avendo giurato per tre volte la Magna Charta, governa come se questo documento non esista;
nel 1230, contro il parere del justiciar (presidente della corte di giustizia) Hubert di Burgh, conduce un'inconcludente spedizione in Guascogna e Bretagna;
nel 1232, allontanato Hubert di Burgh, inizia a regnare non certo dimostrando capacità
nel 1236 sposa Eleonora di Provenza, figlia del conte Raimondo Berengario V;
nel 1237, nonostante l'opposizione del fratello Richard, conte di Cornovaglia, e dei baroni, si circonda di favoriti francesi, fra i quali sono i parenti di Eleonora di Provenza, sua moglie (lo zio Bonifacio di Savoia sarà eletto arcivescovo di Canterbury);
la sua stretta alleanza con il papato favorisce l'approvazione di pesanti esazioni a vantaggio della curia romana e il prevalere del clero forestiero;
nel 1242 viene disastrosamente sconfitto a Taillebourg, dopo aver voluto riconquistare i territori perduti dal padre in Francia (Angiò, Bretagna, Normandia, Turenna) con l'imposizione di duri sacrifici al paese;
fallisce anche nel tentativo di collocare il figlio Edmondo sul trono di Sicilia, e di ottenere, per il fratello, la corona imperiale;
nel 1243, nonostante le proteste finora avanzate dall'arcivescovo di Canterbury Edmondo Rich e dal vescovo di Lincoln Roberto Testagrossa contro gli arbitri del sovrano, i nobili riescono ad opporsi efficacemente solo quando la loro guida viene presa da Simone di Montfort, conte di Leicester e cognato del re;



arcivescovo di Canterbury
Edmond Rich
( 1233 - ?)

1245
dal 1235 Roberto Grossatesta è vescovo di Lincoln;


a


1245
REGNO di DANIMARCA
Erik IV [Tassa aratri = Plovpenning]
Albero genealogico
(n. 1216 - 1250)
figlio di Valdemaro II [il Vittorioso];
1241-50, re di Danimarca;


1245
guerra civile;


1245
REGNO di PORTOGALLO
Sancho II [il Monaco]
Albero genealogico
(Coimbra 1210 ca - Toledo 1248)
figlio di Affonso II [il Grasso] e di Urraca di Castiglia († 1220);
1223-48, re di Portogallo;
salito al trono in un momento di grave crisi e anarchia del regno, compone il conflitto aperto dal padre con il vescovo di Braga tacitando quest'ultimo con un indennizzo; viene quindi tolto l'interdetto al regno ed egli può dedicarsi con successo alla lotta antiaraba;
nel 1229 conquista Elvas;
nel 1232 conquista Moura e Serpa;
nel 1234 conquista Aljustrel;
nel 1238 conquista Mértola;
nel 1240 conquista Tavira;
1245
nonostante le conquiste, all'interno il paese permane in uno stato di tensione ed egli viene accusato dal clero di non rispettare le immunità ecclesiastiche;
Luglio
24
, viene deposto da Innocenzo IV e i prelati eleggono al suo posto il fratello Alfonso (Alfonso III); ne consegue un biennio di guerra civile;



1245
-

a



1245
REGNO di CASTIGLIA e REGNO di LEÓN
Ferdinando III
Albero genealogico

(1200 ca-1252)
figlio di Alfonso IX di Léon e di Berenguela di Castiglia (il cui matrimonio fu sciolto nel 1204);
1217-52, re di Castiglia;
dopo che la madre, reggente per il giovane fratello Enrique I di Castiglia, avendo nello stesso anno ereditato la corona, ha abdicato in suo favore; giunge al trono quindi vincendo le opposizioni dei nobili e le pretese al trono dello stesso padre;
1230-52, re di Léon;
succeduto alla morte del padre, ancora sostenuto dall'abile azione della madre;
congiunte e riorganizzate nelle sue mani le due corone, si assicura l'appoggio degli ordini di Alcántara e Calatrava e l'alleanza di Jaime I [il Conquistatore] re d'Aragona;
nel 1236 si volge con vigore e con slancio religioso alla reconquista, strappando ai musulmani Córdoba;




1245
-
a


1245
REGNO di NAVARRA
[Dal 1234 il regno è diventato un'enclave francese in territorio spagnolo;
nel 1284 la corona di Navarra sarà addirittura congiunta a quella francese in seguito al matrimonio di Giovanna I con Filippo [il Bello];
il regno tornerà indipendente nel 1328]
Thibaut I [il Grande]
Albero genealogico

(Pamplona 1201 – 1253)
1201-53, conte di Champagne e di Brie (Thibaut IV [il Postumo]);
nel 1220 (separ. 1222), sposa Gertrud († 1225 ca), figlia del conte Albert von Dagsburg;
nel 1222 sposa Agnes de Beaujeu († 1231) (s.f.);
nel 1232 sposa Marguerite de Bourbon [Dampierre] († 1256)
1234-53, re di Navarra;

 



 
1245
-

1245
REGNO di ARAGONA
Jaime I [il Conquistatore]
Albero genealogico
(Montpellier 1207 - Valencia 1276)
figlio di Pedro II [il Cattolico] e di Maria di Montpellier;
1213-76, re di Aragona;
nel 1229 si separa dalla prima moglie Eleonora di Castiglia, da cui non ha avuto figli, e sposa Iolanda (Violante) d'Ungheria;
1229-76, re delle Baleari;
1229-35, conquista delle Baleari;
1238-76, re di Valencia;
dopo aver conquistato Valencia, in mano agli Almohadi;
nel 1239 conquista Maiorca;




1245
-

a

 



1245
Saluzzo
Tommaso I
Albero genealogico
(† 1296)
figlio di Manfredo III e di Beatrice di Savoia († 1259);
sposa Luisa di Ceva († 1291 ca).
1244-96, marchese di Saluzzo;








 
1245
-



1245
Monferrato
Bonifacio II [il Gigante]
Albero genealogico
(n. 1201 o 1202 - Moncalvo 1253)
figlio del marchese Guglielmo VII e di Berta di Clavesana;
1225-53, marchese del Monferrato;
conduce una politica oscillante con bruschi passaggi da un campo all'altro; unica costante della sua azione: la lotta contro Alessandria;








1245
-

1245
Verona, Vicenza, Padova e Treviso
Alberico da Romano
Albero genealogico
(† 1260)
figlio di Ezzelino II e di Adelaide dei conti Alberti di Mangona;
1223, riceve le terre del vicentino;
1239-59, signore di Treviso;
(accostatosi al partito guelfo e ribellatosi a Friedrich II, difende la città contro l’imperatore e il fratello Ezzelino III);





Ezzelino III da Romano
Albero genealogico
(n. 1194 - Soncino 1259)
figlio di Ezzelino II e di Adelaide dei conti Alberti di Mangona;
nel 1223, capo ghibellino, eredita dal padre gli aviti feudi trevigiani e con il costante appoggio di Friedrich II mira a costituirsi una grande signoria tra le valli dell'Adige e del Brenta onde mantenere sgombre le vie veneto-trentine di comunicazione tra Germania e Italia;
nel 1225 i Montecchi (o Monticoli), famiglia di mercanti a capo del ghibellinismo veronese, riescono a mandare in esilio la famiglia guelfa dei San Bonifacio;
1226-59, podestà di Verona;
se ne insignorisce con la forza, appoggiandosi ai ghibellini Montecchi;
nel 1235 tenta di scacciare da Ferrara Azzo IV d'Este e d'introdurvi Saninguerra Torello suo seguace, ma gli viene impedito da Venezia;
1236-59, podestà di Vicenza;
che l'imperatore Friedrich II gli ha affidato dopo averla conquistata;
1237-56, podestà di Padova;
prende Padova e Treviso che però lascia governare al fratello Alberico; diventa così, con Oberto Pelavicino, il capo indiscusso dei ghibellini dell'Italia settentrionale; l'imperatore gli accorda la mano della figlia Selvaggia;



1257-59, podestà di Brescia;




1245
-

1245
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Iacopo Tiepolo
Albero genealogico

(Venezia ? - Venezia 19 lug 1249)
figlio di ?;
1229-49, doge di Venezia; [43°]
-

- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1245
-



1245
Ferrara
Azzo VII [Novello/il Giovane]
Albero genealogico

(† 1264)
figlio di Azzo VI d'Este e di Alausia d'Antiochia (Alix de Chatillon) († 1237);
1215-22, 1240-64, signore di Ferrara (Azzo II);
nel 1233 muore la sua prima moglie Giovanna ?;
nel 1238 sposa Amabilia Pallavicini;



1245
-


 

1245
REGNO di SICILIA
Friedrich II
Albero genealogico

(Iesi 26 dicembre 1194 – Castel Fiorentino 13 dic. 1250)
figlio dell'imperatore Heinrich VI e di Constance de Hauteville († 1198);

1198-1250, re di Sicilia (Friedrich I);

[vedi sopra]





1245
dal 1231 sono in vigore le Costituzioni di Melfi;
a




CINA

Li-Tsung [Dinastia Sung]
?-?, imperatore della Cina;
[Dal 1138 regna nella parte a sud, con capitale Hang chou.]
1245, guerra con i mongoli;

Mongolia

Torägänä
vedova di Ogadei ottiene la reggenza;
1241-46, katun (imperatrice) dei Mongoli;
1245,

segue

GIAPPONE

 

 



Ruggero di Lauria (Lauria o Scalea 1245 ca-Catalogna 1305) ammiraglio siciliano, legato alla dinastia sveva;
1266, dopo la sconfitta di Manfredi, si trasferisce alla corte d'Aragona presso Costanza di Svevia, sposa di Pietro III;
1282, scoppiata la "guerra del vespro", che opporrà a lungo Aragonesi e Angioini per il possesso della Sicilia, è posto da Pietro a capo della flotta;
1283, è vittorioso presso Malta;
1284, nelle acque napoletane cattura lo stesso Carlo lo Zoppo, reggente del regno, molti nobili del seguito e un immenso bottino;
1285, sconfigge lungo le coste catalane, per mare e per terra, l'esercito francese di Filippo III l'Ardito che, in appoggio agli Angiò, ha tentato una spedizione contro la stessa Aragona; morto Pietro, resta al servizio del figlio Giacomo;
1287, riporta nuove vittorie presso Augusta e Castellamare di Stabia;
1295, anche dopo il trattato di Anagni, con cui Giacomo accetta di restituire la Sicilia agli Angioni, resta con quest'ultimo;
1296, nel conflitto che scoppia fra la Sicilia (dove è eletto re indipendente Federico II, fratello di Giacomo d'Aragona) e il re aragonese, rimane fedele a quest'ultimo e ne ottiene generoso compenso alla confisca dei propri beni sull'isola;
1300, combatte contro i rivoltosi siciliani vincendo a Capo d'Orlando;
1301, vince a Ponza;
1302, dopo che la pace di Caltabellotta pone termine alla guerra, si ritira in Catalogna, dove muore.

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