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Svetlana Iosifovna STALINA o Svetlana Allilueva - Allilujeva

(Mosca, 28 febbraio 1926 – Richland Center, 22 novembre 2011)

scrittrice sovietica naturalizzata statunitense;
[Figlia di Iosif Visarionovic Dzugašvili [Stalin] e della sua seconda moglie Nadežda Allilueva († 1932, per un colpo di pistola, presumibilmente suicida. Fonti ufficiali: peritonite acuta, risultato di un'appendicite).
Dice Churchill: «… bella ragazza dagli occhi azzurri, rossa di capelli, sorridente, solidamente piantata».
Sua compagna di scuola (in seguito vivrà in America) è Olga Kulikovskij.]

1942
sedicenne, si innamora di un regista ebreo, tale Aleksej Jakovlevic Kapler, quarantenne, sposato;
[Si conoscono in autunno; lui è con Karmen, documentarista, e con Konstantin Simonov, scrittore.
Jakov Stalin, suo fratello maggiore, è al fronte. È Vasilij Stalin altro suo fratello a invitarli a Zubalovo, nella casa di campagna.]

Poiché Stalin non è assolutamente d'accordo con questa storia d'amore, in seguito il regista viene internato, con uno dei soliti processi, nel gulag di Vorkuta, in Siberia.]

[Vasilij Stalin, generale di aviazione a 24 anni, ha avuto tre mogli:
a) Galja, un'amica d'infanzia;
b) Ninel, figlia di Timošenko;
c) Kapitolina Vasileva, campionessa di nuoto.]

1943
28 febbraio, dopo un ultimo incontro in un appartamento a Kursk, lei e il regista Aleksej Jakovlevic Kapler [Ljuša], decidono di non vedersi più;
2 marzo, Aleksej Jakovlevic Kapler viene fermato per strada e accompagnato alla Lubjanka;
[Giunto in ufficio, il generale Vlasik e il viceministro Kabulov lo dichiarano in arresto in base all'art. 58 per aver pronunciato giudizi antisovietici e controrivoluzionari…; di solito vengono comminati dieci anni di carcere; per lui solo cinque ma non può avvertire nessuno, nemmeno la moglie Tasja Slatogorova.
Anzi, spediscono via anche un suo caro amico, il regista di documentari Michail Slugkij.
Egli rimane ancora un anno alla Lubyanka.
Trockizm, Terrorizm, Tjazëlyj trud sono le t che ricorrono frequentemente nel linguaggio giudiziario: trockismo, terrorismo, lavori forzati.

Un mattino viene trasferito a Vorkuta.
Con lui fanno caricare altra gente: "deviazionisti", ex socialdemocratici, innocenti vittime della intolleranza, del sospetto e dei sistemi di L.P. Berija.
A Vorkuta gli viene concesso un permesso perché lavori in teatro. Qui conosce anche V.G. Tokarskaja che diventa la sua compagna.]


Si innamora di un compagno dell'Università di Mosca, Grigori Morozov, anch'egli ebreo;
[Seppur risentito, Stalin permette alla coppia di sposarsi, anche se giura di non incontrare mai lo sposo.]

1944
un mattino Aleksej Jakovlevic Kapler viene trasferito a Vorkuta dove gli viene concesso un permesso perché lavori in teatro;

1945
nasce il figlio Joseph o Iosif Morozov;

1947
la coppia divorzia;
[Nello stesso tempo Aleksej Jakovlevic Kapler ha terminato i cinque anni di detenzione, viene liberato ma non può tornare a Mosca, solo a Kiev. Poiché non resiste alla tentazione di abbracciare la moglie a Mosca, viene pescato alla stazione e questa volta lo condannano ad altri cinque anni: in miniera a Into. Qui viene impiegato come operaio, piccone e carretta, poi è promosso meccanico. Accanto a sé ha ancora V.G. Tokarskaja.]

1949,
sposa Jurij Ždanov (figlio di Andrej Ždanov, braccio destro di Stalin);

1950
nasce la figlia Ekaterina;
poco dopo finisce anche questo matrimonio;

1953
dopo la morte del padre, adotta il cognome da nubile della madre e lavora come insegnante e traduttrice a Mosca;
[Lo stesso anno, in giugno, Aleksej Jakovlevic Kapler e V.G. Tokarskaja vengono liberati e si sposano.]

1954
dicembre, ad un Congresso alla "Casa degli scrittori" incontra nuovamente Aleksej Jakovlevic Kapler che è in compagnia di Tatiana Tess;
[Tatiana Tess è una giornalista molto seguita il cui libro Le americane, frutto di un lungo soggiorno negli USA, ha una tiratura di centomila copie ed è subito esaurito. In un referendum tra i lettori risulta «la scrittrice più amata».]
dopo undici anni, i due incominciano a rivedersi: lei con due matrimoni falliti alle spalle, lui con un matrimonio alle spalle ed un altro che si regge con una certa difficoltà;
[Lei gli parla della sua famiglia: di Vasilij, che beve sempre di più, di Jakov che è scomparso in Germania e del "vecchio" che fino all'ultimo ha governato non solo il popolo russo, ma è stato anche il dominatore della sua casa, della sua gente. E gli parla di sé.]
ha una "Pobieda", prende Iosif, il bambino, e segue Aleksej Jakovlevic Kapler con la sua auto sul Mar Nero; i due diventano amanti;
dopo un incontro acceso alla Casa degli artisti tra lei e V.G. Tokarskaja finisce il secondo matrimonio del regista ma finisce pure la sua storia d'amore;
[La poetessa Julia Drunina sarà la terza moglie del regista. È stata quattro anni al fronte [forse è nata nel 1926].]

1956
febbraio, dopo il discorso (22.000 parole) pronunciato da N.S. Chrušcëv al XX congresso del PCUS, Aleksej Jakovlevic Kapler le telefona, su consiglio di Julia Drunina, e la invita a casa loro; tutti e tre diventano buoni amici;

1961

[ca in questo periodo] il rapporto tra lei e Aleksej Jakovlevic Kapler si conclude con due lettere: una di lei con frasi offensive per lui e Julia Drunina, e la risposta di lui…;

1963
incontra ed entra in intimità con un comunista indiano in visita nella capitale sovietica, Brajesh Singh;

1965
Brajesh Singh
fa ritorno a Mosca, per lavorare come traduttore, ma ai due non viene permesso sposarsi;

1966
Brajesh Singh
muore e a lei viene concesso di viaggiare in India per riportare le ceneri alla famiglia, in modo da poterle versare nel Gange;
ella rimane in India per due mesi e si immerge nella cultura locale;
tredici anni dopo la morte del padre, quando il processo di destalinizzazione dell'Unione Sovietica è stato avviato già da molto, decide di fuggire dalla Russia e di trasferirsi negli Stati Uniti, a New York;

1967
6 marzo, dopo aver visitato l'ambasciata sovietica di Nuova Delhi, si reca all'ambasciata statunitense e fa formale richiesta di asilo politico all'ambasciatore Chester Bowles; l'asilo le viene concesso.;
[Per evitare che, conseguentemente alla cessione dell'asilo, il governo indiano possa subire ritorsioni da parte dell'Unione Sovietica, viene fatto in modo che lasci immediatamente il paese per la Svizzera, via Roma. Rimane in Svizzera per sei settimane, prima di proseguire per gli Stati Uniti.
I figli sono rimasti in Russia.]

aprile, al suo arrivo negli USA tiene una conferenza stampa in cui denuncia il regime del padre e il governo sovietico;

Twenty Letters to a Friend (Londra 1967, Venti lettere a un amico, Harper & Row; autobiografia, scritta nel 1963)
[La sua intenzione di pubblicare questo libro autobiografico, nel cinquantesimo anniversario della Rivoluzione d'ottobre, provoca rabbia in URSS, e il governo minaccia di pubblicare una versione non autorizzata; la pubblicazione in Occidente viene quindi anticipata, e questo particolare caso diplomatico viene disinnescato.]

dicembre, l'Unione Sovietica chiede e ottiene dagli Stati Uniti, un'assicurazione che, prima di concedere futuri asili politici, il governo statunitense permetterà a funzionari sovietici di interrogare i richiedenti;

1969

Only one year (New York, 1969)

1970
a Mosca le autorità annunciano di averla privata della nazionalità sovietica;
lo stesso anno lei risponde ad un invito della vedova di Frank Lloyd Wright, Olgivanna Wright, a visitare Taliesin West a Scottsdale (Arizona);
[Come descriverà nell'autobiografico Faraway Music, Olgivanna Wright crede nel misticismo e si è convinta che Svetlana sia una sostituta spirituale della figlia, anch'essa di nome Svetlana, che aveva sposato William Wesley Peters (capo apprendista di Frank Lloyd Wright) ed era morta in un incidente stradale un anno prima.]

1971
incredibilmente, lei si reca in Arizona e, nel giro di qualche settimana, accetta di sposare William Wesley Peters;
si sposta con la Taliesin Fellowship tra Scottsdale e Spring Green, e adotta il nome di Lana Peters.
La coppia ha una figlia, Olga.
[Per sua stessa ammissione, lei mantiene rispetto e affetto per William Wesley [Wes] Peters, ma il loro matrimonio si dissolve a causa della pressione dell'influenza della vedova Olgivanna Wright.]

1982
si trasferisce con la figlia a Cambridge, in Inghilterra;

1984
fa ritorno in Unione Sovietica, dove lei e la figlia ottengono la cittadinanza e si stabiliscono a Tbilisi;


Faraway music (India, 1984, Mosca, 1992)

1986
fa ritorno negli Stati Uniti;

1990
successivamente a Bristol negli anni novanta. ritorna a Bristol;
gli ultimi anni di vita li trascorre in una casa di riposo nel Wisconsin;

2011
22 novembre, muore all'età di 85 anni.
[Della sua morte si saprà solo il 28 novembre.]

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