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Il Viandante - Militari - Julius Schaub
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Julius SCHAUB

(Monaco di Baviera, 20 agosto 1898 – Monaco di Baviera 27 dicembre 1967)

militare tedesco;

1914
28 giugno, Francesco Ferdinando, arciduca d'Austria, e sua moglie sono assassinati da un gruppo di ribelli serbi e bosniaci;

1914 luglio - novembre 1918I Guerra Mondiale

1917
17 gennaio, viene arruolato per servire come medico di campo nell'esercito tedesco;
[Secondo Gertraud [Traudl] Junge, ultima segretaria privata di A. Hitler, sarebbe rimasto ferito a entrambi i piedi durante la guerra, rimanendo semi-handicappato.]

1919
alla fine della guerra, trova lavoro come impiegato presso l'ufficio centrale di approvvigionamento di Monaco;

entra nel NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori) - n. 81;

1923
i nazisti si sentono abbastanza forti da cercare di impadronirsi del potere a Monaco e decidono di marciare sulla città, ispirati alla marcia di successo di Benito Mussolini su Roma;

novembre, A. Hitler e le sue truppe paramilitari SA (Sturmabteilung) non riescono a prendere il controllo di Monaco di Baviera (Beer Hall Putsch);

1924
coinvolto anche lui nel tentativo di colpo di stato (Beer Hall Putsch), viene imprigionato assieme ad A. Hitler e ad altri nazisti nella prigione di Landsberg;

1925
1° gennaio, dopo aver perso il lavoro a causa della sua appartenenza al NSDAP, viene assunto da A. Hitler come suo aiutante personale, una posizione che ricoprirà per 25 anni;
[Egli si prenderà cura dei suoi documenti riservati, trasporterà denaro per l'uso di A. Hitler e svolgerà funzioni sia di segreteria che di sicurezza.]

all'inizio dell'anno c'è una riforma ufficiale del NSDAP;
egli diviene anche un membro fondatore delle SS (Schutzstaffel) – documentato come membro n. 7;

egli continua a ricoprire il ruolo di aiutante personale di A. Hitler; tra i due si sviluppa un'amicizia, evidenziata dalla partecipazione del Führer come testimone al suo secondo matrimonio;
[Gertraud [Traudl] Junge affermerà che egli si considerava "una persona straordinariamente importante e significativa" per la causa nazista. Il capo della Luftwaffe H. Göring, che dà soprannomi umoristici a quasi tutti nella cerchia interna di A. Hitler, lo soprannomina il Reisemarschal ("Travel Marshal") mentre in genere si prende cura delle disposizioni di viaggio di A. Hitler e spesso lo accompagna. Durante i viaggi in automobile, egli è uno dei pochi a cui è permesso viaggiare regolarmente nell'automobile personale di A. Hitler.]

1931
-

 

1933
30 gennaio, A. Hitler è nominato cancelliere dal presidente del Reich P.L. von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]

1934
30 giugno, "notte dei lunghi coltelli";

2 agosto, il presidente del Reich P.L. von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);

1936

1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum [spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W. von Fritsch, E. Raeder, W. von Blomberg e il ministro degli esteri K. von Neurath.]

1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A. Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria; "Anschluss"

maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A. Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania "incorporerà la Cecoslovacchia;

29 settembre, viene firmato il patto di Monaco;

9-10 novembre, Kristallnacht "notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E. vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]

1939

1939 settembre - aprile 1945II Guerra Mondiale

1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;

1940

10 maggio - 25 giugno, campagna di Francia

ottobre, diviene il principale aiutante (Chefadjutant des Führers) di A. Hitler ;
[In seguito, darà ordini operativi quotidiani al capo della protezione personale di A. Hitler, Johann Rattenhuber del RSD (Reichssicherheitsdienst - Servizio di sicurezza del Reich).
Poiché A. Hitler non ama il cambiamento del personale e gli piace avere volti familiari intorno a sé, egli rimarrà nel personale di A. Hitler per 25 anni.]

1941

invasione dell'Unione Sovietica

22 giugno, inizia la campagna di Russia;

1942

 

1943

viene promosso al grado finale di SS-Obergruppenführer (generale di corpo d'armata);

1944
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A. Hitler: una bomba esplode uccidendo quattro persone (tre ufficiali e uno stenografo) e ferendone altre venti;

trovandosi in un altro edificio al momento dell'esplosione, egli si precipita a cercare A. Hitler, che sopravvive con solo lievi ferite, così come tutti gli altri che furono protetti dall'esplosione della bomba dalla gamba del tavolo della conferenza;
all'indomani dell'evento, A. Hitler fa coniare un distintivo per onorare tutti i feriti o uccisi nell'esplosione; il "Badge ferita del 20 luglio";
[I presenti alla conferenza in seguito diranno che egli abbia tentato falsamente di affermare di essere stato ferito per qualificarsi per il badge.]

1945
gennaio, A. Hitler e il suo staff si trasferiscono al Führerbunker di Berlino;

verso la fine di aprile, dopo aver finalmente ammesso che tutto è perduto, A. Hitler ordina a gran parte del suo personale di lasciare Berlino;

22 aprile, prima di abbandonare il Führerbunker, riceve da A. Hitler l'ordine di bruciare tutti gli oggetti personali e le carte nei suoi appartamenti di Monaco e Obersalzberg;
distrutti i documenti nel giardino della Cancelleria del Reich, egli vola poi a Monaco di Baviera e fa lo stesso nell'appartamento privato di A. Hitler al Prinzregentenplatz e poi al Berghof sul Obersalzberg; il suo ultimo atto come aiutante è quello di distruggere il treno personale di A. Hitler, il Führersonderzug;

30 aprile, A. Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);

8 maggio, pur possedendo documenti di identificazione falsi e presentandosi come "Josef Huber", viene arrestato dalle truppe americane a Kitzbühl;
[Rimarra in custodia fino al 17 febbraio 1949.]

Alla fine, viene classificato per denazificazione ma non viene accusato né associato a crimini di guerra.

 

1967
27 dicembre, muore a Monaco di Baviera.

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