– Abadie, Jean (Tarbes, Alti Pirenei 1873-1946) neurologo e psichiatra francese;
insegnante all'università di Bordeaux e medico negli ospedali locali, si interessò in modo particolare della tabe, dell'alcolismo e dell'encefalite epidemica.

– Carathéodory, Constantin (Berlino 1873-Monaco 1950) matematico tedesco, di origine greco-turca, il cui contributo principale (1909) è la formulazione assiomatica della termodinamica.

– Carrel, Alexis (Sainte-Foy-les-Lyon, Lione 1873-Parigi 1944) scienziato francese, premio Nobel nel 1912 per la medicina e la fisiologia;
Trapianto totale dei reni (1908).

– Claparède, Édouard (Ginevra 1873-1940) psicologo  e pedagogista svizzero, fondatore nel 1912 dell' "Istituto J.-J. Rousseau" a Ginevra, specializzato in ricerche di psicologia dell'età evolutiva;
Psicologia del bambino e pedagogia sperimentale (1909)
La scuola su misura (1920)
Come diagnosticare le attitudini degli scolari (1924)
L'educazione funzionale (1931).

– Coolidge, William David (Hudson, Massachusetts 1873-Schenectady, New York 1975) fisico americano, inventore del tubo di Coolidge la più diffusa sorgente di raggi X per le applicazioni pratiche.

– Euler-Chelpin, Hans Karl von (Augusta 1873-Stoccolma 1964) chimico e biochimico svedese di origine tedesca;
[Padre di Ulf.]
premio Nobel per la chimica insieme a A. Harden nel 1929 per ricerche sulla fermentazione degli zuccheri e sugli enzimi attivi.

– Ferenczi, Sandor (Miskolc 1873-Budapest 1933) psicoanalista ungherese, amico di Freud;
Thalassa (1924).

– Frobenius, Leo (Berlino 1873-Biganzolo sul lago Maggiore 1938) etnologo e antropologo tedesco;
L'origine delle culture africane (1898)
Storia della Civiltà africana (1933)
Scritti di scienza della cultura (1938).

– Hertzsprung, Ejnar (Frederiksberg 1873-Töllöse 1967) astronomo danese, noto per la prima formulazione del diagramma colore-luminosità, di grande importanza per lo studio e la classificazione delle stelle (più luminose le blu, meno le rosse); in seguito l'inglese H.N. Russell (1877-1957) scoprì una successione continua di luminosità dalle stelle rosse alle stelle blu di cui erano note le distanze. Da qui il diagramma di Hertzsprung-Russel.

– Levi-Civita, Tullio (Padova 29 mar 1873 - Roma 29 dic 1941) matematico italiano;
1893, laureato all'università di Padova, si trasferisce a Bologna e quindi a Pavia interessandosi di meccanica razionale di cui diventerà docente a Padova;
Metodo e applicazione del calcolo assoluto (1900, con G. Ricci-Curbastro, in cui sono gettate le basi del calcolo tensoriale)
[Oggetto di studio di A. Einstein che vi trovò le basi matematiche per la teoria della relatività.]
1919, dopo svariati contributi in vari campi, tra cui la meccanica celeste, si trasferisce a Roma per dedicarsi a problemi di carattere eminentemente tecnico;
1930, è costretto a lasciare l'insegnamento per motivi razziali.

– Loewi, Otto (Francoforte sul Meno 1873-WoodsHole, Massachusetts 1961) farmacologo e fisiologo statunitense di origine tedesca;
1909, accetta la cattedra di farmacologia all'università di Gratz
1936, premio Nobel per la medicina e la fisiologia insieme con H.H. Dale per le sue ricerche sulla trasmissione chimica dell'impulso nervoso;
1938, a causa dell'occupazione tedesca dell'Austria si rifugia in Inghilterra, quindi negli Stati Uniti dove entra a far parte del dipartimento di farmacologia della New York University.

– Schwarzschild, Karl (Francoforte sul Meno 1873-Potsdam 1916) astronomo tedesco, laureatosi a Monaco, fu professore all'università di Gottinga;
1909, direttore dell'osservatorio astronomico di Potsdam, è noto soprattutto per aver fornito per primo una soluzione delle equazioni del campo gravitazionale pochi mesi dopo che A. Einstein le ha formulate esponendo la teoria della relatività generale.