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Papa
Alessandro IV

(1254-61)

 

ANNO 1259

"Grande interregno"
1251-73





1259
Re dei Romani
Richard
Albero genealogico
(Winchester 1209 - Berkhamstead 1272)
figlio secondogenito di John [Senza Terra] e di Isabella di Angoulême;
1225, conte di Cornovaglia;
dopo aver ottenuto l'investitura dal fratello Henry III d'Inghilterra;
1225-27, dopo aver conquistato la Guascogna, ne diventa governatore; tornato in patria, ha numerosi screzi col fratello di cui non condivide la politica;
1240, parte alla guida di truppe inglesi per la Terrasanta dove fortifica Ascalona e riscatta numerosi prigionieri cristiani; tornato in Europa, rifiuta l'offerta fattagli da Innocenzo IV di togliere a Friedrich II il regno di Sicilia giacché dell'imperatore si considera leale amico;
1243, sposa Sancia, figlia di Raimondo Berengario V di Provenza;
1253-54, durante la permanenza di Henry III in Francia, tiene la reggenza inglese;
1257-72, re dei romani;
la sua candidatura a imperatore, caldeggiata dall'arcivescovo di Colonia, viene votata da quattro principi elettori, mentre gli altri tre sostengono Alfonso X di Castiglia;



1259
-


1259
ducato di Svevia
e REGNO di SICILIA
Konrad V [Corradino]
Albero genealogico
(1252 - 1268 decapitato)
figlio dell'imperatore Konrad IV e di Elizabeth von Wittelsbach;
1254-68, duca di Svevia;
1254-58, 1268, re di Sicilia (Konrad II);
nel 1247/48 sposa (terzo matrimonio) Helene von Braunschweig-Lüneburg († 1273);



1259
-

1259
REGNO di BOEMIA
Ottocaro II [il Vittorioso]
Albero genealogico
(n. 1230 ca - Dürnkrut 1278)
figlio di Václav I [il Guercio], della dinastia dei Premyslidi, e di Kunigunde von Hohenstaufen († 1248);
1247-78, margravio di Moravia;
nel 1251, quando è ancora solo marchese di Moravia, viene scelto dalla nobiltà e dal clero austriaci per succedere all'ultimo rappresentante della dinastia dei Babenberg († 1246)
1251-76, duca d'Austria;
nel 1252 (div 1264) sposa Margarete d’Austria († 1267);
1253-78, re di Boemia;
succeduto al padre, rafforza il suo potere favorendo nei suoi domini le città e la borghesia mercantile e tenendo testa all'opposizione aristocratica;
nel 1254 riesce a consolidare il suo possesso dell'Austria, sconfiggendo il re ungherese Béla IV che glielo contesta e al quale lascia soltanto una parte della Stiria (pace di Buda);



1259
-

1259
ducato di Sassonia
Albero genealogico
(n. 1212 - † 1260)
figlio di Bernhard I e di Judith di Polonia;
1212-1260, duca di Sassonia;
[riceverà l'investitura solo nel 1235]
combatte contro Valdemaro II, re di Danimarca, riconquistando il territorio di Lauenburg;


1259
ducato di Baviera
Ludwig II [il Severo]
Albero genealogico

(Heidelberg 1229 – ivi 1294)
figlio di Otto II [l’Illustre] e di Agnes Welfen († 1267), c.ssa del Palatinato;
1253-94, conte del Palatinato [Pfgf bei Rhein];
1253-94, duca di Upper [Alta] Baviera;




Heinrich I (o XIII)
Albero genealogico

(Landshut 1235 - Burghausen 1290)
figlio di Otto II [l’Illustre] e di Agnes Welfen († 1267), c.ssa del Palatinato;
nel 1244/50 sposa Elisabeth di Ungheria († 1271);
1253-90, duca di Lower [Bassa] Baviera;


lega del Reno
[Magonza, Worms, Colonia, Spira, StrHabsburg e Basilea]
1259
dal 1256, morto Guglielmo d'Olanda, l'importanza della lega è diminuita rapidamente; si è mantenuta tuttavia l'influenza politica ed economica delle città, su cui anche in seguito può appoggiarsi Rodolfo d'Habsburg nel suo tentativo di restaurazione dell'impero;

 

1259
REGNO d'UNGHERIA
Béla IV
Albero genealogico

(n. 1206? - † 1270)
figlio di Árpád II [il Gerosolimitano];
1235-70, re d'Ungheria;
incoronato mentre è ancora vivo il padre;
colonizza e cristianizza la Transilvania impegnandosi pure a recuperare i beni della corona alienati dal padre;
nel 1241, minacciato dall'invasione tatara, consente ai cumani di stabilirsi nel paese ma sulle rive del fiume Sajó subisce la sconfitta dei mongoli di Batu Khan: trova rifugio in Dalmazia, a Traù
nel 1243, dopo circa un anno di devastazioni da parte dei mongoli di Batu Khan, al loro ritiro inizia un'efficace politica di ricostruzione;
deve cedere ai veneziani Zara;
nel 1246, deciso a recuperare le parti occidentali del regno, sconfigge e uccide Federico II [il Guerriero] (Federico di Babenberg) (ultimo duca di Babenberg);



1259
-

 

 

1259
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Baldovino II
Albero genealogico
(Costantinopoli 1217/1218 - Trani o Napoli 1273)
figlio terzogenito dell'imperatore Pierre I [Pierre II, conte di Courtenay)] e di Yolande de Namur;
1228-31, 1231-37, 1237-61, imperatore latino di Costantinopoli (Baldwin II);
chiamato alla successione dai baroni, dopo la morte del fratello Robert I;
data la sua giovane età, gli viene posto accanto, fino al compimento del ventesimo anno, il vecchio re titolare di Gerusalemme Jean I de Brienne;
nel 1231, a Perugia, sposa Marie de Brienne, figlia del reggente Giovanni I di Brienneil quale ne diviene collega col titolo di imperatore;
nel 1237 gli preme contro la coalizione dei bizantini di Tessalonica e di Nicea con i bulgari;
nel 1238, con scarse forze e penuria di denaro, riesce a resistere alla coalizione bizantino-bulgara finché può contare sull'aiuto dei veneziani e dei genovesi;

 



Giovanni IV

(? - ?)
figlio di Teodoro II;
1258-1261, sovrano romano-orientale a Nicea;

Michele VIII Paleologo
Albero genealogico

(Nicea 1224 ca - Pacomio 1282)
da giovane ha combattuto in Tracia agli ordini dell'imperatore Giovanni III Ducas Vatatze di cui sposa una nipote, Teodora Ducas;
1257, sotto Teodoro II cade per qualche tempo in disgrazia, perché sospettato di cospirare per impadronirsi del trono, e si rifugia presso il sultanato turco d'Iconio; viene poi perdonato;
1258, alla sua morte diventa tutore dell'erede Giovanni IV;
1259-1261, sovrano romano-orientale a Nicea;
incoronato a fianco di Giovanni IV;

1261-1282, imperatore di Bisanzio;

1259
-


1259
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Manuele I
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di ;

1238-1263, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;


1259
-


1259
Principato di Acaia
(ca il Peloponneso)
Guillaume II de Villehardouin
-

(? - ?)
figlio di ?
1246-78, principe di Acaia;



1259
-



1259
principato di Antiochia
(1099-1268)
Boemondo VI [il Bello ]
Albero genealogico

(† 1275)
figlio di Boemondo V e di Luciana di Cacciamo-Segni, una pronipote di papa Innocenzo III;
1252-75, conte di Tripoli;
1252-68, principe di Antiochia;





1259
-

1259
REGNO di GERUSALEMME


1254-68, re di Gerusalemme [Konrad III];
[vedi imperatore Konrad V o Corradino]

 

1259
REGNO di CIPRO
Ugo II
Albero genealogico

(1252 - 1267)
[ultimo rappresentante maschile dei Lusignano]
figlio di Enrico I e di Plaisance di Antiochia († 1261);
1253-67, re di Cipro;
1258, signore di Gerusalemme;






1259
-

1259
Serbia
Stefano IV Uroš I [il Grande]
(† monastero di Sopocani 1280)
figlio terzogenito di Stefano Primo Coronato e di Anna Dandolo;
1243-74 ca, re di Serbia;
salito al trono dopo i fratelli Radoslao e Vladislao, promuove lo sviluppo economico del paese incrementando l'attività estrattiva e l'esportazione del prodotto minerario (oro, argento, rame, piombo) sia verso Bisanzio sia, soprattutto, verso l'occidente;
nel 1258 allarga lo stato occupando le città di Prilep, Skopje e Kicevo; si scontrerà quindi in varie occasioni con l'impero niceno a fianco del despotato d'Epiro e di Manfredi di Sicilia;







 
-
1259
-

 

 

1259
RUSSIA
Alessandro Nevskij
Albero genealogico
(n. 1220 ca-† 1263)
figlio di Jaroslav Vsevolodovic, duca di Vladimir;
1236-63, duca di Novgorod;
nel 1240 sconfigge l'esercito svedese sul fiume Neva (donde il soprannome attribuitogli di Nevskij);
nel 1242 vince sul lago Peipus ghiacciato l'esercito dei cavalieri teutonici, arrestando così la loro espansione nelle terre russe; lotta quindi contro i boiari, mirando a consolidare e a estendere lo stato di Novgorod; mantiene rapporti di prudente amicizia con l'Orda d'oro tatara e le paga tributi;
nel 1243 rifiuta con fermezza la proposta del papa di porsi a capo di una crociata contro i tatari, appoggiandone invece una ortodossa contro la chiesa di Roma [sarà canonizzato nel 1380];
1252-63, gran principe di Vladimir;



 
-
1259
-



 
1259
REGNO di FRANCIA
Louis IX [il Santo]
Albero genealogico
(Château de Poissy 1215 – Tunisi 1270, ucciso)
[santo, canonizzato 15.8.1297]
figlio primogenito di Louis VIII [il Leone] e di Blanca di Castiglia;
1226-70, re di Francia;
succeduto al padre, sotto la reggenza della madre;
- 1229 (aprile) trattato di Parigi;
nel 1234 sposa Margherita di Provenza (figlia di Raimondo Berengario V) che gli darà 11 figli, consolidando così l'autorità dei Capetingi in Linguadoca;
nel 1242 assume la pienezza dei poteri sovrani, affrancandosi completamente dalla madre e proseguendo in una politica di energica affermazione dell'autorità regia: costringe all'obbedienza i grandi vassalli, acquista alcune province da Tebaldo di Champagne;
le vittorie su Enrico III d'Inghilterra a Taillebourg e a Saintes, permettono una tregua nel conflitto che vede opposti ormai da un secolo Capetingi e Plantageneti, che sfocerà nella guerra dei cent'anni;
nel 1243, con la pace di Lorris, doma una nuova rivolta nei paesi meridionali costringendo Raimondo di Tolosa a riconoscere di nuovo integralmente gli accordi del "trattato di Parigi";
1248-54, ponendosi alla guida della lotta contro l'Islam, s'impegna in una crociata che, dopo una prima vittoria a Damietta, si concluderà con un disastro;
nel 1250 cade prigioniero ad al-Mansura; riacquistata la libertà dietro un versamento di un forte riscatto per sé e per il suo esercito, si trattiene ancora quattro anni a San Giovanni d'Acri intervenendo, grazie al suo prestigio, nei dissidi interni del regno latino di Gerusalemme e riorganizzandone efficacemente il sistema difensivo;
nel 1252 muore la madre Bianca di Castiglia, reggente in sua assenza;
nel 1254 fa ritorno in Francia;
nel 1256 viene scelto come arbitro dai suoi stessi feudatari per la successione alla contea di Fiandra;
nel 1258, con il trattato di Corbeil-Essonnes, ottiene che l'Aragona rinunci alle sue pretese sulla Provenza, la Linguadoca e la contea di Tolosa, mentre da parte sua rinuncia al Rossiglione;
1259
firma il trattato di Parigi con Henry III d'Inghilterra in seguito al quale egli riconosce sull'Aquitania il dominio del re inglese (che però si riconosce suo vassallo) mentre Henry III cede definitivamente i territori già da tempo occupati dai francesi (Normandia, Angiò, Turenna, Maine, Poitou);
inizia quindi con i "legisti" l'opera unificatrice del diritto francese emettendo alcune ordinanze per disciplinare il diritto consuetudinario; fa condurre inchieste per reprimere gli abusi nell'amministrazione e favorisce il ricorso in appello, che conferisce funzione determinante alla giustizia reale;

 
1259
-

1259
Fiandra e Hainaut
? d'Avesnes
Albero genealogico
-

1257-78, conte di Hainaut;


Guy de Dampierre
Albero genealogico
(† 1279)
figlio di ? e di ? ;
nel 1223 sposa Margheritte II († 1280), contessa di Fiandra, Hainault e Namur, sposata in prime nozze (annull. 1221) con Bouchard d’Avesnes]
1256-79, conte di Fiandra;
- 1256, arbitrato del re di Francia Louis IX [il Santo]
[l'Hainaut va al fratellastro]




1259
-


1259
Angiò e Provenza
Charles I
Albero genealogico
(1226 - Foggia 1285)
ultimogenito di Louis VIII [il Leone], re di Francia, e di Blanca di Castiglia († 1252);
1246-85, conte d’Angiò e del Maine [per patrimonio];
dal testamento paterno gli viene assegnata la contea dell'Anjou (Angiò) da cui prende il nome la dinastia da lui fondata;
1246, sposa Béatrice de Provence († 1267), figlia di Raimondo Berengario V e di Beatrice di Savoia, ed erede (1245) delle contee di Provenza e di Forcalquier delle quali egli diventa signore;
nel 1248 partecipa con il fratello Louis IX [il Santo] alla crociata;
al suo ritorno, pur contiuando ad obbedire al fratello, persegue una politica personale di penetrazione nelle terre imperiali prossime alla sua contea di Provenza;





1265-85, re di Sicilia [per dono del papa e per conquista];
1282-85, re di Napoli [per dono del papa e per conquista];
re di Gerusalemme [titolare]




1259
1258-62, occupa i feudi imperiali in Piemonte;

 
1259
Tolosa
Jeanne
Albero genealogico
(1220 - 1271)
figlia di Raimund VII e di Sancha di Aragona;
nel 1241 sposa Alphonse († 1271), conte di Poitiers, fratello di Louis IX;
1249-71, contessa di Tolosa;


   


 
-
1259
-


1259
SAVOIA
Bonifacio I [l’Orlando]
Albero genealogico

(1244 - 1263)
figlio di Amedeo IV e di Cecile de Baux o Sibilla di Baugé († 1275);
1253-63, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;
prigioniero a Torino




 
-
1259
-



segue


1259
REGNO d'INGHILTERRA
Henry III
Albero genealogico
(Winchester 1207 - Westminsteer 1272)
figlio primogenito di John [Senza Terra] e di Isabella di Angoulême;
1216-72, re d'Inghilterra;
succeduto al padre dopo essere stato affidato alla protezione della Santa Sede;
durante i suoi primi anni di regno operano come capi del governo William Marshall, conte di Pembroke, e, più tardi, il legato papale Pandolfo, mentre Peter des Roches, vescovo di Winchester, funge da "guardiano" del giovane re;
nel 1227 assume direttamente il potere ma, pur avendo giurato per tre volte la Magna Charta, governa come se questo documento non esista;
nel 1230, contro il parere del justiciar (presidente della corte di giustizia) Hubert di Burgh, conduce un'inconcludente spedizione in Guascogna e Bretagna;
nel 1232, allontanato Hubert di Burgh, inizia a regnare non certo dimostrando capacità
nel 1236 sposa Eleonora di Provenza, figlia del conte Raimondo Berengario V;
nel 1237, nonostante l'opposizione del fratello Richard, conte di Cornovaglia, e dei baroni, si circonda di favoriti francesi, fra i quali sono i parenti di Eleonora di Provenza, sua moglie (lo zio Bonifacio di Savoia sarà eletto arcivescovo di Canterbury);
la sua stretta alleanza con il papato favorisce l'approvazione di pesanti esazioni a vantaggio della curia romana e il prevalere del clero forestiero;
nel 1242 viene disastrosamente sconfitto a Taillebourg, dopo aver voluto riconquistare i territori perduti dal padre in Francia (Angiò, Bretagna, Normandia, Turenna) con l'imposizione di duri sacrifici al paese;
fallisce anche nel tentativo di collocare il figlio Edmondo sul trono di Sicilia, e di ottenere, per il fratello, la corona imperiale;
nel 1243, nonostante le proteste finora avanzate dall'arcivescovo di Canterbury Edmondo Rich e dal vescovo di Lincoln Roberto Testagrossa contro gli arbitri del sovrano, i nobili riescono ad opporsi efficacemente solo quando la loro guida viene presa da Simone di Montfort, conte di Leicester e cognato del re;
nel 1253, durante la sua assenza, la moglie Eleonora di Provenza è nominata gurdasigilli contribuendo con il proprio operato a provocare la rivolta dei baroni; 
- 1258, Provisions of Oxford (provvisioni di Oxford);
1259
vengono confermate dalle Provisions of Westminster, approvate dal gran consiglio e accettate dal re con pubblico giuramento;



arcivescovo di Canterbury
Edmond Rich
( 1233 - ?)

1259
dal 1235 Roberto Grossatesta è vescovo di Lincoln;


a

1259
REGNO di SCOZIA
Alessandro III
Albero genealogico

(† 1286) (s.f.)
figlio di Alessandro II e di Margherita d’Inghilterra († 1275);
sposa Iolanda di Dreux († 1322/1330), contessa di Montfort-l’Amaury;
1249-86, re di Scozia;



1259
-


a

1259
REGNO di DANIMARCA
Cristoforo I 
Albero genealogico
(n. 1219 - Ribe 1259)
quarto figlio di Valdemaro II;
1252-59, re di Danimarca;
succeduto al fratello Abel, sul piano territoriale non potrà fermare la colonizzazione tedesca verso lo Schleswig e sul piano commerciale dovrà constatare il rapido declino delle antiche "fraternità" dei mercanti danesi a danno della "comunità dei frequentatori tedeschi del Gotland";
nel 1253, di fronte alle rivendicazioni dei nipoti, accede ad un accordo per cui a Cristoforo viene affidata la loro tutela, ma in compenso Valdemaro viene investito del ducato dello Schleswig;
per la pressione dei grandi signori laici si giunge alla convocazione pressoché regolare dell'assemblea dei grandi feudatari, il Danehof;
1259
i rapporti con la chiesa sono stati contrassegnati da conflitti che lo hanno opposto all'arcivescovo Jakob Erlandson, per la volontà di quest'ultimo di rivedere unilateralmente il diritto ecclesiastico della Scania.



Erik V Klipping [il Guercio]
Albero genealogico
(n. 1249 - † 1286)
figlio di Cristoforo I;
1259-86, re di Danimarca;
sale al torno in un momento in cui il proceso di centralizzazione monarchica iniziato dal nonno Valdemaro II subisce una battuta d'arresto; è infatti costretto dall'alto clero e dalla nobiltà a sottostare più volte all'assemblea dei grandi feudatari (Danehof);



1259
-

 


1259
REGNO di PORTOGALLO
Affonso III
Albero genealogico
(Coimbra 1210 - Lisbona 1279)
figlio di Affonso II [il Grasso] e di Urraca di Castiglia († 1220);
nel 1235 (div 1253) sposa la c.ssa Matilda di Boulogne († 1262);
nel 1253 sposa Brites=Beatrix († 1303), figlia naturale di Alfonso X re di Castiglia;
1248-79, re di Portogallo (usurpatore del fratello);







1259
-

a



1259
REGNO di CASTIGLIA e REGNO di LEÓN
Alfonso X [il Saggio]
Albero genealogico

(Toledo 1221 - Siviglia 1284)
primogenito di Ferdinando III e di Beatrice di Svevia;
partecipa come principe ereditario alle imprese contro gli Almohadi conquistando il regno di Murcia; rivendica anche i diritti della casa di Castiglia sull'Aquitania, cedendoli poi alla sorellastra Eleonora andata in sposa a Edward d'Inghilterra;
1252-84, re di Castiglia e León;
- 1256, Tavole Alfonsine;
el 1257, dopo aver presentato la sua candidatura al trono imperiale, come erede di Filippo di Svevia, assume il titolo di "re dei romani" ma trova subito opposizioni da parte delle cortes, dei nobili e del papa;





1259
-
a


1259
REGNO di NAVARRA
[Dal 1234 il regno è diventato un'enclave francese in territorio spagnolo;
nel 1284 la corona di Navarra sarà addirittura congiunta a quella francese in seguito al matrimonio di Giovanna I con Filippo [il Bello];
il regno tornerà indipendente nel 1328]
Thibaut II
Albero genealogico

(1238 – Trapani 1270)
figlio di Thibaut I [il Grande] e di Marguerite de Bourbon [Dampierre] († 1256);
conte di Champagne e di Brie (Thibaut V)
1253-70, re di Navarra;
nel 1255 sposa Isabelle di Francia († 1271), figlia di Louis IX [il Santo]



1260 ca-1270, conte di Bigorre;


 
1259
-

1259
REGNO di ARAGONA
Jaime I [il Conquistatore]
Albero genealogico
(Montpellier 1207 - Valencia 1276)
figlio di Pedro II [il Cattolico] e di Maria di Montpellier;
1213-76, re di Aragona;
nel 1229 si separa dalla prima moglie Eleonora di Castiglia, da cui non ha avuto figli, e sposa Iolanda (Violante) d'Ungheria;
1229-76, re delle Baleari;
1229-35, conquista delle Baleari;
1238-76, re di Valencia;
dopo aver conquistato Valencia, in mano agli Almohadi;
nel 1239 conquista Maiorca;
nel 1251 muore la seconda moglie Iolanda d'Ungheria e sposa Teresa Vidaura;




1259
-

a



1259
Saluzzo
Tommaso I
Albero genealogico
(† 1296)
figlio di Manfredo III e di Beatrice di Savoia († 1259);
sposa Luisa di Ceva († 1291 ca).
1244-96, marchese di Saluzzo;
 
1259
-



1259
Monferrato
Guglielmo VIII [il Grande]
Albero genealogico
(† 1292)
figlio di Bonifacio II [il Gigante] e di Margherita di Savoia († 1254);
sposa Elena del Bosco;
sposa Isabel de Clare († 1271), figlia di Richard II conte di Gloucester;
1253-92, marchese di Monferrato;
sotto la tutela della madre;



1262-84, re di Salonicco (1262-84) [titolare]
1266-67, 1278-92, signore di Ivrea (1266-67, 1278-92)
1278-82, signore di Milano (1278-82)







1259
-

1259
Gorizia e Tirolo
Mainardo IV
Albero genealogico

(† 1295)
figlio di Mainardo III, della casa degli Ariboni, conte di Gorizia e conte del Tirolo (Mainardo I);
1258-95, conte di Gorizia;
1258-95, conte del Tirolo (Mainardo II)
succeduto assieme al fratello Alberto II, sposa Elisabetta di Wittelsbach, vedova di Corrado IV di Hoenstaufen che gli porta in dote i beni ereditati dal primo marito nella valle dell'Inn;



Alberto II
Albero genealogico

(† 1304)
figlio di Mainardo III, della casa degli Ariboni, conte di Gorizia e conte del Tirolo (Mainardo I);
1258-71, conte del Tirolo (Alberto II);




1271-1304, conte di Gorizia (Alberto II)




1259
-



1259
Verona, Vicenza, Padova e Treviso
Alberico da Romano
Albero genealogico
(† 1260)
figlio di Ezzelino II e di Adelaide dei conti Alberti di Mangona;
1223, riceve le terre del vicentino;
1239-59, signore di Treviso;
(accostatosi al partito guelfo e ribellatosi a Friedrich II, difende la città contro l’imperatore e il fratello Ezzelino III);
nel 1256 difende Padova;
nel 1257 termina l’ostilità con il fratello;
1259
cerca rifugio nel castello di S. Zenone dove viene attaccato dalle forze coalizzate dei comuni di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e Mantova;





Ezzelino III da Romano
Albero genealogico
(n. 1194 - Soncino 1259)
figlio di Ezzelino II e di Adelaide dei conti Alberti di Mangona;
nel 1223, capo ghibellino, eredita dal padre gli aviti feudi trevigiani e con il costante appoggio di Friedrich II mira a costituirsi una grande signoria tra le valli dell'Adige e del Brenta onde mantenere sgombre le vie veneto-trentine di comunicazione tra Germania e Italia;
nel 1225 i Montecchi (o Monticoli), famiglia di mercanti a capo del ghibellinismo veronese, riescono a mandare in esilio la famiglia guelfa dei San Bonifacio;
1226-59, podestà di Verona;
se ne insignorisce con la forza, appoggiandosi ai ghibellini Montecchi;
nel 1235 tenta di scacciare da Ferrara Azzo IV d'Este e d'introdurvi Saninguerra Torello suo seguace, ma gli viene impedito da Venezia;
1236-59, podestà di Vicenza;
che l'imperatore Friedrich II gli ha affidato dopo averla conquistata;
1237-56, podestà di Padova;
prende Padova e Treviso che però lascia governare al fratello Alberico; diventa così, con Oberto Pelavicino, il capo indiscusso dei ghibellini dell'Italia settentrionale; l'imperatore gli accorda la mano della figlia Selvaggia;
nel 1246 avviene la prima ribellione dei ghibellini Montecchi fautori della sua salita al potere;
nel 1250 la morte di Friedrich II non sembra intaccare le sue fortune politiche e militari; il suo successo però gli attira un grande numero di nemici: il papa, le città, i signori guelfi (Estensi e San Bonifacio), Venezia e perfino i ghibellini quali Manfredi di Sicilia e Oberto Pelavicino;
nel 1254, accusato di aver commesso varie efferatezze anche contro uomini di chiesa, di vizi contro natura, di eresia, nonché di pratiche magiche, viene scomunicato; contro di lui viene bandita una vera e propria crociata e messo in campo un esercito fornito dalla lega veneto-lombarda;
nel 1256, dopo la seconda ribellione dei ghibellini Montecchi, già fautori della sua salita al potere, ne stermina la famiglia quasi interamente; gli viene strappata Padova;
nel 1257, in risposta per la perdita di Padova, egli riesce a piegare Brescia;
1257-59, podestà di Brescia;
1259
tutto si risolve a Cassano d'Adda dove egli viene sconfitto, ferito e preso prigioniero; per evitare di essere esposto in una gabbia al pubblico ludibrio, si strappa le bende e muore dissanguato.
Della sua crudeltà parlano il Novellino e Dante (Inferno XII,10; Paradiso IX, 15-30), ma soprattutto A. Mussato nella sua tragedia Ececrinis.
In realtà egli fu un politico eccezionale, vietò che si perseguitassero i catari, non solo per ostacolare il pontefice ma per naturale spirito di tolleranza; i suoi metodi poi, oggetto di tante e spesso calunniose accuse, non furono peggiori di quelli abituali a quel tempo.




1259
-

1259
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Raniero Zen(o)
Albero genealogico
(Venezia ? - Venezia 7 lug 1268)
figlio di Pietro e di madre ignota;
1253-68, doge di Venezia; [45°]

- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1259
-



1259
Ferrara
Azzo VII [Novello/il Giovane]
Albero genealogico

(† 1264)
figlio di Azzo VI d'Este e di Alausia d'Antiochia (Alix de Chatillon) († 1237);
1215-22, 1240-64, signore di Ferrara (Azzo II);
nel 1233 muore la sua prima moglie Giovanna ?;
nel 1238 sposa Amabilia Pallavicini;



1259
-


 

1259
REGNO di SICILIA
Konrad V [Corradino]
Albero genealogico
(1252 - 1268 decapitato)
figlio dell'imperatore Konrad IV e di Elizabeth von Wittelsbach;
duca di Svevia e di Alsazia;
1254-68, duca di Svevia; re di Gerusalemme;
1254-58, 1268, re di Sicilia (Konrad II);
alla morte del padre riceve in eredità, quando ha solo due anni, il ducato di Svevia, il regno di Sicilia e il regno di Gerusalemme; di tali diritti si fa garante lo zio Ludovico, duca di Baviera che accoglie il piccolo alla sua corte assumendone la tutela;
mentre i baroni franchi di Terrasanta lo riconoscono re di Gerusalemme;
nel 1258, in Sicilia, lo zio paterno Manfredi usurpa i suoi diritti alla corona: diritti peraltro che il papa, quale signore eminente del Regno di Sicili a, non ha mai ufficialmente riconosciuto;



1268, re di Sicilia (Konrad II);







Manfredi
Albero genealogico

(n. 1232 - presso Benevento 1266)
figlio naturale [legitt. 1233/34] dell'imperatore Friedrich II e
di Bianca Lancia;
nel 1248 sposa Beatrice di Savoia († 1257);
1250, alla morte del padre è creato reggente del Regno di Sicilia in nome del fratellastro Konrad IV, impegnato in Germania;
pur dichiarando la propria lealtà alla casa sveva, egli dimostra ben presto di voler condurre una politica personale appoggiata dalla famiglia materna, quella dei nobili piemontesi Lancia;
1252, Konrad IV, sospettoso di questa politica, quando viene nel regno ne limita di molto l'autorità;
nel 1254, alla morte di Konrad IV egli assume nuovamente la reggenza in nome questa volta del nipote Konrad V [Corradino] e riprende a svolgere una politica autonoma appoggiandosi all'aristocrazia locale;
dapprima si allea al papa Innocenzo IV mettendo da parte i nobili di più antica fede sveva, poi conscio della volontà del nuovo pontefice Alessandro IV di riaffermare la propria autorità sul Regno di Sicilia, denuncia gli accordi e con l'aiuto dell'intera colonia militare di Lucera si impadronisce dell'intero tesoro del regno e consolida la sua autorità di sovrano oltreché di capo del partito ghibellino in Italia;
nel 1258 (agosto) dopo aver fatto spargere ad arte la voce della morte di Konrad V [Corradino], si fa eleggere dai baroni re di Sicilia venendo così incoronato nella cattedrale di Palermo;
usurpa così i diritti di Konrad V [Corradino] alla corona: diritti peraltro che il papa, quale signore eminente del Regno di Sicilia, non ha mai ufficialmente riconosciuto;
1258-66, re di Sicilia;
nonostante la scomunica papale comincia a riorganizzare e a riordinare il regno comprimendo le autonomie e i privilegi comunali secondo la tradizione burocratica e accentratrice della monarchia normanno-sveva; favorisce tuttavia più l'Italia continentale e in particolare la Puglia, dove fonda la città di Manfredonia, che la Sicilia dove prendono vigore le istanze separatiste;
1259
per quanto riguarda la politica italiana:
- appoggia Oberto Pelavicino (o Pallavicino), Genova e i comuni ghibellini toscani pur essendo avversario accanito di Ezzelino da Romano che, per la sua forza militare e la sua parentela con Friedrich II, può dare ombra al suo prestigio; appoggia infatti la crociata che si risolve con la definitiva sconfitta dell'avversario;
- in Piemonte sostiene la lotta autonomistica dei comuni contro i Savoia;
- in Toscana appoggia la ghibellina Siena;
per quanto riguarda la politica mediterranea:
- abbandona la politica paterna di alleanza con l'impero di Nicea,
- appoggia il despota d'Epiro Michele II Angelo e ne sposa la figlia Elena, ricevendo in dote l'isola di Corfù e le città di Valona, Butrinto, Suboto;
- si atteggia in modo particolare a protettore della cristianità latina d'oriente;

duca di Benevento e Napoli




1259
dal 1231 sono in vigore le Costituzioni di Melfi;
a

 

 



CINA

Li-Tsung [Dinastia Sung]
?-?, imperatore della Cina;
[Dal 1138 la dinastia regna nella parte a sud, più popolata e più attiva, con capitale Hang chou.]
1259, guerra con i mongoli;

Mongolia

Mongka
1251-59, gran khan dei Mongoli;
1259, 11 agosto, pronto ad invadere la Cina meridionale (assieme al fratello minore Qubilai, governatore dell'Ho nan) e già entrato nel Sze chuan, in seguito ad una malattia muore;

Kubilai
1259-79, gran khan dei Mongoli;
fratello minore di Mongka;
1259, viene investito della successione proprio mentre si trova davanti all'impero dei Sung;

segue

GIAPPONE

 

 



Ubertino da Casale (Casale Monferrato 1259-1310 ca) teologo e mistico italiano, francescano degli "spirituali" poi passato ai "benedettini"
Arbor vitae crucifixae Iesu (1305, in 5 libri: 4 sulla vita di «Gesù» + un commento all'Apocalisse)
Rotulus iste (in difesa di Olivi)
Apologia Olivi
Tractatus de altissima paupertate (1322).

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trattato di Parigi

1259, 4 dicembre, tra Henry III d'Inghilterra e Louis IX di Francia; in base ad esso
Henry III rinuncia ai suoi diritti su Normandia, Angiò, Turenna, Poitou (i territori perduti da John [Senza Terra] che egli ha tentato senza successo di riconquistare), ma mantiene la Guienna, cui si aggiungono nuovi possessi nei territori di Cahors, Limoges, Périgueux (per questi egli si riconosce tuttavia vassallo del sovrano francese, al quale è in obbligo di prestare omaggio ligio); il trattato costituisce un passo in avanti nella costituzione dello stato nazionale francese ma non risolve la questione dei possessi continentali della corona inglese che si protrarrà ancora per due secoli fino al termine della guerra dei cent'anni.

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