©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

Papi

965-972, Giovanni XIII

973-974, Benedetto VI
[gode dell'amicizia e della protezione dei Frangipane ]

Antipapa
Bonifacio VII

(974, 984-985)

Francone (Roma??-985)
974, cardinale diacono romano, eletto papa con l'appoggio di Crescenzio di Teodora (che ha deposto Benedetto VI) legato al partito degli Ottoni,
fa catturare papa Benedetto VI, lo chiude in Castel Sant'Angelo dove lo fa strangolare insediandosi quindi al suo posto con il nome di Bonifacio VII; costretto alla fuga da una sommossa popolare, viene condannato in un sinodo convocato da Benedetto VII, eletto al suo posto;

974-983, Benedetto VII

984, dopo essere vissuto in esilio a Bisanzio, Francone rientra a Roma dove fa rinchiudere a Castel Sant'Angelo l'attuale papa Giovanni XIV, che vi muore poco dopo di fame e di veleno.
Rimasto papa, alla sua morte il suo cadavere viene straziato dagli avversari, trascinato n Campidoglio e qui lasciato penzoloni ai piedi del cavallo di Costantino da dove viene poi tolto da alcuni chierici e sepolto a San Giovanni in Laterano.

ANNI 970-979






970-979
SACRO ROMANO IMPERO
Ottone I [il Grande]
Albero genealogico
(912 - Memleben 973)
figlio di Heinrich I [l'Uccellatore] re di Germania, e di Matilde di Ringenheim, discendente di Vituchindo, l'eroe nazionale sassone;
936-961, duca di Sassonia;
936-973, re di Germania;
alla morte del padre gli succede sul trono di Germania, venendo poi consacrato ed incoronato ad Aquisgrana;
nel 939, con la battaglia di Andernach, neutralizza la rivolta dei feudatari ribelli: i duchi di Franconia e di Lorena, l'arcivescovo di Magonza e il suo stesso fratello Heinrich;
nel 932 vince la contesa con Louis IV, re di Francia, a proposito della Lorena [inserendosi abilmente nella lotta tra il re francese e il duca dei franchi Huges [Capeto]], costringendo quest'ultimo a rinunciare ad ogni pretesa sulla regione;
affida i ducati più importanti:
- Lorena, al genero Konrad [il Rosso];
- Baviera, al fratello Heinrich I [il Litigioso], ormai definitivamente sottomesso;
- Svevia, al figlio Liudolfo;
- Franconia, ne assume il governo riunendola ai suoi domini personali;
nel 951, chiamato dalla regina Adelaide vedova del re d'Italia Lotario II e imprigionata dal nuovo re d'Italia Berengario II, interviene in Italia, dove, sposata Adelaide cinge la corona d'Italia a Pavia; solo l'intervento del princeps et senator romanus Alberico, che gli sbarra il cammino per Roma, evita in quest'occasione che egli prenda anche la corona imperiale; fa quindi ritorno in Germania lasciando il regno d'Italia in vassallaggio a Berengario II già battuto e ormai non più pericoloso;
nel 953 la ribellione del figlio Liudolfo (sostenuto da Corrado di Lorena e dall'arcivescovo di Magonza) getta il paese in una guerra civile i cui effetti sono aggravati dalla ripresa delle incursioni ungare;
nel 955, impostosi ai ribelli, affronta e sconfigge gli ungari nella battaglia di Lechfeld; dopo questa vittoria e quella ottenuta poco dopo sugli slavi, viene salutato ovunque come il salvatore della cristianità;
nel 961 scende in Italia, chiamato da papa Giovanni XII [figlio di Alberico] che ha invocato il suo aiuto contro re Berengario II;
962-973, imperatore del Sacro Romano Impero;
[fattosi incoronare a Roma]
con il Privilegium Othonis stabilisce che il papa non può essere eletto se non con il consenso dell'imperatore ed in presenza di un suo rappresentante;
nel 964 depone Giovanni XII (che ha stretto accordi con Berengario II) facendo eleggere al suo posto Leone VIII;
pretende tra l'altro anche il titolo di re d'Italia, condizione inaccettabile per Costantinopoli (in Calabria e in Puglia sventola infatti la bandiera bizantina; i duchi di Capua e Benevento obbediscono a Bisanzio); quando costoro vengono obbligati a riconoscerlo come signore feudale, il governatore bizantino dell'Italia meridionale prende le armi contro i tedeschi, dando inizio ad una guerra le cui sorti rimarranno incerte per anni;
i bizantini, che dopo la morte di Carlo [Magno] non hanno più riconosciuto come imperatore alcun sovrano germanico (volendo il titolo in esclusiva), negoziano alla fine un compromesso: l'imperatore in carica, padrone del mondo è chiamato moderator romanorum, il sovrano che regna con lui viene chiamato imperator, rango disponibile anche al rivale d'occidente;
nel 967 scende ancora in Italia, ufficialmente per l'incoronazione del figlio Ottone, per imporsi anche nell'Italia meridionale; ma mentre riceve gli omaggi dei duchi longobardi di Capua e Benevento non ha alcun successo militare contro i bizantini in Puglia e Calabria; nomina coimperator il proprio figlio Ottone soprattutto con l'intenzione di costringere il papa a diventare maestro cerimoniere senza più alcun diritto di influenzare il suo governo;
poiché ha chiesto per il figlio la mano di una principessa bizantina, invia sul Bosforo come ambasciatore il vescovo Liutprando di Cremona († 972), un nobile e sapiente longobardo, il quale però viene accolto da Niceforo e la sua corte come fosse il rappresentante di un malfattore; missione fallita e riesce a stento a raggiungere Corfù;
972
il successore bizantino Giovanni I Zimiscete accetta però la sua richiesta ed invia la principessa porfirogenita Theophanu [Teofano] promessa al figlio, in Germania [forse di origine armena, muore nel 991 e viene sepolta nella chiesa di san Pantaleone a Colonia];
973
Marzo
23
, poco prima di morire convoca la dieta di Quedlinburg cui intervengono rappresentanti di Danimarca, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Danimarca, Svezia e Norvegia - Russia, Bisanzio, Roma, Benevento e perfino un'ambasciata saracena.
I duchi di Boemia e di Polonia e gli stessi re di Francia si riconoscono suoi vassalli.
La chiesa tedesca diventa nelle sue mani uno strumento di penetrazione politica. La fondazione della diocesi di Magdeburgo servirà come metropoli per gli slavi ancora pagani; comincia così con lui quel movimento migratorio-espansionistico-missionario verso est, poi continuato fino al sec XIII, noto come "Drang nach Osten" [espansione a oriente].



Ottone II
Albero genealogico
(955 - Roma 983)
figlio di Ottone I [il Grande] e di Adelaide;
961-983, re di Germania;
nel 967 viene associato all'impero [coimperator] e incoronato a Roma;
972
sposa la principessa bizantina Teofano, matrimonio che dovrebbe, secondo gli accordi, conferirgli i diritti sui territori dell'Italia meridionale bizantina;
973-983, imperatore del Sacro Romano Impero;
[già associato all'impero dal 967]
976
sconfigge il ribelle duca di Baviera, Heinrich II [il Secco], che viene privato dei suoi diritti sul ducato; la Baviera, escluso il ducato di Carinzia, va così a Ottone nipote dell'imperatore stesso mentre nella marca orientale (futura Austria) si stabilisce con Leopoldo I la casa di Babenberg;
deve nello stesso tempo intervenire contro il re di Danimarca e il duca di Boemia che tentano di sottrarsi alla tutela tedesca, e contro il re di Francia, con il quale si era riacceso il conflitto per il possesso della Lorena;
979
sistemate le cose di Germania, conclude la pace con il re francese Lotario;


970-979
-


970-979
ducato di Lorena
Albero genealogico
(† 980 ca)
figlio di Wigerich, conte di Bidgau e conte palatino;
nel 954 sposa Béatrice di Francia;
959-980 ca, duca dell’Alta Lorena;



Albero genealogico
(† 1027) (s.f.)
conte d’Alsazia
959-1027, governatore della Lorena superiore;
[col titolo di duca; incarico affidatogli da Brunone, arcivescovo di Colonia e fratello di Ottone II, dopo aver quest'ultimo ricevuto il nuovo titolo di arciduca da Sigeberto]

Charles
Albero genealogico
(† 992 ca)
figlio di Louis IV [d'Oltremare] e di Gerberga di Sassonia, sorella dell'imperatore Ottone I [il Grande];
977-992 ca, duca della Lorena Inferiore;
[o Bassa Lorena, comprende anche la contea di Bouillon col relativo castello]
[Oltre alla Lorena Inferiore (o Bassa Lorena) Ottone II gli assegna il Brabante o una gran parte di esso perché il duca che comandava tutta la Bassa Lorena non era padrone della maggior parte delle città e piazze del territorio che avevano invece i loro conti resisi subito sovrani assoluti. Lovanio non ha sempre avuto un proprio sovrano.]



970-979
ducato di Baviera
Heinrich II [il Secco o il Breve]
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Heinrich I [il Litigioso] e di Giuditta/Adelaide di Baviera;
955-976, 985-995, duca di Baviera;
sposa Gisella di Borgogna;




970-979
ducato di Polonia
Mieszko I
Albero genealogico
(? - ?)
figlio del semileggendario Piast della tribù dei polani, che avrebbe avviato l'opera di unificazione e di sottomissione delle tribù limitrofe di slavi occidentali stanziate sulla Warta;
960 ca-992, duca di Polonia;
signore di una vasta regione comprendente anche la Slesia e parte della Pomerania, sposa Dabrowska figlia del duca cristiano di Boemia Boleslav I;
nel 966 si converte al cristianesimo insieme ai suoi sudditi e inserisce il suo paese nell'orbita dell'influenza culturale latina impostando l'organizzazione statale su modelli occidentali;
nel 968 viene creato il vescovado missionario di Poznan, dipendente direttamente da Roma;

970-979
-


970-979
Austria
Luitpold I
Albero genealogico

(† 994)
962-994, conte di Traungau, di Sundergau e di Donaugau (962-994)
976-994, margravio di Bayrischen Ostmark;
[nuova marca orientale appena fondata, nucleo della futura Austria]
sposa Richwara, figlia del conte Ernst di Sualafeldgau;





970-979
-


970-979
ducato di BOEMIA
Boleslav I [il Crudele]
Albero genealogico

(909 - 973/6)
935-967/72, duca di Boemia;
unico sovrano della Boemia dopo la morte del fratello Václav I [il Santo], da lui assassinato, afferma la sua autonomia nei confronti del regno tedesco;
nel 950 una spedizione guidata da Ottone I [il Grande] lo costringe a riconoscerne la supremazia;
nel 955 offre un contingente boemo all'esercito tedesco che a Lechfeld sconfigge gli ungari; conquista la Moravia ed estende il suo dominio verso oriente;
è in pratica l'instauratore della potenza dei Premyslidi nell'Europa centrale.


Boleslav II [il Pio]
Albero genealogico

(† 999)
figlio di Boleslav I [il Crudele];
967-999, duca di Boemia;
succeduto al padre, ne continua la politica attuando fra l'altro il progetto di erigere il vescovado di Praga;
975
Detmar
, primo vescovo di Praga, viene consacrato dall'arcivescovo di Magonza; tale evento contribuisce in modo determinante allo sviluppo autonomo della nazione boema nel seno della cristianità;
sostenitore di Heinrich II [il Secco] duca di Baviera, gli fornisce un appoggio nelle sue ripetute insurrezioni contro gli imperatori tedeschi Ottone II e Ottone III, ma senza successo;


970-979
-

970-979
Drzislav
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
969-995, re di Croazia e di Dalmazia;
può così proclamarsi grazie alla lotta contro gli ungari condotta da Tomislav, che riuscì ad estendere il suo dominio anche sulla Croazia pannonica fino alla Drava;

970-979
-
Il processo di cristianizzazione, conclusosi nella seconda metà del IX secolo, è segnato tra i croati non soltanto dall'influenza del patriarcato di Aquileia, ma anche da quella dei discepoli di Cirillo e Metodio, alcuni dei quali si rifugiano sulle isole dalmate, introducendovi la lingua liturgica veteroslava e l'uso dell'alfabeto glagolitico.
Questa devianza, ammessa in un primo tempo dal papa Adriano II, è combattuta ai suoi successori.
[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

 

 

970-979
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Basilio II
963-1025, imperatore;
col fratello Costantino VIII


Costantino VIII
963-1028, coimperatore;
sopravvive alla reggenza di due generali:

. gen. Niceforo II Foca (reggente 963-969), geniale;
. gen. Giovanni I [Zimiscete = pantofolina, in armeno] (reggente 969-976), valoroso condottiero che fa assassinare Niceforo;

970-979
971
nell'ultima battaglia in cui il gen. Giovanni I [Zimiscete] affronta il russo Svjatoslav e lo scaccia dalla Bulgaria, pare siano morti 38.000 russi; i resti dell'esercito, compreso il suo capo, hanno il colpo di grazia dai peceneghi turchi stanziatisi nell'Ucraina settentrionale; dopo lo scontro i rapporti tra i principi di Kiev e Bisanzio cominciano a migliorare;

 

 

970-979
DANIMARCA, SVEZIA e NORVEGIA - RUSSIA
Svjatoslav I
Albero genealogico
(† 972)
figlio di Igor e di Olga [la Santa];
962 ca-972, gran principe di Kijev;
la successione avviene poi senz'ordine di discendenza diretta;

Jaropolk I
Albero genealogico
(† ?)
figlio di Svjatoslav I;
972-980, gran principe di Kijev;

 
-
970-979



970-979
REGNO di FRANCIA
Lotario
Albero genealogico
(Laon 941 - Compiègne 986)
figlio di Louis IV [d'Oltremare] e di Gerberga di Sassonia, sorella dell'imperatore Ottone I [il Grande];
954-986, re di Francia;
succede al padre sotto la tutela di Hugues I [il Grande], conte di Parigi e duca dei franchi, e poi dello zio materno Brunone I, arcivescovo di Colonia e duca di Lorena; questi legami di tutela e di parentela con la casa di Sassonia (rafforzati dal matrimonio con Emma, figlia di primo letto dell'imperatrice Adelaide) lo rendono soggetto all'autorità imperiale e lo spingono a rinunciare solennemente ad ogni pretesa francese sulla Lorena (come aveva già tentato di impadronirsi il padre);
973
dopo la morte di Ottone I, cerca di strappare la Lorena a Ottone II;
978
occupata Aquisgrana, ne viene cacciato subito dopo dall'imperatore che invade la Francia giungendo fino a Parigi;
979
stipula la pace con l'imperatore;




 
-
970-979



970-979
contea di Angiò
Folco II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di ;
938-?, conte d'Angiò;
investito da Hugues I [il Grande], conte di Angiò, della parte della contea al di là del fiume Maine;
970-979
-
a

970-979
ducato di Aquitania
Guillaume II [Iron Arm]
Albero genealogico

(937 - St.Maixent 993/995)
figlio di Guillaume I [Tete d'Etoupes] e di Adela/Gerloc di Normandia;
963-995, conte di Poitou; (Guillaume II)
963-995, duca di Aquitaine; (Guillaume IV)
nel 968 sposa Emma de Blois;






 
-
970-979



970-979
REGNO di BORGOGNA
Konrad [il Pacifico]
Albero genealogico
(925 ca - 993)
figlio di Rudolf II e di Bertha di Svevia;
937-993, re di Borgogna;
[sotto la tutela di Ottone I [il Grande]]




970-979
ducato di BORGOGNA
Henri
Albero genealogico

(946 ca –Château Pouilly-sur-Saône 1002) (s.f.)
figlio di Hugues I [il Grande], duca di Francia e di Borgogna ecc., e di Hedwig di Sassonia;
conte di Nevers
965-1002, duca della Bassa Borgogna;
972
sposa Gerberga († 986/91) (figlia di Leotaldo (Othon) conte di Maçon e Besançon), vedova di Adelberto, re d’Italia (dal 965 ca fuggiasco per l’Italia e morto non si sa dove né quando);


970-979
-




 


970-979
ANGLOSASSONI
Edgardo [il Pacifico]
Albero genealogico

(† 975?)
figlio di Etelstano re degli anglosassoni;
? - 975, re anglosassone d’Inghilterra;




Edoardo [il Martire]
Albero genealogico

(963 - castello di Corfe, Dorsetshire 978) santo;
figlio di re Edgardo [il Pacifico];
975, alla morte del padre ha l'accesso al trono contrastato dal fratello Etelredo;
975-978, re degli anglosassoni;
gode dell'appoggio dell'arcivescovo Dunstano ma è malvisto e osteggiato dal "partito" antimonastico;
978
viene assassinato [per istigazione della matrigna, secondo Guglielmo di Malmesbury];
[nel 980 il suo corpo, dissepolto intatto, sarà solennemente trasportato a Shaftesbury per ordine di Dunstano; nel 1001, sarà riconosciuto ufficialmente martire].




Etelredo II [lo Sconsigliato]
Albero genealogico

(968 ca - Londra 1016)
figlio di re Edgardo [il Pacifico];
978-1016, re degli anglosassoni;
succede al fratellastro Edoardo [il Martire];




970-979
-

a


970-979
REGNO di DANIMARCA
Aroldo II [Dente Azzurro]
[Blátand] (910 ca - 986)
figlio e successore di Gorm II, di famiglia forse originaria della Norvegia;
già prima della morte del padre governa una parte della Danimarca ed esercita, secondo il costume dei vichinghi, la pirateria;
936-986, re di Danimarca;
nel 965 ca si converte al cristianesimo insieme con gran parte del suo popolo;
974
dopo aver esteso il suo potere a tutta la Danimarca, conquista la Norvegia meridionale, piegando alla condizione di suo vassallo Hákon, signore della Norvegia settentrionale; fonda avamposti in Pomerania e in Danimarca, Svezia e Norvegia - Russia ed erige la grande roccaforte di Jomsborg nel territorio dei vendi; aiuta poi a più riprese il duca di Normandia contro gli attacchi del re di Francia;
974-986, re di Norvegia;
costretto a riconoscere la supremazia degli imperatori sassoni, dopo essere stato respinto dall'esercito di Ottone II si riconosce suo tributario.





970-979
-




970-979
REGNO di LEÓN
[dal 918 ca il regno delle Asturie ha assunto i nome della propria capitale]
?
Albero genealogico
-








 
970-979
-

970-979
contea di Castiglia
[dal 946 separata dal León]
Fernán Gonzáles
Albero genealogico

(† Burgos 970)
cognato del re di Navarra, García II, e della regina di León;
932-970, conte di Castiglia;
nel 951, riacquistata la libertà e il titolo alla morte di Ramiro II, sostiene prima Ordoño III di cui sposa la figlia Urraca, quindi il pretendente Sancho, ripudiando la moglie;
nel 956, quando Sancho I [il Grasso] sale al trono di León, cambia ancora alleanze unendosi al nuovo pretendente Adefónsiz approfittando della situazione per ampliare i propri domini;
ricordato per aver combattuto contro i musulmani (forse solo per difendersi), una leggenda ne ha esaltato la figura fino ad attribuirgli la conquista della libertà e dell'indipendenza castigliana.



970-979
-
a

970-979
REGNO di NAVARRA
García II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Sancho;
discendente di Inigo Arista (oriundo da Clodoveo), conte di Bigorre, fondatore del regno di Navarra durante il debole e tumultuoso governo di Luigi il Dabbene;
925 ca-970, re di Navarra;
sposa la contessa Endregoto, discendente di Aznar I Galindez (inizi sec. IX), conte d'Aragona, di origine basca;
[ha inizio la "dinastia navarrina", la prima, per convenzione, delle quattro famiglie regnanti in Aragona dal sec IX al XVI];




Sancio II Garcés Abarca
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di García II re di Navarra;
970-994, re di Navarra e Aragona;
sposa Urraca Fernández;





 
970-979
-

970-979
contea di Barcellona
Borell II
Albero genealogico
(† 992)
figlio di Suniario I e della prima moglie Aimilda ? († 920);
nel 960 sposa Ledgarda de Toulouse († post 977);
966-992, conte di Barcellona, Girona, Osona e Urgel;


970-979
-

a

970-979
CALIFFATO di CÓRDOBA
(dal 929)
[ANDALUSIA – al-Andalus]
Omayyadi (banu Umayya=figli o discendenti di Umayya)
Una delle principali famiglie dei Coreisciti, l'aristocrazia della Mecca.
661-750, governatori dell'impero islamico;
756-929, governatori dell'emirato di Córdoba;
929-1031, governatori del califfato di Córdoba;
?

(889 ca - Córdoba 961)
figlio di ?
961-?1, califfo di Córdoba;






970-979
-

a



970-979
marchesato di Ivrea
Conone o Corrado
Albero genealogico

(† 1001)
figlio di Berengario II, re d'Italia, e della p.ssa Willa di Arles († dopo 966);
957-961, marchese di Milano;
nel 958 ca sposa Richilda, figlia di Arduino Glabrio di Torino;
965-989, marchese di Ivrea;



995-1001, duca di Spoleto e Camerino;



970-979
marchesato di Torino
Arduino III [Glabrione o il Glabro]
Albero genealogico

(† 976 ca)
figlio di Rogerio e della vedova di Rodolfo, conte di Auriate;
[sotto i i franchi, Torino e Auriate (o Auritate) formano il margraviato d’Italia]
940-944, conte di Torino;
nel 943 ca toglie Susa ai saraceni
944-976 ca, margravio di Torino;






Manfredi I
Albero genealogico

[o Manfredo] († 1001)
figlio primogenito di Arduino III [Glabrione o il Glabro]
976 ca-1001, margravio di Torino;








970-979
-


970-979
Monferrato
Aleramo
Albero genealogico
(† 991)
figlio di Guglielmo;
conte di Savona
954-991, marchese di Liguria e Piemonte;
954-991, signore di Monferrato;
riceve in feudo da Berengario II il Monferrato, Acqui e Savona;
nel 967 un diploma di Ottone I [il Grande] ne ratifica il possesso che gli conferma anche il titolo di marchese;
967-991, marchese del Monferrato;


 
970-979
-


970-979
REGNO d'ITALIA
Adalberto
Albero genealogico

(932/936 - 972/975)
conte di Aosta
965-970, marchese di Ivrea (Adalberto II);
950-965, re d’Italia;
sposa Gerberga († 986/91), figlia del conte Leotaldo di Maçon e Besançon [poi ritiratasi in Borgogna e risposatasi con Arrigo/Enrico [il Grande] di Francia, duca di Borgogna]
nel 965, fuggiasco per l’Italia, muore non si sa dove né quando.

 

– vedi contea di Borgogna
(o Franca Contea) –





 
970-979
-


970-979
Modena e Reggio
Adalberto Azzo
Albero genealogico

(† 988)
figlio di Sigifredo degli Attoni;
accoglie nel suo munito castello di Canossa Adelaide, vedova di Lotario II e dal 951 moglie di Ottone I [il Grande] re di Germania e futuro imperatore;
951 ca-988, conte di Reggio e Modena;
[titolo ricevuto da Ottone I [il Grande].]
?-988, marchese di Canossa; (poco dopo)


970-979
-


970-979
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pietro IV Candiano
(? - ?)
secondogenito del doge Pietro III;
959-976, doge di Venezia;
il suo comportamento e la sua tirannide provocano ben presto la sollevazione del popolo che assedia armato il Palazzo Ducale chiedendo libertà; il popolo, non riuscendo ad avere ragione di lui in quanto ben protetto dalle guardie, decide di bruciare il palazzo con il quale vanno a fuoco anche trecento abitazioni vicine; vistosi perduto, tenta di scappare con il figlio piccolo in braccio ma raggiunti dal popolo ambedue vengono uccisi.
La dogaressa Waldrada trova invece rifugio presso la corte del duca Ottone di Sassonia (futuro imperatore eletto dal corrottissimo Giovanni XII).


Pietro I Orseolo [Il Santo]
Albero genealogico
(? - ?)
976-978, doge di Venezia;
accetta la carica solo dopo aver obbligato la fede pubblica ad impegnarsi con giuramento che non si sarebbe mai più proceduto con le esecuzioni contro i principi eletti;
molto sensibile ai problemi sociali [sarà fatto santo da Clemente XII nel 1731] non riesce però a pacificare le fazioni cittadine in lotta;
con un'armata va in aiuto dei greci per liberare Bari assediata dai saraceni;
risorta qualche controversia con gli abitanti dell'Istria, viene da lui rinnovata la prima confederazione facendo obbligo agli istriani di contribuire ai veneziani cento anfore di vino, per qualche tempo esatte a pubblico nome dai patriarchi di Grado;
978
abbandona il dogato e, accompagnato da Giovanni Gradenigo, Giovanni Morosini, Romualdo (in seguito fondatore dell'ordine camaldolese) e da Marino da Ravenna, si ritira in Aquitania dove, seguendo una vita austera, finisce i suoi giorni.

Vitale Candiano
(? - ?)
fratello del doge Pietro;
978-979, doge di Venezia;
ottiene il ritorno in patria del nipote Vitale, patriarca di Grado, fuggito in seguito alla tragica esecuzione di suo padre; lo invia come ambasciatore presso l'imperatore Ottone II in segno di amicizia e come intercessore per la continuazione della pace; poco dopo, caduto in grave infermità, abbandona volontarimante il dogato, veste l'abito monastico e si ritira in Sant'Ilario dove muore.


Tribuno Menio
(? - ?)
979-991, doge di Venezia;
sin dall'inizio la sua prudenza e maturità di consiglio non gli sono sufficienti per governare in pace Venezia, per i movimenti interni suscitati dalle due famiglie Morosini e Caloprini; accusato di parzialità per una delle famiglie a svantaggio dell'altra perde subito gran parte del credito di cui gode;
viene ucciso Domenico Morosini; gli avversari, rei dell'omicidio e timorosi della vendetta che ne sarebbe seguita, si ritirano presso Ottone II che si trova a Verona e con insidiose macchinazioni tentanto di provocarlo affinché s'impadronisca di Venezia;
il sovrano per il momento attua soltanto un embargo economico proibendo ai suoi sudditi di rilasciare a qualunque prezzo estrazioni di grani, sospende le comunicazoni e fa bloccare gli "effetti" veneziani esistenti nelle province imperiali; per vendetta i veneziani mettono al bando i Caloprini, confiscano loro i beni e distruggono le loro abitazioni, dichiarandoli ribelli della patria e nemici della pubblica libertà;
l'imperatore a sua volta, tentando di dividere il popolo di Venezia, concede con diploma agli abitanti di Capo d'Arzere i beni posseduti dai Loreani;


970-979
-

 

 

970-979
Liguria e Toscana
Oberto I
Albero genealogico

[Obertenghi] († dopo 972)
950 ca-972, margravio di Liguria;
[creato da Berengario II]
nel 961, dopo la definitiva vittoria di Ottone I [il Grande], amplia i suoi possessi;
962, signore di Canossa;
conte del sacro palazzo (conte palatino)
[creato dall'imperatore Ottone I [il Grande].]







Oberto II
Albero genealogico

[Obertenghi] († dopo 1013)
figlio di Oberto I;
972-1013 ca, margravio di Liguria;



Ugo [il Grande]
Albero genealogico

(953 ca - 1001)
figlio di Uberto;
961-1001, marchese di Toscana;
secondo sovrano della Sculdaxia (961)
[v. Montagnana, Padova]
989-996, duca di Spoleto e Camerino;






970-979
-


970-979
ducato di Spoleto
[chiamato anche marchesato o marca, per i suoi compiti militari contro i saraceni e i bizantini]
Pandolfo I [Testa di ferro]
Albero genealogico

(? - ?)
duca di Capua
943-981, marchese di Spoleto e di Camerino;
(investito da Ottone I [il Grande])
978-981, principe di Capua-Benevento e Salerno;








970-979
-




CINA

T'ai-Tsu [il Grande Creatore] [Dinastia Sung]
960-976, imperatore della Cina;
guerra contro i Khitani;
976, muore;

T'ai-Tsung [Dinastia Sung]
976-?, imperatore della Cina;
continua la guerra contro i Khitani;
979, le sue truppe arrivano fino a Pechino e assediano la città, ma i Khitani oppongono una salda resistenza e l'esercito cinese subisce un contrattacco vittorioso che lo respinge fino a Cho Chou, proprio in tempo per arrestare un'offensiva dei Khitani che mirava a impadronirsi di tutta la provincia dell'Ho pei;





segue

GIAPPONE

Fujiwara

«segue da 960»
970,
«segue 980»

 



Abu al-'Ala' al-Ma'arri (Ma'arret en Nu'man, Siria 973-1057 o 1058) letterato arabo;
al-Luzumiyyat ["costrizione non obbligatoria" in arabo] (raccolta di poesie)
Risalat al-ghufran (Epistola del perdono; narra il viaggio di un amico nell'oltretomba; alcuni studiosi hanno creduto di scoprirvi una delle fonti della Divina Commedia).

Biruni, Abu al-Rayhan Muhammad ibn Ahmad al- (Kath, Corasmia 973-Ghazna, odierna Ghazni, Afghanistan 1050 ca) erudito arabo, detto "Il Maestro" per eccellenza; considerato uno dei più grandi scienziati del medioevo islamico, lasciò ca 180 opere, scritte quasi tutte in arabo, lingua di cui sostenne la superiorità, nonostante la sua origine iranica e le numerose altre lingue da lui apprese (sanscrito, ebraico, siriaco, ecc.)
Canone di astronomia (dedicato al sultano al-Mas'ud, e perciò detto "masudico", nel quale sono calcolate con esattezza la latitudine e la longitudine di varie località)
Monumenti superstiti dei secoli passati (trattato di cronologia comparata)
Descrizione dell'India (visitata al seguito di Mahmud di Ghazna, presso la cui corte da ultimo si stabilì).

Torna su

 

Nuova Ricerca