|  
       Papi 
      946-955, Agapito II 
       
        955-964, Giovanni XII 
         
      
Catari 
        [katharós=puro] 
      «segue da IV sec.» 
         950, nel Medioevo, con questo nome di origine greca, viene designata 
        una setta fondata da Geremia, prete del villaggio 
        bulgaro di Bogomilo [quindi "bogomili" i suoi adepti] 
        giunta in Europa da Costantinopoli attraverso la Bulgaria [sin dal regno 
        dello zar Pietro di Bulgaria (927-968)] e 
        la Bosnia tra il sex. XI e il XIII. 
        Nella pratica rituale i bogomili propongono un rigoroso ascetismo 
        e, tesi a combattere le forze del male e quindi tutto ciò che si 
        riferisce alla materia, sono avversi al culto delle immagini, all'uso 
        di carne e alla sacralità delle nozze. Perseguitati in Bulgaria 
        e in Serbia, sopravvivono in Bosnia fino all'invasione ottomana, allorché 
        si convertono all'islam.  
        Influenzato dai bogomili, il movimento dei catari si diffonde nell'Europa 
        centrale. Al pari dei dualisti dei Balcani, essi pongono alla base di 
        ogni realtà due principi eterni perfettamente identici, ma opposti, 
        l'uno creatore dello spirito e l'altro della materia. Questo dualismo 
        si traduce in un rigido ascetismo, praticato dagli iniziati fino all'endura, 
        ovvero fino alla morte volontaria provocata dall'astinenza completa da 
        qualsiasi nutrimento, volta ad affrettare la liberazione dell'anima dal 
        corpo.  
        Il Catarismo si ispira al Nuovo Testamento, in particolare al Vangelo 
        di Giovanni, e a opere apocrife, come la Visio Isaiae e il 
        Protovangelo di Giacomo. 
        Questo movimento interessa in particolare la Francia meridionale con al 
        centro Tolosa e Albi (da cui il nome di albigesi 
        assegnato ai settari di questa zona) e la Lombardia (Concorrezzo, Desenzano). 
        Accomunato per lungo tempo all'eresia valdese, da cui invece differisce 
        profondamente sul piano dottrinario, il movimento va anche distinto 
        dalla "pataria" (patarini) milanese 
        e fiorentina e da tutti quei moti ereticali che si formano entro il complesso 
        movimento di riforma spirituale, sociale e politica del sec. XI. 
        «segue 1150» 
       | 
      
        
       ANNI 950-959 
 
         
  
        
      
      
         
          |  
             CINA 
            Epoca 
              delle Cinque dinastie 
              (907-960) 
               
             
               
               
               
              segue 
           | 
         
         
          |  
             GIAPPONE 
           | 
         
         
          |  
             Fujiwara 
               «segue 
              da 940» 
                950,  
                «segue 960» 
              
            | 
         
       
        
      –   Aelfric   (955 ca-1020) ecclesiastico 
        anglosassone, educato a Winchester da  Aethelwold 
        nel clima della rinascita benedettina; 
        1005, abate del monastero di Eynsham (Oxfordshire);
         Sermones catholici o  Catholic homilies
        Lives of the saints
        De temporibus anni e  Heptateuchus (da  Beda)
         Vita Sancti Aethelwoldi.
        
        
        
      Torna su 
       
       
       | 
      
     
         
       |