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Papi

678-681, Agatone [santo];

682-683, Leone I [santo];

684-685, Benedetto II [santo];

685-686, Giovanni V;

686-687, Conone;

(686-687, Teodoro);

(687-688, Pasquale);

687-701, Sergio I [santo];

III Concilio di Costantinopoli
(VI ecumenico)

680 7 nov.-16 sett. 681;
detto anche "trullano" (perché tenuto nella sala del trullo, cioè della cupola); convocato da Costantino IV Pogonato, si tiene alla presenza di circa 170 vescovi (dai 50 iniziali).
Condanna il "monotelismo", proclamando l'esistenza, in Cristo, di due energie e di due volontà (quella umana essendo subordinata a quella divina in completa armonia).
La chiesa ortodossa considera il sinodo del 692, il cosiddetto "quinisexto" come continuazione di questo concilio.

ISLAM

661-680, il califfo Muawija conquista Cipro, Rodi e Coo; occupa anche Smirne creando una base per assalire Costantinopoli;
i musulmani subiscono una disfatta.

680-689 d.C.






680-689
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Costante IV
668-685, basileios (imperatore)
nel Mar di Marmara compaino le flotte arabe che bloccano ogni accesso a Costantinopoli, privandola dei rifornimenti; i bizantini si difendono con tenacia e con valore, ma soprattutto con una nuova arma segreta, sconosciuta ai maomettani: il fuoco greco; anche sulla terra i musulmani subiscono dei rovesci: nella battaglia svoltasi all'estremità occidentale del Corno d'Oro migliaia sono gli uccisi, tra cui, sembra, anche l'ultimo compagno di Maometto, Eyyub-i Ensari;
Giustiniano II
685-695, basileios (imperatore)
uno degli ultimi esponenti della dinastia degli Eraclidi; sanguinario e tiranno, tenta ancora una volta d'instaurare il cesaropapismo e di imporre al pontefice la sua volontà;
680-689
-

680-689
IMPERO ISLAMICO
Omayyadi (banu Umayya=figli o discendenti di Umayya)
Una delle principali famiglie dei Coreisciti, l'aristocrazia della Mecca.
661-750, governatori dell'impero islamico;
756-929, governatori dell'emirato di Córdoba;
929-1031, governatori del califfato di Córdoba;
Mu'awiyya

(† ?)
figlio di Abu Sufyan capo degli Omayyadi;
?-661, governatore della Siria;
661-684, califfo;
nel 661, quando il califfo 'Alì muore assassinato da un kharigita, Mu'awiyya riesce facilmente a divenirne il successore, fondando il vero e proprio califfato omayyade con capitale a Damasco;
con quest'ultimo e i suoi successori, il califfato, da semplice teocrazia democratica degli inizi, si trasforma sempre più chiaramente in impero ereditario, nel quale gli interessi politici soverchiano quelli più puramente religiosi; forte pertanto è l'opposizione anti-omayyade che recluta seguaci soprattutto:
- fra i pii lodatori del tempo antico,
- fra i partigiani del 2° califfo 'Alì e i suoi figli Hasan e Husayn che si ritengono ingiustamente spodestati,
- fra i non arabi (soprattutto persiani) che vedono di malocchio il carattere troppo "arabo" dell'impero islamico;
dopo le prime rivolte e relative repressioni l'impero si rafforza.


Marwan

(† ?)
figlio di ;
684-685, califfo;



'Abd al-Malik ibn Marwan

(646 ca - 705)
figlio di ;
685-705, califfo;
consolida la forma monarchica dello stato;


680-689
-

a

 

segue


REGNO dei FRANCHI
[Periodo della storia franca che vede i regni di Austrasia e di Neustria-Burgundia contendersi la supremazia del potere merovingio]
680-689
REGNO di AUSTRASIA
?
Albero genealogico
Maggiordomo
[signore di fatto della politica interna del potere merovingio]
Pipino II di Héristal [il Giovane]
(? - 714)
nel 673, dopo il fallito tentativo dello zio Grimoaldo (figlio di Pipino I [il Vecchio]) di sostituire il sovrano legittimo con un proprio figlio, Pipino II di Héristal [il Giovane] intraprende una lunga lotta contro Ebroino, maggiordomo di Neustria, che cerca di estendere il potere del proprio sovrano Teoderico III su tutto il regno merovingio;
680
subisce una dura sconfitta a Lucofao;
683
dopo la morte di Ebroino si riprende;
687
a Tertry ottiene sulla Neustria una vittoria definitiva con la quale riunifica sotto il suo potere i tre regni franchi;
impone il figlio Grimoaldo come maggiordomo di Neustria e sposta il centro politico del regno a Metz e nelle altre zone orientali del paese raggiungendo una tale posizione di forza che gli permette di far figurare una serie di re fantoccio di stirpe merovingia e di esercitare di fatto un saldo potere personale; si dedica quindi all'opera di sottomissione e di evangelizzazione dei popoli germanici limitrofi;
689-695,
vittoriosa campagna contro i frisi;




680-689
REGNO di NEUSTRIA
Teodorico III
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Clodoveo II, re di Neustria e Borgogna, e di Batilde;
673-679, re dei franchi di Neustria e Borgogna;
679-690/91, re dei franchi;

Maggiordomo
[signore di fatto della politica interna del potere merovingio]
Ebroino
(? - 683)
Grimoaldo
(687 - ?)
[figlio di Pipino II di Héristal [il Giovane]




 

680-689
EPTARCHIA ANGLOSASSONE

- Angli: Northumbria, Mercia, East Anglia,
- Sassoni: Essex, Wessex, Sussex,
- Juti: Kent e isola di Wight.

REGNO di NORTHUMBRIA (dal 528)
[(da Humber) comprende le province di Lancaster, Yorck, Durham, Cumberland, Westmorland e la parte meridionale della Scozia fino a Detroit d’Edimburgo]
Egfrido

(† 685)
figlio di ;
670-685, re di Northumbria;




?

(† ?)
figlio di ;
685-?, re di Northumbria;




REGNO di MERCIA (dal 575)
[comprende il cuore del paese, cioè le province di Chester, Nottingham, Shrewsbury, Derby, Stafford, Oxford, Buckingham, Bedford, Huntington, Lincoln, Nord-Hampton, Rutland, Leicester, Warwick, Worcester, Heereford e Gloucester]
?

(† ?)
?-?, re di Mercia;



REGNO di EAST ANGLIA (dal 546)
[(Angli Orientali) comprende il Norfolk, il Suffolk e una piccola parte del Cambridgeshire]



644 ca-825, occupazione da parte del regno di Mercia



REGNO di ESSEX
[(Eastseax, Sassoni Orientali) comprende le contee di Middle-Sex e d’Essex, con una parte di quella di Hartford fondata da Erkenvin nel 727]



666-inizio sex. IX, il regno è vassallo della Mercia


REGNO di WESSEX
[(Sassoni occidentali) comprende tutta la costa meridionale dell’Inghilterra, le contee di Berckshire, Southampton, Wilt, Somerset, Dorset, Devonshire e Cornovaglia]
?

(† ?)
?-?, re di Wessex;



REGNO di SUSSEX (dal 477)
[Sassoni Meridionali]
Aethelwalh

(† ?)
?-?, re di Sussex;
680
inizio della cristianizzazione del regno a opera del vescovo Wilfrido;



REGNO di KENT (dal 456)
[Kent e isola di Wight]
?

(† ?)
616-?, re del Kent;
nel 617, nella supremazia sugli stati a sud del fiume Humber, gli subentra Redwald, re di East Anglia;



680-689
-

a



680-689
SPAGNA




680-689
-

a







680-689
REGNO dei LONGOBARDI
Pertari
Albero genealogico
[o Pertarito o Bertarido] († 688)
figlio di Ariperto I, re dei longobardi;
661-662, 671-688, re dei longobardi;
riconosciuto dopo la morte del padre, pone la sua residenza a Milano dove però deve dividere il trono con il fratello Godeperto, di tendenze filoariane;
nel 662, quando Godeperto viene ucciso da Grimoaldo I (che egli ha chiamato in suo aiuto) e si insedia al suo posto, si rifugia presso gli avari;
più tardi, riconciliatosi con Grimoaldo I, può far ritorno in Italia e stabilirsi a Pavia;
nel 671 viene riconosciuto dopo la morte di Grimoaldo I e di suo figlio Garibaldo;
sovrano cattolico, con la moglie Rodelinda fonda diverse chiese e monasteri;
nel 678 associa al trono il figlio Cuniperto;
negli ultimi anni deve fronteggiare la ribellione del duca di Trento, Alachi.
Grimoaldo I
Albero genealogico
(Friuli 600 ca - Pavia 671)
figlio di Gisulfo duca del Friuli;
647-671, duca di Benevento;
succeduto al fratello Radoaldo I;
nel 661, coinvolto nella lotta scatenata per la successione al trono italico da parte di Godeperto e Pertari, figli e successori dello scomparso re Ariperto I, si schiera a fianco del primo;
nel 662, sposata Teodora, sorella di Godeperto, si sbarazza anche di quest'ultimo, uccidendolo;
662-671, re dei longobardi;
nel 663 sconfigge i bizantini di Costante II a Forino, presso Salerno [più tardi li vincerà ancora in Romagna e in Veneto]; deve quindi ritornare al nord dove Pertari, da lui graziato, sta raccogliendo a Pavia molti sostenitori per rovesciarlo;
mentre quest'ultimo si è rifugiato presso il franco Clotario III, re di Neustria e di Borgogna, i franchi varcano le Alpi e arrivano fino ad Asti dove però egli riesce a fermarli; ciò nonostante, per il momento nessuna conseguenza negativa nei rapporti franco-longobardi;
quando Lupo, duca del Friuli [reggente al tempo della sua campagna contro Costante II] gli si ribella, è costretto per piegarlo a ricorrere all'aiuto degli avari, parte dei quali si insediano poi in Friuli;
671
primo sovrano longobardo a saper controllare effettivamente il regno, anche se a costo di sforzi continui, assieme al figlio Romualdo fa assurgere il ducato di Benevento ad una potenza e ad uno splendore prima sconosciuti;
appone nove capitoli di aggiunte all'editto di Rotari;
alla sua morte la corona passa a Pertarito.
680-689
-


680-689
VENEZIA

680-690, l'ordine sociale continua ad essere assicurato dall'opera dei Tribuni, ma per varie vicende cominciano a nascere tra il popolo varie fazioni; da ciò prenderà lo spunto Liutprando, che col titolo di duca possiede la spiaggia marittima della Carnia [l'odierno Friuli], per conquistare la città la cui grandezza ed importanza economica sono visibilmente accresciute.




680-689
ducato di Tuscia
[568-774, sotto l’occupazione longobarda, la marca di Toscana o di Tuscia è organizzata in ducato con centro principale Lucca]
?
Albero genealogico
(† ?)
figlio di ?
?-?, duca di Tuscia (Toscana);




680-689
-



680-689
ducato di Spoleto
[chiamato anche marchesato o marca, per i suoi compiti militari contro i saraceni e i bizantini]
?
Albero genealogico

(? - ?)
?-?, duca di Spoleto;






680-689
-


680-689
ducato di Benevento
Godescalco
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di ;
677-?, duca di Benevento;

 




680-689
-




CINA

Kao-Tsung [Dinastia T'ang]
650-683, imperatore della Cina;
683, la concubina preferita, Wu Tso-t'ien, stanca di governare attraverso l'imperatore, lo fa avvelenare;

Chong-Tsung< [Dinastia T'ang]
figlio di Kao-Tsung;
683-710, imperatore della Cina;
viene deposto dalla madre Wu Tso-t'ien che si autoproclama imperatrice: fatto unico negli annali della Cina;
i grandi dell'impero non esitano a complottare con i turchi; davanti alla minaccia dell'incursione turca decide di rimettere sul trono, almeno ufficialmente, il figlio Chong-Tsung, pur rimanendo aggrappata al potere;

segue

GIAPPONE

Fujiwara


«segue»



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