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Max PAULY

(Wesselburen, Schleswig-Holstein 1º giugno 1907 – Hameln, Bassa Sassonia 8 ottobre 1946)

militare tedesco;

 

 

1933
30 gennaio, A. Hitler č nominato cancelliere dal presidente del Reich P.L. von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]

1934
H. Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]

20 aprile, H. Göring, spinto da H. Himmler e dal ministro dell'Interno W. Frick, pone il primo al comando della GESTAPA che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H. Himmler mette la GESTAPA sotto il comando di R. Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è quello di investigare e combattere «tutte le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft (custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl (documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono ai propri comandanti del Referat N della Gestapo e ai locali comandanti in capo delle SS e della polizia. ]

30 giugno, "notte dei lunghi coltelli";

2 agosto, il presidente del Reich P.L. von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);

1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit" (in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga", anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945 dalla Legge n. 1 della "Commissione alleata di controllo".]

1936

1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum [spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W. von Fritsch, E. Raeder, W. von Blomberg e il ministro degli esteri K. von Neurath.]

1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A. Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria; "Anschluss"

maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A. Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania "incorporerà la Cecoslovacchia;

29 settembre, viene firmato il patto di Monaco;

9-10 novembre, Kristallnacht "notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E. vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]

1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41) direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt - Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;

Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)

Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica - eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo ebraico.

Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura della Gestapo, responsabile delle schede di tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?

Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)

Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)

Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)

Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto l'autorità militare.

15 maggio, viene aperto il campo di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova allocato in una proprietà personale di H. Himmler, nei pressi della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.
Per la costruzione di questo nuovo FKL (Frauen Konzentrationslager), un campo femminile, il 25 novembre 1938 su ordine del SS- Reichsführer H. Himmler, vennero trasferiti 500 prigionieri dal campo di concentramento di Sachsenhausen.
Vi sono subito rinchiuse oltre 2.000 donne fra austriache e tedesche, provenienti dal primo campo di concentramento femminile di Lichtenburg, una fortezza del XVI secolo riadattata a prigione, che proprio in questo periodo è stato chiuso.
Le prime deportate ad esservi internate sono comuniste, socialdemocratiche, testimoni di Geova, antinaziste in genere, così come "ariane", accusate del grave reato di aver violato le Leggi di Norimberga sulla "purezza razziale", avendo avuto rapporti sessuali con una "razza" "Untermensch", cioè sub-umana, inferiore a quella tedesca.
Fino alla definitiva caduta del regime hitleriano nell'aprile 1945, Ravensbrück rimarrà il principale lager femminile della Germania nazista.]

 

agosto, verso la metà del mese, un gruppo di una decina di prigionieri viene portato nel villaggio di Sztutowo – appartenente alla Città Libera di Danzica in Polonia – da uomini delle SS della prigione di Schiesstange a Danzica e recintano in una piccola radura e costruiscono strutture temporanee di legno.
Gli uomini delle SS che sovrintendono alla fase iniziale della costruzione del campo appartengono alla SS-Wachtsturmbann "Eimann", dal nome del suo comandante Kurt Eimann, un forte distaccamento di cinquecento uomini creato per "risolvere la questione polacca" nell'area di Danzica.

23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin" [o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop.]

31 agosto/1° settembre, nella notte, circa 1.500 persone, classificate come "indesiderabili elementi polacchi" sulla base di un elenco precedentemente redatto dalla polizia e dalle unità locali di Selbschutz, vengono arrestate a Danzica;
[Sono principalmente polacchi socialmente e politicamente attivi nella Città Libera di Danzica. Gli arrestati vengono portati in un certo numero di punti di raccolta, come la caserma dell'emigrazione nel porto di Nowy, la "Victoria School", nell'ex Holzgasse di Danzica.]

1939 settembre - aprile 1945II Guerra Mondiale

1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;

Con l'invasione tedesca della Polonia, Sztutowo diviene Stutthof.

2 settembre, dopo aver selezionato i commercianti e gli specialisti tra i prigionieri, il primo trasporto di circa 250 prigionieri civili viene effettuato nell'area designata per il Zivilgefangenenlager (campo per prigionieri civili) Stutthof;
[Questo segna quindi l'inizio dell'esistenza ufficiale di Stutthof – il primo campo di concentramento nazista ad essere stabilito sul suolo polacco e l'ultimo ad essere sciolto – e il campo viene rapidamente ampliato per utilizzare pienamente la forza lavoro dei prigionieri, per sostenere lo sforzo bellico tedesco.
Alla fine di marzo 1940, secondo i resoconti del campo, che saranno mantenuti scrupolosamente, saranno stati investiti in Stutthof ben 299.459 Reichsmark e il campo verrà così esteso per ospitare migliaia di prigionieri.
Il campo si estenderà da 4 a 120 ettari, da 250 prigionieri a un massimo di 52.000 prigionieri e il personale e le guardie delle SS saranno 1.056 al 1° gennaio 1945.
Stutthof non ottiene immediatamente lo status di campo di concentramento e per tre anni passa sotto la polizia di Danzica; inizialmente è un campo per "prigionieri civili", in seguito un campo di lavoro, sotto il nome di Sonderlager Stutthof. Nonostante tutti gli sforzi del superiore SS e il leader della polizia Richard Hildebrandt, Reichsführer-SS H. Himmler si rifiuta di concedere lo status ufficiale al campo di concentramento di Stutthof. Bisognerà attendere la visita ufficiale al campo da parte di H. Himmler il 23 novembre 1941.
Durante le fasi iniziali dell'esistenza del campo, i corpi dei prigionieri morti nel campo sono trasportati a Danzica e sepolti in tombe comuni nel cimitero di Zaspa.
]

settembre-agosto 1942, come SS- Obersturmbannführer (tenente colonnello), diviene comandante del Zivilgefangenenlager Stutthof;
[Il sito prescelto è situato convenientemente con buoni collegamenti con Danzica e Nowy Dwor. Il fatto che sia situato nel triangolo del Mar Baltico, il fiume Vistola e il fiume Nogat, significa, per tutti gli scopi pratici, che da esso è praticamente impossibile scappare. Il terreno del campo è simile a una palude, il terreno è bagnato e manca di calce, e questo si rivela mortale per alcuni prigionieri.
Altri importanti membri del campo sono:
. Franz Christoffel,
. Alfons Glass,
. Erich Gust,
. Otto Haupt,
. Kurt Mathesius, uno dei fondatori del campo, sarà vice comandante del campo e comanderà uno dei plotoni della guardia; sarà anche il terzo e ultimo comandante del sottocampo di Westerplatte;
. Fritz Meier,
. Karl Meinck,
. Teodor Meyer,
. Otto Neubauer,
. Albert Paulitz,
. Werner von Schenk,
. Albert Schwarz,
. Erich Thun,
. Wilhelm Vogler.]

ottobre-estate 1941, Berlino, Tiergartenstrasse n. 4 (un villino espropriato ad un ebreo): viene varato l' "Aktion T4" (programma clandestino di eutanasia);
nella clinica di Brandenburg vengono uccisi i disabili mentali e fisici ed i malati incurabili.
[Nonostante la supposta segretezza, avrà ufficialmente termine, tra le proteste dei cittadini e delle comunità religiose tedesche, nell'estate del 1941.]

Il RAD (Reichsarbeitsdienst) viene esteso anche alle giovani donne;
[Trattasi di un corpo ausiliario istituito nella Germania nazista, ai sensi della "Legge per il servizio del lavoro del Reich", promulgata il 26 giugno 1935. Tutti i giovani (prima del loro servizio militare ) sono chiamati a lavorare per sei mesi.]

ottobre, alla metà del mese, i cittadini polacchi vengono costantemente inviati nel Zivilgefangenenlager Stutthof;
[Alla metà del mese, dopo la cattura di Gdynia, circa 6.000 polacchi sono ricoverati a Stutthof su base temporanea e dall'autunno ci sono flussi sistematici di prigionieri polacchi dalle prigioni della Gestapo a Danzica, Torun, Bydgoszcz, Grudziadz ed Elblag. Inoltre, sono presenti anche piccoli gruppi come gli scout di Gdynia, gli assistenti sociali polacchi e quelli politicamente attivi, come i membri dei movimenti di resistenza clandestini, come Gryf Pomorski e l'Esercito di casa, nonché gli alunni della scuola di grammatica polacca a Kwidzyn incarcerati in Stutthof.
Tutti avranno un ruolo importante nella vita del campo, alle prese con il gruppo di criminali tedeschi professionisti, che saranno introdotti nel 1941, per assumere il ruolo di prigionieri funzionali.]

1940

10 maggio - 25 giugno, campagna di Francia

2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager - campo di concentramento) Groß-Rosen;
[È situato presso l'omonimo villaggio di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia. Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen, ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo. Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi, tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile» nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]

Sottocampi di Gross-Rosen
Sottocampi
I sottocampi di Gross-Rosen furono circa un centinaio, 20[24] di essi fra cui (Brunnlitz o Bruennlitz, Graeben, Gruenberg, Gruschwitz Neusalz, Hundsfeld, Kratzau II, Oberalstadt, Reichenbach e Schlesiersee Schanzenbau), vennero adibiti all'internamento femminile. Per la loro sorveglianza furono utilizzate circa 500 guardie femminili appartenenti alle SS.

Aslau (Osla)
Bad Warmbrunn (Cieplice Slaskie-Zdrój)
Bautzen (in Bautzen)
Bernsdorf (in Bernartice)
Birnbäumel (Gruszeczka)
Bolkenhain (Bolków)
Brandhofen (in Brandhofen)
Breslau I (Breslavia)
Breslau II (Breslavia)
Breslau-Hundsfeld (Breslavia)
Breslau-Lissa (Breslavia-Lesnica)
Brieg-Pampitz (in Pepice)
Brünnlitz (o Bruennlitz)
Buchwald-Hohenwiese
Bunzlau I (Boleslawiec)
Bunzlau II
Christianstadt (Krzystkowice)
Dyhernfurth I (Brzeg Dolny)
Dyhernfurth II (Brzeg Dolny)
Freiburg (Swiebodzice)
Friedland (Mieroszów)
Fünfteichen (Miloszyce)
Fürstenstein (Ksiaz)


Gabersdorf (in Trutnov)
Gablonz
Gassen (Jasien)
Gebhardsdorf (Giebultów)
Geppersdorf
Görlitz (Zgorzelec)
Gräben (Grabina, Strzegom)
Grafenort (Gorzanów)
Gräflich-Röhrsdorf (Skarbowa Breslavia)
Gross Koschen
Gross-Rosen (Rogoznica)
Grulich (Kraliky)
Grünberg I
Grünberg II
Guben (Gubin)
Halbau (Ilowa)
Halbstadt (Mezimestí)
Hartmannsdorf (Miloszów)
Hausdorf (Jugowice)
Hirschberg (Jelenia Góra)
Hochweiler (Wierzchowice)
Hohenelbe (Vrchlabí)
Hundsfeld (Psie Pole)
Kaltenbrunn (Studzienno)
Kaltwasser (Zimna)
Kamenz (Kamenz)
Kittlitztreben (Trzebien)
Klein Radisch (Radšowk)
Königszelt (Jaworzyna)
Kratzau I (Chrastava)
Kratzau II (Zitt-Werke AG)
Kunnerwitz
Kurzbach (Bukolowo, Milicz)

Landeshut (Kamienna Góra)
Langenbielau I (Bielawa)
Langenbielau II
Lärche (Glinica)
Liebau (Lubawka)
Ludwigsdorf (Ludwikowice)
Mährisch Weisswasser (Bílá Voda)
Markstädt (Jelcz-Laskowice)
Merzdorf (Marciszów)
Mittelsteine (Scinawka Srednia)
Morchenstern (Smržovka)
Namslau (Namyslów)
Neiße (Nysa)
Neusalz (Nowa Sól)
Niederoderwitz (near Zittau)
Niesky (in Niesky)
Nimptsch (Niemcza)
Ober Altstadt (Staré Mesto)
Ober Hohenelbe
Parschnitz I (Porící [cz])
Parschnitz II (Porící)
Peterswaldau (Pieszyce)
Rauscha (Ruszów)
Reichenau (Rychnov)
Reichenbach (Dzierzoniów)
Rennersdorf
Sackisch
Schatzlar
Schertendorf (Przylep)
Schlesiersee I (Slawa)
Schlesiersee II
St. Georgenthal (Jiretín)
St. Georgenthal II
Treskau (Owinska)
Waldenburg (Walbrzych)
Weisswasser
Wiesau
Wüstegiersdorf (Gluszyca Górna)
Zillerthal-Erdmannsdorf
Zittau

1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della Gestapo;

 

1º marzo, H. Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager) Auschwitz (in seguito Auschwitz I) complimentandosi con Rudolf Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere 30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna) di proprietà della IG Farben in località Dwory.]

marzo, sottocampo di Budy: i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle SS. La popolazione locale viene trasferita nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già esistenti ed il nome viene cambiato in Budy. Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano a piedi dal Campo base di Auschwitz.]

6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione delle forze britanniche;

invasione dell'Unione Sovietica

22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione Barbarossa";

dopo l'invasione tedesca della Russia, i prigionieri di guerra russi iniziano ad arrivare nel Zivilgefangenenlager Stutthof;
alcuni ex membri dei governi lituano e lettone sono imprigionati nel blocco 11, come i cosiddetti prigionieri onorari;
[Poco dopo saranno raggiunti da una dozzina di intellettuali lituani, tra cui il prof. Balis Sruoga e il dottor Antanas Starkus.]

29 luglio, Rudolf Höß viene convocato a Berlino da H. Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale) nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II - Birkenau nel contesto della prevista soluzione finale ordinata da A. Hitler;

agosto, dopo l'incontro con H. Himmler, Rudolf Höß ha un incontro con A. Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito troppo pesante (e poco efficiente) per le SS destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A. Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e di cui gliene parlerà in proposito.]

Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager (campo di lavoro) della IG-Farben a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz a proprie spese.]

Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente, sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro di sterminio, solo nella primavera 1942.]

settembre, nel Zivilgefangenenlager Stutthof la ditta berlinese Kori fa erigere due stufe in mattoni e alza un camino alto 18 metri; sopra le stufe viene costruito un tetto in legno, che si incendia rapidamente;
[In seguito sarà costruita una struttura in mattoni. Una commissione dell'Armata Rossa descriverà così il crematorio, dopo che il campo sarà liberato: "La fornace è costruita in mattoni refrattari, con un'apertura nella parte anteriore - attraverso la quale sono stati posizionati i corpi, anche nella parte anteriore, era un'apertura attraverso la quale rimuovere le ceneri, ci sono due focolari a sinistra della fornace. Nella parte anteriore c'era anche una piccola apertura di 20 cm di diametro, chiusa per mezzo di una piccola porta, con la quale regolare il tiraggio. Tutte le aperture sono state chiuse per mezzo di porte di ferro spesse 7-9 mm."]

ottobre-novembre 1943, si dà quindi inizio all' "Aktion Reinhardt" con la costruzione di quattro Vernichtungslager (campi di sterminio) con camere a gas: Chelmno, Belzec, Sobibór e Treblinka;
[Totalmente indipendenti dall' SS- WVHA (SS- Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale economico e amministrativo delle SS) con relativo "Ispettorato dei campi di concentramento" ai quali fanno capo tutti i Konzentrationslager, sono mantenuti strettamente segreti e posti sotto la diretta autorità di H. Himmler. Strategicamente posizionati in zone scarsamente popolate della Polonia Orientale, ma ben serviti da linee ferroviarie, Belzec, Sobibor e Treblinka sono utilizzati per lo sterminio degli ebrei dell'Europa orientale che già sono stati concentrati nei ghetti polacchi e russi in attesa di una soluzione definitiva.
Vi saranno sterminate, come minimo, 1,7 milioni di persone, utilizzando il gas di scarico (in buona parte monossido di carbonio) di alcuni motori di carrarmati russi.
Successivamente ad Auschwitz-Birkenau sarà invece utilizzato un gas anti-parassitario assai letale: lo Zyklon-B a base di acido cianidrico.]

23 novembre, H. Himmler compie una visita ufficiale al Sonderlager Stutthof;

8 dicembre, entra in funzione il campo di sterminio di Chelmno;

1942
20 gennaio, Conferenza di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della " Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno nella Shoah.];

lo stesso mese, il Sonderlager (campo speciale) Stutthof ottiene lo status ufficiale di KZ (Konzentrationslager - campo di concentramento) Stutthof;
[A partire dal gennaio 1942, il campo che inizialmente contieneda tre a quattromila prigionieri si espande rapidamente. Prima dell'espansione, il campo, in seguito chiamato "Vecchio campo", è costituito da otto caserme per prigionieri, un'officina, magazzini, bagni e un ospedale. Gli uffici del campo occupano due caserme, c'è anche un Kommandantur costruito in mattoni, canili la "Caserma dei Conigli", una serra e ad ovest del campo, la villa dei comandanti e alloggi per il personale delle SS.
I piani per il "Nuovo campo" prevedoano il completamento, entro il 1944, di trenta caserme più grandi, venti per prigionieri e dieci per officine per armamenti, il cosiddetto DAW (Deutsche Ausrustungswerk).]

15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz (in seguito Auschwitz I) il primo convoglio di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente uccisi con il "Zyklon B" e i cui corpi vengono poi cremati;
Le informazioni ricevute sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]

17 febbraio, molte donne vengono trasferite al campo di concentramento di Ravensbrück;

Arthur Liebehenschel entra a far parte del WVHA (SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione delle finanze delle SS e lo sfruttamento della manodopera internata nei campi.]

1942-10 novembre 1943
, Arthur Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante, all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione centrale) e vice di Richard Glücks (comandante dell'interno Amtsgruppe D);

26 marzo, arriva ad Auschwitz, da Ravensbrück, il primo trasporto di 999 donne provenienti dalla Slovacchia;
[Alla fine dell'anno due terzi di queste donne saranno morte.]

aprile, nel sottocampo di Budy i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della prigioniera Janina Nowak, viene creata una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle 200 donne appartenenti alla squadra di Janina Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi, iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS Elfreide Runge insieme a 25 SS con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora bagnati.]

settembre-aprile 1945, come SS- Standartenführer (colonnello), diviene comandante del campo di concentramento di Neuengamme e dei relativi campi secondari;

settembre-febbraio 1945, al suo posto, come comandante del campo di concentramento di Stutthof, subentra Paul Hoppe;
[Responsabile del campo fino a quando non sarà evacuato nel febbraio 1945.]

durante l'anno, nel KZ Stutthof scoppia un'epidemia di tifo;

ottobre, nel sottocampo di Budy le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]

[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück. L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]

1943

primavera, nel KZ Stutthof scoppia un'altra epidemia epidemia di tifo;

marzo, nel sottocampo di Budy: poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite al campo di Birkenau.

8 settembre, l'Italia firma l'armistizio;

autunno, Oswald Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali da richiedere una suddivisione e la nomina di piů comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz - Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau), al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz, sede dell'impianto Buna-Werke di proprietà della IG-Farben, piů i sub-campi esterni) al comando di Heinrich Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata presso il lager principale comandato da Arthur Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica di Standortältester (comandante anziano del presidio).]

autunno, il sottocampo di Budy viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;

autunno, nel KZ Stutthof viene costruita una camera a gas, inizialmente utilizzata per disinfettare i vestiti;

11 novembre, Arthur Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione di Rudolf Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;

dicembre, un gruppo di centocinquanta comunisti danesi, tra cui Kaj Moltke e Paul Nielsen, e anche i comunisti tedeschi sono incarcerati nel KZ Stutthof;

1944
gennaio, all'inizio dell'anno, viene costruito un Sonderlager (campo speciale), a un chilometro e mezzo dal "Nuovo campo" di KZ Stutthof;
[I prigionieri incarcerati sono qui chiamati "Haudegens". Molti nuovi blocchi di mattoni sono eretti tra il "Nuovo campo" e il Sonderlager, molte installazioni pianificate, come cucine, bagni non saranno mai completati.]

 

Lo stesso anno viene terminato il campo di concentramento di Mittelbau-Dora.
[Costruito presso Nordhausen in Germania, a sud della catena montuosa Harz della Turingia, serve esplicitamente per la produzione delle Wunderwaffe tedesche, in particolare i missili V2.
Alle sue dipendenze lavorano altri 40 sottocampi.
La gran parte dei prigionieri sono uomini, anche se un piccolo contingente di donne è presente nel sottocampo di Groß Werther.
Nel febbraio 1945 ne assumerà il comando Richard Baer, comandante di Auschwitz (1944 mag - gen 1945).]

 

campo di concentramento
di Mittelbau-Dora

Costruito presso Nordhausen in Germania, a sud della catena montuosa Harz della Turingia, serve esplicitamente per la produzione delle Wunderwaffe tedesche, in particolare i missili V2.
Alle sue dipendenze lavorano altri 40 sottocampi.
La gran parte dei prigionieri sono uomini.


40 sottocampi:
Artern,
Blankenburg,
Gross-Werther (comprende un piccolo contingente di donne*)
Harzungen,
Hohlstedt,
Kleinbodungen,
Langenstein-Zwieberge (sottocampo anche di Buchenwald),


Niedersachswerfen,
Nordhausen,
Osterode am Harz,
Roßla,
Rottleberode,

Salza/Thüringen,
Sangerhausen,
Sollstedt,
Wieda,
Woffleben

Squadre di costruzione composte esclusivamente da polacchi:
- Baubrigade 4,
- Baubrigade 7,
- Baubrigade I,
- Baubrigade III,
- Baubrigade IV,
- Baubrigade V - West,
- Baubrigade VI,

* Nel sottocampo di Groß Werther sarà noto il nome di una sola guardia donna che servì a Dora, la Lagerführerin Erna Petermann.
Le Boelcke-Kaserne (baracche Boelcke), a sud-est della città di Nordhaushen, costituiscono un sottocampo del campo di Mittelbau-Dora. Vi vengono reclusi i moribondi del campo e, a partire dal gennaio del 1945, il loro numero crescerà da qualche centinaio a oltre seimila, con una mortalità che arriverà a cento persone al giorno.
Fra il 3 e il 4 aprile 1945, le Boelcke-Kaserne saranno bombardate dall'aviazione britannica causando la morte di 1300 prigionieri.
In totale saranno 60.000 i prigionieri internati, dei quali 12.000 "ufficialmente" moriranno; il totale delle morti, sarà comunque stimato intorno alle 20.000 persone, comprendenti quelle perite durante i bombardamenti sulle installazioni militari e industriali, e quelle evacuate durante la marce della morte nel 1945.
Nei giorni successivi alla liberazione, a Dora-Mittelbau sarà trovato in un ex-alloggiamento delle SS l' Auschwitz Album, una collezione di circa 200 fotografie scattate da militari SS al campo di sterminio di Birkenau (Auschwitz II) nel maggio-giugno 1944.
L'album probabilmente appartiene a Richard Baer, che dal maggio 1944 al gennaio 1945 è comandante ad Auschwitz prima di assumere il comando del campo di concentramento di Dora-Mittelbau.

 

1° maggio, ufficialmente Rudolf Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante del D1/Zentralamt, infatti in questo periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista. Ciò è possibile anche grazie alla complicità del governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]

8 maggio, Rudolf Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla "Ungarn-Aktion" – denominata poi in suo onore "Aktion Höß";

In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester (comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza l' "Ungarn-Aktion" estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra, Josef Kramer si giustificherà dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di sterminio degli ebrei ungheresi.]

I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.

6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;

giugno, nel KZ Stutthof i tedeschi iniziano a uccidere i prigionieri usando l'agente di gas "Zyklon B";
[I trasporti di ebrei ungheresi, greci e cechi, per lo più trasferiti dal campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, sono assassinati nella camera a gas di Stutthof.
Maria Suszynska, che ha assistito all'arrivo di uno di questi trasporti, ricorderà: "Arrivarono in un terribile stato fisico, di solito da altri campi, principalmente Auschwitz, per morire qui. Continuarono a camminare avanti e indietro, affaticati, con facce nere, i capelli che crescevano dalla loro pelle a setole. Avanzarono e continuarono a fissare con i loro enormi occhi neri, con quella che sembrava un'espressione disumana. Non indossavano né maglioni né giacche, solo abiti estivi strappati, attraverso le lacrime in cui si vedevano i loro corpi grigi. Erano senza giubbotti, scarni, con le spalle appuntite, le zampe infossate: erano più simili a degli uccelli strani e brutti. Nelle loro mani afferrarono pezzi di pane, ma non furono in grado di mangiare. Erano consapevoli di dove sarebbero stati nuovamente portati?"]


20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A. Hitler;

 

autunno, durante l'epidemia di tifo nel KZ Stutthof, il crematorio non riece a tenere il passo con l'eliminazione dei cadaveri e viene istituita una pira crematoria a nord del "Nuovo campo";
[La pira è costruita in modo che vi siano strati alternati di cadaveri e tronchi o assi, che viene spruzzato con "mazut", un olio combustibile pesante e di bassa qualità, per garantire una migliore combustione.
Anche se lo staff medico del campo vuole aiutare i prigionieri a ritrovare la loro salute, loro sono, a tutti gli effetti, indifesi di fronte a questi focolai. Coloro che si ammalano non muoiono solo per la malattia, gli incurabili o i malati cronici, come quelli con la tubercolosi sono uccisi per mezzo di iniezioni di fenolo o annegati nel bagno di notte. Il medico del campo ha il potere di effettuare selezioni per la camera a gas.]

Le massicce offensive dell'Armata Rossa contro i nazisti sul fronte orientale costringono i tedeschi ad abbandonare il loro impero orientale e ad evacuare i campi di concentramento e i campi di lavoro sotto il loro controllo.

dicembre, verso la fine dell'anno, sono trasferiti a KZ Stutthof enormi "carichi" di ebrei e anche di zingari;
[L'arrivo di masse di ebrei ungheresi, greci e cechi costringe le autorità del campo a costruire altre dieci caserme a nord del "Nuovo campo" e anche a est del "Nuovo campo", sono eretti grandi capannoni di fabbrica, stabilendo filiali di le parti dell'aeroplano Focke-Wulf – le parti sottomarine sono state nel cosiddetto Delta-Halle. Ancora più a est c'è il cosiddetto Germanenlager, che ospita, tra gli altri, il poliziotto norvegese che si è rifiutato di cooperare con il governo di Quisling e i marinai finlandesi.]

[I trasporti di massa iniziano ad arrivare a KZ Stutthof da Riga, Kaunas, Konigsberg, Bialystok e Lublino. La maggior parte dei trasporti per arrivare a Stutthof proviene dal campo di concentramento di Auschwitz e un certo numero di trasporti proviene dalla prigione di Pawiak a Varsavia e in seguito all'insurrezione dell'Esercito di casa nel 1944, dal campo di evacuazione di Pruszkow.
È una consuetudine accettata che quando ogni gruppo di nuovi arrivati entra nel campo attraverso la porta principale, la cosiddetta "Porta della Morte", la prima formalità completata dal dipartimento politico (campo Gestapo) è un'accoglienza brutale da parte di un ufficiale delle SS.
Zbigniew Raczkiewicz ricorderà ciò che viene detto ai nuovi arrivati: "D'ora in poi non sei più una persona, solo un numero. Tutti i tuoi diritti sono stati lasciati fuori dal cancello - ti rimane solo uno e sei libero di fare - esci dal camino."
I prigionieri appena arrivati sono raggruppati nella piazza "Vecchio campo". Qui a volte aspettano un'intera giornata, o anche di più, indipendentemente dal tempo o dal periodo dell'anno. I prigionieri sono picchiati prima di essere iscritti nel registro del campo. Sono costretti a spogliarsi sulla piazza del campo e devono consegnare tutti gli oggetti personali ai negozi del campo. Questo viene seguito dalla rasatura di uomini e donne, poi arriva la ricerca del corpo di oggetti di valore nascosti e infine un bagno. Ai prigionieri viene quindi assegnato l'abbigliamento del campo e un numero di campo, e sono registrati i loro dati personali. A ciò segue un periodo di quarantena nei blocchi 17-19 del "Nuovo campo", che dura da due a quattro settimane. I prigionieri non lavorano durante la quarantena, al mattino eseguono esercitazioni sotto la supervisione del capo del blocco o della caserma, Arbeitseinsatz, che controlla l'assegnazione del lavoro forzato.
Dopo la quarantena, i prigionieri sono assegnati alle caserme dove dorme e sono assegnati anche a un particolare Kommando di lavoro. I prigionieri maschi vivono in quindici caserme nel "Nuovo campo". Ogni baracca è divisa in due parti uguali A e B. Ogni parte ha un vestibolo, un bagno, un gabinetto, una stanza diurna e una zona notte. Quest'ultima è arredata con cuccette a tre piani con materassi di carta pieni di trucioli di legno, cuscini simili e coperte di cotone. Le condizioni di vita nelle caserme dipendono in gran parte dal capo della caserma, e il sovraffollamento che presenta in primo piano con livelli di tre o quattro volte più prigionieri di quanto inizialmente previsto.
Alcuni prigionieri non arrivano nemmeno alla fase di quarantena, arrivano inconsapevolmente già destinati alla morte, per aver commesso reati contro il regime nazista.
Krzystof Dunin- Wasowicz ricordrà: "
Nel pomeriggio, quando Ludtke con il suo sorriso ironico arrivò al Rapportabteilung con una carta in mano, sapevamo tutti cosa sarebbe successo. I condannati che erano stati portati al Rapportabteilung attesero circa mezz'ora, quindi poco prima dell'arrivo della telefonata di Chemnitz e Foth e li portarono verso il crematorio. Lì furono o sparati alla nuca o impiccati."
A volte i trasporti arrivano da Danzica e le persone vengono immediatamente catturate e rinchiuse in celle sotterranee senza finestre, in un piccolo edificio sul lato del "Vecchio Campo". Questi prigionieri vengono di solito giustiziati sparando loro prima dell'appello serale.]

Lo stesso anno un totale di circa 50.000 ebrei provenienti da vari paesi europei passano attraverso il KZ Stutthof.

1945
quando appare ormai evidente la sconfitta della Germania, comincia l'evacuazione dei campi e la sistematica distruzione delle prove degli abomini commessi;

12 gennaio, l'Armata Rossa inizia la sua offensiva invernale e le autorità del KZ Stutthof iniziano a pianificare l'evacuazione dei prigionieri da Stutthof e la liquidazione del campo. Raddoppiano il distaccamento della guardia e iniziano a bruciare documenti incriminanti e attrezzature di trasporto fuori dal campo.

18 gennaio, Auschwitz: all'una di notte c'è l'ultimo appello prima dell'evacuazione;
[Le successive "marce della morte" dureranno dai due ai sette giorni, dipende dal luogo di destinazione.]

23-24 gennaio, KZ Stutthof: le forze russe avanzano più vicino a Elblag e Malbork, a circa 40-50 chilometri da Stutthof. In considerazione di ciò, il Gauleiter Albert Forster e il Superiore SS e il leader della polizia Fritz Katzmann decidono di evacuare il campo, con i prigionieri che devono intraprendere una "marcia della morte" per Lebork, distante circa 140 chilometri dal campo;
25 gennaio,
- ore 05:00
, il comandante del campo Paul Hoppe emette l'ordine formale (Einsatzbefehl n. 3) di evacuazione;
- ore 06:00, l'evacuazione ha inizio sotto il comando della SS- Hauptsturmführer (capitano) Teodor Meyer; si prevede che la marcia durerà sette giorni; 25.000 prigionieri in nove colonne iniziano la marcia e…
26 gennaio, … gli ultimi due gruppi lasciano ora il campo;
[Le condizioni in cui è avvenuta l'evacuazione saranno chiaramente descritte: "Quanti di loro caddero sulla strada, stavano marciando così a lungo, finché le loro gambe non potevano essere tirate in avanti; quando caddero, un colpo con il calcio del fucile cercò di sollevarli. Una di SS-mann calcio rimosso il corpo al lato della strada. A volte bastava un calcio o un colpo con un calcio in faccia per terminare la vita. Abbiamo appena superato Stegna, quando un prigioniero è caduto, dopo che altri stavano cadendo.
La marcia durò in realtà per dieci giorni, non per i sette giorni previsti, ma i tedeschi avevano fornito cibo solo per due giorni. I suoni del fuoco di artiglieria proveniente dalle avanzate pistole dell'Armata Rossa potevano essere uditi da est e da sud. Le colonne marciavano attraverso cumuli di neve, con le guardie delle SS che uccidevano chiunque non potesse tenere il passo.
Dopo aver raggiunto Lebork, le colonne decimate di sopravvissuti trascineranno una miserabile esistenza fino a quando non saranno liberate dall'Armata Rossa nel marzo del 1945.
Quelli ancora lasciati alle spalle a Stutthof saranno evacuati per ordine di H. Himmler il 14 aprile 1945. ]

 

febbraio, Richard Baer (ex comandante ad Auschwitz) assume ora il comando del campo di concentramento di Mittelbau-Dora;

marzo, campo di concentramento di Neuengamme: Folke Bernadotte, vicepresidente della Croce Rossa svedese, negozia con H. Himmler la liberazione di tutti i prigionieri di origine scandinava; insieme ai circa 8.000 prigionieri scandinavi vengono portati a Neuengamme dai campi di concentramento di Theresienstadt e Ravensbrück altri 10.000/12.000 prigionieri di varie nazionalità;

7 aprile, Lüneburg, un treno con oltre 400 prigionieri provenienti dal campo di Wilhelmshaven (Alter Banter Weg) viene attaccato dai bombardieri alleati, circa 260 prigionieri muoiono durante l'attacco, i sopravvissuti vengono radunati in un prato;
[Il giorno dopo 140 di loro saranno portati a Bergen-Belsen. I rimanenti 60/80, in gran parte feriti saranno uccisi sul posto l'11 aprile.]

8 aprile, Celle, i bombardieri alleati colpiscono un treno fermo alla stazione di Celle che trasporta circa 4.000 deportati dai sottocampi di Salzgitter-Drütte e Salzgitter-Bad, circa la metà perde la vita, alcuni riescono a fuggire ma sono massacrati dalle SS e dalla polizia, circa 1.100 vengono catturati;
[500 sono costretti a marciare verso Bergen-Belsen dove arriveranno il 10 aprile. Coloro, circa 600, che sono stati feriti durante il bombardamento e quindi sono "inabili alla marcia" vengono lasciati in un caserma di Celle dove saranno liberati dalle truppe britanniche il 12 aprile.]

verso la metà dello stesso mese, due convogli di evacuazione dei campi di Mittelbau-Dora e Hannover-Stöcken transitano nei pressi di Gardelegen; qui la linea ferroviaria è interrotta per danni da bombardamenti, i prigionieri vengono incolonnati e fatti proseguire a piedi;
13 aprile, [Il fienile di Gardelegen] verso sera i prigionieri vengono chiusi un fienile al quale viene dato fuoco: muoiono 1.016 persone;
[Le truppe statunitensi, raggiunto Gardelegen il giorno dopo, ordinano alla popolazione di seppellire singolarmente ogni cadavere.]

14 aprile,
- sottocampo di Salzwedel (sottocampo di Neuengamme) – l'unico a non essere evacuato – le 3.000 donne detenute vengono liberate dalla 9ª Armata degli Stati Uniti;
- KZ Stutthof: quelli ancora presenti Stutthof vengono evacuati per ordine di H. Himmler;
in questo momento, l'unica via aperta ai tedeschi è via mare; hanno luogo così molte evacuazioni su piccola scala;

15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre 10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.
I liberatori costringono tutto il personale delle SS a trasportare i corpi.

19 aprile, campo di concentramento di Neuengamme: arriva l'ordine di evacuazione del campo; tutta la documentazione, le forche, gli strumenti di tortura vengono bruciati; le baracche di detenzione vengono completamente ripulite;

20 aprile, campo di concentramento di Neuengamme: viene disposto il trasferimento a Neuengamme di 71 prigionieri politici dal campo di prigionia di Fuhlsbüttel che è stato evacuato; sono 13 donne e 58 uomini, soprattutto membri di diversi gruppi della resistenza, gli uomini vengono rinchiusi in un braccio apposito, le donne nei bunker delle SS;

 

è coinvolto nell'omicidio della "scuola di Bullenhuser Damm";

20/21 aprile, "scuola di Bullenhuser Damm": nella notte, 20 bimbi ebrei, di età inferiore ai dodici anni, con i loro infermieri e 24 deportati sovietici sono condotti nella cantina della scuola di Bullenhuser Damm, un fabbricato che serviva da campo esterno dall'ottobre 1944. Ai bambini viene detto di spogliarsi in vista dell'arrivo dei genitori finchè vengono uccisi con un'iniezione di morfina al cuore. Chi non muuore e gli adulti fsono portati in un'altra stanza per essere impiccati. Con questa azione si voglio camuffare, prima dell'arrivo delle truppe alleate, gli esperimenti medici condotti dal medico delle SS Kurt Heißmeyer sui deportati con il bacillo della tubercolosi.
[Convinto che un alto numero di cavie mane avrebbe garantito al Reich risultati scientifici più autorevoli, H. Himmler aveva affidato alle SS il compito di supervisionare i 18.000 prigionieri selezionati come cavie umane per gli esperimenti. Le cavie furono collocate in una zona d'ospedale, interdetta al resto del campo.
Lo storico Paul Julian Weindling confermerà che la presenza dei 20 bambini ebrei prelevati dai Kinderblock di Birkenau fu tenuta nascosta agli altri prigionieri di Neuengamme.
I bacilli vivi della tubercolosi erano iniettati mediante un tubo calato nello stomaco delle cavie, alle quali due settimane dopo veniva esaminato l'ispessimento dei linfonodi per confermare che avessero contratto per la prima volta l'infezione. Un ulteriore resezione era praticata per somministrare il virus per via endovenosa, qualora ad esempio l'esito fosse stato negativo.
Le azioni sulle cavie umane proseguirono fino alla Liberazione quando i nazisti decisero di ucciderle nel tentativo di cancellare le prove storiche e penali dei lori crimini.]

21 aprile, a partire da questa data, circa 4.000 dei prigionieri presenti a Neuengamme vengono portati dapprima in un centro di raccolta a Padborg, sul confine con la Danimarca, e poi in Svezia tramite un'operazione di salvataggio [Operazione degli Autobus bianchi];
[In seguito la Croce Rossa svedese riuscirà a far uscire minimo altri 10.000 prigionieri, fra i quali 9.000 donne, dai campi di Ravensbrück e dai campi esterni di Neuengamme.]

21/22 aprile, campo di concentramento di Neuengamme: durante la notte i 71 prigionieri politici provenienti dal campo di prigionia di Fuhlsbüttel vengono portati nel bunker di detenzione: dodice donne sono impiccate e una picchiata a morte; metà degli uomini riescono a barricarsi;
[Saranno tuttavia uccisi la notte successiva da granate lanciate dentro il bunker, i rimanenti saranno impiccati o fucilati, i corpi saranno bruciati nel crematorio del campo.]

21-26 aprile, le SS trasferiscono circa 10.000 prigionieri dal campo di concentramento di Neuengamme a Lubecca dove vengono imbarcati su tre navi da trasporto, la Thielbek, la Athen e la Elmenhorst. Molti vengono imbarcati sulla Cap Arcona che è ancorata nella baia di Lubecca al largo di Neustadt in Holstein.
Poco prima dell'ingresso delle truppe britanniche a Lubecca due delle navi, la Athen e la Thielbek si spostano nella baia vicino alla Cap Arcona.

25 aprile, l'evacuazione del campo principale KZ Stutthof, combinata con l'evacuazione del sottocampo di Gdynia avviene via mare ad Amburgo, Flensburg e Neustadt;
[Circa 5.000 prigionieri in cinque vecchie chiatte partono e solo la metà di questo numero sopravvivrà alle evacuazioni via mare.]

A seguito di queste evacuazioni, il KZ Stutthof praticamente cessa di esistere. [Rimangono solo circa 100-150 prigionieri e le guardie delle SS iniziano la liquidazione finale del campo. La caserma ebraica viene data alle fiamme, in cui alcuni prigionieri malati sono ancora all'interno e sono tragicamente bruciati vivi. Gli uomini delle SS sotto il comando di Paul Ehle lasciano il campo, che sarà poi rilevato dall'esercito tedesco.]

30 aprile, A. Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);

2 maggio, campo di concentramento di Neuengamme: poco dopo che gli ultimi membri SS del campo sono partiti con un distaccamento rimanente composto da 700 prigionieri, giungono le truppe dell'esercito britannico che trovano il campo completamente sgombro;
[Poco prima sono stati bruciati documenti incriminanti, la caserma è stata pulita e il blocco di frustate e la forca rimossi.
La commissione d'inchiesta n. 2 sui crimini commessi nel campo di concentramento di Neuengamme, sarà composta da quattro ufficiali britannici del WCIT (War Crimes Investigation Team) tra cui Anton Walter Freud, nipote di Sigmund Freud.
A causa dell'evacuazione del campo, il WCIT inizialmente avrà difficoltà a identificare i colpevoli e trovare i testimoni. Il team riceverà supporto dai prigionieri sopravvissuti di Neuengamme, appartenenti al "Comitato degli ex prigionieri politici", che contatteranno il WCIT tramite il servizio di intelligence segreto. Riferiranno dei crimini nel campo di concentramento di Neuengamme e consegneranno al WCIT No. 2 i libri della morte precedentemente nascosti e un rapporto trimestrale del medico del sito di Neuengamme. Questi documenti saranno in seguito importanti prove nel processo principale di Neuengamme. Inoltre, gli ex prigionieri di Neuengamme aiuteranno il WCIT No. 2 nella rilevazione e identificazione degli autori.]

3 maggio, aerei britannici attaccano le tre navi da trasporto – Thielbek, Athen e Elmenhorst – pensando che siano navi di trasporto truppe: la Athen si salva ma la Thielbek e la Cap Arcona sono colpite ed affondano: muoiono circa 7.000 persone;
poche ore dopo le truppe inglesi entrano nel campo di concentramento di Neuengamme, completamento vuoto;
[Durante l'evacuazione, lo scrittore e avvocato belga René Blieck, prigioniero a Neuengamme, muore nel bombardamento della nave Cap Arcona.
Nel 1962 gli sarà dedicato un francobollo speciale emesso dalle poste della Repubblica Democratica Tedesca.]

3 maggio, egli lascia il campo di concentramento di Neuengamme;
con Jacobsen, direttore della mensa del campo, egli ha caricato un camion con pacchi dalla Croce Rossa svedese, che contiene 400.000 sigarette, 20.000 barrette di cioccolato e 20.000 confezioni di caffè e tè. Jacobsen scarica parte del bottino dai suoceri di Pauly a Westerdeichstrich sulla strada per la sua casa nello Schleswig-Holstein;
per l’ultima volta egli stesso guida la sua auto di servizio per raggiungerre la sua famiglia a Wesselburen e poi si nasconde presso la casa della cognata, Anita Knuth, dove inizia la sua latitanza;

8 maggio, finisce la guerra;

9 maggio, il KZ Stutthof viene liberato dai soldati dell'Armata Rossa della 48ª armata sotto il comando del colonnello SC Cyplenkow;

15 maggio, ore 23:00, viene arrestato a Flensburg e portato al campo di internamento di Neumünster;

15 novembre-dicembre, Processo di Dachau, tenutosi nel campo di concentramento di Dachau di fronte al Tribunale del governo militare generale americano;

1946
marzo-aprile, Processo di Mauthausen (serie processi di Dachau), tenutosi nel campo di concentramento di Dachau di fronte al Tribunale del governo militare generale americano:
[Vengono processati 61 funzionari di questo campo: 58 imputati sono condannati a morte l'11 maggio 1946. Tra i giustiziati vi è il comandante della SS-Totenkopfverbände.]

18 marzo-3 maggio, Processo principale di Neuengamme o "processo Curiohaus", tenutosi, davanti a un tribunale militare britannico, nella Curiohaus di Amburgo.
[12 su 14 imputati, sono condannati a morte per impiccagione.]

viene accusato, con altri 13 imputati, di crimini di guerra e crimini contro l'umanità perpetrati nel campo di concentramento di Neuengamme;

Come ex comandante del campo e che ha visto la responsabilità generale delle condizioni del campo a "Berlino", dichiara di non essere a conoscenza di crimini commessi contro i prigionieri nel campo e che le dichiarazioni dei prigionieri sui maltrattamenti sono false.
Per quanto riguarda le condanne a gas dei prigionieri di guerra sovietici nel settembre 1942, nega falsamente di essere già stato comandante del campo in quel momento; quindi non sapeva nulla del gas. Gestiva il campo di concentramento meglio gestito, anche in vista del benessere dei prigionieri.
Venti testimoni testimoniano a suo favore, tra cui l'ex Gauleiter di Amburgo Karl Kaufmann e il superiore SS e leader della polizia Georg-Henning von Bassewitz-Behr.
Di fronte all'omicidio di un bambino da parte di "Bullenhuser Damm", egli fa riferimento a un'emergenza di comando e spiega che doveva essere eseguito un "ordine di esecuzione per bambini".
Nella sua testimonianza egli si trovò nei guai: dichiarò che lui di Oswald Pohl aveva effettivamente letto un mandato di morte, ma questo era diretto al capo medico Trzebinski. Sebbene avesse incaricato Trzebinski di eseguire l'ordine, Trzebinski aveva ricevuto l'ordine non da lui, ma da Pohl.
Queste dichiarazioni sono dubbie, poiché gli ordini di esecuzione venivano generalmente inviati ai comandanti del campo.
Trzebinski, tuttavia, nega di aver mai visto l'ordine; piuttosto, Pauly gli ordinò di uccidere i bambini. Descrive dettagliatamente il corso del crimine in tribunale e ammette di aver fatto un'iniezione di morfina ai bambini per "alleviarli" prima che fossero assassinati . Tra quelli coinvolti nel crimine, ha guidato gli accusati Wilhelm Dreimann e Adolf Speck;
A proposito della persona coinvolta nel crimine, Johann Frahm, che sarà successivamente condannato a morte in un processo laterale, dichiara: "Frahm abbracciò il ragazzo di dodici anni e disse agli altri: 'Adesso verrà messo a letto'. Andò con lui in una stanza forse a 6-8 metri dal salone, e lì vidi un cappio su un gancio. Frahm ha attaccato il ragazzo addormentato in questo cappio e si è agganciato con il suo peso corporeo al corpo del ragazzo in modo che il cappio si stringesse."

Dopo la fine della testimonianza e delle prove, l'accusa e la difesa sostengono gli argomenti conclusivi.
Il suo avvocato Curt Wessig, un comunista ed ex detenuto del campo di concentramento di Fuhlsbüttel, lo presenta alla corte nel suo argomento conclusivo come uno strumento del disumano sistema nazista, che non dovrebbe essere accusato di un crimine non dimostrato. Nel caso dell'omicidio di un bambino, l'unica colpa è la consegna dell'auto in cui i bambini sono stati trasportati sul luogo dell'omicidio.
Nel suo discorso conclusivo, il pubblico ministero torna agli omicidi minori e descrive il crimine come un "omicidio a sangue freddo", in cui anche lui, in quanto autorità dominante, è stato determinante.
Il Judge Advocate poi riassume le prove per il tribunale.
La corte quindi discute la sentenza e il giudice che presiede pronuncia le sentenze il 3 maggio 1946.

3 maggio, dichiarato colpevole, viene condannato a morte; lo stesso giorno viene trasferito dalla prigione di Altona alla prigione di Fuhlsbüttel, dove resta in attesa dell'esecuzione;

i difensori tentano senza successo di ottenere un perdono attraverso ulteriori certificati e dichiarazioni giurate;

26 agosto, tutte le sentenze sono confermate dal principale avvocato militare dell'Esercito del Reno britannico Lord Russell di Liverpool;

2 ottobre, gli 11 condannati a morte sono scortati ad Hameln o Hamelin in un cellulare militare britannico;

8 ottobre, viene impiccato a cura del boia Albert Pierrepoint nel carcere di Hamelin, Bassa Sassonia.

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1947
7 agosto-30 dicembre, Processo di Dora Stati Uniti d'America contro Arthur Kurt Andrae et al., Caso numero 000-50-37 – (serie processi di Dachau), tenutosi nel campo di concentramento di Dachau di fronte al Tribunale del governo militare generale americano:
[19 imputati, dei quali solo uno, Hans Möser, condannato a morte.]

Numerosi processi per crimini di guerra furono condotti dopo la fine della seconda guerra mondiale e il primo comandante di Stutthof Max Pauly fu processato da un tribunale britannico per i suoi crimini nel campo di concentramento di Neuengamme ed eseguito l'8 ottobre 1946. Il secondo comandante Paul Hoppe , che subentrò a Max Pauly nel settembre del 1942, fu processato e condannato a 5 anni e 3 mesi di reclusione in Germania. Ciò è stato aumentato a 9 anni da una corte d'appello.

In Polonia, nell'aprile e nel maggio del 1946, furono condotti ulteriori processi per il personale del campo e furono condannate a morte 6 membri del personale e 5 Kapo. Un guardiano ha ricevuto una pena detentiva di 5 anni e un supervisore della caserma è stato condannato a 3 anni. I condannati a morte furono giustiziati il 4 giugno 1946.

Il secondo processo nell'ottobre 1947 vide la condanna a morte di 9 membri dello staff del campo e di uno Kapo. Questi includevano Jakob Meyer, Ewald Foth, Friedrich Rach e Paul Wellnitz. Altri membri del personale delle SS hanno ricevuto condanne minori.

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