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ANNO 1874

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

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SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Papa Pio IX
(1846-78)

1874, promuove il Terz'Ordine e lo consacra al Sacro Cuore;

Francescani

«segue da 1872»
1874, per una serie di circostanze che il generale p. Bernardino da Portogruaro sa cogliere e sviluppare, lo studio di Bonaventura da Bagnoregio († 1274) promosso anche dalla calebrazione del sesto centenario della sua morte, porta all'edizione critica delle sue opere e all'istituzione del Collegio di Quaracchi.
Infatti studiosi come i padri:
. Fedele da Fanna,
. Alessandro Baroni,
. Antonio Maria Borgo da Vicenza,
. Basilio de Neirone,
. Ugolino Fasolis
e altri, studiando le opere bonaventuriane si trovano di fronte il problema dei testi. Educati ormai alla critica moderna essi non possono lavorare senza la certezza della parternità delle opere attribuite al santo e della loro genuinità.
«segue 1879»

Società della gioventù cattolica italiana

«segue da 1872»
1874-75, sorge l' «Opera dei congressi e dei comitati cattolici», organizzata secondo uno schema diocesano-parrocchiale, con cui i cattolici intendono essere presenti a tutti i livelli della vita nazionale;
12-16 giugno, Venezia, si svolge il I Congresso Cattolico voluto dall'OPERA dei congressi e dei comitati cattolici, prima organizzazione generale dei cattolici militanti italiani, sorta per iniziativa dei dirigenti della "Società della gioventù cattolica italiana"; 
fra i promotori:
- G.B. Casoni
- G. Acquaderni
- M. Venturoli
- A. Rubbiani
- V. D'Ondes Reggio
- Giuseppe Sacchetti
[volontario pontificio nel 1870 assieme ad Alessandro Zileri dal Verme zio del futuro sindaco di Vicenza Roberto]
- G.B. Paganuzzi
[che ne sarà presidente per molti anni];
scopo dell'Opera è la difesa dei diritti della chiesa sia sul piano religioso sia sul piano politico; si pone su una linea rigidamente "intransigente", proclamando la piena accettazione del Sillabo e propugnando la fedeltà al non expedit;
con direzione centrale a Venezia, coordina l'azione dei comitati locali, regionali, diocesani e parrocchiali;
nella Seconda sezione, di cui è presidente il conte Medolago-Albani, convergono le opere economiche;
si formerà una lega fra le banche cattoliche di Bergamo, Brescia, Padova, Treviso, Vicenza per la quale sarà approvato un "regolamento" nel cui primo articolo sarà precisato come queste banche abbiano tratto origine ed abbiano preso sviluppo "dal movimento cattolico, per giovare allo stesso";
10 settembre, al quesito se i cattolici italiani possano partecipare alle "pubbliche elezioni", sia come eletti che come elettori il responso negativo della Penitenzieria apostolica è "non expedit" (non conviene, non giova) e fa seguito ad un pronunciamento del 1871, limitante il divieto alle elezioni politiche;
tale divieto deriva dal giudizio negativo sullo stato italiano laico e liberatore, usurpatore dei beni ecclesiastici, e viene propugnato da alcuni gruppi di cattolici intransigenti (tra cui don G. Margotti) come mezzo di opposizione allo stato; pur non venendo mai applicato, il "non expedit" rimarrà in vigore fino alle elezioni del 1904.
I congressi organizzati sono i seguenti:
- I: Venezia, 12-16 giugno 1874
- II: Firenze, 22-26 settembre 1875
- III: Bologna, 9 ottobre 1876 (sospeso dall'autorità pubblica dopo la prima giornata)
- IV: Bergamo, 10-14 ottobre 1877
- V: Modena, 21-24 ottobre 1879
- VI: Napoli, 10-14 ottobre 1883
- VII: Lucca, 19-23 aprile 1887
- VIII: Lodi, 21-23 ottobre 1890
- IX: Vicenza, 14-17 settembre 1891
- X: Genova, 4-8 ottobre 1892
- XI: Roma, 15-17 febbraio 1894
- XII: Pavia, 9-13 settembre 1894
- XIII: Torino, 9-13 settembre 1895
- XIV: Fiesole, 1-4 settembre 1896
- XV: Milano, 30 agosto-3 settembre 1897
- XVI: Ferrara, 18-21 aprile 1899
- XVII: Roma, 1-5 settembre 1900
- XVIII: Taranto, 2-6 settembre 1901
- XIX: Bologna, 10-13 novembre 1903
- XX: Modena, 9-13 novembre 1910.
«segue 1896»



Cardinali

Ordine dei vescovi
- Luigi Oreglia di Santo Stefano (dic 1873 – † dic 1913, decano)


Ordine dei preti
-

Ordine dei diaconi
-

 


Berdjaev, Nikolaj Aleksandrovic (Kijev 1874-Clamart, Parigi 1948) filosofo russo, vissuto in Francia dal 1919, collaboratore a «Novyj Put'» (Nuova via, 1904) e a «Voprosy Zizni» (Problemi di vita, 1905); esponente del movimento "Philosophie de l'esprit"; 
La filosofia della libertà (1911)
Il senso della storia (1923)
Filosofia dello spirito libero (1927)
Spirito e libertà (1927)
L'uomo e la macchina (1933)
L'io e il mondo degli oggetti (1934)
Il destino dell'uomo (1936)
Cinque meditazioni sull'esistenza (1936)
Saggio di metafisica escatologica (1946)
Dialettica esistenziale del divino e dell'umano (1947)
Autobiografia spirituale (1947).

Canali, Nicola (Rieti 6 giugno 1874 – Città del Vaticano 3 agosto 1961) cardinale italiano.

Cassirer, Ernst (Breslavia 1874-Princeton, New Jersey 1945) filosofo tedesco, esponente della "scuola di Marburgo", costretto a lasciare la Germania perché ebreo;
Il sistema di Leibniz (1902)
Il problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza dell'età moderna (1906 e sgg., in 4 voll.)
Il concetto di sostanza e il concetto di funzione (1910)
La vita e la dottrina di Kant (1918)
Idea e forma (1921)
La teoria della relatività di Einstein (1921)
La forma del concetto nel pensiero mitico (1922)
Filosofia delle forme simboliche (1923-29, in 3 voll.)
Individuo e cosmo nella filosofia del rinascimento (1927)
La filosofia dell'illuminismo (1932)
Determinismo e  indeterminismo nella fisica moderna (1937)
Cartesio (1939)
Saggio sull'uomo (1944)
Il mito dello stato (1946, postumo).

Liebenfels Georg Adolf Lanz von o Jörg Lanz o Lanz von Liebenfels (Penzing, 19 luglio 1874 – Vienna, 22 aprile 1954) monaco cistercense e scrittore austriaco.

Otto, Walter Friedrich (Hechingen 1874-Tubinga 1958) storico tedesco delle religioni classiche, professore nelle università di Francoforte sul Meno e di Königsberg, fu legato all'ambiente dell'etnologo L. Frobenius, a filologi come K. Reinhardt, a specialisti di scienza del mito come K. Kerényi;
Lo spirito dell'antichità classica e il mondo cristiano (1923)
Gli dei della Grecia. L'immagine del divino nello specchio dello spirito greco (1929)
Dioniso (1933)
Il mito greco degli dei in Goethe e in Hölderlin (1939)
La vocazione dei poeti (1943) 
Hölderlin e i greci (1947).

Pinard de la Boullaye, Henri (Parigi 1874–1958) gesuita, teologo e storico delle religioni francese;
esponente della scuola storico-comparata assieme a Max Müller, Preuss, Reuss, R.A. Reitzenstein, Arvedson e altri;
1893, entra a far parte della Società di Gesù;
1910-27, mantiene la cattedra di Teologia presso l'istituzione gesuitica di Enghien, in Belgio;
in particolar modo si dedica agli studi di religione comparata;
De vera religione (1913, manuale stampato privatamente ad uso dei suoi studenti)
1927-34, lettore presso l'Università Gregoriana di Roma, vi introduce un corso di Storia delle Religioni;
L'Étude comparée des Religions (Parigi 1929; I - Son histoire dans le monde occidentale; II - Ses methodes).

Scheler, Max (Monaco di Baviera 1874-Francoforte sul Meno 1928) filosofo tedesco, insegnò nelle università di Jena, Monaco, Colonia e Francoforte;
Il trascendente e il metodo psicologico (1901)
Il risentimento e il giudizio morale dei valori (1912)
Il formalismo nell'etica e l'etica materiale del valore (1913-16, pubblicata nelle «Jahrbuch für Philosophie und phänomenologische Forschung» di Husserl))
Il genio della guerra e la guerra tedesca (1915)
Scritti ed abbozzi (1915, in 2 voll.; 1919, 2ª ediz. col titolo Il rovesciamento dei valori)
Guerra e costruzione (1916)
1919, professore a Colonia
Crisi dei valori (1919)
L'eterno nell'uomo (1919)
Essenza e forme della simpatia (1923, maggior contributo alla filosofia contemporanea)
Philosophische Weltanschauung  (1923-24, in 4 voll., Scritti di sociologia e di dottrina della Weltanschauung)
Le forme del sapere e la società (1926)
Il patto degli uomini nel cosmo (1928)
Intuizione filosofica del mondo (1928)
L'idea della pace e il pacifismo (1931, postumo)
Scritti postumi (1933).

Suhart, Emmanuel-Célestin (Brains-sur-les-Marches, Mayenne 1874-Parigi 1949) ecclesiastico francese, creatore della "Mission de France", movimento che avrebbe poi espresso le prime esperienze dei preti operai;
1898, ordinato sacerdote, è vescovo prima di Bayeux e Lisieux, poi di Reims;
1935, cardinale;
Ripresa o declino della chiesa (1948, lettera pastorale)
Il senso di Dio (1948, lettera pastorale)
1940, arcivescovo di Parigi.

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Gesuiti

«segue da 1873»
[preposito generale: p. Pieter Beckx (?-?)]
1874
,
«segue 1875»

Salesiani

«segue da 1859»
1874, le sue costituzioni, approvate da Pio IX, riconoscono ai singoli membri il mantenimento dei loro diritti civili e quindi del diritto di proprietà; la disponibilità dei beni è tuttavia soggetta in coscienza, per il voto di povertà e di obbedienza, al rettore maggiore ed al suo capitolo; 
dall'Itala i salesiani si diffondono in Francia e poi in Spagna
«segue 1875»

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