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ANNO 1874

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Papa Pio IX
(1846-78)

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«segue da 1873»
1874
Inghilterra
esce Short History of the English People di J.R. Green: vende 35 mila copie subito quest'anno e 350 mila l'anno dopo negli Stati Uniti.
[Continuerà ad essere sempre richiesta, assieme all'altra History of England di Macaulay.]
«segue 1875»

«Neue Deutsche Rundschau»
(1874)

1874, nasce questo nuovo settimanale.



Balsamo Crivelli, Riccardo (Settimo Milanese 1874-Bordighera 1938) poeta e romanziere italiano;
Rime satiriche e burlesche (1896)
Boccaccino (1920, poema in ottave, sul soggiorno del giovane Boccaccio a Napoli)
Cammina… cammina (1926)
A salti e sbrizzi (1929).

Baring, Maurice (Londra 1874-Beaufort Castle, Scozia 1945) scrittore inglese;
A triangle (1923, Un triangolo)
Cat's cradle (1925, La culla del gatto).

Barzini, Luigi [sr] (Orvieto 1874-Milano 1947) giornalista italiano;
[Padre di Luigi Barzini ([jr).]
1899, già redattore del «Fanfulla», passa al «Corriere della Sera»;
famosi i suoi reportage sulla rivolta dei boxers in Cina (1900), sulla guerra anglo-boera, sull'Estremo Oriente e sulla guerra russo-giapponese (1905);
Dall'Impero del Mikado all'Impero dello zar (1904)
1907, 10 giugno-10 agosto, prende parte con il principe Scipione Borghese al raid automobilistico Pechino-Parigi, che vince;
La metà del mondo vista da un'automobile, da Pechino a Parigi in sessanta giorni (1908)
1908, fonda il «Corriere dei Piccoli»;
Le avventure di Fiammiferino (1909, libro per ragazzi)
1911-12, corrispondente nella guerra di Libia;
1915-18, corrispondente dai vari fronti nella I guerra mondiale;
Dal Trentino al Carso (1917)
1922, lascia il quotidiano milanese e l'Italia;
fonda e dirige a New York il quotidiano «Il Corriere d'America», diretto fino al 1931 da posizioni filofasciste;
1932-34, dirige il «Mattino» di Napoli, collaborando poi ai fogli del regime fascista, tra cui «Il Popolo d'Italia»;
1934, senatore, molto ben introdotto negli ambienti anglofili del fascismo, quelli di G. Ciano e D. Grandi;
1947, muore, in solitudine e povertà.
Postumo:
Vita vagabonda: ricordi di un giornalista (1948, incompiuto).

Benco, Silvio (Trieste 1874-Turriaco, Gorizia 1949) scrittore, storico e critico italiano, giornalista, collaboratore del «Piccolo» di Trieste, esponente dell'irredentismo;
1916, viene internato a Linz;
1918-22, fonda «La Nazione» di Trieste;
Gli ultimi anni della dominazione austriaca a Trieste (1919, in 3 voll.)
La corsa del tempo (1922, articoli raccolti da Umberto Saba)
Il «Piccolo» di Trieste. Mezzo secolo di giornalismo (1931)
Contemplazione del disordine (1946).

Bernasconi, Ugo (Buenos Aires 1874-Cantù, Milano 1960) pittore e narratore italiano;
Racconti (1899)
Uomini e altri animali (1914)
Aforismi.

Blanco-Fombona, Rufino (Caracas 1874-Buenos Aires 1944) scrittore venezolano, a lungo in esilio in Spagna per opposizione al dittatore Gómez;
Cuentos americanos (1904, Racconti americani)
El hombre de hierro (1907, L'uomo di ferro)
El hombre de oro (1915, L'uomo d'oro)
El secreto de la felicidad (1933, Il segreto della felicità)
El espirito de Bolivar (1943, Lo spirito di Bolivar).

Boy Zelenski, Tadeusz (Varsavia 1874-Leopoli 1941, fucilato dai nazisti) critico e scrittore polacco, legò il suo nome a un'iniziativa editoriale fondamentale nella cultura polacca: la «Biblioteca di Boy», una serie di circa quattrocento traduzioni (di una magistrale perfezione linguistica) dei più importanti classici della letteratura francese (Rabelais, Villon, Montaigne, Molière, Montesquieu, Rousseau, Diderot, Beaumarchais, Stendhal, Mérimée, H. de Balzac, ecc.);
1905, tra i fondatori del cabaret letterario «Al palloncino verde»;
Parolette (1913)
Flirt con Melpomene (1925-35, nove volumi di recensioni teatrali)
Cervello e sesso (1928)
Uomini Vivi (1929)
Fare i conti con Fedro (1934).

Buzzi, Paolo (Milano 1874-1956) scrittore italiano, seguace del futurismo
1905, fonda con F.T. Marinetti la rivista «Poesia»;
L'esilio (1906, romanzo-poema)
Aeroplani (1909)
Versi liberi (1913)
L'eclisse e la spirale (1915)
Bel canto (1916)
La luminaria azzurra (1917)
Sintesi sceniche (1917, teatro)
Il poema di Garibaldi (1919)
Poema dei quarant'anni (1922)
Il canto quotidiano (1933)
Nostra Signora degli abissi (1935)
Poema di radioonde (1940)
Atomiche (1952).

Chesterton, Gilbert Keith (Londra 1874-1936) romanziere, poeta, giornalista e critico inglese, creatore di Padre Brown.
vedi I Patiti del Giallo

Glasgow, Ellen (Richmond 1874-1945) scrittrice statunitense, proveniente da una ricca famiglia aristocratica;
The Voice of the People (1900, La voce del popolo)
Battle-Ground (1902, Campo di battaglia)
Virginia (1913)
Life and Gabriella (1916, La vita e Gabriella)
Barren Ground (1925, Terra arida)
The Romantic Comedians (1926, Gli attori romantici)
Vein of Iron (1935, Vena di ferro)
In This Our Life (1941, In questa nostra vita, "Premio Pulitzer" nel 1942).

Hlavácek, Karel (Praga 1874-Liben 1898) poeta ceco, il più originale esponente del decadentismo ceco;
Tardi alla mattina (1896)
Cantilena di vendetta (1898).

Hofmannsthal, Hugo von o Loris e Theophil Morren (Vienna 1874-Rodaun, Vienna 1929) scrittore austriaco;
I fase:
Gestern (1891, Ieri)
Der Tor und der Tod (1893, Il folle e la morte)
Sull'uso della lingua nei poeti della Pléiade (1898, tesi di laurea)
Der Tod des Tizian (1892, La morte di Tiziano, frammento drammatico in versi uscito nel primo fascicolo della rivista «Blätter für die Kunst» del poeta S. George)
Das kleine Welttheater (1897, Il piccolo teatro del mondo)
Die Frau im Fenster (1897, La donna alla finestra)
Der weisse Fächer (1897, Il ventaglio bianco)
Die Hochzeit der Sobeide (1897, Le nozze di Sobeide)
Der Kaiser und die Hexe (1897, L'imperatore e la strega)
Der Abenteurer und die Sängerin (1898, L'avventuriero e la cantante)
Chandosbrief (1901, Lettera di lord Chandos)
II fase:
Elektra (1903, Elettra, poi musicata nel 1909 da R. Strauss a cui l'autore fornì numerosi libretti)
Das Märchen der 672. Nacht (1904, La fiaba della 672° notte; comprende anche la Reitergeschichte - Storia del cavaliere e Das Erlebnis des Marschalls von Bassompierre - L'avventura del maresciallo Bassompierre)
Ödipus und die Sphinx (1906, Edipo e la Sfinge)
Il poeta e l'epoca presente (1906, saggio)
III fase:
Jedermann (1911, Ognuno, opera rappresentata dal 1920 ogni anno in estate davanti al duomo di Salisburgo)
Der Rosenkavalier (1911, Il cavaliere della rosa, libretto per R. Strauss)
Poesie raccolte (1911)
Narratori tedeschi (1912, curatore dell'antologia)
Ariadne auf Naxos (1912, Arianna a Nasso, libretto per R. Strauss)
Joseflegende (1914, La leggenda di Giuseppe, libretto per R. Strauss)
Die Frau ohne Schatten (1919, libretto per R. Strauss)
Der Schwierige (1921, L'uomo a cui tutto riesce difficile)
IV fase:
Das Salzburger grosse Welttheater (1922, Il grande teatro salisburghese del mondo)
Libro di lettura tedesco (1922-23, curatore dell'antologia)
Der Turm (1925, tragedia, La Torre; 1927, seconda redazione; prima rappresentazione a Monaco e ad Amburgo nel 1928)
La letteratura come spazio spirituale della nazione (1927, saggio)
Valore e onore della lingua tedesca (1927, curatore dell'antologia)
Andreas oder die Vereinigten (1932, postumo, romanzo incompiuto, Andrea o i ricongiunti)
Liriche e drammi (1942) .

Kraus, Karl (Jicin, Boemia 1874-Vienna 1936) scrittore austriaco, proveniente da un'agiata famiglia ebrea;
La letteratura demolita (1896, contro i poeti decadenti-simbolisti dello Jungwien ed il capofila del gruppo H. Bahr con il quale già da tempo polemizza dalle pagine della rivista di Monaco «Die Gesellschaft» (La società) difendendo  la letteratura del naturalismo);
1899, rifiuta un posto di redattore nel maggior quotidiano viennese e fonda la rivista «Die Fackel» (La fiaccola); 
Moralità e criminalità (1908)
Sprüche und Widersprüche (1909, Detti e contraddetti)
Heine e i suoi successori (1910)
Pro domo et mundo (1912)
1912, unico autore della rivista diventa la coscienza e il giudice, temuto, odiato e venerato del suo tempo;
1915, si stabilisce in Svizzera con la bella e colta amica baronessa Sidonie Nadherny; qui inizia il suo sterminato (800 pagine) dramma satirico-apocalittico contro la guerra:
Die letzten Tage der Menchheit (Gli ultimi giorni dell'umanità)
Worte in Versen (1916-30, Parole in versi, nove quaderni di liriche)
Nachts (1918, Di notte)
Tramonto del mondo per magie nere (1922)
Die Unüberwindlichen (1928, Gli inVIncibili, commedia dedicata al corrotto giornalista-editore Bekessy e al capo della polizia viennese Schober responsabile dei 90 morti con cui si concluse la sommossa operaia del 15 luglio 1927)
Letteratura e menzogna (1929)
Die dritte Walpurgisnacht (1933, pubblicato postumo nel 1952, La terza notte di Valpurga, contro l'ascesa hitleriana)
1936, prima di morire si schiera dalla parte del reazionario E. Dollfuss scorgendo in lui l'unico difensore dell'Austria;
La lingua (1937, postumo).

Lovik, Károly (1874-1915) scrittore ungherese, allevatore di cavalli, redattore di una rivista dedicata alla caccia.

Lowell, Amy (Brookline, Massachusetts 1874-1925) poetessa statunitense, appartenente ad un'illustre famiglia bostoniana, seguì Pound nel movimento letterario dell' "imagismo", ma sarà da questi definita sarcasticamnete "amygista";
Sword Blades and Poppy Seeds (1914, Lame di spada e semi di papavero)
Can Grande's Castle (1918, Il castello di Can Grande)
What's o'clock? (1925, Che ore sono?).

Lugones, Leopoldo (Rio Seco, Córdoba 1874-Buenos Aires 1938, suicida) scrittore argentino, tra i fondatori della «Revista de América», creò a Parigi la «Revue Sudaméricaine»; con Rubén Dario e Julio Herrera y Reissig uno dei maggiori poeti modernisti ispano-americani;
Las montañas de oro (1897, Le montagne d'oro)
Lunario sentimental (1909, Lunario sentimentale)
Odas seculares (1910, Odi secolari)
Romancero (1924).

Machado y Ruiz, Manuel (Siviglia 1874-Madrid 1947) scrittore spagnolo, fratello di Antonio (1875-1939), con cui scrisse vari testi teatrali, tra i più limpidi rappresentanti del modernismo in Spagna; durante la guerra civile appoggiò la dittatura di M. Primo de Rivera, disapprovò la repubblica ed esaltò Francisco Franco, al contrario del fratello;
Alma (1902, Anima)
Ars moriendi (1922).

Maugham, William Somerset (Parigi 1874-Saint-Jean-Cap-Ferrat, Nizza 1965) scrittore inglese, studio in Inghilterra, dove frequentò il King's College di Canterbury;
1897, dopo un anno ad Heidelberg, si laurea in medicina alla Saint Thomas School di Londra;
Liza of Lambeth (1897, Lisa di Lambeth)
Lady Frederick (1912, commedia)
Of Human Bondage (1915, Schiavo d'amore)
Our Betters (1917, Gran Mondo, commedia da cui il film omonimo (I nostri superiori) di George Cukor)
Nella prima guerra mondiale milita nell'Intelligence Service;
Home and Beauty (1919, pièce, da cui i film Too Many Husbands, Troppi mariti, nel 1940, di Wesley Ruggles, ed il film musicale Three for the Show (Mia moglie preferisce suo marito), nel 1955, di Henry C. Potter)
The Circle (1921, Il cerchio, commedia)
East of Suez (1922, Ad est di Suez, commedia)
The constant Wife (1927, La moglie fedele, commedia)
A Christmas holiday (1939, Vacanze di natale)
Cosmopolitans (1967, adattamento per le scuole)
vedi I Patiti del Giallo

Mejerchol'd, Vsevolod Emil'evic (Penza 1874-Mosca 1942) attore, regista e teorico del teatro sovietico.

Niccodemi, Dario (Livorno 1874-Roma 1934) commediografo italiano
1900, dopo un esordio a Buenos Aires come critico teatrale, diventa segretario a Parigi dell'attrice Gabrielle Réjane;
L'aigrette (1912)
Scampolo (1915)
La nemica (1916)
La maestrina (1918).

Philippe, Charles-Louis (Cérilly, Allier 1874-Parigi 1909) scrittore francese, considerato un precursore e un maestro dalla corrente populista di A. Thérive, E. Dabit, H. Poulaille;
figlio di un artigiano, dopo un'infanzia poverissima si trasferì a Parigi dove trovò un modesto impiego  nell'amministrazione municipale;
Quatre histoires de pauvre amour (1897, Quattro storie di povero amore)
Bubu de Montparnasse (1901, Bubu di Montparnasse)
Le père Perdrix (1903, Padre Perdrix)
Marie Donadieu (1904)
Croquignole (1906).

Pitollet, Camille (Veronnes-les-Grandes (Costa d'Oro) 22 ottobre 1874 - Pau 25 giugno 1964) scrittore francese;
dopo aver seguito gli studi universitari, perfezionandosi nelle letterature romanze, rivolge la sua attività al mondo spagnolo, contribuendo a diffondere in Francia la conoscenza della lingua e delle lettere castigliane;
Morceaux choisis (Parigi 1902; 1913, 10ª ed.)
Contribution à l'hispanisme de G. E. Lessing (Parigi 1909)
La Querelle caldéronienne de Johan Nikolas Böhl von Faber et José Joaquín de Mora, reconstituée d'après les documents originaux (Parigi 1909)
autore in seguito di una serie di lavori divulgativi, con un impegno che spesso supera gli intenti didattici che lo ispirano: edizioni, traduzioni, commenti, bibliografie (oltre a edizioni di singole opere di Guillén de Castro, Cervantes, Lope de Vega, Fernán Caballero, ecc.:
Blasco Ibáñez: Ses romans et le roman de sa vie (Parigi 1921, biografia di Blasco Ibáñez)
"Le Père Hase". Histoire de la venue en France de l'Allemand qui refusa Anatole France au baccalauréat (Brüssel 1922)
Blasco Ibáñez paisajista (Parigi 1924; 1934, 42ª ed.)
Parnaso español del siglo XIX (Parigi 1927)
Hispania, o sea Introducción al conocimiento práctico de España, su lengua, su historia, su literatura y su vida toda (Parigi 1930)
Gloses (Le véritable Blasco Ibañez, le véritable Gómez-Carrillo, par leur premier biographe) (Lille/Paris 1930)
Grammaire espagnole (Parigi 1933)
oltre a numerosi articoli, anche su cose italiane, sparsi in Bulletin hispanique, Bulletin italien, Revue des langues romanes, Revista de Archivos, Revue d'histoire franciscaine, ecc..

Poeschel, Carl Ernst (1874-1944) stampatore tedesco di Lipsia, uno fra i più grandi stampatori di tutti i tempi.

– Ruiz, José Martinez o Azorín (Madrid 1874-Monóvar, Alicante 1967) scrittore spagnolo, facente parte, con M. de Unamuno e R. de Maeztu, della "generazione del '98";
Al márgen de los clásicos (1915, Al margine dei classici)
Félix Vargas (1928).

Solmi, Edmondo (Finale Emilia, Modena 1874-Spilamberto, Modena 1912) filosofo ed erudito italiano;
[Padre di Sergio.]
dedicò la sua breve esistenza allo studio dei pensatori del Risorgimento e del Rinascimento italiano, e particolarmente di Leonardo da VInci;
Studi sulla filosofia naturale di Leonardo da VInci (1898)
Leonardo da VInci: Frammenti letterari e filosofici trascelti (1899)
Leonardo (1900)
Benedetto Spinoza (1903)
Leone Ebreo (1903)
Città del Sole di T. Campanella (1904, edizione)
1908-10, docente di storia della filosofia nell'università di Torino;
1910-12, docente di storia della filosofia nell'università di Pavia;
Postumi:
Mazzini e Gioberti (1913)
Scritti VInciani (1924).

Stein, Gertrude (Allegheny City, Pennsylvania 1874-Neuilly-sur-Seine, Parigi 1946) scrittrice statunitense.

Stramm. August (Münster 1874-Horodec, Russia 1915) scrittore tedesco, figlio di un impiegato postale, addottoratosi in lettere a Halle, intraprese la carriera paterna stabilendosi a Berlino; 
decisivo fu il suo incontro con H. Walden, editore della rivista d'avanguardia «Der Sturm» nonché l'approccio con le idee lanciate da F.T. Marinetti nel Manifesto futurista;
1914, richiamato alle armi allo scoppio del primo conflitto mondiale, venne destinato al fronte orientale, dove cadde in combattimento;
Erwachen (1915, Risveglio)
Kräfte (1915, Forze)
Du (1915, Tu)
Geschehen (1916, Avvenimento)
Tropfblut (1919, Sangue a gocce).

Thibaudet, Albert (Tournus, Saôneet-Loire 1874-Ginevra 1936) critico letterario francese; al liceo parigino Louis-le-Grand fu allievo di H. Bergson, quindi si laureò in filosofia all'università di Digione; professore in vari licei, lettore a York (Inghilterra) e a Uppsala (Svezia) ottenne infine la cattedra di letteratura francese presso l'università di Ginevra; collaborò alla «Nouvelle Revue Française»;
Le cygne rouge (1897, Il cigno rosso, dramma di ispirazione simbolista)
La poesia di Stéphane Mallarmé (1912)
Gustave Flaubert (1922; 1935, nuova ediz. accresciuta)
Paul Valéry (1923)
Amiel o la parte dl sogno (1929)
Mistral o la repubblica del sole (1930)
Stendhal (1931)
Storia della letteratura francese dal 1789 ai nostri giorni (1936, postumo, ancora un testo fondamentale)
Riflessioni (1938-41, postumo, raccolta di vari articoli apparsi nella «Nouvelle Revue Française»).

Van Schendel, Arthur (Batavia, odierna Djakarta 1874-Amsterdam 1946) scrittore neerlandese;
1920, si trasferisce in Italia, abitando specialmente a Firenze e a Sestri Levante;
Un vagabondo innamorato (1904)
Un vagabondo smarrito (1907)
La fregata Johanna Maria (1930)
Jan Compagnie (1932)
Un dramma olandese (1935)
Il ricco (1936)
Gli uccelli grigi (1937)
I sette giardini (1938)
I Paesi Bassi (poema).

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Italia

Gennaio
si apre la discussione alla Camera sul disegno di legge dell'istruzione elementare obbligatoria;

Febbraio
il progetto di legge sull'istruzione elementare obbligatoria viene respinto;

Maggio
14
, la "legge Bonghi" abolisce un privilegio dell'Università di Napoli "dove si era studenti senza neppure iscriversi". 
La legge eccita a Napoli tumulti gravissimi;
22, a S. Marco a Milano, per l'anniversario della morte di A. Manzoni, viene eseguita la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi.

 

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