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Papa
Clemente V

(Roma 1305-09
Avignone 1309-14)

Bertrand de Got (Villandraut, Gironda???-Roquemaure, Nimes 1314)
1295, canonista in curia, diventa vescovo di Cominges;
1299, arcivescovo di Bordeaux;
1305, eletto papa a Perugia, ascende al trono a Lione alla presenza di Filippo IV [il Bello];

1305, Pietro de' Crescenzi teorizza, nel Ruralium Commodorum libri XII (subito volgarizzato in toscano), tecniche agronomiche e di coltivazione dei giardini, la cui applicazione contribuirŕ a introdurre elementi caratteristici del paesaggio agrario moderno in Italia.

ANNO 1305

Per arrivare a Roma

dall'Europa occidentale:
Via Francigena
– passo del San Bernardo, Aosta, Pavia, Piacenza, Lucca, San Gimignano, Siena, Bolsena, Viterbo, Sutri; ingresso a Roma da Ponte Milvio e da Porta del Popolo;
dall'Europa centrale:
Via Germanica – Brennero, Bolzano, Trento, Modena, Bologna, Perugia, Assisi, Spoleto, Rieti;
dall'Europa orientale:
Via dei Romei – (costa Adriatica) Aquileia, Venezia, Ravenna e Fano, per confluire poi nella via Francigena;
dal Meridione:
Via Paolina (Reggio Calabria, Paola, Amalfi, Pompei, Napoli, Gaeta).
Da Parigi a Roma, a piedi, ca cinquanta giorni, sotto il continuo rischio di ruberie e assassinii; ogni passaggio di Stato inoltre (e sono molti) una gabella.

 

 




1305
Austria e GERMANIA
Alberto I d'Asburgo [Alberto Tedesco]
Albero genealogico
(Basilea 1255 - Brugg, Argovia 1308)
figlio primogenito di Rudolf I e di Gertrud von Hohenberg;
1282-1308, duca d’Austria, Stiria, Carniola e Windische Mark;
1298-1308, re di Germania;
[incoronato ad Aachen 27.7.1298]
nel 1303 si riavvicina al pontefice, abbandonando i progetti italiani [non è d'accordo Dante, Purgatorio VI, 97-117];


1305
-



1305
REGNO d'UNGHERIA
Václav III
Albero genealogico

(1289 - Olomouc 1306)
figlio di Václav II e di Jutta von Habsburg;
1301-05, re d'Ungheria (Vencel);
[creato il 27.8.1301, riconfermato il 9.10.1305]
1305-06, re di Boemia e di Polonia;
[nello stesso tempo rinuncia alla contestata corona d'Ungheria in favore del duca di Baviera Ottone di Wittelsbach.]
nel 1305 sposa Viola di Teschen († 1317);






Otto III
Albero genealogico

(Burghausen 1261 - Landshut 1312)
figlio di Heinrich I e di Elisabeth di Ungheria;
1290-1312, duca di Lower Baviera;
nel 1305 sposa Viola di Teschen († 1317)
1305-08, re di Ungheria [Béla III];
[creato il 5.12.1305]







1305
-
CROAZIA [dal 1096 fino al sec. XIX fa parte della corona ungherese; dal 1102 al 1918 l'Ungheria segnerà in maniera decisiva la storia croata; nel XIII secolo si stacca la Slavonia che ottiene un bano e una dieta propri.]
1305
-


1305
REGNO di BOEMIA e REGNO di POLONIA
Václav II
Albero genealogico

(1271 - Old Town, Praga 1305)
figlio di Premysl II Otakar e di Kunigunde di Halicz;
1278/83-1305, margravio di Moravia (Václav = Venceslao);
1278-1305, re di Boemia;
1300-05, re di Polonia;
[grazie al favore di Albrecht I d'Asburgo.]
nel 1301, perseguendo il disegno di una grande monarchia europea governata da Praga, ottiene per il figlio la corona d'Ungheria dove si è appena estinta, con la morte di Andrea III, la dinastia degli Árpád; gli si oppone pero Albrecht I d'Asburgo e soprattutto la Santa Sede che sostiene invece le pretese al trono d'Ungheria di Carlo Roberto (o Caroberto) d'Angiò;
1305
muore nel corso delle trattative relative alla successione al trono d'Ungheria.



1305
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1305
Lower Baviera
Béla III
Albero genealogico

(Burghausen 1261 - Landshut 1312)
figlio di Heinrich I e di Elisabeth di Ungheria;
1290-1312, duca di Lower Baviera [Otto III];
nel 1305 sposa Viola di Teschen († 21.9.1317)
1305-08, re di Ungheria [Béla III];
[creato il 5.12.1305]










1305
IMPERO BIZANTINO
Andronico II Paleologo
Albero genealogico

(Nicea, Asia Minore 1258 - Costantinopoli 1332)
figlio di Michele VIII;
1272-82, coimperatore;
1282-1328, imperatore;
1305
sposando Violante figlia di Guglielmo VII del Monferrato, ne acquisisce il feudo;


Michele IX Paleologo
Albero genealogico

(n. 1277 - Tessalonica 1320)
nipote di Michele VIII;
1294-1320, coimperatore;
nel 1302, alla testa degli alleati alani, cerca di riconquistare ai turchi l'Asia Minore ma viene sconfitto a Magnesia;
nel 1304, nonostante la vittoria di Filadelfia ottenuta dalla compagnia catalana di Roger de Flor (mercenari chiamati già da Andronico) sui turchi, si consolida il dominio ottomano sull'Anatolia e si impianta in Grecia la signoria della stessa compagnia: gli almogavari;
1305
egli tenta di opporsi agli almogavari, causa ormai di gravi disordini nell'impero, facendo uccidere Roger de Flor e affrontandoli presso la fortezza di Apros ma viene battuto e ferito sul campo non potendo così impedire il saccheggio della Tracia da parte loro;


1305
-

1305
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Alessio II
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Giovanni II;
1297-1330, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;
sotto il suo dominio ormai si trova soltanto il territorio ad est di Chirisonda (Giresun), città, la seconda dell'impero per importanza, che egli riesce a salvaguardare;

1305
Maggio
il comandante della squadra catalana, Berengario d'Estenza, fatto prigioniero dai genovesi, viene condotto inizialmente a Trebisonda;

1305
TURCHIA
Osman I
(1288 - 1326)
figlio di Ertugrul;
ha fondato uno stato turco presso Konya.




1305
-

1305
REGNO di SERBIA
Stefano VI Uroš II Milutin
(† 1321)
primogenito di Stefano IV Uroš I;
1282-1321, re di Serbia;





 
-
1305
1301-12, lunga guerra con il fratello Stefano V Dragutin, bano di Macva;





1305
RUSSIA
Giorgio III
Albero genealogico
(† ?)
figlio di Andrea III Nevskij;
1303-25, principe di Mosca e di Vladimir; 

 
-
1305





1305
REGNO di FRANCIA
Filippo IV [il Bello]
Albero genealogico
(Fontainebleau 1268 - 1314)
figlio di Philippe III [l’Ardito], re di Francia, e di Isabella di Aragona († 1271);
1285-1314, re di Francia;
nel 1300 fa prigioniero Guido di Dampierre, conte di Fiandra, che nel conflitto con Edoardo I aveva appoggiato gli inglesi, mentre l'esercito regio ne occupa il territorio; seguono alcune violente ribellioni popolari nelle città fiamminghe;
nel 1301, per difendere i propri diritti e la sua autorità sul clero francese, entra una seconda volta in conflitto con Bonifacio VIII: intende giudicare il vescovo Bernardo Saisset, reo di complotto; contro le successive decisioni del papa, convoca a Parigi un'assemblea congiunta dei rappresentanti (eletti in sede locale) della nobiltà, del clero e della borghesia urbana (il "terzo stato") [i futuri stati generali]: organismo puramente consultivo;
nel 1302 le milizie delle città fiamminghe infliggono all'esercito francese la disfatta di Courtrai;
nel 1303, con la pace di Parigi, che lascia immutata la situazione, si concludono le ostilità con Edoardo I;
dopo l'impresa francese in Italia e la morte di Bonifacio VIII egli minaccia di far aprire, dinanzi a un concilio, un processo per giudicare la fede e le opere del suo grande nemico;
nel 1304, impegnando tutte le sue forze, riesce ad avere ragione delle milizie delle città fiamminghe con la vittoria di Mons-en-Pévèle;



 
1305
con il trattato di Athis Mons, si conclude la guerra con le milizie fiamminghe: alla Francia è riconosciuto il possesso di alcune castellanie (Douai, Lille, Bethune) situate in territorio fiammingo;
il suo trionfo sulla Santa Sede viene assicurato dall'elezione sul soglio pontificio di Clemente V;

1305
REGNO di NAVARRA
Luigi X [il Rissoso]
Albero genealogico
(Parigi 1289 - Vincennes 1316)
figlio di Filippo IV [il Bello] e di Giovanna I, regina di Navarra;
1305-16, re di Navarra;
[dopo la morte della madre.]



1314-16, re di Francia;



 
1305
-

1305
VALOIS
Charles II di Valois
Albero genealogico
(1270 - Nogent-le-Roy 1325)
figlio di Philippe III [l’Ardito], re di Francia, e di Isabella di Aragona († 1271);
1270-1325, conte di Valois, di Chartres e di Perche;
1285, conte di Alençon;
[ricevuta in dono dallo zio conte Pietro († s.f.) e donata al figlio più giovane Charles [il Magnanimo]
nel 1290 sposa Marguerite († 1299), contessa d’Angiò e del Maine, figlia di Charles II re di Napoli;
1299-1325, conte d’Angiò e del Maine (Carlo III);
1301-25, imperatore di Costantinopoli;
nel 1302 la mancanza di rifornimenti, la peste che decima le truppe lo convingono, per evitare un disastro, ad avanzare trattative di tregua che si concludono con la pace di Caltabellotta;



 
1305
-

1305
Fiandra
Guy de Dampierre
Albero genealogico
(n. 1225/6 - Compiegne 1305)
figlio di Guillaume II, signore di Dampierre, e della c.ssa Margherita II di Fiandra;
nel 1246 ca sposa Matilda de Bethune († 1264), erede di Bethune, Dendermonde, Richebourg e Warneton;
1263-1305, margravio di Namur;
nel 1264 sposa Isabella di Lussemburgo († 1298);
1279-1305, conte di Fiandra;
nel 1300 cade prigioniero dei francesi, mentre la resistenza delle città fiamminghe prosegue autonomamente fino ad infliggere (1302) alla cavalleria francese la disfatta di Courtrai;
nel 1303 viene liberato;
nel 1304 a Mons-en-Pévèle le forze di Filippo IV [il Bello] hanno il sopravvento;
1305
muore poco prima della firma del trattato di Athis Mons; gli succede il figlio Roberto III "di Bethune".


Robert III "di Béthune"
Albero genealogico
(1249 ca - Ypres 1322)
figlio di Guy de Dampierre, margravio di Namur e conte di Fiandra, e di Matilda de Bethune, erede di Bethune, Dendermonde, Richebourg e Warneton;
1305-22, signore di Bethune e di Dendermonde;
1305-22, conte di Fiandra e di Nevers;



 
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1305
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1305
SAVOIA
Amedeo V [il Grande]
Albero genealogico

(Castello di Bourget 1253 ca - Avignone 1323)
figlio di Tommaso II e di Beatrice Fieschi;
nel 1272 sposa Sibilla di Beaugé († 1294), erede di Bresse;
1285-1323, conte di Savoia, Aosta e Maurienne, Aosta e Maurienne;
[creato dall’imperatore Enrico VII, per aver fatto levare l’assedio di Rodi ai Turchi.]
1291-1323, signore di Berna;
[dopo aver occupato Morat.]






1310-23, conte di Asti; 1310-23, principe imperiale e vicario in Lombardia;

[stabilisce la successione per via primogenita maschile]



 
-
1305
viene richiesto in Italia da Manfredo, marchese di Saluzzo, aspirante a succedere alla famiglia di Monferrato della prima stirpe che si è estinta; questi si dichiara addirittura vassallo [cambia quindi da questo momento la condizione dei Saluzzo e l'alto dominio del marchesato appartiene ai conti Savoia] anche se Amedeo non si presta alla sua richiesta ma si limita ad un semplice impegno affinché le cose si sistemino;






1305
REGNO d'INGHILTERRA
Edward I
Albero genealogico

(Westminster 1239 - Burghby Sands, presso Carlisle 1307)
figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza;
1272-1307, re d'Inghilterra;
nel 1302 al suo erede (il futuro Edward II) attribuisce il titolo di "principe di Galles" che rimarrà sin da ora appannaggio tradizionale degli eredi al trono d'Inghilterra;
nel 1303 si conclude la guerra con la Francia ed egli viene reintegrato nel ducato di Guascogna;
con la Carta mercatoria vengono promulgati diritti di libertà di commercio e si riformano i tribunali;



1305
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a

1305
REGNO di SCOZIA
Giovanni di Baliol

(n. 1249 ca - Château-Gaillard, Normandia 1315)
terzogenito di John Baliol è, per via di madre, imparentato con la famiglia reale di Scozia e signore di Galloway;
1292-96, re di Scozia;
prigioniero del re d'Inghilterra dal 1296, solo nel 1301 gli viene concesso di ritirarsi nei suoi domini in Normandia.



1305
dopo la cattura e la condanna a morte del capo ribelle William Wallace la Scozia viene incorporata nel regno inglese, per quanto le due corone rimangano divise;


a

1305
REGNO di DANIMARCA
Erik VI Menved [il Cattivo]
Albero genealogico
(n. 1274 - † 1319)
figlio di Erik V e di Agnese di Brandeburgo;
1286-1319, re di Danimarca;
nel 1303 mira a restaurare l'autorità monarchica appoggiandosi dapprima alla chiesa di Roma, di cui riconosce la suprema autorità, quindi destreggiandosi tra le contese della nobiltà che trova appoggi nella vicina Norvegia;



1305
-

 

segue



1305
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
Ferdinando IV [el Ajurno]
Albero genealogico

(Seville 1285 - Jaen 1312)
figlio di Sancho IV [il Bravo] e di Maria Alfonsa signora di Molina y Mesa;
1295-1312, re di Castiglia e di León;
[regna a 10 anni]
nel 1302 sposa Costanca di Portogallo († 1313)


1305
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1305
REGNO di ARAGONA
Jaime II [il Giusto]
Albero genealogico

(Valencia 1267 - Barcelona 1327)
secondogenito di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi re di Sicilia;
1285-1296, re di Sicilia (Giacomo I)
1291-1327, re d'Aragona;


1305
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1305
REGNO di MAIORCA
Giacomo II
Albero genealogico

(Barcellona 1243 - Palma de Majorca 1311)
figlio cadetto di Giacomo I [il Conquistatore] e di Iolanda o Violante d’Ungheria;
1262-1311, re di Maiorca;
[regno vassallo alla corona di Aragona, costituito nel 1262]
nel 1272 sposa Esclaramunde de Foix;
conte di Roussillon e Cerdagne;
signore di Montpellier;



1305
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1305
PIEMONTE
Filippo I di Savoia-Acaia
Albero genealogico
(1278 - 1334)
figlio di Tommaso III e di Guye de Chalon (o Guia di Borgogna);
1282-1334, signore del Piemonte [dal 1282 unito alla Savoia];
1285, atto di Giaveno;
1295, si sottrae alla tutela dello zio Amedeo V, conte di Savoia, Aosta e Maurienne, riaffermando nel contempo la sua sovranità su Pinerolo e Torino;
nel 1300 ha in feudo Cavorre per l'estinzione dei castellani;
nel 1301 sposa Isabella di Villehardouin, erede del principato di Acaia, tentando invano di opporsi agli irrequieti feudatari locali;
1301-07, principe di Acaia;
nel 1302, confidando nell'esito della lotta che Filippo d'Angiò sta sostenendo contro l'imperatore greco, passa in Grecia;
nel 1304, ritornato in Piemonte, si unisce ad Enrico VII di Lussemburgo, di cui è vicario a Pavia, Novara e Vercelli;
1305
ha in feudo Gassino;





 
1305
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1305
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pietro Gradenigo
Albero genealogico
(Venezia 1251 - Venezia 13 ago 1311)
figlio di Marco (1224-1263) e di Anna Giustinian (1225-?).
1289-1311, doge di Venezia; [49°]
- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1305
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1305
REGNO di NAPOLI
Carlo II d'Angiò [lo Zoppo]
Albero genealogico

(n. 1248 - Napoli 1309)
figlio di Carlo I d'Angiò e della sua prima moglie Beatrice di Provenza;
1285-1309, re di Napoli;
1285-1309, re di Gerusalemme [titolare];
nel 1302 con la pace di Caltabellotta la Sicilia viene assegnata a titolo vitalizio a Federico d'Aragona;
nel 1303 consolida i suoi domini piemontesi dove riesce ad annettere Alba che gli si offre in signoria;



1305
1305-06, fallito il tentativo di riconquistare il regno di Gerusalemme, rientra in possesso dei suoi domini d'Epiro e di Acaia, che conferisce al figlio Filippo di Taranto;
a

1305
REGNO di SICILIA
Federico II
Albero genealogico

(n. 1272 - presso Paternò, Catania 1337)
figlio di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi;
1296-1302, re di Sicilia;
1302-37, re di Trinacria;
[titolo riconosciuto dalla pace di Caltabellotta]


1305
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a





CINA

Cheng-Sung [Dinastia Yuan]
nipote diKubilai
1295-1307, imperatore della Cina;



GIAPPONE




Uberti, Fazio degli (Pisa 1305-09-Verona dopo il 1367) poeta italiano, ghibellino;
Canzoni (a Firenze e agli imperatori Ludovico il Bavaro e Carlo IV ; canta inoltre il suo amore sfortunato per Ghidola Malaspina, sposa di Feltrino da Montefeltro)
Dittamondo (dal 1346, dicta mundi, poema allegorico di 6 libri in terzine, incompleto).

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Hansa
o
lega anseatica

«segue da 1284»
1305, le città anseatiche attuano ancora una volta in comune il boicottaggio del porto di Bruges;
all'inizio del secolo Lubecca e le città vicine sono assoggettate per un breve periodo da Erik Menved di Danimarca; i successi e le sconfitte affrettano una lenta trasformazione delle istituzioni della Hansa: alla primitiva associazione di commercianti si sostituisce una lega di città, con sede a Lubecca (che ha soppiantato Colonia e dal 1293 si è sostiuita a Visby, come corte d'appello per la filiale di Novgorod) ed è ora necessario essere cittadino di una città anseatica per godere dei privlegi comuni;
in ogni caso nessuna organizzazione politica comunitaria si estende alla totalità dei paesi anseatici: lo stesso Hansetag [consiglio della Hansa] è molto simile ad una riunione di ambasciatori (spesso poco frequentata e impegnata in lunghe trattative), e le sue decisioni non sono vincolanti per le città associate il cui numero oscilla intorno alle settanta città importanti (fra cui Lubecca, Colonia, Brema. Amburgo, Danzica, Riga) e secondarie: questo testimonia la fluidità della Hansa.
Essa ha una filiale principale a Bruges dove avvengono le contrattazioni e gli scambi fra i prodotti italiani francesi e orientali e quelli nordici; un'altra a Bergen e una a Londra, per una quantità di merci superiore a quelle italiane anche se meno pregiate;
«segue 1361»

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