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Papa
Niccolò IV

(1288-1292)

1291
Fallisce il tentativo di organizzare una crociata contro i musulmani e non riesce ad impedire la caduta di San Giovanni d'Acri.
Agosto
13
, invia speciali lettere ad una serie di governanti orientali, raccomandando loro due minoriti, il penitenziere del papa Guglielmo di Chieri e Matteo da Chieti. Tra i destinatari delle lettere c'è anche l'imperatore di Trebisonda.
Insieme alla lettera di raccomandazione, all'Ilkhan Argun, al re dell'Armenia Inferiore, ai governanti della Georgia, agli imperatori trapesuntino e bizantino sono inviate particolari missive. Essi sono invitati ad aderire alla crociata proclamata dopo la caduta di San Giovanni d'Acri.


Sovrano Militare Ordine Gerosolimitano di Malta

«segue da 1121»
1291, l'intera Palestina è perduta. I gerosolimitani, a differenza degli altri ordini, che si trasferiscono in Europa, non intendono abbandonare il levante e si trasferiscono a Cipro;
«segue 1309»

Ordine teutonico
(cso il Ramo Livone)

«segue da 1260»
1291, con possedimenti in Palestina, Sicilia, Puglia, Spagna, l'ordine cambia sede da Acri a Venezia;
dopo essere riuscito con le sue sole forze a sottomettere la Prussia (1283) esso sembra deviare leggermente verso nord, dove le città coalizzate di Lubecca, Rostock, Greinswalde, Riga, Straslund s'intendono per combattere il re di Norvegia e porre piede nelle isole del Baltico;
1295, dopo l'estinzione della Casa regnante nella Pomerania orientale, l'ordine riesce a impadronirsi della maggior parte del territorio fra Vistola e Netze, fino al Baltico;
«segue 1308»

Templari

«segue da 1250»
1291, le rendite derivanti dallo sfruttamento dei loro beni e da una redditizia attività bancaria fanno dell'ordine una potenza finanziaria di primo piano in un'Europa sempre più affamata di forti quantitativi di denaro; molti principi ricorrono ai templari per ottenere prestiti, per affidare loro la custodia e la messa a frutto dei loro tesori, o l'esazione delle imposte.
La caduta di San Giovanni d'Acri però e il forzato allontanamento dei cavalieri dalla Terrasanta accentuano l'ostilità già apparsa da un po' di tempo nei confronti dei templari.
Nel corso del Duecento le donazioni ai Templari sono andate diminuendo anche per la concorrenza dei Nuovi Ordini mendicanti e per le tasse sempre più gravose che i sovrani esigono dai loro sudditi; la rivalità con gli Ospitalieri cresce e arriva allo scontro con svantaggio di entrambi gli Ordini, come quando si schierano su opposti fronti nella guerra fra Venezia e Genova; la partecipazione a intrighi internazionali porta loro discredito.
Numerose voci reclamano ormai la loro soppressione (in Francia quelle di Guglielmo di Nogaret e di P. Dubois); viene proposta anche la fusione tra "templari" e "ospitalieri" in un nuovo ordine dei "cavalieri di Gerusalemme".
Infine i Templari rinunciano all'ultima fortezza in Terrasanta. Crescono così nei loro confronti i sospetti e le accuse ancora per ora soltanto mormorate: li si rimprovera di essere avidi, superbi, di non combattere con lealtà.
«segue 1292».

ANNO 1291





1291
Unione Elvetica
-

1291
-
«segue da 1273»
1291, 1° agosto, proprio l'accentuata potenza degli Habsburg che governano gran parte dei territori svizzeri ha accelerato il processo di unificazione che ora ha ufficialmente inizio.
Le popolazioni che vivono lungo le sponde del Lago dei Quattro cantoni infatti sopportano sempre meno la loro supremazia.
Il governatore tirannico Hermann Gessler, balivo del cantone di Uri, pretende che i suoi amministrati tributino omaggi reali al suo berretto, simbolo del potere asburgico, appeso ad un tiglio. 
All'insulto si ribella Guglielmo Tell, cittadino del capoluogo di Altdorf, nonché arciere infallibile. La aperta ribellione induce il tiranno a punire Tell il quale deve affrontare una audace prova: centrare una mela posta sopra la testa del figlio. Nonostante ci riesca, viene subito dopo fatto arrestare in quanto si viene a sapere che aveva già pronta un'altra freccia per uccidere il balivo, in caso di insuccesso;
mentre sta per essere condotto prigioniero, in barca attraverso il lago di Lucerna, verso il castello di Kussnacht, scoppia una tempesta; Tell si prodiga per portare in salvo barca e passeggeri, ma una volta a riva uccide il balivo, ecc.
La morte di Gessler dà l'avvio alla sollevazione dei cantoni di Uri, Schwyz e Unterwalden.
Dall''alleanza militare tra i tre Waldstatten, uniti in  una confederazione perpetua, nasce Urchwyz (o Urschweiz), la Svizzera primitiva.
[Già comparsa per la prima volta in ballate popolari verso il 1470, la figura leggendaria di Guglielmo Tell viene poi celebrata più compiutamene nel Chronicon Helveticum di E. Tshudi nel 1560 ca; a questo e ad altri testi poetici attingerà F. Schiller per l'omonimo dramma (1804), a sua volta l'origine del melodramma musicato da G. Rossini (1829)].
«segue 1315»


1291
REGNO di GERMANIA
ducato d'Austria e Stiria, ducato di Carinzia
Rudolf IV
Albero genealogico
(Burg Limburg am Rhein, Oberrhein 1218 - Speyer 1291)
figlio di figlio di Alberto IV [il Saggio], conte d'Habsburg;
1239-73, conte d’Habsburg e langravio Alta Alsazia (Rudolf IV)
[… conte di Kyburg, langravio di Thurgau]
nel 1245 sposa Gertrud von Hohenberg († 1281), estendendo così ancor di più i possessi ereditati;
1273-91, re di Germania (Rudolf I)
[eletto (1° ottobre) a Francoforte, grazie all'appoggio dell'arcivescovo di Magonza e del burgravio di Norimberga, Federico di Zollern, nonché delle città renane; incoronato (24 ottobre) a Norimberga.]
1276-82, duca d’Austria e Stiria;
1276-86, duca di Carinzia;
1276-78, guerra contro Ottocaro II di Boemia;
nel 1278, con la pace di Vienna seguita alla guerra dove sconfigge Ottocaro II di Boemia, strappa a quest'ultimo l'Austria, la Stiria, la Carniola e la Carinzia;
nel 1282 infeuda Austria, Stiria e Carniola, strappati a Ottocaro II di Boemia, ai propri figli Alberto e Rodolfo; estende inoltre la sua influenza sulla Carinzia (tolta pure a Ottocaro e ceduta a Mainardo conte del Tirolo) e sulle stesse Moravia e Boemia;
il suo tentativo di ripristinare la sovranità regia in Germania si scontra tuttavia con la diffidenza dei prìncipi, ostili ad ogni programma di rafforzamento dell'autorità imperiale, in particolare diffidenti di una famiglia, gli Habsburg appunto, affermatasi in pochi decenni tra le prime famiglie di Germania;
nel 1289 investe il figlio Alberto del regno d'Ungheria ma questi non può salire al trono per l'opposizione dei nobili magiari;
1291
proprio per la diffidenza dei prìncipi verso gli Habsburg non riesce ad assicurare la successione al figlio Alberto, cui viene preferito Adolfo di Nassau; pur tuttavia i suoi eredi non rimarranno sprovvisti di beni, lasciando egli un dominio familiare vastissimo.

Alberto I d'Habsburg [Alberto Tedesco]
Albero genealogico
(Basilea 1255 - Brugg, Argovia 1308)
figlio primogenito di Rudolf d'Habsburg e Gertrud von Hohenberg († 1281);
1282-1308, duca d'Austria e Stiria;
nel 1289 viene investito dal padre del regno d'Ungheria ma non può salire al trono per l'opposizione dei nobili magiari;
1291
morto il padre, deve accettare l'ascesa al trono di Adolfo di Nassau;



1298-1308, re di Germania;

Johann d'Habsburg [il parricida]
Albero genealogico
(1290 – 1313)
figlio di Rudolf II d'Habsburg e di Agnese di Boemia († 1296);
1290-1308, duca di Svevia;



1291
-


1291
Gorizia e Tirolo
Mainardo IV
Albero genealogico

(† 1295)
figlio di Mainardo III, della casa degli Ariboni, conte di Gorizia e conte del Tirolo (Mainardo I);
1258-71, conte di Gorizia;
1258-95, conte del Tirolo (Mainardo II)
succeduto assieme al fratello Alberto II, sposa Elisabetta di Wittelsbach, vedova di Corrado IV di Hoenstaufen che gli porta in dote i beni ereditati dal primo marito nella valle dell'Inn;
nel 1271 divide i beni della famiglia con il fratello:
- Alberto II: Val Pusteria e Gorizia;
- Mainardo IV: Tirolo;
in lotta continua con i vescovi di Trento e di Bressanone ne riesce a limitare drasticamente il potere;
nel 1278 partecipa alla spedizione del re dei romani Rudolf I contro Ottocaro II [il Vittorioso] re di Boemia, ottenendo in amministrazione la Carinzia e la Carniola;
1286-95, duca di Carinzia;
[1286, dopo aver rinunciato alla Carniola in favore degli Habsburg, riceve la Carinzia in feudo col titolo di duca]


Alberto II
Albero genealogico

(† 1304)
figlio di Mainardo III, della casa degli Ariboni, conte di Gorizia e conte del Tirolo (Mainardo I);
1258-71, conte del Tirolo (Alberto II);
1271-1304, conte di Gorizia (Alberto II)




1291
-



1291
REGNO di BOEMIA
Václav II
Albero genealogico
(n. 1271 - Praga 1305)
figlio di Ottocaro II [il Vittorioso] e di Kunigunde di Halicz († 1285);
1278-1305, re di Boemia;
succede ancora bambino al padre sotto la tutela dello zio Ottone di Brandeburgo che sottopone il paese a un regime di terrore e di rapina;
nel 1283, cacciati i brandeburghesi da una insurrezione della nobiltà, la guida politica del regno viene assunta da Záviš von Falkenštein, un vecchio oppositore di Ottocaro II, che ne ha frattanto sposato la vedova Kunigunde;
nel 1290 assume direttamente il potere, dopo aver fatto imprigionare e poi decapitare il patrigno Záviš von Falkenštein;
ripresa la politica ambiziosa del padre, orienta i suoi progetti di espansione soprattutto verso oriente;
1291,92, occupa Cracovia e altri territori polacchi, dopo aver annesso alla corona parte della Slesia;



1300-05, re di Polonia;



1291
-

1291
ducato di Sassonia
?
Albero genealogico
(† ?)
figlio di ;
1286-?, duca di Sassonia-Lauenburg;
[o Bassa Sassonia]



Albrecht II [Degener]
Albero genealogico
(† 1298)
figlio di Albrecht I e di Helene von Braunschweig-Lüneburg;
1260-98, duca di Sassonia-Wittenberg;
[o Alta Sassonia]
nel 1273 sposa Agnes von Habsburg († 1322);



1291
ducato di Nassau
Adolf di Nassau
Albero genealogico

(n. 1255 - Göllheim, Worms 1298)
figlio di Walram II [Valerano], conte di Nassau, e di Adelheid von Katzenelnbogen († 1288);
1276-98, conte di Nassau;
[estende i suoi domini ottenendo Idstein, Wiesbaden e Weilburg]


1292-98, imperatore del Sacro Romano Impero;





1291
ducato di Baviera
Ludwig II [il Severo]
Albero genealogico

(Heidelberg 1229 – ivi 1294)
figlio di Otto II [l’Illustre] e di Agnes Welfen († 1267), c.ssa del Palatinato;
1253-94, conte del Palatinato [Pfgf bei Rhein];
1253-94, duca di Upper [Alta] Baviera;




lega del Reno
[Magonza, Worms, Colonia, Spira, StrHabsburg e Basilea]
1291
dal 1256, morto Guglielmo d'Olanda, l'importanza della lega è diminuita rapidamente; si è mantenuta tuttavia l'influenza politica ed economica delle città, su cui anche in seguito può appoggiarsi Rodolfo d'Habsburg nel suo tentativo di restaurazione dell'impero;



1291
REGNO d'UNGHERIA
Árpád III [il Veneziano]
Albero genealogico

(Venezia 1250 c a- 1301)
figlio di Stefano V e di Tommasina Morosini, viene educato a Venezia;
1290-1301, re d'Ungheria;
richiamato in patria alla morte di László I, deve fronteggiare da un lato le tendenze autonomistiche e usurpatrici dell'aristocrazia, dall'altro le manovre di numerosi pretendenti al trono;
1291
Carlo II, sposo di Maria (figlia di Stefano V) e re di Napoli, con il consenso di Niccolò IV concede i diritti sul trono ungherese al figlio Charles Martell († 1295);




1291
-
CROAZIA [dal 1096 fino al sec. XIX fa parte della corona ungherese; dal 1102 al 1918 l'Ungheria segnerà in maniera decisiva la storia croata; nel XIII secolo si stacca la Slavonia che ottiene un bano e una dieta propri.]
1291
con l'aiuto dei principi Bribirski, ai quali era stata conferita da suo padre Carlo II la dignità ereditaria di bani, Charles Martell riesce effettivamente a insediarsi in Croazia e, in seguito, anche in Ungheria.
Nel frattempo i veneziani, sfruttando i torbidi che travagliano il regno ungherese-croato per rafforzarsi ulteriormente in Dalmazia occupano alcuni punti chiave della costa: oltre a Zara (ribellatasi due volte alla Serenissima), anche Sebenico, Traù, Spalato e Nin.




 

1291
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Andronico II Paleologo
Albero genealogico

(Nicea, Asia Minore 1258 - Costantinopoli 1332)
figlio di Michele VIII;
1272-82, coimperatore di Bisanzio;
1282-1328, imperatore di Bisanzio;
nel 1284, dopo la prematura morte di Anna d'Ungheria, sposa Irene (Iolanda) di Monferrato;
in campo ecclesiastico inaugura una linea rigidamente ortodossa (avversa alla politica di unione con Roma) contribuendo a conservare Costantinopoli come uno dei centri intellettuali del mondo;



1291
dal 1281 Roma ha rotto gli accordi con Bisanzio, progettando la restaurazione dell'impero latino d'oriente;


1291
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Giovanni II
Albero genealogico

(? - ?)
cognato di Andronico II Paleologo;
1280-1297, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;


Console genovese
Galvano di Nigro
(1291)
1291
La missione di risposta di Edward I è affrettata da un evento tragico nella storia delle Crociate, la caduta d Acri, ultima fortezza delle Crociate in Siria.
L'ambasceria all'Ilkhan Argun viene affidata a Geoffrey de Langley e a Nicola di Chartes. Il re inglese mira ad ottenere da Argun un sostegno militare in Palestina e Asia Minore. L'ambasceria rimane a Trebisonda fino al 21 luglio 1292.


1291
Principato di Acaia
(ca il Peloponneso)
Isabella de Villehardouin
-

(1263 - 1312)
figlia di Guillaume II de Villehardouin e di Anna Angela Comnena;
nel 1271 sposa Philip d'Angiò († 1277) figlio di Charles I d'Angiò re di Sicilia;
1289-1307, principessa di Acaia e di Morea;
nel 1289 sposa Fiorenzo di Hainaut († 1297);



1291
-

1291
REGNO di CIPRO e REGNO di GERUSALEMME
Enrico II
Albero genealogico

(† 1324)
figlio di Ugo III [il Grande] e di Isabella d’Ybelin († 1324);
1285-1291, 1291-1324, re di Gerusalemme; [titolare]
[titolo reclamato (1286-1309) da re Carlo II d'Angiò [lo Zoppo]]
1285-1306, 1310-24, re di Cipro;
1291
Maggio
cade San Giovanni d'Acri, dove la colonia della Serenissima è particolarmente ricca e numerosa.
Le truppe del sultano fanno strage di europei, a migliaia cadono i veneziani, i genovesi, i pisani, gli amalfitani.






1291
-

1291
Osmanli od Ottomani
Osman I
(1231 - 1288)
figlio di Ertugrul,
1288-1326, ?;
nel 1288 il sovrano selgiucide di Konya [Iconio] gli assegna come sede la città di Eskishehir (200 km ca a ovest di Ankara) e tutta la Bitinia come territorio da conquistare e dominare;

1291
-

1291
REGNO di SERBIA
Stefano VI Uroš II Milutin
(† 1321)
figlio di Stefano IV Uroš I [il Grande];
1282-1321, re di Serbia;
dopo aver detronizzato il fratello Stefano V Dragutin che ha in appannaggio il banato di Macva; attacca i bizantini in Macedonia, insieme a Giovanni I di Tessaglia, impadronendosi di Skopje e mantenendo anche in seguito una pressione costante sulla regione;




 
-
1291
-

 


Mainardo IV († 1295)
figlio di Mainardo III, della casa degli Ariboni, conte di Gorizia e conte del Tirolo (Mainardo I);
1258-95, conte di Gorizia e conte del Tirolo (Mainardo II)
1286-95, duca di Carinzia;

segue


1291
RUSSIA
Demetrio I
Albero genealogico
(† 1294)
primogenito di Alessandro Nevskij;
1263, alla morte del padre è coinvolto nelle lotte e negli intrighi che dividono fratelli e figli del defunto sovrano, tesi ad ottenere dal khan del'Orda d'Oro il titolo di gran principe di Vladimir;
1277-93, gran principe di Suzdal' e Vladimir;
solo ora riesce ad ottenere il titolo;



Daniele Nevskij
Albero genealogico
(† ?)
figlio di Alessandro Nevskij;
1263-1303, gran principe di Mosca;



1291
-




1291
REGNO di FRANCIA
Philippe IV [il Bello]
Albero genealogico
(Fontainebleau 1268 - 1314)
figlio di Filippo III [l'Ardito] e di Isabella d'Aragona;
1284, sposa Jeanne, regina di Navarra e contessa di Champagne, che accresce così con i propri beni dotali il patrimonio capetingio;
1285-1314, re di Francia;
circondato da consiglieri importanti (P. Flote, Guglielmo di Nogaret, Guglielmo di Plaisians), dai fratelli (Charles di Valois e Louis d'Evreux) e da altri cavalieri (come Enguerrand de Marigny) che danno un'impronta speciale alla sua politica, dovrà lottare contro il re d'Inghilterra, poi anche conte di Guienna, e contro il conte di Fiandra che vede con sospetto il rafforzamento del suo potere e mal tollera i continui controlli dei funzionari di ogni ordine e grado che amministrano la giustizia e le finanze regie;
 
1291
-

1291
VALOIS
Charles II di Valois
Albero genealogico
(1270 - Nogent-le-Roy 1325)
figlio di Philippe III [l’Ardito], re di Francia, e di Isabella di Aragona († 1271);
1270-1325, conte di Valois, di Chartres e di Perche;
1285, conte di Alençon;
[ricevuta in dono dallo zio conte Pietro († s.f.) e donata al figlio più giovane Charles [il Magnanimo]



1299-1325, conte d’Angiò e del Maine (Charles III);
1301-25, imperatore di Costantinopoli;




 
1291
-

1291
Fiandra e Hainaut
Jean II d'Avesnes
Albero genealogico
1247 - 1304
figlio di Jean I e di Adelaide d’Olanda († 1284) che porta in dote la contea di Frisia;
nel 1270 sposa Philippine de Luxembourg († 1311);
1278-1304, conte di Hainaut;
nel 1280, alla morte di Margheritte II di Fiandra, lo Hainaut passa alla casa d’Avesnes;



1299-1304, conte di Olanda (1299-1304)





Guy de Dampierre
Albero genealogico
(n. 1225 - Pontoise, Val d'Oise 1305)
figlio di Guy, conte di Bourbon-Dampierre, e di Margheritte II di Fiandra († 1280);
sposa la c.ssa Iolanda di Nevers († 1280);
nel 1270, partecipa, come vassallo di re Louis IX [il Santo] di Francia, alla crociata;
1279-1305, conte di Fiandra e di Namur;
nel 1280, alla morte di Margheritte II di Fiandra, lo Hainaut passa alla casa d’Avesnes;



1291
-


1291
SAVOIA
Amedeo V [il Grande]
Albero genealogico
(Castello di Bourget 1253 ca - Avignone 1323)
figlio di Tommaso II e di Beatrice Fieschi;
nel 1272 sposa Sibilla di Beaugé († 1294), erede della provincia inferiore della Bresse con i territori di Bourg, Baugé, Pont de Veste, Cuserì e Mirabel;
1282, muore Tommaso III che lascia il giovane figlio Filippo sotto la tutela del prozio Filippo che tiene il potere non in nome del nipote ma in nome proprio;
1284, muore il prozio Filippo;
1285, Giaveno, adunanza degli Stati generali: a trattare la successione ci sono vari arbitri ma sta il fatto che avviene un'usurpazione dei diritti di Filippo [gli viene assegnato a titolo ereditario quanto la casa Savoia possiede in Italia, tranne il baliato di Susa e gli omaggi dei marchesi di Monferrato e di Saluzzo] e nella contea viene eletto Amedeo;
succeduto al prozio Filippo, deve cedere in feudo al fratello Ludovico la contea di Vaud e al fratello Tommaso parte dei territori piemontesi;
[sarà tutore del piccolo Filippo fino al 1295];
1285-1323, conte di Savoia, Aosta e Maurienne;
[creato dall’imperatore Enrico VII, per aver fatto levare l’assedio di Rodi ai Turchi.]
[con un atto i principi di Acaia sono esclusi dal dominio dello stato, anche se chiamati per diritto di successione primogeniale];
nel 1289 acquista da Robert duca di Borgogna il resto della provincia;
nel 1290 è chiamato in soccorso dalla città di Asti contro Guglielmo VII marchese di Monferrato; 
1291
dopo aver seguito una politica di prudente espansione, d'accordo con i fratelli, giunge ad occupare Morat, in Svizzera e ad accettare la signoria di Berna;
1291-1323, signore di Berna;

 




 
-
1291
-

 

 


1291
REGNO d'INGHILTERRA
Edward I
Albero genealogico
(Westminster 1239 - Burghby Sands, presso Carlisle 1307)
figlio di Henry III e di Eleonora di Provenza;
dopo essersi appoggiato al capo dei baroni in lotta contro il re suo padre, Simone di Montfort, si riconcilia con il sovrano che lo mette a capo delle forze reali;
1254, è investito da Louis IX [il Santo] re di Francia del ducato di Guascogna; sposa Eleonora di Castiglia che gli dà il futuro Edward II;
1264-67, "guerra dei baroni";
nel 1264 viene sconfitto dai baroni a Lewes;
nel 1265 si riscatta a Evesham dove i baroni sono sconfitti e lo stesso barone Simone di Montfort ucciso; da questo momento governa di fatto l'Inghilterra mentre suo padre si tira gradualmente in disparte;
nel 1270, a fianco dell'alleato Louis IX [il Santo], partecipa alla crociata rimanendo a lungo in Terrasanta;
nel 1272 fa ritorno in Inghilterra dove, acclamato dopo la morte del padre e dopo il giuramento di fedeltà da parte dei baroni, (novembre) diventa...
1272-1307, re d'Inghilterra;
nel 1276 la nonna Eleonora di Provenza si ritira nel monastero di Amesbury dove morirà in odor di santità quindici anni più tardi;
nel 1283 si conclude la lunga lotta per la conquista del Galles con l'uccisione del capo del partito indipendentista gallese Llewelyn ap Gruffydd;
nel 1286 la morte di Alessandro III in Scozia apre una guerra di successione di cui egli vuol farsi arbitro;  
nel 1290 l'espulsione dall'Inghilterra degli ebrei apre l'ingresso nel paese delle grandi banche italiane ma il grande bisogno di denaro del sovrano per le sue imprese militari rende necessario il ricorso ad un pesante prelievo fiscale;  
1291
chiede agli scozzesi omaggio feudale e sceglie quindi come re di Scozia suo vassallo John Baliol;


arcivescovo di Canterbury
-

1291


a

1291
REGNO di SCOZIA
John Baliol

(n. 1249 ca - Château-Gaillard, Normandia 1315)
terzogenito di John Baliol è, per via di madre, imparentato con la famiglia reale di Scozia;
1269-1315, signore di Galloway;



1292-96, re di Scozia;


Robert VIII Bruce
Albero genealogico

(Writtle vicino Chlemsford, Essex 1274 - Cardross Castle, Dumbartonshire 1329)
figlio di Robert VII de Brus e della c.ssa Margaret di Carrick († 1292)


1292-1313, conte di Carrick;,
1304-29, 9° lord di Annandale;
1306-29, re di Scozia [Robert I];



1291
nel 1286, alla morte di Alessandro III si è aperta una guerra di successione di cui vuol farsi arbitro Edward I d'Inghilterra;


a

1291
REGNO di DANIMARCA
Erik VI Menved [il Cattivo]
Albero genealogico
(n. 1274 - † 1319)
figlio di Erik V Klipping[il Guercio] e di Agnese di Brandeburgo;
1286-1319, re di Danimarca;


1291
-

1291
REGNO di NORVEGIA
Erik II Magnusson
Albero genealogico
(† 1299)
figlio di Magnus VI Lagaböter [il Legislatore];
1280-99, re di Norvegia;



1291
-


1291
REGNO di PORTOGALLO
Diniz I [il Giusto/l’Agricoltore]
Albero genealogico
Padre della Patria
(Lisbona 1261 - Santarem 1325)
figlio di Affonso III e di Brites=Beatrix († 1303), figlia naturale di Alfonso X re di Castiglia.
1279-1325, re di Portogallo;
per rafforzare l’indipendenza del regno nei confronti della Castiglia, razionalizza gli ordini militari (Aviz, Santiago, ordine del Cristo.)






1291
-

a

1291
REGNO di CASTIGLIA e REGNO di LEÓN
Sancho IV [il Violento/il Bravo]
Albero genealogico

(n. 1258 - Toledo 1295)
secondogenito di Alfonso X [il Saggio] e di Violante d'Aragona;
1275, muore il fratello maggiore Ferdinando della Cerda ed egli si fa nominare dalle cortes erede alla corona, pregiudicando i diritti della cognata Bianca, sorella del re di Francia, e dei nipoti le cui parti vengono prese da Alfonso X [il Saggio];
nel 1281 sposa Maria Alfonsa di Molina y Mesa, sua parente, contro il volere del padre e senza il consenso della Santa Sede;
1284-95, re di Castiglia e León;
eletto in Toledo, alla morte del padre, forte dell'appoggio popolare, delle hermandades di Castiglia e degli ordini militari di Santiago e Calatrava; l'illegittimità della sua ascesa al trono lo pone però a lungo in una delicata posizione politica sia nei riguardi della Francia – Philippe III [l'Ardito] è stato riconosciuto da Alfonso X [il Saggio] successore al trono di Castiglia in caso di morte dei nipoti] – sia dell'Aragona, dove Pedro III [il Grande] detiene Bianca di Francia e gli infanti della Cerda; a ciò si aggiunga la tenace ostilità del pontefice per la questione del suo matrimonio con Maria de Molina per il quale non è mai stata concessa la dispensa;
nel 1285 la morte quasi contemporanea di
- Philippe III [l'Ardito] di Francia,
- Pedro III [il Grande] d'Aragona,
- papa Martino IV,
gioca a suo favore;
nel 1288, con il trattato di Lione, regola definitivamente i propri rapporti con Philippe IV [il Bello], succeduto in Francia a Philippe III [l'Ardito], che rinuncia a ogni pretesa sul trono di Castiglia;
1291
Novembre
dopo alcuni scontri senza esito, concorda con l'Aragona il trattato di Monteagudo che viene suggellato col matrimonio della sua primogenita Isabella, con Jaime II [il Giusto], nuovo re d'Aragona;





1291
-
a


1291
REGNO di NAVARRA
[Dal 1234 il regno è diventato un'enclave francese in territorio spagnolo;
nel 1284 la corona di Navarra sarà addirittura congiunta a quella francese in seguito al matrimonio di Giovanna I con Filippo [il Bello];
il regno tornerà indipendente nel 1328]
Juana I
Albero genealogico

(1273 – castello di Vincennes 1305)
figlia di Enrique I [il Grosso] e di Blanche d'Artois († 1302);
1274-1305, regina di Navarra;
contessa di Champagne, di Brie e di Bigorre
[erede di Champagne con i propri feudi Neuf-Château, Châtenoi e Frouart nonché della contea di Bigorre (ancora in feudo del vescovo del Puy) e della signoria di Château Porcien.]







 
1291
-

1291
REGNO di ARAGONA
Alfonso III [il Liberale]
Albero genealogico
(n. 1264 - Barcellona 1291)
figlio di Pedro III [il Grande] e di Costanza von Hohenstaufen († 1302);
1282, dopo la cacciata degli Angioini, appoggia il fratello Jaime I nella conquista della Sicilia;
1285-91, re d'Aragona;
1285-91, re di Sicilia;
[vedi Italia]
nel 1287 la ribellione dei nobili aragonesi lo costringe ad ampie concessioni (Privilegio de la Unión);
erede della politica sveva nei riguardi dei musulmani, riprende i rapporti commerciali con gli emirati berberi dell'Africa settentrionale;
1291
è costretto alla pace di Tarascona dalla coalizione tra il re di Napoli, il re di Francia e il papa.
Era promesso sposo di Eleonora d'Inghilterra, figlia di Edward I.

Jaime II [il Giusto]
Albero genealogico
(n. 1264 ca - Barcellona 1327)
secondogenito di Pedro III [il Grande] e di Costanza von Hohenstaufen († 1302);
1291-1327, re d'Aragona;
1291-1296, re di Sicilia;
alla morte del fratello Alfonso III [il Liberale], sale al trono d'Aragona unificando i territori della dinastia;
1291
REGNO di MAIORCA
[isole Baleari, contee di Rossiglione e Cerdaña e la città di Montpellier, con capitale a Perpignano.]
Jaime I
Albero genealogico
(Barcelona 1243 - Palma de Majorca 1311)
figlio di Jaime I [il Conquistatore] e di Violante (Iolanda) d’Ungheria († 1251);
conte di Roussillon e Cerdagne
signore di Montpellier
(Jaime II)
nel 1272 sposa Esclaramunda di Foix († 1299);
1262-1311, re di Maiorca (Jaime I);
[regno costituito con testamento, appositamente per lui, dal padre]
nel 1276, preso possesso del regno alla morte del padre, deve accettare fin da ora la propria subordinazione feudale nei confronti del fratello Pedro III [il Grande] e ad uniformarsi al sistema monetario e al diritto aragonesi;
nel 1283, cercando di trar partito dal contrasto franco-aragonese conseguente all'intervento di Pedro III [il Grande] in Sicilia, per conquistare la propria autonomia si allea al re francese Philippe III [l'Ardito], ma deve subire la dura reazione del fratello che invade i suoi stati e occupa Perpignano;
[il conflitto tra il regno di Maiorca e la corona continua, inserito nel contesto della guerra del Vespro, sotto i successivi sovrani aragonesi]



1291
-

a



1291
Saluzzo
Tommaso I
Albero genealogico
(† 1296)
figlio di Manfredo III e di Beatrice di Savoia († 1259);
sposa Luisa di Ceva († 1291 ca).
1244-96, marchese di Saluzzo;
 
1291
-



1291
Monferrato
Guglielmo VIII [il Grande]
Albero genealogico
(† 1292)
figlio di Bonifacio II [il Gigante] e di Margherita di Savoia († 1254);
sposa Elena del Bosco;
sposa Isabel de Clare († 1271), figlia di Richard II conte di Gloucester;
1253-92, marchese di Monferrato;
1262-84, re di Salonicco [titolare]
nel 1265, per motivi politici, abbandona la tradizionale linea ghibellina della casata per avvicinarsi a Carlo d'Angiò al momento della sua venuta in Italia, per staccarsene poi quando si accorge che al re francese interessano anche le città piemontesi;
1266-67, 1278-92, signore di Ivrea;
nel 1271 sposa Beatrice, figlia di Alfonso X di Castiglia del quale asseconda le mire imperiali;
viene per un periodo scomunicato da Gregorio X;
1278-82, signore di Milano;
[estende a vario titolo la sua signoria su molte città del Piemonte.]
nel 1287 i suoi successi e il controllo quasi assoluto delle vie appenniniche fanno sorgere contro di lui una coalizione capeggiata dai Savoia e da Matteo Visconti;
nel 1290, dopo aver affrontato con alterna fortuna la coalizione tra i Savoia e Matteo Visconti, viene catturato con l'inganno ad Alessandria dove viene chiuso in una gabbia;



1291
-


1291
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pietro Gradenigo
Albero genealogico
(Venezia 1251 - Venezia 13 ago 1311)
figlio di Marco (1224-1263) e di Anna Giustinian (1225-?).
1289-1311, doge di Venezia; [49°]
- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1291
Giovanni Soranzo occupa la città di Caffa nella Taurica Chersoneso ma sopraggiunto l'inverno è costretto a svernare in un paese esposto a settentrione per cui molti soldati muoiono per il freddo e altri rimangono infermi;
Giacomo Badoer con la sua squadra di 18 galee non ha scontri con il nemico nelle acque di Modone e Corone;
Niccolò Querini con la sua potente armata di 60 galee nei mari di Sicilia non riceve alcun vantaggio, per il rifiuto al conflitto da parte genovese;
arriva il momento in cui una grande armata genovese che, forte di 66 galee, sta avanzando nell'Adriatico per insultare la stessa Venezia viene intercettata nelle acque della Dalmazia da quella veneziana, forte di novanta galee;



1291
REGNO di SICILIA e REGNO di NAPOLI
Charles II d'Angiò [lo Zoppo]
Albero genealogico

(n. 1248 - Napoli 1309)
figlio di Charles I d'Angiò e della sua prima moglie Beatrice di Provenza;
1270, sposa Maria d'Ungheria, figlia del re Stefano V;
1271, diventa erede al trono col titolo di principe di Salerno; luogotenente del padre nella parte continentale del regno, partecipa alla sua politica;
1276, assume il titolo di vicario generale;
1280, abbandona questa carica per governare la Provenza;
1282, 30 marzo, rientrato in Italia in seguito allo scoppio della guerra del vespro partecipa ad alcune azioni militari;
1284, 5 gennaio, durante una momentanea assenza del padre, tenta di assalire nelle acque di Procida la flotta siculo-aragonese che, al comando di Ruggero di Lauria, ha saccheggiato il litorale napoletano; lo scontro ha un esito disastroso ed egli, sconfitto, viene condotto prigioniero in Sicilia dove ha salva la vita unicamente per l'intevento della regina Costanza d'Aragona, figlia di Manfredi, che pretende in cambio la liberazione della sorellastra Beatrice, prigioniera degli Angioini;
1285-1309, re di Sicilia (Charles II);
alla morte del padre viene trasferito in Aragona, mentre sul regno di Sicilia assume la reggenza il francese Robert d'Artois in luogo del troppo giovane erede Charles Martello;
iniziano le trattative per la sua liberazione tra i sovrani di Aragona (prima Pedro III e poi Alfonso III), Philippe IV [il Bello] di Francia, Edward I d'Inghilterra e la Santa Sede; dopo una serie di tentativi falliti si giunge all'accordo di Canfranc mediante il quale egli ottiene la libertà al prezzo di un pesante riscatto e la consegna in ostaggio di tre dei suoi figli;
nel 1289 (giugno) viene incoronato da papa Niccolò IV; inizia il calvario per la liberazione dei figli;
nel 1290, essendo morto senza eredi László IV d'Ungheria, cerca di innalzare sul trono il proprio primogenito Charles Martell ma vi riesce solo nominalmente;






Charles Martell d'Angiò
Albero genealogico
(n. 1271 - Napoli 1295)
primogenito di Charles II d'Angiò [lo Zoppo] e di Maria d'Ungheria;
1274, è fidanzato a soli tre anni con la coetanea Clemenza, figlio di Rudolf d'Habsburg, re dei romani;
1284, il padre viene fatto prigioniero dagli aragonesi;
1285, muore il nonno Charles I re di Napoli e su di lui cade il peso del regno: carica poco più che nominale in quanto lo stato è affidato a un consiglio di reggenza, capeggiato dal conte Robert d'Artois;
1288, rientro del padre a Napoli;
nel 1289 il padre viene incoronato re di Sicilia;
1289-95, principe di Salerno;
nel 1290 (settekbre) a Melfi emana i Capitula et statuta super regimine regni, con cui provvede ad una riforma amministrativa;



1292-95, re titolare di Ungheria;


Jaime II [il Giusto]
Albero genealogico
(n. 1264 ca - Barcellona 1327)
secondogenito di Pedro III [il Grande ] re d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi re di Sicilia;
1285-1296, re di Sicilia (Giacomo I)
eredita il regno alla morte del padre, mentre l'Aragona va al fratello Alfonso III;
1291-1327, re d'Aragona;
[vedi Spagna]



 
 

guerra del vespro
(1282-1302)



- 1283, vittoria della flotta aragonese, comandata da Ruggero di Lauria, a Malta;

- 1284, 5 gennaio, durante una momentanea assenza del padre, Charles II d'Angiò [lo Zoppo] tenta di assalire nelle acque di Procida la flotta siculo-aragonese che, al comando di Ruggero di Lauria, ha saccheggiato il litorale napoletano; lo scontro ha un esito disastroso ed egli, sconfitto, viene condotto prigioniero in Sicilia dove ha salva la vita unicamente per l'intevento della regina Costanza d'Aragona, figlia di Manfredi, che pretende in cambio la liberazione della sorellastra Beatrice, prigioniera degli Angioini;

- 1285, la scomparsa nello stesso anno dei principali attori:
- Charles I d'Angiò
- Philippe III [l'Ardito] re di Francia,
- Pedro III [il Grande] re d'Aragona,
- papa Martino IV,
non pone fine alla guerra che viene anzi rinfocolata da una crociata contro l'Aragona che prosegue nonostante alcuni periodi di tregua;


a

 




CINA

Kubilai [Dinastia Yuan]
1259-79, gran khan dei Mongoli;
1279-95, imperatore della Cina;
1291, sottomessa interamente la Cina, i suoi eserciti non ce la fanno con il Giappone ma ottengono facilmente la sottomissione della Corea, della Cambogia e dell'Annam;
i veneziani Niccolò Polo, suo fratello Matteo e suo figlio Marco dal 1275 sono a Cambaluc (Khanbaligh = città del Khan; sorge sul luogo dell'attuale Pechino);

segue

GIAPPONE

 

 



Bambagliuoli, Graziolo dei (Bologna 1291 ca-Napoli 1343 ca) letterato italiano, partecipò alla vita politica bolognese militando nel partito guelfo;
1321-34, tiene la carica di cancelliere del comune; 
Trattato delle volgari sentenze sopra le virtù morali (in endecasillabi e settenari)
Inferno di Dante (1324, commento in latino).
1334, deve andare in esilio a Napoli

Vitry, Philippe de (Vitry, Champagne 1291-Meaux 1361) teorico musicale francese, incontrò varie volte F. Petrarca con cui si tenne in corrispondenza;
1351, è nominato vescovo di Meaux;
Ars nova (1320 ca, trattato di teoria musicale, in cui vengono esposte le nuove teorie mensuralistiche).

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