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Papa
Giovanni XIX

(1024-32)

ANNO 1030





1030
SACRO ROMANO IMPERO
Konrad II [il Salico]
Albero genealogico
(990 ca - Utrecht 1039)
figlio di Enrico di Franconia;
1024-39, re di Germania;
succeduto per volontà dei principi tedeschi al cugino Enrico II [il Santo], morto senza eredi, fonda la dinastia reale di Franconia [o dinastia francone]; è appoggiato dai prìncipi ecclesiastici del Reno, in particolare da Aribo, arcivescovo di Magonza;
cambia politica rispetto al suo predecessore, favorendo la piccola nobiltà contro la grande e così pure in Italia dove tuttavia, contro i grandi feudatari e le nascenti città si appoggia al più grande signore del settentrione della penisola, Ariberto d'Intimiano, arcivescovo di Milano;
1026-39, re d'Italia;
incoronato da già Ariberto d'Intimiano, arcivescovo di Milano; associa alla corona di Germania il figlio Heinrich [Heinrich III] di soli nove anni;
1027-39, imperatore del Sacro Romano Impero;
viene incoronato a Roma da Giovanni XIX; assegna a prelati tedeschi le sedi episcopali italiane e combina matrimoni tra grandi famiglie feudali italiane e tedesche riuscendo così a legare le sorti dei due regni, ma lascia però cadere quasi del tutto la riforma morale della chiesa inziata da Heinrich II;
1030
per quanto battuto da Mieszko II, re di Polonia, riesce alla fine a fare in modo che Polonia e Boemia riconoscano la sua supremazia, anche se solo in teoria; non esita ad allearsi con le tribù pagane del Baltico contro i polacchi, riuscendo ad affermare anche nei confronti di Ungheria e Danimarca la sua autorità imperiale;



1032/34-39, re di Borgogna;
Heinrich III [il Nero]
Albero genealogico
(1017 - Bodfeld, Harz 1056)
unico figlio di Konrad II [il Salico], trascorre la giovinezza in Baviera, dove viene educato da Bruno vescovo di Augusta e da Engilberto vescovo di Frisinga;
1026-28, associato al regno di Germania dal padre e già designato alla successione;
1027-56, duca di Baviera;




1039-56, re di Germania;
1046-56, imperatore del Sacro Romano Impero;

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1030
REGNO di POLONIA
Mieszko II Lambert
Albero genealogico

(990 - 1034, assassinato)
figlio di Boleslaw I e di Emnilde († 1017);
nel 1013 ca sposa Richeza di Lorena († 1063);
1025-34, re di Polonia;
[sotto il suo regno le conquiste territoriali del padre vanno perdute]


1030
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1030
Austria
Adalbert [il Vittorioso]
Albero genealogico

(† 1055)
4° figlio di Luitpold I († 994), conte di Traungau, di Sundergau e di Donaugau (962-994), margravio di Bayrischen Ostmark (976-994), e di Richwara figlia del conte Ernst di Sualafeldgau;
1018-55, margravio d’Austria;
[incorpora nella Marca orientale la futura Austria inferiore]
sposa Glismod, sorella di Meinwerks, vescovo di Paderborn;
sposa in seconde nozze Frowila Orseolo († 1071);.






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1030
REGNO d'UNGHERIA
Stefano I
Albero genealogico

(Esztergom 969 ca-Buda 1038)
[canonizzato nel 1083 da papa Gregorio VII, è considerato in patria il fondatore dello stato ungherese]
figlio del principe ungherese Géza, pagano, e di Sarolt, già cristiana; aveva nome Wajk;
996, 26 dicembre, riceve il battesimo (forse a Colonia, avendo come padrino l'imperatore Ottone III) e prende il nome di Stefano; poco dopo sposa Gisella di Baviera, sorella del futuro imperatore Enrico II;
997, alla morte del padre gli succede nel principato ungherese;
nel 1001 (primavera) Ottone III e papa Silvestro II consentono alla creazione, da parte sua, di un arcivescovado con centro a Esztergom cui si sarebbero aggregati i futuri vescovadi ungheresi;
1001-38, re d'Ungheria;
dopo essere stato incoronato (agosto) dal legato pontificio con la corona inviata da Roma che diventerà nei secoli il simbolo dell'unità e della continuità dello stato ungherese;
la chiesa di Ungheria è così direttamente soggetta alla Santa Sede ed egli, nuovo sovrano, assume a ogni effetto le funzioni di rappresentante del papa;
la sua opera di evangelizzazione si inserisce completamente in quel più generale movimento spirituale che ha Cluny come centro propulsore (re Stefano è infatti amico dell'abate Odilone);
nel 1002 stringe un'alleanza con Basilio II contro Samuele di Bulgaria;
nel 1004 aiuta i bizantini nella conquista di Skopje;
1030
combatte con Konrad II [il Salico], quando questi tenta di invadere le terre ungheresi, e lo respinge;


1030
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1030
ducato di BOEMIA
Udalrich
Albero genealogico

[Oldrich] († 1034)
figlio di Boleslav II [il Pio] e di Hemma/Elgiva d’Inghilterra († 1005)
IV.1012-1033, 1034, duca di Boemia;



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1030
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Romano III Argiro
(n. 970 ca-m. 1034)
discendente di Romano Lecapeno, fa parte di una delle più eminenti famiglie bizantine;
nel 1028 (novembre) sposa Zoe, figlia di Costantino VIII;
1028-1034, imperatore;
riprende la guerra contro i musulmani;



1030
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1030
RUSSIA
Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio]
Albero genealogico
(n. 978 - Wyszogrod 1054)
secondogenito di Vladimiro I [il Santo];
1015, alla morte del padre deve affrontare il fratello Svjatopolk che ha preso il potere a Kijev e, con l'aiuto dei vareghi (che temono di vedersi chiuso lo sbocco commerciale sul Mar Nero), riesce a sconfiggerlo;
1016-17, 1019-54, gran principe di Kijev;
nel 1024 strappa al fratello minore Mstislav i territori a occidente del fiume Dnepr;
1030
alla morte del fratello minore Mstislav eredita anche i territori a oriente del fiume Dnepr, trovandosi così a capo di un potente stato che gli permette di respingere le incursioni dei cumani e dei peceneghi;





 
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1030
ducato di Normandia
Roberto [il Magnifico o il Diavolo]
Albero genealogico

(† Nicea 1035)
figlio di Riccardo II [il Buono] e di Giuditta di Rennes;
1027-35, duca di Normandia;
già conte di Rennes, succede al fratello Riccardo III che forse ha avvelenato egli stesso;
costringe subito i suoi maggiori vassalli all'obbedienza, riducendo subito all'impotenza la lega formata dall'arcivescovo di Rouen, suo zio, da Ugo vescovo di Bayeux, da Guglielmo Taluas conte di Bellême e da Alano duca di Bretagna;
prende intanto sotto la sua protezione i due figli del sovrano inglese Etelredo spodestato da Knut [il Grande] re di Danimarca;
1030
interviene a sostegno del conte di Fiandra Baldovino IV, i cui figli si sono ribellati;



 
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1030
REGNO di FRANCIA
Robert II [il Pio]
Albero genealogico

(Orléans 972 – Melun 1031)
figlio di Hugues I [Capet] e di Alice/Adelaide di Poitou († 1006);
nel 988 sposa [div 992] Rossella [Susanna] di Ivrea († 1003);
996-1031, re di Francia;
[fa rientrare Dreux nel dominio reale e s’impadronisce della Borgogna]
nel 997 sposa [ripudiata nel 1004] Berthe de Bourgogne († dopo 1017), figlia di Rudolf III re di Borgogna e vedova del conte di Blois;
nel 1003 sposa Constance d'Arles († 1032);





 
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1030
contea di Angiò
Folco III Nerra [il Nero]
Albero genealogico

(† 1040)
figlio di Folco I [il Rosso];
987-1040, conte di Angiò;



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1030
ducato d'Aquitania
Guglielmo V [il Grande]
Albero genealogico

(960 ca - Maillezais 1030)
figlio di Guillaume II [Iron Arm] e di Emma de Blois ;
995-1030, conte di Poitou; (Guillaume III)
995-1030, duca di Aquitaine; (Guillaume V)
succeduto al padre, acquista la fama di principe saggio e valoroso per le lotte sia contro i normanni sia contro i signori confinanti;
dà in feudo Loudun e Mirebalais a Goffredo Grise-Gonelle conte d’Angiò;
per vendicare Bosone conte de la Marche, avvelenato dalla moglie Emma d’Angoulême, assedia la città di Perigueux e la conquista, tenendo tuttavia la contea di Perigord per Helie figlio di Bosone;
nel 997 vince Bosone II conte de la Marche, di cui sposa la vedova Almodis di Limoges che gli dà un figlio, Guillaume IV [il Grosso], suo successore;
nel 1004, risposatosi con Sancis, sorella del duca di Guascogna, ha un secondo figlio che eredita quel ducato;
in terze nozze sposa Agnese di Borgogna;
grazie alla fiducia di cui gode, perfino alcuni signori italiani arrivano ad offrirgli la corona, alla morte di re Arduino; egli la rifiuta per la disapprovazione di Roberto II re di Francia;
1030
protettore di letterati e artisti, fonda l'abbazia di Maillezais dove, fattosi monaco, muore.


Guglielmo VI [il Grosso]
Albero genealogico

(† 1038)
figlio di Guglielmo V [il Grande] e di Almodis di (Gevaudun) Limoges;
conte di Poitou, Saintonge e Guyenne
sposa Eustachia di Montreuil;
1030-38, duca di Aquitania;




 
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1030


 

1030
REGNO di BORGOGNA
Rodolfo III [il Pigro o il Pio]
Albero genealogico

(† Losanna 1032)
figlio di Konrad [il Pacifico] e di Matilda di Francia († 981/2);
993-1032, re di Borgogna;
nel 1011 sposa Ermengarde, vedova di Rotbald conte di Provenza;
nel 1016, incapace di domare le continue rivolte dei suoi feudatari, cerca l'appoggio dell'imperatore Enrico II [il Santo] che, con l'accordo di Strasburgo, riconosce erede dei suoi stati;
nel 1018, poiché i risultati dell'aiuto imperiale non danno i suoi frutti, cerca di sciogliersi dagli impegni presi ma l'imperatore lo obbliga a rinnovare la promessa;



1030
ducato di BORGOGNA



dal 1002 è tornato alla corona di Francia


1030
contea di Borgogna
(o Franca Contea)
Rinaldo I
Albero genealogico

(990 ca - 1057)
figlio di Ottone Guglielmo e di Ermentruda di Roucy († 1002/5);
prima del 1016 sposa Adelaide o Giuditta di Normandia;
1026-57, conte di Borgogna;







1030



1030
SAVOIA
Umberto I [Biancamano]
Albero genealogico

(† 1047 o 1048)
capostipite della casa Savoia [Blancis Manibus in una cronaca del sec. XIV] è uno dei feudatari più potenti del regno di Borgogna sotto il re Rodolfo III; forse conestabile alla sua corte;
990 ca-1047/48, conte di Maurienne;



 
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1030


 


segue


1030
REGNO d'INGHILTERRA,
REGNO di DANIMARCA
e REGNO di NORVEGIA
Olav II [il Santo]
Albero genealogico
(n. 995 ca - Stiklestad, fiordo di Trondheim 1030)
discendente di Aroldo I Harfager;
in gioventù prende parte ad alcune spedizioni vichinghe nei paesi baltici e si batte al servizio di vari sovrani, specialmente in Inghilterra e in Normandia dove si converte al cristianesimo;
1015, torna in patria quale erede al trono di Norvegia, dopo aver approfittato dell'assenza del maggiore dei conti (jarl) di Lade, Erik, che è andato a soccorrere l'alleato Knut [il Grande] nella sua lotta per il dominio dell'Inghilterra;
1016-28, re di Norvegia;
dopo aver spodestato Sven, reggente per il fratello Erik, e grazie all'appoggio del re di Svezia Anund Jacob, di cui sposa la figlia Astrid;
s'impadronisce presto di tutta la Norvegia incorporando le regioni interne orientali fino ad ora divise in piccoli potentati locali; consolida l'unità del regno inserendo un sistema feudale sul modello normanno;
con l'aiuto di missionari inglesi porta a termine l'opera di cristianizzazione iniziata da Olav I, estendola all'intero paese ed eliminando con la forza il paganesimo residuo; il re diventa capo supremo della chiesa, affiancato, negli affari ecclesiastici, da un vescovo di sua nomina;
l'antica aristocrazia del paese, stanca della sua politica accentratrice, offre il suo appoggio a Knut [il Grande] re di Danimarca nella sua conquista del paese;
nel 1026, sconfitto, è costretto a fuggire e rifugiarsi presso il cognato, il principe russo Jaroslav;
1030
tenta di recuperare il regno ma viene sconfitto e ucciso nella battaglia di Stiklestad (presso Trondheim, Antica Nidaros).



Knut [il Grande]
[Canuto II, Knud o Knut]
(n. 995 ca - Shaftesbury 1035)
figlio del re danese Sven I [Barbaforcuta] e di Gunhild di Polonia;
1013, segue il padre nell'invasione dell'Inghilterra;
1014, dopo la sua morte prosegue la lotta contro Etelredo II;
1014-35, re di Danimarca;
1016-35, re d'Inghilterra;
dopo aver ripudiato l'inglese Elwige e sposato Emma di Normandia, la vedova di Etelredo II, è riconosciuto dai nobili di tutta l'Inghilterra;
riporta la pace nel regno, riordinando la legislazione, favorendo la chiesa e il movimento monastico, creando una nuova organizzazione militare (la Thingmannlidh) il cui nucleo è costituito dalla sua numerosa guardia speciale;
nel 1018 conduce diverse campagne per vincere una dura opposizione e per estendere il suo dominio su gran parte del Baltico meridionale;
nel 1026 piega la resistenza del re di Norvegia Olav II [il Santo], alleato con quello di Svezia Anund Jacob;
nel 1027 stabilisce amichevoli rapporti con l'impero germanico e si reca a Roma per assistere all'incoronazione di Konrad II [il Salico] per mano di Giovanni XIX;
1028-35, re di Norvegia;
1030
nella battaglia di Stiklestad (presso Trondheim, antica Nidaros) sconfigge e uccide Olav II [il Santo] che ha tentato di recuperare il regno;






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1030
REGNO di LEÓN
Veremondo III
Albero genealogico

[Bermudo o Vermudo] (1010? - 1037)
figlio di Alfonso V;
1027-37, re di Léon;
succeduto al padre, deve fronteggiare la politica espansionistica di Sancho III [il Grande], re di Navarra e di Castiglia;





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1030
REGNO di NAVARRA
Sancio III Garcés [il Grande]
Albero genealogico
(992 ca - 1035)
figlio e successore di Garcia III Sánchez;
1000-1035, re di Navarra;
sposa in seconde nozze Munia di Castiglia;
nel 1016 inizia una fortunata politica di espansione, i cui primi frutti sono costituiti dalla conquista di gran parte delle contee di Sobrarbe e Ribagorza, su cui vantano pretese anche i signori di Barcellona. Amplia quindi il suo dominio, dalla Castiglia (dove ha modo di intervenire avendo sposato una figlia del conte di Castiglia, Sancho García) al León (sconfiggendone il re Bermudo III), alla Guascogna (ove sostiene lo zio Sancho Guglielmo contro i signori di Tolosa).
Riesce così ad unire, attraverso rapporti di vassallagio, quasi tutti i territori spagnoli non occupati dai saraceni e anche alcune province francesi.


 
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1030
contea di CASTIGLIA
Ferdinando I
Albero genealogico
(1016/8 - 1065)
figlio di Sancho III [il Grande] e di Munia di Castiglia;
1029-35, conte di Castiglia;




1035-65, re di Castiglia;
1038-65, re di León;




 
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1030
contea di Barcellona
Berengario Raimondo [el Curvo]
Albero genealogico
[Berengario Ramon] († 1035)
figlio di Ramon Borell e di Ermesinde de Comminges († 1057);
1018-1035, conte di Barcellona, Girona e Osona;
nel 1018 sposa Sancha de Gascogne;
nel 1021 sposa Sancha di Castiglia;
nel 1027 sposa Gisela de Lluca;






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1030
CALIFFATO di CÓRDOBA
(da 929)
[ANDALUSIA – al-Andalus]
Omayyadi (banu Umayya=figli o discendenti di Umayya)
Una delle principali famiglie dei Coreisciti, l'aristocrazia della Mecca.
661-750, governatori dell'impero islamico;
756-929, governatori dell'emirato di Córdoba;
929-1031, governatori del califfato di Córdoba;
Hisham III ibn Muhammad

(? - ?)
1027-31, califfo di Córdoba;




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1030
REGNO di SIVIGLIA

Abbadidi (Banu 'Abbad)
Dinastia arabo-spagnola regnante sull'Andalusia sudoccidentale (1023-91), dopo essersi resa indipendente dal califfato di Córdoba ormai dissolto in una molteplicità di regni locali.

Abu al-Kasim Muhammad ibn 'Abbad

(† 1042)
1023-42, cadì di Siviglia;




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1030
Monferrato
Guglielmo III
Albero genealogico
(† dopo 1031)
figlio di Oddone I;
991 ca-1031 ca, marchese di Monferrato;


 
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1030
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pietro Centranico
[o Barbolano] († ?)
1026-31, doge di Venezia;

1030
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1030
contea di Modena e Reggio
ducato di Toscana
Bonifacio
Albero genealogico
(985 ca - San Martino dell'Argine, Mantova 1052)
figlio di Tedaldo degli Attoni, marchese di Canossa;
1013 ca-52, conte di Modena e Reggio;
1027-52, marchese e duca di Toscana;
investitura avuta da Konrad II [il Salico] che estende i suoi domini dal Po al Lazio settentrionale (Corneto);


 
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1030
principato di Salerno
Guaimario IV
Albero genealogico
(1013 ca - 1052)
figlio di Guaimario III;
1017, viene dal padre associato al regno;
1027-52, principe di Salerno;
succeduto al padre, sotto la sua guida il principato raggiungerà il massimo splendore;

1038-47, principe di Capua,
1039-43, duca di Amalfi,
1038-52, duca di Sorrento,
1040-41, duca di Gaeta,
1043-52, duca delle Puglie e delle Calabrie;




 
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CINA

Jen-Tsung [Dinastia Sung]
1025-1064, imperatore della Cina;
si concretizzano le riforme iniziate dal suo predecessore;





segue

GIAPPONE
 

 

 


Alberico da Montecassino (Benevento 1030 ca- 1105 ca) monaco benedettino;
1078-79, difende la dottrina eucaristica ortodossa contro Berengario di Tours;
Contra Heinricum imperatorem de electione romani pontificis (opera perduta; con cui sostiene Gregorio VII nella lotta tra papato e impero)
Vitae (di sant'Asprenio, santa Scolastica, san Domenico di Sora)
Passio di san Modesto
Breviarium de dictamine (per questa e per l'opera seguente è da considerarsi l'iniziatore di quell'ars dictandi che ha molta importanza nei secc. XII e XIII)
Flores rhetorici
De barbarismo et solecismo, tropo et scemate.


Sigeberto di Gembloux o Sigilberto di Gembloux (Brabante 1030 ca-Gembloux, Namur 1112) cronista fiammingo, monaco benedettino
De viris illustribus
(171 biografie di eruditi medievali)
Epistola Leodiensium adverus Paschalem papam
(contro papa Pasquale II, nel periodo della lotta per le investiture)
Chronicon
(storia universale, dalla creazione del mondo all'anno 1111, pubblicata in prima stesura prima del 1105 e poi in edizione postuma, definitiva)

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