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Il Viandante

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Papi

731-741, Gregorio III [santo];

741-752, Zaccaria [santo]:
di origine greco-calabra instaura, a differenza del suo predecessore, una politica di accordo con il re dei Longobardi Liutprando, in lotta con i ducati periferici di Spoleto e Benevento;
742
Terni, conclude con lui un accordo in forza del quale, in cambio dell'approvazione pontificia alla destituzione dei duchi ribelli, Liutprando:
- restituisce le quatto fortezze di Amelia, Orte, Bomarzo e Bieda,
- riconsegna i patrimoni usurpati e
- stipula una tregua di vent'anni.
743
egli interviene presso Liutprando a favore dell'esarcato di Ravenna, che i longobardi vogliono togliere ai bizantini, e presso il suo successore Rachis dissuadendolo dalla conquista di Perugia e della Pentapoli;

 

Benedettini

«segue da 724»
744, il monaco Strumio fonda l'abbazia benedettina di Fulda (Germania)
«segue 750»

740-749 d.C.

 



740-749
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Leone III
717-741, basileios (imperatore)
defenestra Teodosio e si fa incoronare imperatore;
sconfigge gli arabi e fonda la dinastia dei siriaci (o degli isaurici);
scatena la disputa degli immagini l'ultimo conflitto filosofico tra oriente e occidente in seno al cristianesimo;
si schiera a fianco degli iconoclasti, pubblica un editto che obbliga a distruggere tutte le icone dei santi, contemplando la persecuzione dei veneratori; nasce così un dramma con tutte le caratteristiche di una guerra di religione e quelle di una rivoluzione sociale;
"lotta iconoclastica" con Gregorio II;
nel 731, condannato dal sinodo romano, reagisce incamerando i beni pontifici dell'Illirico, della Calabria e della Sicilia;

Costantino V
741-775, basileios (imperatore)
convoca un sinodo nella residenza estiva di Giustiniano per dare ufficialità all'iconoclastia; gli adoratori di immagini vengono trucidati, accecati, resi muti, messi al rogo; ne segue una fuga in massa verso l'Italia e la Crimea [forse è il monachesimo emigrato da Bisanzio che ha esportato il culto delle icone nel sud della Russia [Igor Smidlic] ];
il conflitto tra iconoclasti (distruttori di immagini) e iconoduli (adoratori di immagini) imperverserà per 80 anni;


740-749
-

740-749
IMPERO ISLAMICO
Omayyadi (banu Umayya=figli o discendenti di Umayya)
Una delle principali famiglie dei Coreisciti, l'aristocrazia della Mecca.
661-750, governatori dell'impero islamico;
756-929, governatori dell'emirato di Córdoba;
929-1031, governatori del califfato di Córdoba;
Hisham

(724-743, IV figlio)
724-743, califfo;
l'impero si estende dall'Atlantico e dalla Spagna occidentale fino all'Asia centrale e all'India a oriente;
ben presto tuttavia:
- l'immensità dei territori,
- lo spirito particolaristico delle tribù arabe che formano la classe dominante (in special modo la rivalità fra le tribù cosiddette yemenite o meridionali,
portano ad una rapida decadenza del califfato omayyade;



740-749
-

a

 

segue


REGNO dei FRANCHI
[Periodo della storia franca che vede i regni di Austrasia e di Neustria-Burgundia contendersi la supremazia del potere merovingio]
740-749
REGNO di AUSTRASIA, NEUSTRIA, BURGUNDIA e AQUITANIA
Childerico III
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Chilperico II;
741-751, re dei franchi;


Maggiordomo
[signore di fatto della politica interna del potere merovingio]
Carlo [Martello]
(714 - 741)
 

nel 714, alla morte del padre, Carlo [Martello] viene fatto imprigionare a Colonia da Plectrude, vedova di Pipino II di Héristal [il Giovane];
nel 716, evaso, Carlo [Martello] raduna attorno a sé le forze dell'Austrasia e riconquista la Neustria ribelle; posto sul trono un re fantoccio, egli ne diviene "maggiordomo" cioè il supremo dignitario del regno e di fatto l'unica autorità;
716-741, "maggiordomo" d'Austrasia;
più difficile con la Burgundia; come per il padre, elemento collaterale della conquista è l'opera missionaria che egli incoraggia in quanto apre la strada alla penetrazione politica [tra i missionari importanti: Willibrord, apostolo dei frisoni; il visigoto Primino, evangelizzatore degli alamanni; Winfrith (poi Bonifacio) cristianizzatore dei frisoni e poi, al di là del Reno, degli assiani e dei turingi]; ciò nonostante confisca numerosi possedimenti di ecclesiastici franchi a vantaggio dei suoi guerrieri;
nel 725 interviene contro la ribellione degli alamanni piegando la resistenza del loro duca Lantfrid;
prima campagna contro i bavari;
nel 728, seconda campagna contro i bavari e loro sconfitta;
nel 733 l'aristocrazia borgognona gli si ribella costringendolo a vere e proprie campagne militari; oltre a questo deve affrontare anche l'avanzata araba in terra franca; nella battaglia di Poitiers infligge una definitiva sconfitta ai musulmani;
nel 733-34 occupa la Frisia;
nel 735 riesce ad annettere anche l'Aquitania (popolazione romanica);
nel 736 altra ribellione dell'aristocrazia borgognona e altra campagna militare;
nel 737, dopo aver messo sul trono merovingio una serie di re paravento (Dagoberto III, Chilperico II e Teodorico IV) regge di fatto il regno franco senza neppure salvare le apparenze della continuità dinastica della famiglia merovingia;
nel 739 ca il papa Gregorio III gli chiede di intervenire contro i longobardi; egli non accoglie l'invito sia perché non valuta ancora i vantaggi che gli potrebbero derivare sia perché non intende alienarsi l'amicizia di Liutprando, re dei longobardi, del cui aiuto ha bisogno per domare la ribellione di Mauront, duca di Provenza; costui ha lasciato infatti che gli arabi s'impadroniscano di Avignone costringendolo ad intervenire personalmente nella riconquista di questa città, poi di Nîmes, Agde, Béziers, sino all'inutile assedio di Narbona, solidamente tenuta dai musulmani;
740
mentre sta reggendo di fatto il regno franco, priva i bavari di ogni autonomia;
741
morendo lascia la dignità di "maggiordomo" [o maestro di palazzo] ai figli maschi legittimi, Carlomanno e Pipino, natigli dalla moglie Chrotrude che gli ha dato anche la figlia Hiltrude andata in sposa a Odilone duca di Baviera; è matura intanto un'altra ribellione dell'aristocrazia borgognona.

***

I due fratelli hanno quindi assieme l'effettivo governo dell'intero regno merovingio, che comprende:
- Austrasia (toccata a Carlomanno),
- Neustria, Burgundia e Aquitania (assegnate a Pipino);
i due fratelli sedano una ribellione del fratellastro Grifone;
742
combattono quasi di continuo (742-744) contro gli alamanni continuando (fino al 747) l'opera di consolidamento dello stato con una vasta riforma ecclesiastica, volta a unificare la liturgia e a moralizzare la chiesa franca compiuta sotto la direzione di Bonifacio (il monaco anglosassone Winfrith), vescovo di Colonia e poi di Magonza e noto evangelizzatore delle popolazioni germaniche;
743
i due fratelli cercano di legittimare il loro potere restaurando la dinastia merovingia nella persona del re Childerico III, spinti anche dalla necessità di far fronte a numerose rivolte;
mentre stroncano la resistenza dei bavari e del loro duca Odilone, in Aquitania scoppia una rivolta guidata dal duca Unaldo che si protrae fino al 745;

Carlomanno
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Carlo [Martello], maggiordomo d'Austrasia e di Neustria, e di Rotrude;
741-747, maggiordomo d’Austrasia;
747
abdica per farsi monaco.



740-749
REGNO di NEUSTRIA, BURGUNDIA e AQUITANIA
Pipino
Albero genealogico
(Jupille, Liegi 714 ca - Saint-Denis 768)
figlio di Carlo [Martello], maggiordomo d’Austrasia e di Neustria, e di Rotrude;
[considerato l'effettivo fondatore della dinastia e della potenza carolingia]
741-768, maggiordomo di Neustria, Burgundia e Aquitania; (Pipino)




751-768, re dei franchi; (Pipino III [il Breve])








 

 

 

740-749
EPTARCHIA ANGLOSASSONE

- Angli: Northumbria, Mercia, East Anglia,
- Sassoni: Essex, Wessex, Sussex,
- Juti: Kent e isola di Wight.

REGNO di NORTHUMBRIA (dal 528)
[(da Humber) comprende le province di Lancaster, Yorck, Durham, Cumberland, Westmorland e la parte meridionale della Scozia fino a Detroit d’Edimburgo]
?

(† ?)
figlio di ;
685-?, re di Northumbria;




REGNO di MERCIA (dal 575)
[comprende il cuore del paese, cioè le province di Chester, Nottingham, Shrewsbury, Derby, Stafford, Oxford, Buckingham, Bedford, Huntington, Lincoln, Nord-Hampton, Rutland, Leicester, Warwick, Worcester, Heereford e Gloucester]
?

(† ?)
?-?, re di Mercia;



REGNO di EAST ANGLIA (dal 546)
[(Angli Orientali) comprende il Norfolk, il Suffolk e una piccola parte del Cambridgeshire]



644 ca-825, occupazione da parte del regno di Mercia



REGNO di ESSEX
[(Eastseax, Sassoni Orientali) comprende le contee di Middle-Sex e d’Essex, con una parte di quella di Hartford fondata da Erkenvin nel 727]



666-inizio sex. IX, il regno è vassallo della Mercia


REGNO di WESSEX
[(Sassoni occidentali) comprende tutta la costa meridionale dell’Inghilterra, le contee di Berckshire, Southampton, Wilt, Somerset, Dorset, Devonshire e Cornovaglia]
?

(† ?)
?-?, re di Wessex;



REGNO di SUSSEX (dal 477)
[Sassoni Meridionali]
?

(† ?)
?-?, re di Sussex;



REGNO di KENT (dal 456)
[Kent e isola di Wight]
?

(† ?)
?-?, re del Kent;



740-749
-

a








 

740-749
REGNO dei LONGOBARDI
Liutprando
Albero genealogico
(† 744)
figlio di re Ansprando;
712-744, re dei longobardi;
740
torna a combattere a Ravenna e a devastare i territori pontifici;
742
dopo che papa Zaccaria, incontrato a Terni, accetta la destituzione dei duchi di Spoleto e di Benevento, egli restituisce fortezze e donazioni stipulando con la Santa Sede una tregua di 20 anni;
743
quando le popolazioni del ravennate, vittime di un nuovo attacco longobardo, ricorrono al papa, questi si reca personalmente a Pavia spinto soprattutto dal timore che il re longobardo venga a patti con i bizantini… ma il re muore e la missione sfuma nel nulla.


Rachis
Albero genealogico
(† dopo il 756)
nipote del re Liutprando;
739-744, duca del Friuli;
744-749, re dei longobardi;
succeduto a Ildeprando, viene eletto con il favore dei grandi del regno e della parte cattolica; quando sposa la romana Tassia, provoca i risentimenti dell'aristocrazia longobarda; segue una politica di pace e si circonda di elementi filoromani, cioè filopapali;
749
vistosi costretto a riprendere l'opera di Liutprando contro il dominio bizantino, invade la Pentapoli e il ducato di Perugia, ma improvvisamente, in seguito ad un incontro con papa Zaccaria, abbandona l'impresa, depone addirittura la dignità regale e, preso l'abito monastico, si ritira a Montecassino, mentre sul trono longobardo gli succede il fratello Astolfo;
[alla morte di questi nel 756, tenterà di recuperare il trono ma l'appoggio fornito dal papa al suo rivale Desiderio ne determinerà il successo ed egli sarà costretto a tornare a Montecassino].


Astolfo
Albero genealogico
(† 756)
fratello di Rachis;
744-756, duca del Friuli;
749-756, re dei longobardi;
acclamato re a Milano dopo aver costretto all'abdicazione il fratello Rachis;

 
740-749
-


740-749
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Orso Diodato
(? - ?)
figlio di Orso;
maestro dei Cavalieri (740)


Giuliano Ippato
(? - ?)
figlio di
maestro dei Cavalieri (741)


Giovanni Fabriziaco
(? - ?)
maestro dei Cavalieri (742)
per abuso di autorità, viene accecato prima ancora di terminare il mandato;

ora, dopo il governo dei Tribuni (276 anni), dei dogi in Eraclea (41 anni), dei Maestri dei Cavalieri (5 anni) si ritorna all'elezione del doge, stavolta con sede nell'isola di Malamocco.
Diodato Orso
(? - ?)
figlio di
742-755, doge di Venezia;


740-749




740-749
ducato di Tuscia
[568-774, sotto l’occupazione longobarda, la marca di Toscana o di Tuscia è organizzata in ducato con centro principale Lucca]
Desiderio
Albero genealogico
(† Corbie, Somme 774 ca)
figlio di ?
?-756, duca di Tuscia (Toscana);
già duca di Tuscia, alla morte di Astolfo (duca del Friuli e re dei longobardi) viene proclamato re;




756-774, re dei longobardi;



740-749
-



740-749
ducato di Spoleto
[chiamato anche marchesato o marca, per i suoi compiti militari contro i saraceni e i bizantini]
Trasamondo
Albero genealogico

(? - ?)
?-757, duca di Spoleto;






740-749
-


740-749
ducato di Benevento
?
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di ;
?-?, duca di Benevento;

 




740-749
-




CINA

Hiuan-Tsung [Dinastia T'ang]
trattasi del giovane principe Li Long-ki,
713-762, imperatore della Cina;
la Cina è in pace con i turchi ma gli arabi hanno raggiunto Taskent, ai confini con l'impero;


segue

GIAPPONE

Fujiwara

«segue da 730»
740, ;
«segue 750»

«segue»



– Angilberto (745 ca-814) scrittore della corte di Carlo [Magno], soprannominato Homerus nella Scuola palatina;
Karolus Magnus et Leo Papa (frammento epico).

al-Hasan ibn Hani o Abu Nuwas"quello dal ciuffo" (747/762-813/815) poeta arabo, nato in territorio iranico da madre persiana e padre arabo, fu condotto fanciullo a Basra (Bassora) dove formò la propria educazione poetica; dopo un soggiorno a Kufa, si stabilì a Baghdad dove visse, eccettuata una breve parentesi in Egitto, per tutto il resto della sua vita di libertino raffinato; grandissima fu la sua fama nel mondo arabo, come testimonia la sua stessa presenza, accanto al califfo Harun ar-Rashid, nelle Mille e una notte e altrettanto grande la sua influenza sulla posteriore poesia araba di cui costituì uno dei modelli più imitati;
Canzoniere.

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