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ANNO 2003

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Papa Giovanni Paolo II
(1978-2005)
 

Banca d'Italia: (1993-2005)
- Governatore: Antonio Fazio

Consob (2003-?)
- Presidente: Lamberto Cardia.

 

Banche

2003

Gruppo Sanpaolo Imi

«segue da 2002»
Presidente onorario:
. Luigi Arcuti, (2001-?)
Presidente:
. Rainer Masera, (2001-2004)
Amm.re Delegato:
a) . Alfonso Iozzo, Luigi Maranzana,   (2001-2004),
b) . Pio Bussolotto, (2002-2004).
È l'anno in cui il Gruppo pubblica il suo primo Bilancio Sociale, relativo all'esercizio 2002.
Marzo
viene annunciato l'accordo tra Sanpaolo Imi e il Toroc, il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006, in base al quale il Gruppo è Sponsor Principale dell'evento.
Aprile
in seguito agli accordi già avuti a dicembre, viene perfezionata la cessione dell'80% di ImiWeb Bank (specializzata nel trading on line) a Centrobanca (Gruppo Banca Popolare di Bergamo- Credito Varesino).
Il Gruppo pubblica il suo primo Bilancio Sociale, relativo all'esercizio 2002.
Maggio
esercitando un'opzione put da parte della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, vengono acquistate azioni della Fondazione stessa raggiungendo così il 29,8% del capitale.
Viene costituita la Direzione Territoriale Sud, formata dalle Aree Napoli, Campania, Puglia e Calabro-Lucana, con sede a Napoli; questa direzione raggruppa un totale di 738 punti operativi, 621 dei quali ex Banco di Napoli;
Luglio
ad avvenuto completamento (settembre) dell'unificazione dei sistemi informatici, la Direzione Territoriale Sud è scorporata nel Sanpaolo Banco di Napoli, società con sede nel capoluogo campano e sola banca del Gruppo Sanpaolo Imi a operare in Campania, Puglia, Calabria e Basilicata, mantenendo il marchio storico.

Altre Operazioni:
- un'Opa porta al possesso dell'intero capitale della Banca Popolare dell'Adriatico;
- incorporazione della Banca Agricola di Cerea nella Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo;
- costituzione di Friulcassa Spa in seguito alla fusione tra Cassa di Risparmio di Gorizia e la Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone (Crup);
- avvio dell'integrazione delle lussemburghesi Imi Bank e Sanpaolo Bank;
- cessione del 60% della francese Banque Sanpaolo a Caisse Nationale des Caisses d'Epargne nell'ambito dell'accordo strategico con Eulia;
- vendita del restante 50% di Finconsumo Banca a Santander Central Hispano (Sch) e del 24,5% di Adriavita posseduto da Cardine Fianziaria alle Generali;
- cessazione dell'attività dell'austriaca Sanpaolo Bank;
- accorpamento delle diverse società con business nel comparto esattoriale in Esaban, la quale poi assume la denominazione Gest Line.
Vengono rilevati:
- il 50% di All Funds Bank Sa dal partner strategico Santander Central Hispano (Sch) sulla base dell'intesa per lo sviluppo di un progetto paneuropeo nella distribuzione wholesale di fondi comuni di terzi;
- poco meno del 40% di Eptaconsors;
- quasi il 30% della Cassa dei Risparmi di Forlì;
- il 7% della Banca delle Marche.

Novembre
25
, l'assemblea degli azionisti delibera la fusione per incorporazione di Cardine Finanziaria, sede legale a Padova, in Sanpaolo Imi.
Tale fusione porta alla creazione della Direzione Territoriale Nord-Est, a supporto delle quattro banche reti operanti nell'area del Nord-Est e dell'Emilia:
- Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,
- Cassa di Risparmio di Venezia,
- Cassa di Risparmio in Bologna,
- Friulcassa.
La Direzione Territoriale Nord-Est, con sede a Padova, è deputata al presidio delle attività commerciali e creditizie delle filiali locali del gruppo; inoltre ha il compito di supportare le attività di sviluppo sul proprio mercato di riferimento svolgendo un ruolo di coordinamento tra le reti distributive e le altre strutture.
Nel corso dell'anno viene progressivamente attuato il conferimento (deliberato a dicembre 2002) delle partecipazioni del Gruppo nell'Europa Centro Orientale e nel Mediterraneo, quali:
- il 32,5% dell'Inter-Europa Bank,
- il 72,4% della West Bank (poi ribattezzata Sanpaolo Imi Bank Romania (17 filiali),
- il 5,61% della tunisina Biat,
a Sanpaolo Imi Internazionale, costituita nel 2002, con sede a Padova.
Viene inoltre acquisito un ulteriore 52,7% dell'ungherese Inter-Europa Bank, per mezzo di un'Opa che consente di superare l'85% del capitale (il 10% resta in capo a Santander Central Hispano (Sch)).
Dicembre
3
, viene acquisito il controllo totalitario di Noricum Vita, compagnia assicurativa che diffonde i propri prodotti soprattutto attraverso gli sportelli bancari della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico; a comprare il 51% dalla Unipol è il Sanpaolo Vita mentre il 5% viene ceduto dalla Reale Mutua direttamente alla Capogruppo, già in possesso del 44% del capitale della Noricum Vita in seguito alla fusione con Cardine Finanziaria.
Noricum Vita è il veicolo societario prescelto per la realizzazione del piano di concentrazione delle attività assicurative del Gruppo Sanpaolo Imi, il cui studio di fattibilità avviato nell'ultima parte dell'esercizio viene approvato nelle sue linee essenziali anche dal Consiglio d'amministrazione di Banca Fideuram relativamente allo scorporo di Fideuram Vita.
Secondo il progetto tracciato, al termine del riassetto si troverà un'unica compagnia vita che, controllata da Sanpaolo Imi, avrà l'intero capitale di Sanpaolo Life, di Fideuram Assicurazioni e di Universo Servizi e il 50% di Egida, della quale possiede una quota identica la Reale Mutua.
«segue 2004»

IntesaBci

«segue da 2002»
2003,
«segue 2004»

 

 

Banca Popolare Vicentina

- Presidente: Gianni Zonin, (1996-?)
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
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- Collegio Sindacale:
. ?,
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Direttore generale: ? (?-?)

Banca Popolare Agricola di Cerea

«segue da 2000»
2003, 1° giugno, viene incorporata dalla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Credieuronord

«segue da 2002»
- Presidente: Gian Maria Galimberti;
- vicepresidente:
2003, marzo, gli ispettori della Banca d'Italia non trovano le cose a posto e un buco di 8,5 Mni di euro in crediti difficilmente esigibili di cui oltre la metà già andati perduti (in pratica con quattro o cinque affidamenti si sono mangiati il capitale);
come risulta dalla Relazione sul Bilancio 2003 sono stati dati soldi senza preventiva individuazione di fonti e tempi di rimborso a:
. Maura Lari (moglie di Franco Baresi),
. Giovanni Robusti (leader dei Cobas leghisti, senatore, processato anche per le truffe alle quote latte),
. Bingo.Net (società fallita e avente come soci leghisti di spicco Enrico Cavaliere, già presidente del Consiglio del Veneto, e Maurizio Balocchi, tesoriere della Lega Nord, sottosegretario e addirittura membro del CdA della banca);
la banca è servita anche a far girare un fiume di soldi fatti sparire al tribunale fallimentare da Carmen Gocini per conto di Angiolino Borra, il padrone di «Radio 101»;
[vedi anche "affare Ceit".]
Risultato finale: 3 euro ad azione contro i 28 investiti.
«segue 2004»

 

 

 

 

 

Processo SME

«segue da 2002»

2003

Gennaio
27
, i giudici della Cassazione rigettano le "istanze di rimessione".

primavera, i numerosi appuntamenti istituzionali del premier inducono il collegio a stralciare la posizione di S. Berlusconi anche per l'accusa di corruzione in atti giudiziari.

Maggio
16
, i giudici, alla vigilia della requisitoria del Pm Ilda Boccassini, stralciano la posizione di S. Berlusconi (già separata da quella degli altri per il falso in bilancio) per l'accusa di corruzione in atti giudiziari.
30, il Pm Ilda Boccassini conclude la requisitoria per tutti gli imputati (tranne il premier).

Giugno
20
, legge 20 giugno n. 140 [legge Schifani];
arriva il "Lodo Schifani" a sospendere il processo.
[Con il "Lodo Schifani" viene introdotta la sospensione dei processi per le cinque principali cariche dello Stato.]
Ma i giudici accolgono il ricorso dell'accusa contro l'incostituzionalità della legge. Tutto è sospeso perciò fino al 9 dicembre, quando la Consulta affronterà il caso.
Ad allungare i tempi ci si mette anche la nuova legge sul patteggiamento allargato che prevede 30 giorni di tempo perché l'imputato possa riflettere sul ricorso a questa opportunità.

Ottobre
nuova "istanza di rimessione" della difesa di C. Previti che lamenta la mancata sostituzione dei due rappresentanti dell'accusa, dopo che nei loro confronti la procura di Brescia ha aperto un'indagine, poi archiviata, sulla gestione del fascicolo 9520 che conterrebbe prove a discarico.

Novembre
17
, l' "istanza di rimessione" viene respinta dalla Cassazione;
22, i giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano emettono la sentenza con cui gli imputati vengono:
- assolti «perché il fatto non sussiste» dal capo di imputazione B [quello relativo alla vendita di Sme];
- condannati per il capo di imputazione A [quello relativo alla corruzione].
Determinante per la condanna l'operazione estero su estero del passaggio di 434mila dollari, nel 1991, dal conto Ferrido, intestato a Fininvest a quello Mercier in disponibilità C. Previti per arrivare all'approdo finale del conto Rowena di Renato Squillante.


Condanne:
. Cesare Previti, avvocato e senatore di Forza Italia, corruzione semplice (capo A) (5 anni di reclusione, interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, 5 anni dalla professione di avvocato);
. Attilio Pacifico, avvocato, corruzione semplice (capo A) (4 anni di reclusione, interdizione di 5 anni dai pubblici uffici, 5 anni dalla professione di avvocato);
. Renato Squillante, magistrato, ex capo del Gip di Roma, corruzione in atti giudiziari (8 anni di reclusione, interdetto in perpetuo dai pubblici uffici).
[La più lieve pena applicata a C. Previti e Attilio Pacifico trova ragione nella vacatio legis in corso proprio nel 1991 per cui di corruzione in atti giudiziari poteva essere considerato responsabile solo il corrotto, e cioè il giudice, e non il corruttore.]

Assoluzioni:
. Francesco Misiani, magistrato, perché il fatto non sussiste;
. Cesare Previti, avvocato e senatore di Forza Italia, perché il fatto non sussiste (capo B);
. Attilio Pacifico, avvocato, perché il fatto non sussiste (capo B);
- Filippo Verde, magistrato, perché il fatto non sussiste (capo B);
- Olga Savtchenko, moglie di uno dei figli di Renato Squillante, perché il fatto non costituisce reato.

Prescrizioni:
- Mariano Squillante, grazie alle attenuanti generiche;
- Fabio Squillante, grazie alle attenuanti generiche.

Dispositivo della sentenza:
«Visti gli articoli 533, 535 del codice di procedura penale dichiara Pacifico Attilio, Previti Cesare e Squillante Renato, responsabili del reato loro ascritto al capo A ed esclusa la continuazione interna e qualificato il fatto nei confronti di Pacifico e Previti come violazione degli articoli 319 e 321 del codice penale condanna Pacifico Attilio alla pena di 4 anni di reclusione, di Previti Cesare alla pena di anni 5 di reclusione, Squillante Renato alla pena di anni 8 di reclusione e tutti i suddetti in solido al pagamento delle spese processuali. Il Tribunale assolve Pacifico Attilio, Previti Cesare e Verde Filippo dalla imputazione loro ascritta al capo B perché il fatto non sussiste. Assolve Misiani Francesco dalle imputazioni a lui ascritte, perché il fatto non sussiste. Assolve Savtchenko Olga dalla imputazione a lei ascritta perché il fatto non costituisce reato. Dichiara di non doversi procedere nei confronti di Squillante Fabio e Squillante Mariano in ordine alle imputazioni loro ascritte, perché, riconosciute ad entrambi le circostanze attenuanti generiche, il reato è estinto per intervenuta prescrizione».

 

Dicembre
9
, la Consulta boccia la sospensione dei processi penali per le alte cariche dello Stato;


«segue 2004»


Fonti:
-
«Il Sole24Ore» Giovanni Negri, e altri.

 

 

 

Processo Imi-Sir – Lodo Mondadori

Difensori di C. Previti:
- Alessandro Sammarco
- Giorgio Perroni

«segue da 2002»

2003


Aprile
29
, sentenza di I Grado [500 pagine].
Ai giudici appare evidente che:

. Vittorio Metta in qualità di relatore, in appello e nel 1990, di due delle cause civili più importanti mai trattate a Roma, «proprio a partire dal 1990 diventava "improvvisamente" molto ricco» versando, nell'arco di poco più di due anni 619 Mni di lire a cui devono esserne aggiunti altri 400 spesi per acquistare un appartamento per la figlia e ristrutturarlo.
Per i giudici si tratta di un giudice a libro paga e stabilmente organico «a quella lobby di magistrati e avvocati "gestita" da Cesare Previti con la stretta collaborazione di Pacifico e Acampora».
Egli «ha venduto alla parte Sir-Rovelli prima e a quella Fininvest-Silvio Berlusconi dopo, e dietro pagamento di denaro, entrambe le cause che erano a lui state contemporaneamente assegnate nel solo anno 1990».

. Renato Squillante, ex capo del Gip di Roma, ha ricevuto un compenso sin dal 1991, avendo poi modo di predisporre un intervento quando si conobbe la composizione del collegio di Cassazione incaricato della trattazione della causa Imi-Sir.

Gli oltre 2,7 Mni di dollari versati estero su estero da conti Fininvest a un conto in disponibilità a C. Previti sarebbero, per i giudici della IV sezione di Milano, il prezzo della corruzione e non il pagamento in nero di prestazioni personali del legale romano.


Condanne:
. Cesare Previti, avvocato e senatore di Forza Italia, riconosciuto colpevole di corruzione in atti giudiziari (11 anni);
. Attilio Pacifico, avvocato (11 anni);
. Francesco Acampora, avvocato (5 anni e 6 mesi);
. Vittorio Metta, magistrato [figura chiave del processo], (13 anni);
. Renato Squillante, magistrato (8 anni e mezzo);
. Felice Rovelli, figlio di Nino Rovelli (6 anni);
. Primarosa Battistelli, moglie di Nino Rovelli (4 anni).

Assoluzioni;
. Filippo Verde, magistrato;
. Silvio Berlusconi, non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato dopo le attenuanti generiche.

Oltre alle pene detentive gli imputati sono condannati a rifondere i danni subiti nelle due cause da SanPaolo-Imi, da CIR [legale della parte civile, Giuliano Pisapia], dalla presidenza del Consiglio e dal ministero della Giustizia.

La sentenza viene appellata.


«segue 2004»

Fonti:
-
«Il Sole24Ore» Giovanni Negri, e altri.

 

 

Tasso d'inflazione: 2,47%.

Confindustria: presidente Antonio D'Amato.

Gennaio
Per il caso Hotel santa Teresa di Gallura la Consob di Bruno Pazzi e suoi fidati è condannata a pagare danni per oltre 12 Mdi [il doppio con interessi e rivalutazione monetaria].

Febbraio

Marzo

Aprile
Banco ambrosiano: il Tribunale di Milano, X sz civile pres. Bianca La Monica: dopo l'accusa dell'avv. milanese Gianfranco Lenzini, in seguito alla morte del liquidatore Lanfranco Gerini, dichiara estinto il giudizio per un errore di notifica agli eredi.
Tutto da rifare.

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre
22 novembre, Milano, 18 anni dopo, al processo Sme-Ariosto i giudici decidono l'assoluzione per S. Berlusconi, ora presidente del Consiglio [non per altri fatti corruttivi, la cui decisione viene rinviata a fine legislatura nel 2006];

Dicembre
crack
Parmalat
.

International industrial partecipations holding

«segue da 2002»
2003, 22 maggio, molti i piani di salvataggio proposti, ma la strada è ancora lunga.
Cragnotti group viene liquidata e rimpiazzata con la International industrial partecipations holding.
«segue 2004»

 

 

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