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ANNO 1867

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SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Papa Pio IX
(1846-78)



 

Deutscher Zollverein
(Unione doganale tedesca)

«segue da 1834»
1867, tutti gli stati vi hanno aderito eccetto Amburgo e Brema;
La creazione di un mercato nazionale protetto, si rivela un fattore di primo piano nello sviluppo economico tedesco e la prima tappa nel processo di riunificazione della Germania moderna.

Banche

Banche di emissione

Inchiesta parlamentare sul corso forzoso della lira:

la Banca Nazionale viene accusata di avere invaso, anche se parzialmente, il settore del credito mobiliare; di aver compiuto cioè operazioni di credito a lungo termine all'industria, attraverso la Società Generale di Credito Mobiliare;

«segue da 1866»

Banca Nazionale del Regno d'Italia

1867,

Banca Nazionale Toscana

1867,

Banca Toscana di Credito

1867,

Banca dello Stato Pontificio
(ex Banca Romana )

1867,

Banco di Sicilia

1867,

Banco di Napoli

1867,



Altre Banche

«segue da 1866»

- Presidente:
. conte gr. cr. Gustavo Ponza di San Martino, senatore del Regno, Cons. di Stato, dal 1856.
Segretario:
. cav. avv. Francesco Garelli, dal 1853.
1867,

Societa Generale del Credito mobiliare italiano

1867,

«segue 1868»

Casse di Risparmio

«segue da 1866»

Cassa di Risparmio di Venezia

1867,

Cassa di Risparmio di Vicenza

1867, Aprile
come da statuto (51 artt.):
- il denaro affidato alla Cassa di Risparmio può essere impiegato in:
. mutui,
. ipoteche reali con sicurezza pupillare,
. anticipazioni verso pegno di rendita italiana,
. buoni del Tesoro o azioni della Banca Nazionale,
. cartelle del credito fondiario,
. anticipazioni ai Comuni,
. acquisto di buoni del Tesoro fruttiferi,
. prestiti ai coltivatori garantiti da due idonei fideiussori per non oltre sei mesi e per somme non superiori a 500 lire ciascuno;
- la rappresentanza comunale nomina una deputazione di 5 membri, incaricata di amministrare la Cassa di Risparmio nelle persone dei consiglieri:
. Gaetano Valmarana;
. Giuseppe Romanelli,
. Domenico Meschinelli,
. Costante Grassi,
e dell'assessore:
. Giacomo Calvi;
- spetta alla deputazione, eletta per tre anni, nominare al suo interno tre direttori, tra i quali possibilmente un legale.
[Le trattative condotte con la Cassa di Risparmio delle province Lombarde, per un'eventuale associazione, sono laboriose e non approdano a concreti risultati forse perché Milano intende imporre condizioni di "soggezione".]

Cassa di Risparmio di Milano

1867,

Monte dei Paschi
(Cassa di Risparmio)

1867,


«segue 1868»

Banche Popolari

1867

Banca Popolare di Vicenza

- Presidente: Gaetano Valmarana;
- vicepresidente: Giuseppe Romanelli,
- Consiglieri:
. Federico Ferrarese,
. Ernesto Porto,
. Sebastiano Anti,
. Francesco Formenton,
. Matteo Zampieri,
. Giovanni Bertolini;
- Comitato dei controllori-reVIsori:
. Antonio Marocco,
. Demetrio Viviani,
. Ladislao Martinelli.

Marzo
31
, con sentenza del Consiglio di Stato è vietato alle banche popolari di ricevere depositi dai non soci (fortunatamente non ha effetto retroattivo e di conseguenza non colpisce la banca vicentina come pure quelle di Milano, Padova, Lodi e Cremona; esso tuttavia tarpa le ali a quelle di Venezia, Verona, Mantova, Firenze, Lugo, Piacenza).
Tale provvedimento è giustificato sulla base di una concezione mutualistica assai rigida, per non incorrere nel pericolo che le banche popolari si trasformino in casse di risparmio per il cui servizio non forniscono sufficienti garanzie.

Il capitale sociale rimane fermo alle 236 azioni, sottoscritte dai 120 soci iniziali (che ancora rimangono tali), equivalenti a 7.080 lire; con l'aggiunta della riserva il patrimonio sociale si attesta appena a 7.670 lire.

 
Banca Popolare di Padova
Banca Popolare di Vicenza
n. soci
722
120
n. azioni
1.154
236
cap. soc. e riserva
61.052
7.670
titoli di proprietà
4.318
1.867
prestiti, sconti, anticipaz.
152.238
17.748
depositi
133.556
1.187
movimento di cassa
793.033
86.335
Bilancio dell'esercizio 1867  


«segue 1868»

 


Fisher, Irving (Saugerties, New York 1867-New York 1947) economista statunitense, matematico per preparazione professionale;
Indagini matematiche sulla teoria del valore e dei prezzi (1892) 
1898-1935, professore di economia politica presso l'Università di Yale;
La natura del capitale e del reddito (1906)
Il tasso d'interesse* (1907)
Il potere d'acquisto della moneta (1911)
La costruzione dei numeri indici (1922)
1930, fondatore della "Società internazionale di econometria" con C. Roos e R. Frisch;
Teoria dell'interesse (1930, rielaborazione di *).

Marelli, Ercole (Milano 1867-Azzano, Como 1922) industriale italiano, ex apprendista presso la ditta elettrotecnica B. Cabella;
1891, apre una piccola officina per la fabbricazione di apparecchi di fisica, accumulatori e pile, avviando più tardi la produzione di ventilatori, motori elettrici e pompe per irrigazione;
1911, il nuovo stabilimento costruito a Sesto San Giovanni su un area di 40.000 mq occupa 1500 operai;
1919, costituisce su basi paritetiche con la FIAT un'altra società, la Fabbrica Italiana Magneti Marelli;
1920, la società Ercole Marelli si trasforma in anonima;
1922, la direzione passa al figlio Alfredo Fermo (Milano 1900).

Morgan, John Pierpont jr (Irvington, New York 1867-Boca Grande, Florida 1943) finanziere statunitense, figlio del finanziere John Pierpont (1837-1913), consolidò le attività paterne e sostenne finanziariamente i governi alleati durante e dopo la prima guerra mondiale;
1927, vara un piano di aiuti all'Italia, denominato Prestito Morgan.

Rathenau, Walter (Berlino 1867-1922, assassinato) industriale tedesco, ebreo, figlio di Emil, fondatore della società AEG, si laureò in ingegneria svolgendo quindi l'attività di dirigente industriale e collaborando nello stesso tempo alla rivista «Zukunft»;
Per una critica del tempo (1912)
Per una meccanica degli spiriti (1913)
1914-15, allo scoppio della prima guerra mondiale organizza e dirige l'ufficio delle materie prime presso il ministero della guerra;
1915, alla morte del padre, assume la presidenza del potente trust elettrico (la società controlla 200 società); 
Nuova economia (1918)
1918, contribuisce alla fondazione del Partito democratico tedesco; esperto economico alla conferenza per la pace di Versailles si oppone alla firma dei trattati, giudicati troppo onerosi;
1921, nominato ministro per la ricostruzione nel gabinetto Wirth, sostiene l'applicazione delle clausole sulle riparazioni al fine di dimostrarne l'insostenibilità per la Germania;
1922, è chiamato nuovamente al governo come ministro degli esteri; dopo la firma del "trattato di Rapallo" tra Germania e Russia, fatto oggetto di una violenta campagna denigratoria da parte della destra e degli ambienti antisemiti, viene assassinato da alcuni ufficiali affiliati a un'organizzazione terroristica.
A lui s'ispirerà R. Musil per alcuni tratti del personaggio di Arnheim nel romanzo L'uomo senza qualità).
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Italia

Ministro delle finanze: 
Antonio Scialoja
(31.12.1865-17.02.1867)

 

«Il Sole»

«segue da 1865»
1867, dopo un difficile inizio, l'amministrazione e la direzione passano al patriota democratico P. Bragiola Bellini che poi diviene comproprietario del quotidiano;
«segue 1896»

«Il Berico»

1867, Vicenza, settimanale vicentino, esce dal 1° gennaio al 22 dicembre, ricollegandosi al «Berico» del 1858-59; si occupa delle condizioni e dei bisogni della provincia trattando di agricoltura, industria, commercio, vita politica e amministrativa. 

 

 

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