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ANNO 1859

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Papa Pio IX
(1846-78)



Ankermann, Bernhard (Tapiau 14 febbraio 1859 – Berlino, 26 ottobre 1943) etnologo tedesco;
uno dei principali fondatori della scuola di Vienna di Etnologia con p. W Schmidt e F. Graebner;
[Tale indirizzo di ricerche conferma la critica fatta dal Lang all'evoluzionismo, con l'assodare l'esistenza di concezioni assai pure ed elevate della divinità, anche presso a popolazioni viventi in un grado infimo di cultura.]
Die Afrikanischen Musikinstrumente (1901)
Kulturkreise und Kulturschichten in Afrika (1905)
Verbreitung und Formen den Totemismus in Afrika (1915)
1915-16, sostiene l'opinione che tutti i totemismi, indipendentemente da dove si trovano, contengano strutture comuni attorno alle quali si sviluppano nuove forme;
[Durante la sua permanenza in Africa ha elaborato un metodo di classificazione basato sulla teoria dei cicli naturali, riprendendo un'idea di Leo Frobenius. Avanza l'ipotesi che queste strutture comuni si manifestino nelle credenze come legame tra i gruppi sociali e la natura. Egli vede in questo collegamento un sentimento di unità, anticipando la tesi diffusionista, e arriva alla conclusione che idee, riti magici e riti collegati ai simboli degli animali siano un'unica cosa con il totemismo in una forte unità inscindibile.
La struttura da lui ipotizzata, che basa sul concetto di "sentimento", come annullamento della paura del vivere lo spazio naturale, crea un rapporto di intima unione tra l'animale e l'uomo. Questo sentimento, scevro dalle implicazioni magiche, proietta l'uomo nella condizione totemica, ovvero di fratellanza tra l'animale e l'essere umano. Questa tesi sarà poi approfondita da Claude Levy-Strauss.]

Ostafrik (Das Eingeborennenrecht) (1929)

Arrhenius, Svante August (Uppsala 1859-Stoccolma 1927) chimico svedese, studiò alle università di Upsala e di Stoccolma; fu poi docente di chimica-fisica all'università di Upsala quindi ordinario di fisica nell'università di Stoccolma e rettore; si interessò pure di cosmologia, scrivendo articoli sulle cause delle ere glaciali e sull'origine della vita;
1887, formula la "teoria sulla dissociazione elettrolitica", sviluppata poi da W. Ostwald;
[Gli acidi, gli idrossidi e i sali, sciolti nell'acqua, dissociano le loro molecole in particelle dette ioni, queste particelle sono costituite da atomi o gruppi atomici aventi cariche elettriche positive o negative.
È difficile per i chimici accettare la sua idea che il cloruro di sodio, nell'acqua, si dissoci nelle due entità indipendenti sodio e cloro, anche perché la soluzione acquosa del cloruro di sodio non presenta nessuna delle proprietà degli elementi sodio e cloro, ma la sua teoria sarà poi confermata dai dati sperimentali sulle soluzioni, ricavati da altri scienziati; con questa teoria inizia un periodo nuovo  nello studio dell'elettrochimica.]

1903, premio Nobel per la chimica.

Cattani, Giuseppina [Peppina] (Imola 1859 - 1914), medico e ricercatrice italiana, fra le prime donne laureate e docenti;
[Di famiglia di umili condizioni, ma di grande apertura culturale, sarà la prima donna a far parte della Società medicochirurgica di Bologna e la seconda dello stato italiano, dopo Maria Montessori, ammessa all’insegnamento universitario (Patologia generale). Le si deve la scoperta del siero antitetanico in collaborazione con il prof. Guido Tizzoni, suo maestro, dell'Università di Bologna.]
1878, impegnata nella causa sociale e fervente seguace di A. Costa;
[Nota 2045 della Questura di Bologna del 24 agosto 1878: … “In quanto alla Cattani Giuseppina, Liceo, tratterebbesi di una giovane bolognese di anni 18 che percorre con successo la carriera degli studi e conta nel venturo anno scolastico farsi iscrivere nella facoltà di Medicina in questo Patrio Ateneo... ]
1894, dal casellario giudiziario dello Stato risulta tra le donne definite anarchiche o sovversive, particolarmente elevato nella regione Emilia Romagna;
[Tra Otto e Novecento, la fede socialista, in virtù delle sue valenze umanitarie, è piuttosto diffusa tra gli appartenenti alla professione medica.
I rapporti del Gabinetto di Prefettura la associano al socialista G. Pascoli quando lui è insegnante al ginnasio bolognese e lei ancora una liceale “di ingegno svegliato, modi squisiti, condotta specchiata”. Inoltre risulta che, insieme a Matilde Desalles, si dedica all’assistenza dei compagni in molteplici circostanze e recapita libri e indumenti ai carcerati, come avverrà con lo stesso G. Pascoli.
]
1897, chiamata da A. Costa, inizia a lavorare presso l'ospedale di Imola come medico dissettore;
1914, Imola, muore di tumore da radiazioni, a cui i suoi studi l'hanno esposta.

Curie, Pierre (Parigi 1859-1906, investito da un carro a cavalli) fisico francese;
[Marito di Marie Sklodowska.]
1903, premio Nobel per la fisica, assieme alla moglie e a H. Becquerel, per la scoperta del radio e del polonio;
scoprì la temperatura detta punto di Curie;
con il fratello Jacques scoprì anche che certi cristalli, sottoposti a pressione, acquistano una carica elettrica positiva da una parte e negativa dall'altra; questo fenomeno viene chiamato piezoelettricità (dal greco = esercitare una pressione);
i coniugi Curie ebbero due figlie: la primogenita Irène si dedicò a ricerche di fisica e sposò Frédéric Joliot (entrambi premi Nobel per la chimica nel 1935), mentre Eve fu divulgatrice delle opere dei genitori.

Devarda, Arturo (Mezzolombardo, Trento 1859-Erba, Como 1944) chimico italiano, da cui la lega di Devarda: rame (50%), alluminio (45%) e zinco (5%) usata in laboratorio sotto forma di polvere per il suo energico potere riducente.

Janet, Pierre (Parigi 1859-1947) psicologo e medico francese
L'automatismo psicologico (1889, tesi di laurea)
Nevrosi e idee fisse (1898)
Medicazioni psicologiche (1919)
Dall'angoscia all'estasi (1926).

Holder, Ludwig Otto (Stoccarda 1859-Lipsia 1937) matematico tedesco;
docente all'università di Gottinga.
[Funzione holderiana.]

Junkers, Hugo (Rheydt 1859-Gauting 1935) ingegnere tedesco, ideatore di un calorimetro speciale per la misura del potere calorifico di  combustibili gassosi in stufe e riscaldatori;
1915, in campo aeronautico costruisce il primo velivolo interamente metallico, motori aeronautici di vario tipo e progetta i famosi Stukas i bombardieri tedeschi durante la II guerra mondiale.

Popov, Aleksandr StepaNovic (Krasnoturinsk 1859-Pietroburgo 1905) fisico russo, laureatosi in matematica e fisica all'università di Pietroburgo, insegnò alla Scuola ufficiali torpedinieri di Kronštadt; si dedicò soprattutto a ricerche sperimentali sull'elettromagnetismo, sviluppandone in particolare le applicazioni nel campo delle telecomunicazioni; 
1895, mette a punto, nello stesso anno degli esperimenti di G. Marconi, un'apparecchiatura in grado di trasmettere segnali a brevidistanze; 
1901, insegna all'Istituto di elettrotecnica di Pietroburgo; 
[avendo egli per primo reso nota la sua scoperta, può essergli attribuita la priorità nell'invenzione della telegrafia senza fili anche se egli non fu in grado di sviluppare il suo sistema come fece Marconi, al cui nome l'invenzione della radio si legò definitivamente dopo i primi successi nelle trasmissioni a grandi distanze]. 

Termier, Pierre (Lione 1859-Grenoble 1930) geologo francese, lo scienziato che più di ogni altro ha contribuito allo studio della struttura tettonica delle Alpi e, per analogia, delle grandi catene montuose in generale;
1894, professore all'École des Mines, ricopre vari incarichi di rilievo;
1909, diventa membro dell'Académie des Sciences.

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