– Demolins, Edmond (Marsiglia 1852-Verneuil 1907) filosofo e pedagogista francese, collaboratore di «La réforme sociale» e fondatore del periodico «La science sociale » nonché dell' "École des Roches" a Verneuil in Normandia
Le ragioni della superiorità anglosassone (1897)
La scuola di Roches (1898)
La classificazione sociale (1905).

– Gasparri, Pietro (Capovallanza di Ussita, Macerata 1852-Roma 1934) ecclesiastico italiano, professore di diritto canonico a Roma e a Parigi;
1907, nominato cardinale da Pio X è incaricato di sovrintendere alla nuova codificazione canonica;
1914, Benedetto XV lo chiama alla direzione della segreteria di Stato conservata anche sotto Pio XI fino al 1931;
Codex iuris canonici (1917, data di promulgazione)
1920, conduce trattative indirette con il governo italiano rappresentato da V.E. Orlando;
Codicis iuris canonici fontes (1923-32)
1929, come plenipotenziario papale firma con B. Mussolini i "patti Lateranensi";
Catechismo cattolico (1930).

– Hügel, Friedrich Von (Firenze 1852-Londra 1925) pensatore religioso inglese, figlio dell'ambasciatore austriaco in Toscana e di madre scozzese, conoscitore dell'ebraico e delle scienze bibliche; legato a: 
- J.H. Newman
- L.-M.-O. Duchesne
- M. Blondel
- L. Laberthonnière
- H. Bremond
- G. Tyrrel
- A. Loisy
- G. Semeria
- T.F. Gallarati Scotti,
fu considerato da costoro la guida intellettuale e il consigliere spirituale e venne definito da P. Sabatier il "vescovo laico del modernismo";
1884, conosce l'abate H. Huvelin che esercita un profondo influsso sulla sua formazione religiosa;
1905, fonda la "London Society or the Study of Religion";
L'elemento mistico della religione studiato in santa Caterina da Genova e nei suoi amici (1908)
La vita eterna: studio delle sue implicazioni e applicazioni (1912)
Saggi e discorsi sulla filosofia della religione (1921-26).

– Vaihinger, Hans (Nehren, Tubinga 1852-Halle 1933) filosofo tedesco, professore di filosofia nelle università di Strasburgo e di Lipsia;
Hartmann, Dühring und Lange (1876)
Commentario alla Critica della ragion pura (1881-92)
Filosofia del come-se (1911).