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Papa
Celestino II

(1143-1144)

Papa
Lucio II

(1144-45)

Ott di Lagery (Châtillon-sur-Marne 1040 ca-Roma 1099) 

Inquisizione

«segue da 1022»
1144, il vescovo Alberone di Lovanio salva alcuni apostati convinti dal rogo a cui li vuole portare la folla infuriata.
«segue 1155»

ANNO 1144



1144
SACRO ROMANO IMPERO
Konrad III
Albero genealogico
(1093/94 - 1152)
figlio di Friedrich I von Staufen, duca di Svevia e di Alsazia, e di Agnes figlia dell'imperatore Heinrich IV;
1115-52, duca di Franconia;
nel 1115 ca sposa Gertrud von Komburg († 1130/31);
1127-38, antiré di Germania;
[dopo essere riuscito a farsi eleggere]
1128-38, re d’Italia;
1138-52, re di Germania e dei romani;
viene eletto alla morte di Lotario III da una dieta incompleta; per sottrarre il pontefice all'influenza normanna e per ottenere da lui la corona imperiale, decide una spedizione in Italia ma si lascia poi convincere da Bernardo di Chiaravalle a partecipare alla seconda crociata nonostante la Germania sia in difficoltà per le continue lotte civili;


1144
-


1144
ducato di Sassonia
Heinrich X [der Bäre = l’Orso]
Albero genealogico

(1100 ca - Stendal, Magdeburgo 1170)
figlio di Otto [il Ricco], conte von Ballenstadt, e di Eilika di Sassonia, figlia minore di Magnus duca di Sassonia;
1123, primo noto esponente della dinastia degli Ascani, eredita alla morte del padre i territori sassoni della famiglia;
conte von Ballenstadt
nel 1124 sposa Sofie von Winzenburg († 1160);
1124-38, margravio di Sassonia;
1125-31, signore di Mark Lausitz;
[riceve dall'imperatore Lotario III la Lusazia, poi toltagli nel 1131]
nel 1134, in ricompesa dei servigi resi nella campagna d'Italia, ottiene l'Altmark o Marca del Nord, a ovest dell'Elba, primo embrione della marca del Brandeburgo; intraprende presto la conquista dei territori a est dell'Elba, occupati dal popolo slavo dei Vendi;
nel 1136 si impadronisce del territorio di Havelberg;
1137-41, duca di Sassonia;



1150-70, margravio di Brandeburgo;



1144
ducato di Baviera e ducato di Sassonia
Heinrich XII [il Leone]
Albero genealogico

(n. 1129 ca - Brunswick 1195)
figlio di Heinrich X [il Superbo] della casa guelfa e di Gertrude di Sassonia;
1139-1180, duca di Baviera e di Sassonia;
alla morte del padre viene privato del diritto di successione dall'imperatore Konrad III e vive in Sassonia sotto la tutela della madre;
nel 1142 ha di nuovo la Sassonia dall'imperatore, toltagli nel 1139;









1144
ducato di Pomerania
Mieszko III [Stary = il Vecchio]
Albero genealogico

(1126/27 - Kalisz 1202)
figlio di Boleslav III [Boccatorta], duca di Pomerania, e di Salomé von Berg-Schelkingen;
sposa Elisabeth di Ungheria;
1138-1202, duca di Pomerania;
1138-77, 1194-1202, principe della Grande Polonia;



1173-77, 1190, 1199-1202, principe di Cracow;



1144
-


1144
Austria
Heinrich II [Jasomirgott]
Albero genealogico

(1112 - 1177, ucciso)
figlio di Leopold III [il Pio] e di Agnes di Germania;
1140-42, conte palatino del Reno;
1141-56, margravio d’Austria;
nel 1142 sposa Gertrud († 1143), figlia dell’imperatore Lothar;
1143-56, duca di Baviera;



1156-77, duca d’Austria;




1144
-

1144
REGNO d'UNGHERIA
Béla II
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Álmos,;
1131-?, re d'Ungheria;




1144
-




1144
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Manuele I Comneno
Albero genealogico

(n. 1123 ca - † 1180)
figlio di Giovanni II;
1143-1180, imperatore;
succeduto al padre, ne adotta la politica antinormanna;
1144
rafforza l'alleanza con Konrad III;

 



1144
-


1144
principato di Antiochia
(1099-1268)
Costanza d'Hauteville
Albero genealogico

(† 1163)
figlia di Boemondo II d'Hauteville e di Alice di Rethel;
1130-63, principessa di Antiochia;
nel 1136 sposa Raimondo I di Poitiers († 1149).








Raimondo di Poitiers
Albero genealogico

(n. 1099 ca - † 1149)
figlio naturale di Guglielmo IX duca d'Aquitania;
1136, mentre si trova alla corte d' Inghilterra, viene scelto dal re Folco V [il Giovane] re di Gerusalemme come marito di Costanza d'Hauteville, erede del principato;
vestito da pellegrino per sfuggire agli agguati, raggunge la Terrasanta per sposarsi;
1136-1149, principe di Antiochia;
dopo una cerimonia frettolosa per impedire le reazioni di Alice, madre della sposa, privata così della reggenza;
nel 1137 sconfigge Leone I d'Armenia ma è costretto a dichiararsi vassallo, come del resto il suo vicino conte di Tripoli, di Giovanni II Comneno;








1144
-

1144
REGNO di GERUSALEMME
Baldovino III
Albero genealogico
(1131 - Beirut 1163, di peste)
figlio di Folco V [il Giovane] e di Melisenda regina di Gerusalemme;
1143-63, re di Gerusalemme;
[sotto la reggenza della madre]


 
-
1144
-




1144
RUSSIA
?
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di ;
?, gran principe di Kijev;

Izyaslav II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Mstislav I [il Grande];
1135-46, principe di Vladimir;


1146-54, gran principe di Kjiev;

?
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di ;
1136-?, gran principe di Novgorod;

Rostislav
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Mstislav I [il Grande];
1127-59, principe di Smolensk;


1154-67, gran principe di Kijev;

?
Albero genealogico
(? -?)
figlio di
1127-?, principe di Cernigov;

Giorgio Dolgorukij
Albero genealogico
(? -?)
quartogenito di Vladimiro II [il Monomaco];
1125-57, principe di Rostov-Suzdal';
principato fra il Volga e l'Oka;



1149-57, gran principe di Kijev;

1144







1144
REGNO di FRANCIA
Louis VII [il Giovane]
Albero genealogico

(n. 1120 ca-Parigi 1180)
figlio di Louis VI [il Grosso] e di Adelaide di Savoia;
1137, sposa Eleonora, unica erede di Guglielmo X d'Aquitania, che gli porta in dote i vastissimi feudi paterni;
1137-80, re di Francia;
succede al padre di cui prosegue l'azione di consolidamento dell'autorità monarchica nei confronti sia dei feudatari laici sia di quelli ecclesiastici, politica che lo porta allo scontro con papa Innocenzo II e alla guerra contro Tibaldo conte di Champagne schieratosi con il pontefice;
1137-52, duca di Aquitania;
dopo aver sposato Aliénor d’Aquitaine, unica erede del ducato, figlia di Guillaume X [il Santo], duca di Aquitania, e di Eleonora di Châtellerault († 1130);
nel 1143, dopo la morte del pontefice, si chiude il conflitto con la Santa Sede, grazie alla mediazione di Bernardo di Chiaravalle, di cui egli accoglie l'appello alla crociata;
1144
i conti d'Angiò s'impadroniscono del ducato di Normandia;


 
-
1144


 
1144
contee di Angiò e del Maine
ducato di Normandia
Goffredo V [il Bello o il Plantageneto]
Albero genealogico

[da "Pianta di ginestra" l'insegna della sua casata]
(Angers 1113 - Château-du-Loir 1151)
figlio di Folco V [il Giovane] e di Eremberga o Sibilla del Maine;
1128, sposa Matilde, figlia di Henry I re d'Inghilterra e vedova dell'imperatore Enrico V;
1129-51, conte d'Angiò e del Maine;
[inizia così la dinastia degli Angiò Plantageneti e il passaggio della corona d'Angiò nella sfera di influenza inglese.]
1144
dopo essersi impossessato della Turenna, conquista la Normandia che gli spetta per diritto dotale [è proprio per il fatto di aver riunito sotto il suo potere un territorio vastissimo che viene considerato il fondatore delle fortune anglo-normanne];
1144-51, duca di Normandia;


1144
-
a


1140
Fiandra
Thierry di Lorena (o d’Alsazia)
Albero genealogico
(1099/1101 - 1168)
figlio di Thierry II [il Valoroso] († 1115), duca di Lorena, e di Gertrud di Fiandra († 1117);
cugino di Carlo I [il Buono], imposto dai comuni ribellatisi al tentativo di Louis VI re di Francia di porre sul trono un proprio uomo di fiducia;
signore di Bitche
1128-68, conte di Fiandra;
(dal lato di sua madre, dopo la morte di Guglielmo III Clitone, nipote di William [il Conquistatore])




 
-
1140




1140
contea di Tolosa
Alfonso I Jourdain
Albero genealogico
(Tripoli 1102 - Cesarea 1148, assassinato)
figlio di Raimund IV e di Elvira († ?), figlia naturale di Alfonso VI re di Castiglia e Leòn;
sposa Faydiva d'Uzes/Faydide di Rodi;
1112-48, conte di Tolosa;
duca di Narbonne

 
-
1140


 
1144
SAVOIA
Amedeo III
Albero genealogico

(1094 ca - 1148)
figlio di Umberto II [il Rinforzato] e di Gisla o Gisella di Franca-Contea;
1103-48, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;
[tutore Aimone, conte di Ginevra]
nel 1123 sposa Matilde d’Albon;
nel 1125 sostiene Konrad di Hohenstaufen nella lotta contro Lotario III per la successione all'impero; l'anno successivo quest'ultimo si vendica concedendo ampi privilegi al vescovo di Torino;




 
-
1144
nel 1116 Torino si è dichiarata libero comune con l'approvazione di Enrico V;





1144
REGNO d'INGHILTERRA
Stefano di Blois
Albero genealogico

(Blois 1097 ca - Dover 1154)
figlio di Stefano, conte di Blois, e nipote per parte di madre di William [il Conquistatore];
educato alla corte di zio Henry I re d'Inghilterra, si impegna a riconoscere la successione al trono della figlia di questi, Matilde, moglie di Goffredo V [il Plantageneto], conte d'Angiò;
1135-54, re d'Inghilterra;
fattosi proclamare, approfittando dell'assenza di Matilde e con l'appoggio del clero e di molti baroni;
nel 1137 stipula una tregua con Goffredo V [il Plantageneto];
nel 1138, a Cutton Moor, sconfigge Davide I re di Scozia, intervenuto in difesa dei diritti della nipote Matilde;
subito dopo si scontra con i grandi baroni e soprattutto con i vescovi di Salisbury e di Winchester;
nel 1139, quando Matilde si presenta in Inghilterra a reclamare il trono, trova l'appoggio di numerosi baroni capeggiati dal fratello Robert di Gloucester;
nel 1141 viene sconfitto e fatto progioniero a Lincoln; liberato pochi mesi dopo, riprende il potere mentre Matilde organizza un'accanita resistenza nella parte occidentale del paese;


1141-47, periodo di guerra civile e di totale anarchia;


1144
-


a

1144
REGNO di SCOZIA
Davide I
Albero genealogico
(n. 1084 - Carlisle 1153)
figlio quartogenito di Malcom III [Testa Grossa (Canmore)] e di Margherita di Wessex († 1093), viene allevato presso il re d'Inghilterra Henry I;
1107, alla morte di re Edgard, suo fratello maggiore, torna in patria e ottiene, come conte di Cumbria, il sud della Scozia;
1107-1153, conte di Cumbria;
(Alexander riceve con la corona il nord del paese)
1124, morto anche il fratello Alexander, sale al trono;
1124-53, re di Scozia;
costituisce lo stato in forma di monarchia feudale di tipo normanno incoraggiando la migrazione in Scozia di numerosi casati anglo-normanni come i Baliol, i Bruce, i Lindsay, concedendo loro in feudo vasti territori; istituisce inoltre, continuando l'opera della madre Margherita [santa], cinque nuovi vescovati proteggendo e incoraggiando l'opera religiosa dell'ordine cisterciense;
nel 1138 viene sconfitto a Cutton Moor, dopo aver cercato di tutelare i diritti della nipote Matilde d'Inghilterra contro Stefano di Blois.


1144
-


a


1144
REGNO di NORVEGIA
?
(? - ?)
figlio di;
1135-?, re di Norvegia;




1144
-




segue



1144
REGNO di PORTOGALLO
Affonso I [il Conquistatore]
Albero genealogico
(Guimaraes 1110 - Coimbra 1185)
figlio di Enrico di Borgogna conte di Lusitania, succede al padre nella contea sotto la tutela della madre, Teresa di Castiglia;
1128-39, duca di Portogallo;
emancipatosi con la maggiore età, intraprende la lotta contro i mori;
1139, sconfigge i mori nella battaglia di Ourique;
1142-85, re di Portogallo;
acclamato re (già nel 1139) dai suoi soldati e poi (1142) riconosciuto dall'assemblea delle cortes di Lamego che proclama anche l'indipendenza del Portogallo dal regno di León; sarà riconosciuto il fondatore del Portogallo sia per le campagne contro i mori sia per averne proclamato l'indipendenza dalla soggezione feudale.


1144
-

a

1144
REGNO di CASTIGLIA e di LEÓN
Alfonso VII [il Buono o l'Imperatore]
Albero genealogico

(n. 1105 - La Fresneda, Teruel 1157)
nipote di Alfonso VI;
1126-57, re di Castiglia e di León;
riconosciuto re dai nobili, ostili alla madre, regina Urraca, e al patrigno Alfonso I [il Battagliero], contro i quali deve combattere per assicurarsi definitivamente la successione;
nel 1128 sposa Berenguela di Barcellona († 1149);
nel 1135, nell'assemblea di León, si fa conferire il titolo (già assunto dal nonno Alfonso VI) di imperatore di Spagna e induce molti principi spagnoli a dichiararsi suoi vassalli; approfittando della crisi degli emirati arabi, compie alcune spedizioni fino a Córdoba, Cadice e Siviglia;





1144
-
a

1144
REGNO di NAVARRA
Garcia VI [il Restauratore]
Albero genealogico
(post 1110 - Lorca de Navarra 1150)
figlio di Ramiro Sanchez, signore di Monzon, e di Cristina de Vivar (figlia del El Cid Campeador);
nel 1130 ca, sposa Marguerite de l'Aigle († 1141);
1134-50, re di Navarra;
grazie a lui il piccolo regno di Navarra è riuscito a staccarsi dalla sovranità aragonese e poi a mantenere la sua indipendenza approfittando abilmente delle rivalità tra i re di Aragona e di Castiglia;


 
1144
-


1144
REGNO di ARAGONA
Petronille
Albero genealogico

(1135 - Barcelona 1174)
figlia di Ramiro II [il Monaco], re d'Aragona, e di Agnes di Gujenna;
nel 1137 (agosto) viene promessa in sposa a Raimondo Berengario IV, conte di di Barcelona; contemporaneamente il padre abdica al trono in suo favore; Raimondo Berengario IV assume quindi l'effettivo governo dell'Aragona col titolo di principe (sebbene la dignità regale resti alla moglie e i due territori rimangano separati);
1137-62, regina d'Aragona [terza casa];



Raimondo Berengario IV
Albero genealogico

(n. 1115 ca - Borgo San Dalmazzo, Cuneo 1162)
figlio e successore di Raimondo Berengario III [il Grande] e di Dolce di Provenza;
1131-62, conte di Barcellona;
1137-62, principe d'Aragona con la regina Petronilla;
nel 1140, dopo aver largamente compensato gli ordini militari dei Templari e degli Ospitalieri per la loro rinuncia ai diritti di successione [in base al testamento di Alfonso I [il Battagliero], con l'accordo di Carrión ottiene la sanzione al proprio governo in Aragona anche da Alfonso VII [il Buono] re di Castiglia;
1144
alla morte del fratello Berengario Raimondo, conte di Provenza, assume il governo di questa regione come tutore del nipote minorenne, il futuro Raimondo;





[I loro discendenti sono re di Aragona e conti di Barcellona]
1144
-





1144
Monferrato
Guglielmo V [il Vecchio]
Albero genealogico
(† 1188/91)
figlio di Ranieri II e di Gisella di Borgogna;
sposa Judith von Babenberg;
1135-88/91, marchese di Monferrato;




 
1144
-




1144
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pietro Polani
(† ?)
1130-48, doge di Venezia;


- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1144
-



1144
REGNO di SICILIA
Ruggero II
Albero genealogico
(n. 1095 - Palermo 1154)
figlio di Ruggero d'Hauteville, 1° conte di Sicilia, e di Adelaide di Monferrato;
1105-30, conte di Sicilia;
succeduto, ancora bambino, al fratello Simone sotto la reggenza materna;
1127-30, duca di Puglia e Calabria;
[suzerain di tutti gli stati normanni dell'Italia meridionale]
dopo la morte di Guglielmo II senza eredi diretti; prende possesso di Salerno, capitale del ducato;
contro di lui si forma una lega dei potentati locali (fra gli altri Rainolfo d'Alife e Roberto di Capua) a cui si aggiunge anche Onorio II, ma viene ripetutamente sconfitta; il papa gli deve riconoscere anzi il titolo ducale, menre egli continua nella sua conquista di Bari, Napoli e Capua;
1130-54, re di Sicilia;
dopo aver ottenuto (settembre) il titolo di re di Sicilia dall'Antipapa Anacleto II e incoronato (dicembre) a Palermo;
nel 1134 conquista di Capua;
nel 1135 conquista di Aversa; in Africa, conquista di Gerba;
nel 1137 conquista di Alife e di Capua (definitiva);
nel 1139 (luglio) ottiene una vittoria decisiva a San Germano, presso Cassino, contro Roberto di Capua e Innocenzo II (Rainolfo d'Alife è morto pochi mesi prima e Lotario III si è ritirato dalla lotta);
il pontefce deve riconoscergli il titolo regio;
nel 1140 emana le Assise del Regno di Sicilia, fondamento legislativo della curia regis posta al centro di un sistema di governo accentrato e ben ordinato, i cui modelli sono Bisanzio e gli stati musulmani, da lui ideato;
1144
-
a




CINA

1144, dal 1138 la Cina dei T'ang si trova ora divisa in due:

- un impero nazionale cinese dei Sung, a sud, con capitale Hang chou;

- un regno Tunguso dei Kin, a nord, che comprende le province cinesi di Ho pei, dello Shan Tung, dello Shan si, quasi tutto lo Shen si, quasi tutto l'Ho nan e naturalmente Pechino e le province del Nord-Est; la capitale resta Huei ning, nel Nord, in Manciuria, vicino a Kharbin;

GIAPPONE

 

 



Marshal, William – conte di Pembroke (n. 1144 ca-Caversham, Reading 1219) uomo di stato inglese;
[Secondo figlio di John Marshal, che aveva sostenuto i diritti di Matilde, figlia di Enrico I, contro l'usurpatore Stefano di Blois.]
1164, armato cavaliere, conduce per lungo tempo una vita errante alla ricerca dell'aventure, guadagnandosi grandissima fama come corridore di tornei;
1170, il re Enrico II gli affida l'educazione cavalleresca del figlio Enrico; fedele a quest'ultimo si lascia coinvolgere nella sua ribellione al padre e nelle lotte contro i fratelli Riccardo e Goffredo;
1183, morto Enrico , si reca in Terrasanta dove acquista nuova gloria cavalleresca;
1188, perdonato dal re Enrico II rientra al suo servizio e combatte il principe Riccardo Cuor di Leone, ribelle al padre;
1189, Riccardo, salito al trono, riconferma, nonostante i precedenti, il permesso già accordato dal padre al suo matrimonio con Isabella, la figlia ed erede di Richard de Claire, conte di Pembroke;
1190, divenuto titolare della contea e dei vasti domini di Pembroke egli viene incluso dal re, prima della partenza per la III crociata, nel consiglio di reggenza; in questo ruolo collabora con il principe Giovanni Senza Terra, ma quando questi cerca di usurpare il trono del fratello si schiera con il sovrano legittimo; morto Riccardo egli resta fedele a Giovanni durante la rivolta della nobiltà;
1215, consiglia re Giovanni alla moderazione persuadendolo alla concessione della Magna Charta; dopo la morte di re Giovanni, è reggente d'Inghilterra per il minorenne Enrico III e a capo della nobiltà lealista che ne difende i diritti contro le pretese di successione del principe francese Luigi (il futuro Luigi VIII
1216, quest'ultimo è chiamato in Inghilterra dai baroni in rivolta
1217, sconfitto il francese, non infierisce sui ribelli e fa riconfermare la Magna charta dal giovane sovrano contribuendo a ristabilire l'ordine nel paese.

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Alchimia
[al-kìmiya - Grande Opera]

1144
11 febbraio, Roberto di Chester termina la traduzione in latino de Il libro della composizione di alchimia, libro in arabo trovato in Spagna.
[A questa data si fa quindi riasalire la nascita dell'alchimia medievale.
In effetti le origini remote dell'alchimia resteranno ignote: non si conosce con certezza il luogo in cui si manifestò questa filosofia ermetica (Egitto, Cina, Assiria, Mesopotamia ne sono tutte probabili culle.
Sul tempo della sua apparizione codificata si è ancora più incerti: si parla dei primi secoli dopo Cristo, ma gli scarti sono assai ampi (gli alchimisti alessandrini sono del III o V secolo dopo Cristo? Se poi si considera la metallurgia come prima forma di alchimia arriviamo a epoche protostoriche, col VII millennio a.C. della lavorazione del piombo, che a quel'epoca era ritenuta attività sacra, rituale e non tecnica.]
L'alchimia medievale occidentale sarà per almeno un secolo esclusivamente il recupero e l'assimilazione di testi arabi.
Solo verso il sec. XIII avrà inizio una letteratura esoterica autonoma occidentale che fisserà i capisaldi della filosofia alchemica.
Il primo confuso embrione di ricerca sperimentale spetterà a Ruggero Bacone
Altri:
. Raimondo Lullo,
. Alberto Magno,
. Arnaldo di Villanova,
. Tommaso d'Aquino,
ecc.
Nel 1317 papa Giovanni XXII condannerà l'alchimia con la decretale Spondent pariter, anche se a lui stesso sarà attribuita una Ars Transmutatoria
Pur tuttavia il Concilio di Trento (1545-63) dichiarerà lecita l'alchimia purché realizzata senza frode.
[Paolo Cortesi, dalla prefazione a: Tommaso d'Aquino, Alchimia, Newton Compton 1996.]

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