1939 settembre - aprile 1945 – II Guerra Mondiale

1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;

1940

10 maggio - 25 giugno, campagna di Francia

1941

invasione dell'Unione Sovietica

22 giugno, inizia la campagna di Russia;

ufficiale di cavalleria, è un tenente anziano (Oberleutnant) con la 58ª divisione di fanteria sul fronte orientale;

1942

1943
4 agosto, riceve la "Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes" per il coraggio estremo;
[La "Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes" - La croce del cavaliere della croce di ferro, o semplicemente "Ritterkreuz" (la croce del cavaliere), e le sue varianti sono i più alti riconoscimenti nelle forze militari e paramilitari della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale.]

1944
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A. Hitler;

1945
viene distaccato dallo staff di intelligence militare di Reinhard Gehlen;
è di stanza nel Führerbunker di A. Hitler, situato sotto la Cancelleria del Reich, nel centro di Berlino;
egli riferisce al gen. Hans Krebs ed è convocato in una sessione di briefing giornaliera con A. Hitler, i suoi generali e i suoi più stretti collaboratori – in particolare Martin Bormann, H. Göring e Joseph Goebbels;
durante la battaglia di Berlino., egli ha un'opportunità unica di osservare da vicino i principali membri della gerarchia nazista;
[Dopo la guerra, scriverà delle sue esperienze negli ultimi giorni a Berlino nazista.]

situazione al 21 aprile, il mar.llo Georgi Zhukov del 1° Fronte bielorusso, ha sfondato le difese del gen. Gotthard Heinrici del Gruppo d'Armata della Vistola sul Seelow Heights. Avendo raggiunto la svolta, i sovietici stanno avanzando verso Berlino con ben poco per fermarli. A. Hitler, ignorando i fatti, vede la salvezza nelle unità ragtag comandate da uno dei suoi generali preferiti, Felix Steiner il cui comando diviene noto come "Armeeabteilung Steiner". Sfortunatamente per i tedeschi, l' "Armeeabteilung Steiner" è un esercito che esiste principalmente sulla carta: è qualcosa di più di un corpo ma meno di un esercito.
A. Hitler gli ordina di attaccare il fianco settentrionale dell'enorme saliente creato dalla svolta di Georgi Zhukov; e al nono esercito tedesco, comandato dal gen. Theodor Busse, che è stato spinto a sud del saliente, viene ordinato di attaccare verso nord con un movimento a tenaglia.

21 aprile, verso sera il gen. Gotthard Heinrici chiama il gen. Hans Krebs, capo dello OKH (S.M. tedesco), e gli dice che il piano di A. Hitler non può essere attuato.
Il gen. Gotthard Heinrici chiede di parlare con A. Hitler, ma il gen. Hans Krebs gli dice che A. Hitler è troppo occupato per rispondere alla sua chiamata.

L' "Armeeabteilung Steiner" non riesce a lanciare un attacco.

22 aprile,:
"Hitler interruppe il rapporto per chiedere cosa fosse successo all'offensiva del generale Felix Steiner. Ci fu un lungo silenzio e poi a Hitler fu detto che l'attacco non era mai stato lanciato e che il ritiro da Berlino di diverse unità dell'esercito di Steiner, su ordine di Hitler, aveva così indebolito il fronte che i russi avevano sfondato a Berlino."
"È stato troppo per Hitler. Ha chiesto a tutti tranne Wilhelm Keitel, Alfred Jodl, Hans Krebs e Wilhelm Burgdorf di lasciare la stanza ..."
"Poi Hitler iniziò a saltare su e giù, mentre urlava e delirava. Il suo viso diventava bianco e viola a turno, e stava tremando dappertutto. La sua voce continuava a spezzarsi, mentre urlava le parole slealtà, codardia, tradimento e insubordinazione Seguirono accuse contro la Wehrmacht e la Waffen-SS, del tipo che le precedenti esplosioni avevano portato in una forma un po' più mite. Il suo sfogo culminò nel giuramento che sarebbe rimasto a Berlino, con i berlinesi, che avrebbe guidato personalmente la lotta – lascia che tutti coloro che desiderano abbandonarlo e la città lo facciano adesso. E poi è successo qualcosa che nessuno dei presenti aveva mai visto o che si aspettava di vedere. Improvvisamente Hitler tornò alla sua sedia e crollò. Balbettò: 'È tutto a posto... la guerra è persa... Mi sparo'."

Quasi immediatamente dopo il fallimento del piano di A. Hitler per il gen. Felix Steiner, viene creato un nuovo piano.
Il nuovo piano prevede il gen. Walther Wenck e la sua dodicesima armata.
L'esercito di questi affronta gli americani a ovest. Il nuovo piano prevede l'attacco del gen. Walther Wenck con il suo esercito a est, il collegamento con la nona armata del gen. Theodor Busse e la liberazione di Berlino.

25-26 aprile, A. Hitler ordina di inondare la ferrovia sotterranea:

"Quando arrivammo per il discorso, Hitler si alzò e lo seguimmo nella sala delle conferenze. Sebbene non fosse stato ricevuto alcun messaggio incoraggiante dal generale Walther Wenck (dodicesima armata), Hitler continuò a stringere quella cannuccia. Indipendentemente dal destino della fame. , assetato e morente di popolazione, era determinato a rimandare ulteriormente l'inevitabile fine, e poi diede uno dei più disumani di tutti i suoi ordini: perché i russi avevano ripetutamente respinto le linee tedesche avanzando attraverso la metropolitana e altre ferrovie tunnel per attaccare le forze tedesche da dietro, ora ha dettagliato le unità speciali per aprire le chiuse del fiume Sprea, inondando così i tunnel ferroviari a sud della Cancelleria del Reich. Questi tunnel erano stipati di civili e migliaia di feriti. Non gli interessavano più. Il suo ordine folle è costato la vita a moltissime persone."

28 aprile, discussioni tra Martin Bormann, Hans Krebs e Wilhelm Burgdorf:

"Verso le 2:00, mi distesi completamente sfinito e cercai di dormire qualche ora. Il rumore si diffondeva dalla stanza accanto, dove Martin Bormann, Hans Krebs e Wilhelm Burgdorf erano seduti a dormire. Devo essere stato addormentato per due ore e mezza quando Bernd [Bernd Freytag von Loringhoven] nella cuccetta sotto di me mi ha svegliato. 'Ti manca davvero qualcosa, ascoltalo e basta!' lui ha sussurrato. Burgdorf stava urlando a Bormann: 'Credimi, ho fatto del mio meglio per sistemare le cose tra Hitler e l'esercito, tanto che l'esercito mi ha chiamato traditore del Corpo degli ufficiali tedeschi. Ora mi rendo conto che avevano sempre ragione, che il mio lavoro era vano, il mio idealismo mal indirizzato, no, ingenuo e stupido.' Respirando pesantemente, si fermò per un momento. Krebs cercò di calmarlo e lo pregò di risparmiare i sentimenti di Bormann. 'la nostra fede, la nostra anima - tutto ciò che hai radicato nella terra; l'umanità era solo un trampolino di lancio per la tua insaziabile avidità. Hai distrutto la nostra antica cultura, hai distrutto la nostra nazione. Questo è il tuo unico risultato!' "
"La voce del generale era salita a un ruggito. Ora il bunker era abbastanza tranquillo. Potevamo sentire il suo respiro sussultare. Poi sentimmo la voce fredda, superiore e oleosa di Bormann. Tutto ciò che dovette dire fu questo: 'Mio caro amico , devi davvero essere così personale? Anche se gli altri si sono riempiti le tasche, io stesso sono esente da colpa. Che te lo giuro per tutto ciò a cui tengo molto. Saluti amico mio, e bevi!' ".

29 aprile, al mattino Bernd Freytag von Loringhoven lo informa che A. Hitler ha sposato Eva Braun. Egli sta ridendo della notizia quando Hans Krebs arriva da dietro una tenda e lo castiga: "Sei impazzito? Come osi ridere del tuo più alto comandante?".
Lo stesso giorno tre corrieri lasciano Berlino. Ognuno lascia con una copia dell'ultima volontà e testamento di A. Hitler. Le comunicazioni sono in calo, i sovietici si stanno avvicinando e molti stanno pateticamente anticipando il suicidio di A. Hitler.
Bernd Freytag von Loringhoven ottiene il permesso di andarsene.
Verso sera anche lui lascia il Führerbunker con Bernd Freytag von Loringhoven e l'assistente di Wilhelm Burgdorf, il ten.col. Rudolf Weiss.
[Rudolf Weiss si separa dai suoi due compagni e verrà catturato. Sopporterà cinque anni di prigionia in un campo di prigionia sovietico in Polonia.]

30 aprile, A. Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);

Di notte quando lui e Bernd Freytag von Loringhoven si nascondono in una fossa in una foresta, egli tenta di suicidarsi prendendo una dose eccessiva di morfina. Bernd Freytag von Loringhoven lo costringe a rimpiangere la morfina e gli salva così la vita.

12 maggio, dopo diversi incontri ravvicinati con le forze sovietiche, lui e il barone Bernd Freytag von Loringhoven si separano: lui si dirige a nord verso Lubecca e l'altro in direzione di Lipsia per raggiungere moglie e figlio.

1981
10 maggio, muore a Lubecca.

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Nel dopoguerra egli diviene uno scrittore.

Hitler's Last Days: An Eye-Witness Account (ISBN 1844153614).
[Questo libro sarà tradotto da Sandra Bance e sarà utilizzato per i film Hitler: The Last Ten Days (1973) e Der Untergang (2004, La caduta).]

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