|  | – Ludovico 
          [Dodo] 
          GEYMONAT    (Torino 11 maggio 1908 – Rho, Milano 29 novembre 1991)  filosofo della scienza, matematico ed epistemologo italiano; [Figlio di Giovanni Battista, 
          un geometra liberale e antifascista di origini valdesi, e di Teresa 
          Scarfiotti, una donna cattolica molto devota.
 1938, sposa Virginia Lavagna, 
          figlia di Attilio, magistrato, 
          ex capo di gabinetto di Giovanni 
          Giolitti;
 [La loro bella casa viene incendiata dai tedeschi.]
 Figli (cinque):
 .
 .
 . Marco († 2012)
 .
 .
 .]
 frequenta la scuola privata del Divin Cuore e poi l'Istituto Sociale, 
          un liceo classico torinese gestito dai gesuiti, dal quale viene espulso 
          l'ultimo anno di corso a causa di un tema su Giovanna 
          d'Arco non in linea con l'ortodossia cattolica…
 1926…consegue la maturità nel Liceo classico Cavour;
 1930 si laurea in Filosofia all'Università di Torino con la tesi 
          Il problema della conoscenza nel positivismo, discussa con 
          il prof. Annibale Pastore; 1931 Il problema della conoscenza nel positivismo (Torino 1931, 
          Bocca)
 1932 si laurea in Matematica, discutendo con Guido 
          Fubini la tesi Sul teorema di Picard per le funzioni trascendenti 
          intere; [La sua scelta di unire, nella sua ricerca, filosofia 
          e scienza –tenute separate in Italia dall'imperante cultura 
          idealistica del tempo, quella gentiliana che, con la sua riforma 
          della scuola, aveva privilegiato la cultura umanistica, e quella crociana, 
          con la sua concezione svalutativa della scienza, creatrice, ad avviso 
          del filosofo abruzzese, di pseudoconcetti –, mostra l'apertura europea 
          delle prospettive di ricerca da lui intravista e la sua estraneità 
          al provincialismo culturale italiano.]
 assistente di analisi algebrica nell'Università di Torino ma 
          avversario del fascismo, rifiuta l'iscrizione al partito fascista – 
          cioè di prendere la cosiddetta tessera del pane – vedendosi così 
          preclusa la possibilità di una carriera accademica o di insegnamento 
          statale;si avvicina altresì al filosofo piemontese Piero 
          Martinetti, non tanto per comunanza di prospettive filosofiche 
          quanto per averlo riconosciuto un esempio di impegno civile e morale, 
          essendo stato Piero Martinetti tra i pochissimi 
          professori universitari a rifiutare il giuramento di fedeltà 
          al Fascismo;
  1934va in Austria per approfondire la filosofia neo-positivista del Circolo 
          di Vienna diretto da Moritz Schlick;
 La nuova filosofia della natura in Germania (Torino 1934, 
          Bocca)   1935
  Nuovi indirizzi della filosofia austriaca (1935) 1938sposa Virginia Lavagna;
  1940iscritto clandestinamente al Partito comunista, si 
          guadagna da vivere insegnando matematica nella scuola privata «Giacomo 
          Leopardi» di Torino, dove Cesare Pavese 
          insegna italiano;
 II guerra mondiale(1940-45)
    in questo periodo, con il nome di battaglia [Luca] 
          è partigiano in Piemonte nella 150ª Brigata Carlo Pisacane; 1945 Studi per un nuovo razionalismo (Torino 1945, Chiantore) 1946dopo la Liberazione, assessore comunista (1946-49) al Comune di Torino;
 1949vinto il concorso a cattedra, è nominato professore straordinario 
          di Filosofia teoretica all'Università di Cagliari;
 1952  ordinario (1952-56) di Storia della filosofia all'Università 
          di Pavia; 1953 Saggi di filosofia neorazionalistica (Torino 1953, Einaudi) 1956  all'Università di Milano tiene (1956-78) la cattedra di Filosofia 
          della scienza;[La prima istituita in Italia.]
 
 partecipa alla fondazione del "Centro di studi metodologici" 
          di Torino;
  1963inizia a dirigere la collezione di classici della scienza della casa 
          editrice Utet di Torino;
  Negli stessi anni è direttore del comitato di redazione dell'Enciclopedia 
          della scienza e della tecnica; 1991 29 novembre, muore a Rho (Milano). Allievi famosi:Tra i suoi molti allievi figurano personaggi di fama, tra i quali:
 Evandro AgazziEnrico Bellone
 Mario Capanna
 Giulio Giorello
 Corrado Mangione
 Silvano Tagliagambe
 Salvatore Veca
 Mario Vegetti
 Fabio Minazzi
 Niccolò Guicciardini Corsi Salviati
 Opere
 Studi per un nuovo razionalismo (1945)Saggi di filosofia neorazionalista (1953)
 Galileo Galilei (1957)
 Filosofia e filosofia della scienza (1960)
 Storia del pensiero filosofico e scientifico (1970-76, in 7 voll.)
 Scienza e realismo (1977)
 Contro il moderatismo (1978)
 Per Galileo (1981)
 Filosofia della probabilità (1982)
 Riflessioni critiche su Kuhn e Popper (1983)
 Lineamenti di filosofia della scienza (1985)
 Del marxismo (1987)
 La libertà (1988)
 I sentimenti (1989).
 Il problema della conoscenza nel positivismo, Bocca, Torino 1931
 La nuova filosofia della natura in Germania, Bocca, Torino 1934
 Studi per un nuovo razionalismo, Chiantore, Torino 1945
 Saggi di filosofia neorazionalistica, Einaudi, Torino 1953
 Galileo Galilei, Einaudi, Torino 1957, ISBN 8806042831
 Filosofia e filosofia della scienza, Feltrinelli, Milano 1960 ISBN 8807850540
 Filosofia e pedagogia nella storia della civiltà, con Renato 
          Tisato, Garzanti, Milano 1965, 3 voll. ISBN 8811043204, 1965
 Attualità del materialismo dialettico, con Enrico Bellone, Giulio 
          Giorello e Silvano Tagliagambe, Editori Riuniti, Roma 1974 ISBN 8835906261
 Scienza e realismo, Feltrinelli, Milano 1977 ISBN 8807650177
 Paradossi e rivoluzioni. Intervista su scienza e politica, a cura di 
          Giulio Giorello e Marco Mondadori, Il Saggiatore, Milano 1979.
 Filosofia della probabilità, con Domenico Costantini, Feltrinelli, 
          Milano 1982 ISBN 8807650231,
 Riflessioni critiche su Kuhn e Popper, Dedalo, Bari 1983 ISBN 8822038010
 Lineamenti di filosofia della scienza, Mondadori, Milano 1985, nuova 
          edizione con una Postfazione e un aggiornamento della bibliografia di 
          Fabio Minazzi, Utet, Torino 2006 ISBN 8804269715,
 Le ragioni della scienza, con Giorello e Minazzi, Laterza, Roma-Bari 
          1986 ISBN 8842027677,
 Storia del pensiero filosofico e scientifico (7 voll.) (PDF), con specifici 
          contribuiti di: Ugo Giacomini, Giulio Giorello, Alberto Meotti, Mario 
          Quaranta, Silvano Tagliagambe, Renato Tisato, Gianni Micheli, Mario 
          Vegetti, Corrado Mangione, Felice Mondella, Enrico Rambaldi, Ugo Giacomini, 
          Pina Madami, Franca Meotti, Mario Quaranta, Bernardino Fantini, Enrico 
          Bellone, Carlo Becchi, Francesco Bertola, Giovanni Boniolo, Umberto 
          Bottazzini, Salvatore Califano, Mauro Ceruti, Gilberto Corbellini, Roberto 
          Cordeschi, Alessandra Gliozzi, Felice lppolito, Gabriele Lolli, Alberto 
          Oliverio, Bianca Osculati, Elena Zamorani, Milano, Garzanti editore 
          [prima edizione aprile 1972, nuova edizione settembre 1976], 1981-1996. 
          URL consultato il 13 dicembre 2014.
 La libertà, Rusconi, Milano 1988 ISBN 88-18-01036-0
 La società come milizia, a cura di Fabio Minazzi, Marcos y Marcos 
          1989 ISBN 8871680022, nuova edizione La civiltà come milizia, 
          a cura di Fabio Minazzi, La Città del Sole, Napoli 2008
 I sentimenti, Rusconi, Milano 1989 ISBN 8818010557
 Filosofia, scienza e verità, con Evandro Agazzi e Fabio Minazzi, 
          Rusconi, Milano 1989 ISBN 8818010573,
 La Vienna dei paradossi. Controversie filosofiche e scientifiche nel 
          Wiener Kreis, a cura di Mario Quaranta, il poligrafo, Padova 1991 ISBN 
          8871150171
 Dialoghi sulla pace e la libertà, con Fabio Minazzi, Cuen, Napoli 
          1992
 La ragione, con Fabio Minazzi e Carlo Sini, Piemme, Casale Monferrato 
          1994
 
 
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