Opus Dei

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2013

Finora l'unico caso riconosciuto di un membro che esplicitamente ha dichiarato di essere dell'Opus Dei è quello di Paola Binetti, laurea in medicina, ex Pd passata all'Udc ed oggi onorevole di Scelta civica, che ha addirittura ammesso l'uso del cilicio.
Tutti gli altri si dicono "vicini" all'Opera; tra questi:
. Giuseppe Lupo (Pd),
. Ettore Bernabei (RAI),
. Luca Bernabei
[Responsabile della Lux Vide, società che ha prodotto molte fiction sulle vite di religiosi (padre Pio, madre Teresa, sant'Antonio, santa Rita, Giovanni XXIII, san Giovanni Bosco, san Pietro, santa Chiara e san Francesco). Molte di queste ficton sono state trasmesse da Rai 1, la rete ammiraglia dove è particolarmente invadente e visibile la longa manus del Vaticano.]
Altri del giro:
. Giovanni Trapattoni,
. Lucio Dalla,
. Alberto Sordi
[Ha donato all'Opus Dei i terreni per la costruzione del Centro per la salute dell'anziano. Nel 1998 egli ha posto la prima pietra dell'edificio.]
. Leonardo Mondadori,
. Susanna Tamaro,
. Vittorio Messori,
. Alfonso Delgado,
. Nicola Vernola,
. Alessandro Meluzzi (psichiatra),
. Ginolo Ginori Conti
[Già alla guida dell'Associazione degli Industriali fiorentini e membro del Cda della Fondiaria e da sempre legato all'Opus Dei.],
. card. Klaus Küng,
. mons. Fernando Sáenz Lacalle,
. Marcello Dell'Utri,
. ecc.

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2013

- Presidente: Ronaldo Schmitz [ad interim] (2012 mag - feb 2013)
- Vicepresidente: Ronaldo Schmitz (? - ?)

Febbraio
15, nominato da Benedetto XVI, subentra nella carica di presidente il tedesco Ernst von Freyberg, 54enne, avvocato d'affari con una vasta esperienza in materia finanziaria e nei processi regolatori del mondo bancario, rampollo di una delle più antiche e nobili famiglie della Germania: i baroni von Freyberg.
Dallo scontro di potere ai vertici della banca l'Opus Dei esce sconfitta.
Ma papa Francesco controbatte agli intrighi di curia guidando la Chiesa con altre coordinate.
Al centro della sua attenzione stanno i fedeli, la struttura portante della Chiesa.

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"Legionari di Cristo"

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2013




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2010-13
i sacerdoti missionari di CL (Comunione e Liberazione) vivono nelle 26 case sparse nei quattro continenti, Oceania esclusa.
I presbiteri della Fraternità sono 119 e dal 2007 uno di loro è anche arcivescovo a Mosca.
I seminaristi sono 26, di cui molti già laureati cosicché tra i futuri sacerdoti compaiono medici, ingegneri, letterati, giornalisti, economisti.
Grazie alle precedenti esperienze di studio e di lavoro possono insegnare nelle scuole e nelle università, non necessariamente di CL.
La struttura è gerarchica.
Il superiore generale nomina dei delegati che costantemente gli riferiscono ciò che accade nella missione loro assegnata.
I delegati regionali sono sei, perché sei sono le aree di missione:
- le tre Americhe (centrale, meridionale e settentrionale),
- Europa,
- Italia,
- Russia.
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Rinnovamento carismatico cattolico

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2013

padre Marcelo Rossi è talmente famoso che riesce a riempire la chiesa cattolica più grande del Brasile e dell'intero continente sudamericano: il santuario Theotokos o Mãe de Deus nella periferia meridionale di San Paolo del Brasile, in grado di contenere fino a centomila persone.
Sebbene padre Marcelo Rossi segua la scia del dehoniano padre José Fernandes de Oliveira [padre Zezinho] un abisso separa i due sacerdoti:
. padre José Fernandes de Oliveira [padre Zezinho] era un prete di cui il Brasile aveva bisogno dopo il Concilio Vaticano II in un paese dominato dai militari dopo il golpe del 1964. Le sue omelie toccavano tematiche sociali;
. padre Marcelo Rossi invece dichiara di sentirsi a proprio agio con i figli spirituali di J.M. Escrivá de Balaguer che con quelli ancora legati alla "Teologia della liberazione".
Le sue messe toccano le corde sentimentali dei fedeli con la suggestione della musica.
Dal 1998 al 2012, padre Marcelo Rossi ha venduto oltre 12 milioni di cd, collezionando così 12 dischi di platino, il suo più recente libro, Ágape, è sato il bestseller del 2011 e ha raggiunto picchi di vendita toccati solo dal connazionale Paulo Coelho.
Se il 1998 è l'anno dell'esordio nella musica, il 2003 è quello del debutto nel cinema con il film Maria, Mãe do Filho de Deus; poco dopo il suo portale su internet fa il boom di accessi. L'apoteosi è nel 2008 con lo spettacolo all'autodromo di Interlagos, da cui nascono due dvd anch'essi campioni di vendita.
Il suo successo ha comunque poco di celeste:
esponente di punta del Rinnovamento carismatico cattolico padre Marcelo Rossi è stato utilizzato da Rete Globo, la seconda emittente commerciale del Brasile, per contrastare, in una moderna crociata dell'audience, Rete Record, di proprietà della Chiesa universale del Regno di Dio, una chiesa evangelica pentecostale che in Brasile ha quasi due milioni di seguaci. Mentre i cattolici perdevano fedeli e gli evangelisti crescevano, Rete Record guadagnava terreno minacciando l'impero della Rete Globo.
Ed ecco l'idea: servirsi di padre Marcelo Rossi per intercettare un particolare lato della sensibilità del cattolicesimo popolare: devozione, emozione, intimismo.
Il successo è inevitabile.
Un altro sacerdote dehoniano che ha raggiunto la popolarità è padre Fábio de Melo, autore di canzoni e libri diffusi attraverso i grandi mezzi di comunicazione.
Il suo, dicono, è un messaggio popolare come quello di padre Marcelo Rossi ma con un fondamento teologico più consistente.
Altri sacerdoti-cantanti-scrittori brasiliani sono:
. Hevaldo Trevisan, parroco a San Paolo,
. Reginaldo Manzotti,
anche se nessuno dei due ha raggiunto le vette di classifica di padre Marcelo Rossi.


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