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ANNO 1943
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Formazioni partigiane all'atto della smobilitazione
LOMBARDIA
Gruppi
[al 18 settembre 1943]
Gruppi del Varesotto:
trenta avieri partono da Taliedo su un camion e raggiungono il monte Sette Termini. Il loro comandante, il magg. Lazzarini, ha avuto fra le mani le carte militari che descrivono le vecchie fortificazioni della zona. Il gruppo ha una radio trasmittente con cui riesce ad entrare in collegamento con il Comando supremo badogliano che si è rifugiato a Brindisi seguendo il re in fuga. Come tutti i gruppi del Varesotto non avrà lunga vita.
La guerra partigiana insegnerà che i laghi non aiutano ma soffocano il movimento partigiano, e qui si sta fra i laghi Maggiore, di Varese, di Como.
Il gruppo del col. Carlo Croce [Giustizia] prende il nome di "Cinque Giornate", a sottolineare il suo carattere apolitico e risorgimentale. Lo compongono una settantina di soldati dei reparti scioltisi a Luino; e vi si uniscono dei milanesi.
Il gruppo sale al monte San Martino: le fortificazioni costruite durante la prima guerra mondiale in previsione di una possibile offensiva tedesca attraverso la Svizzera. Il col. Carlo Croce [Giustizia] ne fa la sua base d'attesa.
C'è poi un "gruppo Commenti" sull'alpe di Cavignone: 15 soldati venuti da Brescia in autocarro.
E altri nuclei minori destinati a vita breve e oscura.
Gruppi del Lecchese:
da Lecco si sale nella Valsassina. Al Pian dei Resinelli, a Campo dei Boj, al Pizzo d'Erna, al Culmine di San Pietro si formano dei gruppi eterogenei e pletorici composti da militari, operai, studenti ed ex prigionieri di ogni nazione: australiani, americani, inglesi, jugoslavi, greci. Complessivamente 700 uomini. Disposti a combattere, una trentina. Armamento scarso, organizzazione fragile.
Alri gruppi si sono formati a Mandello, a Belluno, a Collico, lungo il lago.
Gruppo di Sondrio:
Angelo Ponti, Pietro Fojanini, Enzo Brugnolo organizzano il primo nucleo resistenziale aiutati da alcuni ufficiali che forniscono le armi. Una decina di uomini discretamente armati.
Gruppo di Lovere:
circa 20 uomini che salgono nella valle bergamasca: alcuni operai comunisti della Dalmine, e studenti cattolici, contadini.
Li comanda Giovanni Brasi.
Gruppi
[a fine novembre 1943]

Le dure prove del periodo ribellistico hanno cancellato praticamente dalla carta partigiana le formazioni fra l'Ossola e la Bergamasca.
In ottobre, ai primi attacchi tedeschi si sono sciolti:
- banda Lazzarini,
- gruppo del col. Renato Commenti;
- gruppo del cap. Armando Rossi.
Ai primi di novembre la battaglia di San Martino ha liquidato il gruppo Cinque Giornate del col. Croce.
Scompaiono anche:
- banda di Gera;
- formazioni del Pian dei Resinelli e di Erna;
- formazione della riva lecchese del lago di Como.
Resistono e si rafforzano:
- ribelli della Bergamasca e del Bresciano:
- giellisti e garibaldini delle valli di Bergamo;
- "Fiamme verdi" cattoliche nel Bresciano, organizzate dall'arciprete di Cividate don Carlo Comensoli e dal cap. alpini Romolo Bagnoli (nomi di battaglia: prima [Felice Signorini], poi [Vittorio] ).
Entrano nelle "Fiamme verdi" anche il gruppo "fratelli Gerola", in val Trompia e il gruppo "Barnaba" di Pian d'Artagne.

Ora i ribelli lombardi armati sono circa 250 sulla montagna e circa 50 in pianura:
- 30 in Valtellina;
- 50 giellisti e 80 garibaldini nella Bergamasca;
- 20 del gruppo "Puecher" in Brianza;
- 80 "Fiamme verdi" nel Bresciano.

 

Gruppi
(esclusi disarmati, collaboratori e ausiliari)
[al 30 aprile 1944]
 
ZONE
 
Brigate
Uomini
  VARESOTTO   i garibaldini dicono di avere 100 uomini organizzati nelle SAP ma né questi né quelli che si organizzano sul monte Berlinghera sono in condizione di combattere
  BRIANZA   gruppi "Ugo Ricci" e "Paolo Poet"
giellisti e garibaldini.
Per alcuni giorni funziona nella zona una radio «Brianza libera» che costringe i tedeschi a rastrellare la zona di Longone Erba
100
  LAGO DI COMO e VALTELLINA   vuoto sulla sponda sinistra;
-
garibaldini:
gruppo "Carlo Marx" sulla sponda destra;
60
garibaldini:
valle laterali
150
Valtellina:
- garibaldini: comandanti da Ambrogio Confalonieri [il Biondo]; supervisore delle formazioni è Aldovrando [Al]
20
Valtellina:
- giellisti
50
  BERGAMO   Val Brembana:
Fiamme verdi cattoliche
60
Val Brembana:
garibaldini
100
Val Seriana:
giellisti
100
  BRESCIA   Famme verdi cattoliche: solo combattenti comandati da Romolo Ragnoli
(il Comando comunica al Comando di Milano una forza di 1.800 uomini, in cui sono compresi ausiliari e simpatizzanti)
400
Val Saviore:
garibaldini
80
  OLTREPO' PAVESE   giellisti:
- banda con Giovanni Antoninetti a Romagnese
100
giellisti:
- banda Tundra
20
garibaldini:
tre gruppi a Varzi, Casanova Staffora, Rocca Susella
80
autonomi:
con il greco Andrea Spanojannis
80
matteottini
80
      Totale:
- garibaldini 550
- giellisti 320
- cattolici 500
- autonomi 100
- matteottini 80
1.550
Le cifre che si leggono nei documenti del Comando generale di Milano danno 3.000 uomini per la Liguria, 6.000 per il Piemonte, 4.000 per la Lombardia; ma F. Parri, ottimo conoscitore della situazione e uomo di onestà insospettabile, dà cifre più vicine alle nostre.
In data 8 maggio, in un messaggio ad Allen W. Dulles egli dice: «Allo stato attuale delle cose il Piemonte potrebbe levare 5.000 armati e forse molti di più, la Lombardia 2 o 3.000, il Veneto 2.000». F. Parri dice «levare», non dice che sono già in banda.
[Giorgio Bocca, Storia dell'Italia partigiana, G. Laterza & Figli, Bari 1980.]
Divisioni
Brigate
LOMBARDIA
ZONA VALSESIA
[La Valsesia e l'Ossola, sebbene appartenenti geograficamente al Piemonte, dipendono direttamente dal Comando CVL di Milano.]
Garibaldi
82ª
84ª
124ª
Osella,
Strisciante Musati,
Pizio Creta
Garibaldi

81ª
118ª
-
Nello,
Volante Loss,
Servadei,
Fronte della Gioventù
 
ZONA OSSOLA
-
Redi
10ª
83ª
119ª
Rocco,
Comolli,
Castaldi
 
-
Beltrami


Quarna,
Casale Corte Cerro,
Loreglia
 
-
Flaim
19ª
-
Battisti,
Valgrande martire
 
-
Valtoce
-
-
-
-
Strona,
Stefanoni,
Di Dio,
Abrami
 
ZONA SONDRIO
Valtellina GL
-
-


-
-
-
-
-
Sondrio,
Gufi,
Stelvio,
Stelvio,
1° Gruppo Stelvio,
2° Gruppo Stelvio,
Gruppo Mortirolo,
Gruppo Gufi,
Gruppo Sondrio
 
ZONA LARIO
Garibaldi
52ª
92ª
Clerici,
Zampiero
 
Garibaldi
5V
86ª
89ª
Rosselli,
Issel,
Poletti
 
16ª
GL
-
-
-
Ugo Rissi
A. Giustiano
A. Artom
 
 
Brigate non indivisionate
 
 


2V
-
-
-
-
176ª
-
-
104ª
Matteotti,
Matteotti,
Mazzini,
Poletti,
P. Poet,
Perretta,
Ivaldi,
Cesena,
Puecker,
Manzi
Citterio
 
ZONA VARESE
12ª
Garibaldi SAP

102ª
181ª
Lombardia,
Mangiatelli,
L. Zaro
 
-
Raggruppamento Brigate SAP Matteotti
148ª
207ª
208ª
-
-
-
 
-
SAP Alto Milanese
-
-
-
-
-
-
-
-
Bernini,
Berra,
Carroccio,
Giani,
Costanzia,
Rizzato,
Lupi,
Raimondi
 
-
Garibaldi SAP Bassa Brianza
183ª
121ª
-
Marcoli
 
-
Raggruppamento Brigate SAP Autonome
-
-
-
-

_
Greppi,
Lazzarini,
San Martino,
Italia,
Gasparotto,
Paganotto
 
ZONA BERGAMO
-
Garibaldi
53ª
56ª
86ª
-
-
-
 
-
Orobica GL
-
-
-
-
Nullo,
Camozzi,
24 Maggio,
Cacciatori delle Alpi
 
-
Fiamme Verdi
-
-
-
-
F.lli Calvi,
Valbrembana,
Don A. Bolis,
Adda
 
-
Raggruppamento Brigate del Popolo SAP
-
-
-
-
-
-
-
Bergamo,
Albenza,
Pontida,
Serio,
Città di Bergamo,
Barba,
Branzoni
 
-
GL SAP




V



-
-
-
-
-
-
-
-
-
 
-
Raggruppamento Brigate Garibaldi SAP
170ª
171ª
171ª
-
-
-
(bis)
bgt Garibaldi Vittorio Veneto
 
ZONA BRESCIA
-
Raggruppamento Brigate Garibaldi
54ª
54ª
122ª
122ª
-
(bis)
-
(bis)
 
-
Raggruppamento Brigate Matteotti

-
Matteotti,
SAP Matteotti
 
-
Divisione Fiamme Verdi Tito Speri
-
-
-
-
-
Schivardi,
Tosetti,
Cappellini,
Lorenzini,
Lorenzetti
 
-
Divisione Fiamme Verdi Lunati
-
-
-
-
Perlasca,
Margheriti,
Tita Secchia,
X Giornate
 
-
Raggruppamento Brigate GL
-
-
Barnaba,
Monte Suello
 
ZONA PAVIA
-
Divisione GL Masia


1V
-
Sterzi,
Milazzo,
Piumati,
Po
 
-
Divisione Matteotti Valle Versa D. Barni


Carini,
G. Pizzi,
Vercesi
 
Divisione Garibaldi Alliotta
51ª
37ª
116ª
120ª
Capettini,
Crespi,
Cornaggia,
Gramigna
 
Divisione Garibaldi Gramsci
38ª
117ª
-
Casotti,
Togni,
Sandri
 
Divisione Garibaldi SAP Pavese
-
-
-
-
-
-
Rovida,
Malatesta,
Bertucci,
Della Fiore,
Magni,
Vercesi
 
-
Raggruppamento Brigate SAP autonome
169ª
-
-
-
-
-
Leoni,
Covini,
Furini,
Gruppo Cairoli,
Gruppo Mussi,
Gruppo Casarini
 
-
Raggruppamento Brigate SAP autonome Bassa Lomellina
-
-
-
-
-
-
Bassa Lomellina,
Lottieri,
Magni,
Principato,
Moraghi,
Quarleri
 
ZONA CREMONA
-
Raggruppamento Brigate SAP F. Chinaglia



Garibaldi Follo,
Garibaldi Ceriolo,
G. L. Ruggeri
Garibaldi Ghidetti
 
-
Raggruppamento Brigate SAP Matteotti
-
-
-


 
-
Raggruppamento Brigate SAP Fiamme Verdi Divisione Cisalpina
-
-
-
-
-
Zoccoli,
Zelioli,
Zambelli,
Rosselli,
E. Curiel (Fronte della Gioventù)
 
ZONA MANTOVA
Brigate Garibaldi
-
121ª
122ª
123ª
124ª
12V
126ª
127ª

Garibaldi SAP,
-
-
-
-
-
-
-

 
Brigate Matteotti
-
-

Matteotti,
SAP Matteotti,

altre
-
-
-
-
-
-
-
-
-

Bonomin,
Bertani,
Fiamme Verdi P. Accorsi,
Fachiro (Div. Ticino),
Batt. aut. Mobile,
Batt. aut. Fulmine,
Batt. aut. Montanari

COMANDO PIAZZA DI MILANO
Brigate Garibaldi
101ª
103ª
10V
106ª
119ª
16V
167ª
168ª
170ª
171ª
174ª
17V
182ª
18V
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Vimercate
 
Brigate Matteotti

11ª
23ª
112ª
201ª
211ª
21V
-
-
-
-
-
-
27ª
28ª
-
-
-
-
-
-
-
Div.ne Matteotti Pasubio
Marat e Malatesta (aggregate alle Matteotti)
-
SAP Matteotti (Ferrovieri)
SAP Matteotti (Ferrovieri)
 
Brigate GL
101ª
181ª
-
-
 
Brigate del Popolo



V




10ª
11ª
12ª
13ª
14ª
16ª
22ª
23ª
26ª
27ª
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
 
Brigate Mazzini
23ª
-  
 
   
-








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