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ANNO 1918

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Radio-TV
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Papa
Benedetto XV

(1914-22)


L'Unione Sovietica si adegua al calendario gregoriano.

Bazin, André (Angers 1918-Nagent-sur-Marne, Val-de-Marne 1958) critico cinematografico francese, fondatore dei «Cahiers du cinéma» con Jacques Doniol-Valcroze (1951)
Che cos'è il cinema? (1958-61, raccolta di articoli in quattro volumi, postumi).

Bergman, Ingmar(Uppsala 1918) regista svedese.

Bozzini, Giuseppe (Torino 1918-Milano 1994) giornalista italiano;
1947, entra in RAI, dopo aver vinto un concorso per radiocronisti;
1954, 3 gennaio, quando ha inizio ufficialmente il servizio televisivo italiano, è lui a curare il collegamento da corso Sempione; conduce quindi la prima telecronaca in Eurovisione da Vevey, Svizzera;
1956, telecronaca del matrimonio di Grace Kelly con Ranieri di Monaco;
1966, cronaca dell'alluvione di Firenze;
1969, già responsabile delle cronache dei viaggi di Paolo VI, viene nominato vicedirettore della sede RAI di Milano.

Buonassisi, Vincenzo (L'Aquila 1918) critico televisivo;
1954, segue per il «Corriere della Sera» in particolare gli spettacoli leggeri nei primi anni della televisione, mentre l'altro critico del quotidiano, Giuliano Gramigna, si occupa della produzione (prosa, cultura, arte);
La chiave della televisione (1964)
abbandonata in seguito la tv, si dedica alla divulgazione in materia di cucina e gastronomia, arte già coltivata per hobby.

Licheri, Santi (Ghilarza, Oristano 1918) giudice italiano, avvocato e magistrato in pensione, presidente onorario aggiunto della corte di cassazione;
TV: Forum (da metà anni '80, su proposta del regista e produttore Italo Felice giudica le cause civili davanti alle telecamere: 2000 puntate nel 1995; sulla falsariga dell'americano People's Court).

Macchi, Giulio (Cantù, Como 1918) regista e conduttore italiano, ha collaborato con Rossellini, Emmer e Comencini;
- India favolosa (1954)
- Difendo il mio amore (1955)
- The Monte Carlo Story (1956, Montecarlo, con Sam Taylor)
- Le italiane e l'amore (1961, a episodi, con altri 10 registi, da Le italiane si confessano di Gabriella Parca, supervisionato da Cesare Zavattini)
TV: La cortina di vetro (1957, inchiesta sulla burocrazia italiana)
Onorevole arcipelago (1958, documentario dal suo viaggio in Giappone come inviato RAI)
Uhuru Tanganika (1960, servizio speciale per il Tg)
Viaggio intorno al cervello (1965)
Linea contro linea (1965)
Orizzonti della scienza e della tecnica (1966-1973)
Habitat, un ambiente per l'uomo (1970, suo ultimo programma televisivo).

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