©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

ANNO 1882

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

Bancarella Libri usati

SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Leone XIII
(1878-1903)



Born, Max (Breslavia 1882-Gottinga 1970) fisico tedesco;
1915, professore di fisica teorica a Berlino;
1919, … e a Francoforte;
1921, direttore dell'Istituto di fisica teorica dell'università di Gottinga, ha tra i suoi allievi E. Fermi, J.R. Oppenheimer e Teller;
1933, lascia la Germania a causa delle leggi razziali e prende la cittadinanza inglese, insegnando prima a Cambridge e poi a Edimburgo;
1953, ritorna all'università di Gottinga;
1954, premio Nobel per la fisica, fondatore della "scuola di Copenaghen".
[Si occupò dapprima di struttura della materia, studiando lo stato cristallino e lo stato liquido, ma i risultati più brillanti li ottenne formulando l'interpretazione probabilistica della meccanica ondulatoria: questa interpretazione, che fu Vivamente sostenuta da Bohr e fatta propria dalla sua scuola ("scuola di Copenaghen"), implica la non dipendenza dei fenomeni atomici da leggi deterministiche, giacché non è più possibile prevedere con certezza il risultato di un singolo esperimento ma solo calcolare la probabilità di un certo risultato.
A questa interpretazione si opposero, seppure con motivazioni diverse, da una parte Schrödinger, Einstein e Planck, e dall'altra i fisici sovietici, che ritenevano l'ipostesi di Born e le sue conseguenze inconciliabili con il materialismo dialettico; nonostante queste opposizioni, l'interpretazione della scuola di Copenaghen è tutt'oggi la più diffusa, pur non risultando del tutto soddisfacente alla luce delle più recenti scoperte.]


Bridgman, Percy Williams (Cambridge, Massachusetts 1882-Randolph, New Hampshire 1961) fisico statunitense, premio Nobel per la fisica nel 1946
The Logic of Modern Physics (1927, La logica della fisica moderna)
The Nature of Physical Theory (1936, La natura della teoria fisica)
Riflessioni di un fisico (1950)
La natura di alcuni nostri concetti fisici (1952).

Eddington, Arthur Stanley (Kendal 1882-Cambridge 1944) astronomo e fisico inglese, contribuì in maniera determinante alla diffusione della teoria della relatività nel mondo anglosassone;
1917, comincia ad interessarsi della teoria della relatività di A. Einstein;
1919, prende parte alla spedizione per lo studio di un'eclisse solare che dimostra per la prima volta la validità delle teorie einsteiniane;
The Nature of the Physical World (1928, La natura del mondo fisico)
1930, tenta di coordinare la relatività con la teoria dei quanti su basi filosofiche piuttosto opinabili, attribuendo un significato particolare e quasi metafisico ad alcune costanti fondamentali;
La filosofia della scienza fisica (1939).

Franck, James (Amburgo 1882-Gottinga 1964) fisico tedesco, premio Nobel per la fisica nel 1926 con N. Bohr, in USA dal 1938 dove partecipò al "progetto Manhattan" che portò, tra l'altro, alla realizzazione della bomba atomica. 

Geiger, Hans (Neustadt 1882-Berlino 1945) fisico tedesco, da cui il "contatore di Geiger-Müller", rivelatore di radiazioni ionizzanti basato sulla formazione di una scarica in un gas.

Goddard, Robert Hutchings (Wocester, Massachusetts 1882-Baltimora 1945) ingegnere statunitense, pioniere del propulsore a razzo e della missilistica
1900 ca, ottiene il primo brevetto americano per un razzo multistadio e approfondisce gli studi sulle miscele di combustibile compiendo numerosi esperimenti
1920 ca, realizza il primo razzo a propellente liquido
1926, viene lanciato con successo il prototipo; ottenuto un cospicuo finanziamento da D. Guggenheim (grazie all'interessamento di Ch. Lindbergh, il trasvolatore atlantico)  realizza un impianto sperimentale a Roswell nel Nuovo Messico
1935, un razzo speciale supera la barriera del suono.
Durante la seconda guerra mondiale fu direttore delle ricerche presso il Bureau of Aeronautics col compito di elaborare la tecnica del decollo corto con razzo ausiliario e i motori a razzo con propellente liquido a spinta variabile.

Hallervorden, Julius (1882-1965) medico tedesco.

Noether, Emmy (Erlangen 1882-Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935) matematica tedesca, considerata il più grande cultore di algebra astratta di tutti i tempi;
[Figlia del matematico Max.]
Ha una difficile carriera accademica sia in Germania, sia negli USA dove emigra e dove insegna in un collegio femminile.

Sierpinski, Waclaw (Varsavia 1882-1969) matematico polacco, studiò alle università di Varsavia e di Cracovia
1908, ottiene la cattedra a Leopoli (Lvov) dedicando i suoi primi lavori alla storia dei numeri
1910, comincia ad interessarsi alla teoria degli insiemi, cui consacra decenni di studi
1919, passato all'università di Varsavia, fonda con S. Janiszewski e S. Mazurkievicz la prestigiosa rivista «Fundamenta Mathematicae» dedicata a problemi di teoria degli insiemi, di topologia e di fondamenti della matematica
L'ipotesi del continuo (1934)
1944, pur espulso da Varsavia, in seguito all'insurrezione contro i nazisti, continua ad insegnare clandestinamente
Numeri cardinali e ordinali (1958)
Teoria elementare dei numeri (1964).


Torna su

La rivoluzione industriale

1882, prima centrale elettrica a New York;

Nuova Ricerca