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Papa
Gregorio VII
[santo]
(1073-85)


1075, dopo il sinodo quaresimale si trovano nel suo Registro quelle ventisette proposizioni chiamate «Dictatus papae» [vedi box] con cui afferma con chiarezza e rigore la superiorità del potere spirituale su quello temporale sancendo inoltre la supremazia del Pontefice anche all'interno della gerarchia ecclesiastica;
egli si riserva il potere di deporre i vescovi, inoltre afferma che i suoi rappresentanti in un concilio sono superiori a tutti i prelati presenti;
le sue asserzioni vengono ovviamente accolte con ostilità dai vesvovi conservatori ma non trovano nemmeno il pieno consenso dei riformisti, molti dei quali intendono mantenere l'autorità papale enro i limiti della consuetudine. Nasce pertanto un dissidio tra Roma e l'episcopato che vede negli interventi papali nelle proprie giurisdizioni una diminuzione della sua autonomia d'azione.
Egli impone a Enrico IV il rispetto delle proposizioni pontificie ma la definizione dell'universalismo papale contrasta con la concezione carolingia e ottoniana della supremazia dell'Impero, non si può quindi evitare lo scontro diretto tra Impero e Papato che prende il nome di "Lotta per le investiture" e si concluderà solo con il concordato di Worms nel 1122

 

ANNO 1075





1075
SACRO ROMANO IMPERO
Heinrich IV
Albero genealogico
(Goslar? 1050 - Liegi 1106)
figlio di Heinrich III [il Nero]  e di Agnese di Poitiers;
nel 1054, a soli quatto anni, viene eletto re di Germania;
1054-1106, re di Germania;
nel 1056, alla morte del padre, sale al trono sotto la reggenza della madre, la pia Agnese di Poitiers;
nel 1062 l'arcivescovo Annone di Colonia esautora la regina, le sottrae il figlio educandolo presso di sé a Colonia, e assume la reggenza con l'arcivescovo Adalberto di Brema;
nel 1069 manifesta l'intenzione di divorziare ma interviene il legato papale, Pier Damiani, che lo fa desistere;
1075
stronca la ribellione sassone nella battaglia presso Homburg sull'Unstrut, punendo severamente i ribelli, accentuando così la sua politica autoritaria che suscita però preoccupazione nell'aristocrazia tedesca; intanto si acuisce il contrasto con papa Gregorio VII deciso sostenitore della riforma ecclesiastica e della preminenza del potere spirituale sui sovrani temporali [lotta delle investiture];



1084-1106, imperatore del Sacro Romano Impero;







1075
-


1076
POLONIA
Boleslaw II [il Liberale]
Albero genealogico

(1042 - 1081)
figlio di Kazimierz I Karol [il Rinnovatore] e di Dobronega di Kiev († 1087);
1058-76, conte di Polonia;
nel 1069, dopo essere intervenuto in Boemia e in Ungheria, colloca sul trono di Kijev il principe Izjaslav ottenendone in cambio la Rutenia; trascura invece la Pomerania che pertanto si stacca dal dominio polacco;
1076
accetta che i legati di Gregorio VII riorganizzino la chiesa di Polonia;


1076-79, re di Polonia;


1076
-


1075
Austria
Ernst
Albero genealogico

(1027 - 1075)
figlio di Adalbert [il Vittorioso] e di Glismod di Paderborn;
1055-75, margravio d’Austria;
[comprende la futura Austria inferiore]
sposa in prime nozze Adelheid of Meissen († 1071);







Leopold II
Albero genealogico

(1050 - 1102)
figlio di Ernst e di Adelheid of Meissen († 1071);
1075-96, margravio d’Austria;
sposa Ida von Ratelberg;







1075
-

1075
REGNO d'UNGHERIA
Béla I
Albero genealogico

(? - ?)
fratello di Andrea I Árpád;
1060-?, re d’Ungheria;







Géza I
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Béla I;
?-1077, re d’Ungheria;







1075
-

1075
Zvonimir
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
?-1089, re di Croazia e di Dalmazia; (ultimo grande sovrano croato)
nel 1060 è ricordato come duca della Slavonia; è così potente da stringere legami di parentela col re d'Ungheria Bela I, sposandone la figlia Elena;
nel 1070 ca, con l'aiuto dei magiari, riesce a sottrarre al margravio della Carinzia e dell'Istria la Dalmazia settentrionale dove rafforza il suo potere proclamandosi vassallo del papa Gregorio VII, che lo ricompensa inviandogli, nel 1175, le insegne regali;



1075
-


[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]



1075
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Michele VII Ducas
Parapinace
(sec. XI)
figlio di Costantino X;
1067, alla morte del padre rimane sotto la tutela della madre Eudocia, passata a seconde nozze con Romano IV Diogene;
1071-1078, imperatore;
dopo aver imprigionato e fatto accecare il patrigno al suo ritorno in patria una volta liberato dai turchi, e dopo aver allontanato la madre dalla corte;
versato negli studi più che in politica, subisce l'influenza di Michele Psello (è stato suo allievo), dello zio Giovanni Ducas e poi del logoteta Niceforitze;
nel 1072 Alp Arslan [arslan=leone] (1063-1072) capo dei selgiucidi turchi cade nelle mani degli ogusi che, scacciati dai mongoli, hanno invaso il territorio;
comandati da Suleyman († 1086) successore di Alp Arslan, i selgiucidi turchi si rifugiano in Asia minore dove la città di Iconio [oggi Konya] diventa il capoluogo della nuova comunità: rum-sel-jukishe, impero romano della nazione selgiucida, con la doppia aquila bizantina come simbolo;
in Italia deve affrontare i normanni di Roberto [il Guiscardo] che hanno preso Bari;
nel 1073 deve affrontare le popolazioni ribelli dei Balcani nonché i suoi stessi generali in rivolta: il mercenario normanno Roussel de Bailleul, Giovanni Ducas, Niceforo Briennio duca di Durazzo, Niceforo Botoniate stratega dell'Anatolico;




1075
-

 


1075
RUSSIA
Izjaslav I
Albero genealogico
(? - ?)
primogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-68, gran principe di Kijev e di Novgorod;
1069-73, 1077-78, gran principe di Kijev;



Svjatoslav II
Albero genealogico
(? - ?)
secondogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-76, gran principe di Cernigov;
1073-76, gran principe di Kijev;


Vsevolod I
Albero genealogico
(? - ?)
terzogenito di di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-93, gran principe di Perejaslav;




1076-77, 1078-93, gran principe di Kijev;


1075





1075
REGNO di FRANCIA
Philippe I
Albero genealogico

(1053 – Meulan 1108)
figlio di Henri I e di Anna Jaroslavna († 1076), principessa di Kiev;
1060-1108, re di Francia;
nel 1072 sposa Bertha di Olanda (ripud. 1092 e † 1094);




 
-
1075



1075
contea di Angiò
Folco [l'Imbronciato]
Albero genealogico

(1043 - 1109)
figlio di Goffredo Ferole, conte di Gâtinois, e di Ermengarda d'Angiò erede della contea d’Angiò, Tours, Chinon, Langey e della contea di Touraine;
sposa Hildegarde de Baugency († 1070 ca);
1068-1109, conte di Angiò;
[riceve l’Angiò e prende al fratello Goffredo [il Barbuto] il Gâtinois e la Touraine che unisce ai suoi stati; perde invece la città di Saintes di cui si rende padrone Guillaume VIII duca di Aquitania.
Quando Stefano, conte di Chartres e di Blois, assieme ad Helie conte del Maine [mentre Philippe I re di Francia fa da mediatore] lo vogliono costringere a liberare di prigione il fratello e a restituirgli la Touraine e Château-Landon con il Gâtinois, riesce a calmare tutti facendo omaggio della Touraine a Stefano e di Château-Landon e del Gâtinois a Philippe I per la sua mediazione]
nel 1070 sposa (div.) Ermengarde de Bourbon;






1075
-
a

1075
ducato d'Aquitania
Guillaume VIII
Albero genealogico

(Poitiers ca 1025 - Chize 25.6.1086)
figlio di Guillaume III [il Grande] e di Agnese di Borgogna († 1068);
conte di Poitou (Guy-Guillaume VI)
[1039, sconfitto Bernardo conte d’Armagnac, gli prende la Guascogna (cso il Basadois, con le viscontee di Marsan e di Tursan, e tutti paesi delle Lande con quello di Labour oltre a varie signorie vicine) che unisce poi al ducato di Aquitania]
nel 1044 ca sposa (rip. 1058) Anne de Perigord;
1058-86, duca di Aquitaine; (Guillaume VIII)
nel 1058/59 sposa (rip. 1068) Matilda de la Marche;
nel 1068/69 sposa Hildegard de Bourgogne († post 1104);



 
-
1075


 

1075
contea di Borgogna
(o Franca Contea)
Guglielmo [Testa bardata]
Albero genealogico

(1024 - 1087)
figlio di Rinaldo I e di Adelaide o Giuditta di Normandia;
sposa Stefania di Longwy;
1057-87, conte di Borgogna e di Vienne;
[gode dei diritti di regalia che appartengono all’impero, come riconosciuti in una donazione fatta all’abbazia di St. Andrea le Bas nel 1065]
1075-87, signore di Salins;
1078-85, conte di Mâcon;




1075
ducato di BORGOGNA
Robert I [il Vecchio]
Albero genealogico

(1011 – 1076)
figlio di Robert II [il Pio], re di Francia, e di Constance d'Arles († 1032);
1032-76, duca di Borgogna;
sposa Helie de Sémur [ripudiata 1046];
1040-60, conte d'Auxerre;
sposa Ermengarde [Blanche] d'Anjou († 1076).


1075
REGNO di BORGOGNA

– vedi Heinrich IV



 
-
1075



1075
SAVOIA
Pietro I
Albero genealogico

(† 1078)
figlio di Oddone I e di Adelaide/Adele di Susa († 1091);
1060-78, marchese di Torino e Susa;
1060-78, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;
nel 1064 sposa Agnese di Poitou;




 
-
1075






1075
REGNO di SCOZIA
Malcolm III [Testa Grossa]
Albero genealogico

[Canmore] (1031 ca - Alnwick 1093)
figlio di Duncan I, ucciso nel 1040 da Macbeth, vive in esilio presso la corte del re degli anglosassoni Edward [il Confessore];
nel 1057, grazie all'aiuto di quest'ultimo, sconfigge e uccide Macbeth, riconquistando il regno;
1057-1093, re di Scozia;
[questo momento, in cui la Scozia entra nella sfera d'influenza inglese, segna il declino dell'indipendenza celtica.]
nel 1067, dopo la conquista normanna dell'Inghiltera, offre asilo a Edgardo Aetheling, pretendente anglosassone al trono inglese, di cui ha sposato in seconde nozze la sorella Margherita (santa Margherita di Scozia);
coadiuvato da lei, favorisce l'introduzione della cultura inglese fra le popolazioni celtiche, rafforzando inoltre i legami con la chiesa di Roma; appoggia senza successo le pretese di Edgardo, venendo ripetutamente a conflitto con William I [il Conquistatore];
nel 1070 sposa Margherita;
nel 1073 deve sottomettersi (fino al 1087) a William I [il Conquistatore];




1075
-


a


1075
REGNO d'INGHILTERRA
William I [il Conquistatore]
Albero genealogico

(Falaise 1027 - Saint-Gervais, Rouen 1087)
figlio naturale di Roberto [il Magnifico o il Diavolo] e di una borghese di Falaise, Arlette;
1035-87, duca di Normandia (Guillaume [il Bastardo]);
nel 1052, grazie all'appoggio ecclesiastico, riesce a tener testa alla pressione congiunta di Goffredo II [Martello] conte d'Angiò e dei residui feudatari normanni ribelli;
nel 1054 a costoro si unisce pure, con un capovolgimento di alleanze, lo stesso re di Francia;
nel 1062, ristabilita l'integrità del ducato diviene (grazie anche al matrimonio con Matilde di Fiandra († 1085), figlia di Baldovino conte di Fiandra, uno dei più importanti signori francesi; ciò gli permette di intraprendere una campagna espansionistica verso il Maine e la Bretagna, riuscendo così a procurasi nuovi feudi da attribuire ai suoi milites (cavalieri);
la potenza organizzata in Normandia gli permette la conquista dell'Inghilterra, alla cui corona vanta diritti in quanto cugino di Edward [il Confessore], morto senza eredi;
- 1066: battaglia di Hastings;
1066-87, re d’Inghilterra (William I [il Conquistatore])
incoronato nel giorno di Natale nella cattedrale di Westminster;
dal 1067 le terre dell'aristocrazia sassone vengono in gran parte confiscate e affidate in piccoli appezzamenti, detti appunto "feudi di cavalieri", ad altrettanti milites, controllati presso ogni unità amministrativa (shire o contea) da fiduciari (sceriffi) del re;







1075
-


a


1075
REGNO di DANIMARCA
Sven
Albero genealogico
[Estridson] (? - ?)
nipote per via materna di Knut [il Grande],
1047-?, re di Danimarca;





Aroldo Hen
Albero genealogico
(† 1080)
figlio di Sven II Estridsön;
1075 ca-1080, re di Danimarca;






1075
-

1075
REGNO di NORVEGIA
Olav III [il Pacifico]
Albero genealogico
[Kyrre] († 1093)
figlio di Aroldo III [Hardrade - lo Spietato];
1066-69, 1069-93, re di Norvegia;





1075
-

 





1075
REGNO di NAVARRA
Sancho IV di Penalén
Albero genealogico
(? - 1076)
figlio di García IV di Nájera e di Stefania di Bigorre († 1058);
1054-76, re di Navarra;




 
1075
-

1075
REGNO di ARAGONA
Sancho I
Albero genealogico
(1043 - Huesca 1094)
figlio di Ramiro I e di Gerberta di Bigorre.
1063-94, re d'Aragona;
nel 1065 ca sposa (div 1071) Isabel de Urgel († 1071 ca);




1076-94, re di Navarra (Sancho V);




 
1075
-


1075
REGNO di GALIZIA
REGNO di CASTIGLIA
REGNO LEÓN
Alfonso VI
Albero genealogico
(n. 1030 a-Toledo 1109)
figlio di Ferdinando I e di Sancha di León († 1067);
1065-1109, re di León;
succeduto al padre, viene spodestato dal fratello Sancho II [il Forte], re di Castiglia, e ripara presso al-Ma'mun a Toledo;
nel 1069 sposa (div 1077) Agnese di Poitou († 1078 ca);
1072-1109, re di Castiglia;
dopo l'uccisione del fratello Sancho II [il Forte], re di Castiglia, ritorna sul trono e occupa la Galizia;
1073-1109, re di Galizia;
dopo averla sottratta al fratello García;
interviene quindi nelle contese tra le dinastie musulmane;




 
1075
-


1075
contea di Barcellona
Ramon Borell [il Vecchio]
Albero genealogico
(1023 ca - 1076)
figlio di Berengario Raimondo I e di Sancha di Castiglia;
1035-76, conte di Barcellona;
succeduto ancora minorenne al padre, sotto la tutela della nonna Ermesinda, figlia del conte di Carcassonne [o forse affidato ad un gruppo di nobili cortigiani];
nel 1049 il fratello Sancho gli cede la propria porzione ereditaria dei beni paterni;
nel 1055 il terzo fratello Guglielmo Berengario gli cede la propria porzione ereditaria dei beni paterni; ricomposta l'unità territoriale della contea barcellonese, i piccoli stati catalani devono riconoscerne l'egemonia: sottomessa Olérdola, riceve omaggio dai conti di Ampurias e Besalú e stringe alleanza con il conte di Pallars;
nel 1058, definito "Hispaniae subiugator" (difensore e baluardo del popolo cristiano), protegge i traffici marittimi e pubblica (1058-64) gli Usatges di Barcellona, codice feudale, per lungo tempo alla base del diritto catalano;
nel 1066 incorpora le conteee di Carcassonne e Razés, per via dei diritti che gli derivano dalla nonna Ermesinda; dinanzi alla crescente potenza della contea barcellonese stanno ora i piccoli e deboli regni in cui si è frantumato il califfato di Córdoba; altri ampliamenti territoriali saranno da lui effettuati in seguito a fortunate spedizioni militari contro i musulmani;
nel 1072 la terza moglie Almodis, figlia del conte de la Marche, viene uccisa dal figliastro Pietro Raimondo (il primogenito, per forza di cose escluso dall'eredità);






1075
-



1075
REGNO di SIVIGLIA

Abbadidi (Banu 'Abbad)
Dinastia arabo-spagnola regnante sull'Andalusia sudoccidentale (1023-91), dopo essersi resa indipendente dal califfato di Córdoba ormai dissolto in una molteplicità di regni locali.

Muhammad al-Mu'tamid
(† ?)
figlio di ;
1069-90, cadì di Siviglia;
[ultimo della dinastia, sotto il quale il regno di Siviglia raggiunge nelle lettere nelle arti il più splendido sviluppo mai raggiunto dalla civiltà arabo-spagnola. Egli conquista Córdoba evitando, pagando un tributo, che Alfonso VI di Castiglia occupi Siviglia; prende Murcia con l'aiuto del conte Berengario II di Barcellona;
tuttavia le pressioni di Alfonso VI, ormai padrone di Toledo, diventano così forti, che al-Mu'tamid e gli altri principi musulmani devono chiedere soccorso al sultano almoravide Yusuf ibn-Tashufin, il quale dall'Africa sbarca in Spagna e conquista i vari regni islamici, compresa Siviglia. Fatto prigioniero, Al Mu'tamid muore nel 1095.]




1075
-

a




1075
Monferrato
Oddone II
Albero genealogico
(† 1084)
figlio di Guglielmo III e di Uvaza;
1044-84, marchese di Monferrato;
sposa Emma d’Altavilla;
[forse la vera madre di Tancredi d’Altavilla † 1112)
secondo altri autori sposa invece Costanza di Savoia]


 
1075
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1075
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Domenico Selvo
(† ?)
1070-84, doge di Venezia;



1075
-



1075
TOSCANA
Matilde di Canossa
Albero genealogico
(1046 - 1115)
figlia di Bonifacio († 1022), marchese e duca di Toscana, e di Beatrice di Lorena († 1076);
nel 1054 la madre sposa Godfrey II [il Barbuto] († 1069), duca della bassa Lorena e fratello di Frederick (futuro papa Stefano IX);
1055-1115, marchesa di Toscana;
[rimane unica erede dei vastissimi beni feudali e allodiali paterni (comitati di Brescia, Bergamo, Mantova, tutto il medio corso del Po e le terre di Siena, Arezzo, Corneto)]
nel 1069 sposa Godfrey III [il Gobbo] († 1076), duca della Bassa Lorena [s.f.];


 
1075
-


1075
principato di Salerno
Gisulfo II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Guaimario V;
1052-77, principe di Salerno;
[ormai vassallo tedesco, del tutto estraneo all’ambiente locale]




 
1075
-



1075
ducato di Puglia e di Calabria
Roberto [il Guiscardo]
Albero genealogico
(1015 - Cefalonia 1085)
figlio del normanno Tancredi de Hauteville († 1041),
duca di Apulia, e di Fredesenda di Normandia († 1057 ca);
duca di Normandia
1047, scende in Italia per combattere, come mercenario di Guaimario V principe di Salerno, i bizantini di Calabria;
1052, alla morte di questi si impossessa di parte del territorio salernitano provocando la reazione del pontefice Leone IX che, per contenerne l'espansione, gli muove guerra;
1053, sconfigge il pontefice a Civitale, lo fa prigioniero e lo costringe a trattare;
nel 1057, alla morte del fratello Umfredo, usurpa ai nipoti la Puglia;
1057-59, 4° conte di Apulia;
sposa in prime nozze Alberada e in seconde nozze Sichelgaita di Salerno;
1059-85, duca di Puglia e di Calabria;
dopo l'accordo di Melfi, stipulato con il pontefice Niccolò II; riceve pure l'investitura della Sicilia ancora però occupata dagli Arabi.
Inizia così la politica di alleanza fra la Santa Sede (uno dei poteri universali) e i normanni.
nel 1061 inizia la conquista di Messina, portata poi a termine dal fratello Ruggero;
nel 1071 estende i suoi domini continentali e conquista Bari;





 
1075
-


1075
SICILIA
Ruggero I d'Hauteville
Albero genealogico
(† Mileto 1101)
figlio del normanno Tancredi de Hauteville († 1041),
duca di Apulia, e di Fredesenda di Normandia († 1057 ca);
1050 ca, raggiunge il fratello maggiore Roberto [il Guiscardo], mercenario e avventuriero in cerca di fortuna nell'Italia meridionale, come del resto gli altri;
1059, quest'ultimo viene dal papa, ormai in rotta con l'impero bizantino dopo lo scisma di Michele Cerulario, nominato duca delle Puglie e di Calabria ricevendo inoltre i diritti comitali sulla Sicilia: trattasi in ogni caso di terre da conquistare;
1059-61, mentre il fratello Roberto [il Guiscardo] inizia la campagna siciliana, egli porta a termine la conquista della Puglia togliendola ai bizantini;
nel 1061 sposa Giuditta d’Evreux († 1076 ca);
1062-1101, conte di Sicilia;
dopo aver ricevuto il titolo dal fratello che si è però riservato l'alta sovranità feudale sull'isola;
nel 1071 prende Messina;
nel 1072 prende Palermo;



 
1075
-





 

 

 

Dictatus papae

Tra i principi:

1) La chiesa romana è stata fondata solo dal Signore

2) Solo il pontefice romano ha il diritto di essere chiamato universale

3) Egli soltanto può deporre o assolvere i vescovi. Nei concili il suo legato presiede a tutti i vescovi, anche se è di grado inferiore ed egli soltanto può pronunciare contro di loro sentenza di deposizione

[...]

7) Solo il papa può stabilire, secondo le circostanze, nuove leggi, fondare nuove diocesi, trasformare una collegiata in abbazia, dividere un vescovato ricco ed unire quelli che son poveri

8) Solo il papa può usare le insegne imperiali

[...]

12) Gli è consentito di deporre gli imperatori

[...]

14) Può, se crede, ordinare un ecclesiastico di qualsiasi chiesa

[...]

16) Nessun sinodo può essere chiamato generale senza il suo ordine

[...]

18) La sua sentenza non può essere riformata da nessuno ed egli solo può riformare quelle di tutti

19) Egli non può essere giudicato da nessuno

20) Nessuno può condannare una decisione della sede apostolica

21) Le cause maggiori di ogni chiesa devono essere demandate a lui

22) La chiesa romana non ha mai errato, e, come attesta la scrittura, non potrà mai errare

[...]

25) Egli può deporre ed assolvere i vescovi anche senza concilio

26) Chi non concorda con la chiesa romana non è considerato cattolico

27) Il papa può sciogliere i sudditi dal giuramento di fedeltà fatto agli indegni

[...]

 

Il dictatus papae non è un documento ufficiale della chiesa; è tuttavia il simbolo eminente della prospettiva gregoriana che pone le basi delle grandi affermazioni del papato nei secoli XI-XII, ma anche della crisi prima con il potere temporale e l'impero, poi all'interno della chiesa

- Carlo Cardia, Il governo della Chiesa, Il Mulino 1984



Giuda Levita (Tudela? 1075ca-1141) poeta e filosofo ebreo spagnolo;
Libro di argomento e prova in difesa della fede disprezzata o Il Chazaro o Il re dei chazari.

 



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