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Papi

625-638, Onorio I;

ISLAM

630, Maometto conquista La Mecca, città santa degli arabi pagani;
632, Maometto muore, colpito dalla malaria.

Alla sua morte le tribù islamiche di beduini vengono guidate dai califfi ("successori del Profeta") elettivi.

632-634, il califfo Abu Bekr occupa la Palestina (633), la Siria (634) e si spinge in Persia riducendo i territori bizantini alla sola Anatolia;

634-644, il califfo Omar:
- impone agli arabi un sistema statale teocratico, rigidamente organizzato;
- investe l'impero sassanide occupando la Mesopotamia (640) e la Perside (641); inizia l'espansione verso l'Africa (642) [si concluderà nel 645] e giunge ai confini dell'India (643);
- completa la conquista della Siria;
- strappa ai bizantini, con una mossa fulminea, la Palestina da essi appena rioccupata,
- si rivolge quindi alle rovine dell'impero persiano;
Amir bin al-As, suo generale, piega e occupa l'Egitto; gli arabi si accingono ad espugnare Costantinopoli [Dar-i se' adet - la casa della beatitudine];
segue

 

 

630-639 d.C.

 



630-639
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Eraclio
610-641, basileios (imperatore)
uno dei più grandi sovrani di Palazzo Magnaura, un vero e proprio dono del cielo per Bisanzio;
subito si toglie la toga romana: non si chiama più imperator e semper augustus, bensì basileios, come i re dell'antica Ellade; per motivi pratico-politici depone la lingua di Roma dal rango di lingua ufficiale e adotta il greco;
in effetti abolendo il bilinguismo elimina una delle frontiere che separano il popolo dal governo anche se ad un costo elevato: i legami con l'occidente si allentano, l'antica eredità latina viene abbandonata… ma lui ne è ben conscio;
nel 622 muove guerra contro i persiani che a Gerusalemme, regnante Foca I, avevano rubato la croce di Gesù;
nel 626, mentre si trattiene alla corte del khan dei casari (un regno dal Volga al Don), i persiani partiti dalla Siria e attraversata l'Anatolia, puntano su Costantinopoli dove ad attenderli ci sono gli avari che, a suo tempo persuasi a firmare la pace in cambio di forti somme, ora si uniscono a loro incuranti dei trattati;
mentre i persiani, privi di navi, rimangono più o meno inattivi sulla sponda asiatica, gli avari si gettano in ripetuti attacchi contro le mura della città; i difensori resistono e,
dopo un mese di carneficina, il khan degli avari scompare in direzione ovest con un esercito assai mal ridotto, i persiani se ne tornano verso oriente;
nel 628 (dicembre) la croce di Gesù viene portata dallo stesso imperatore nel sepolcro di Gerusalemme.
[ancora nel XXI sec. sia i cattolici che i greco-ortodossi celebreranno la festa dell'esaltazione della Croce];
630-639
-

 

segue


630-639
REGNO dei FRANCHI
Dagoberto I
Albero genealogico
(600 ca - Saint Denis 639)
figlio di Clotario II;
623-629, re dei franchi di Austrasia;
629-639, re dei franchi;
riunendo tutti i regni merovingici (Austrasia, Neustria, Borgogna e Soissons) tranne l'Aquitania, affidata al fratello Cariberto e quindi ai suoi eredi;
combatte contro gli slavi vendi ma è battuto per lo scarso sostegno offertogli dalle truppe di Austrasia, che lo accusano di preferire gli elementi di Neustria; sconfigge invece i vasconi (baschi) e ottiene che una parte della Bretagna riconosca la sovranità franca;
639, alla sua morte il regno viene diviso fra i figli Sigeberto III (Austrasia) e Clodoveo II (Neustria e Borgogna).
639
alla sua morte il regno viene diviso tra i figli Sigeberto III (Austrasia) e Clodoveo II (Neustria e Borgogna).

Sigeberto III
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Dagoberto I, re dei franchi, e di Ragnetruda;
639-656, re dei franchi di Austrasia;


Pipino I [il Vecchio]
Albero genealogico
[o di Landen] (580 ca - 640)
?-640, "maggiordomo" di Austrasia;
[signore di fatto della politica interna del potere merovingio] considerato il capostipite, assieme con Arnolfo vescovo di Metz, della dinastia carolingia;
nel 613 è a capo della cospirazione aristocratica che rovescia Brunechilde e offre la corona di Austrasia a Clotario II, re di Neustria;
governa l'Austrasia dividendo il potere con Arnolfo;
caduto in disgrazia, viene allontanato dal potere durante gli ultimi anni del regno di Dagoberto I;
639
alla morte di questi, viene reintegrato nella carica durante la minorità di Sigeberto III.




630-639
REGNO di AQUITANIA
Cariberto II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Clotario II e di Sichilde;
629-632, re dei franchi di Aquitania;



630-639
REGNO di NEUSTRIA
Clodoveo II
Albero genealogico
(† 657)
figlio di Dagoberto I, re dei franchi, e di Nantilde;
639-657, re dei franchi di Neustria e di Borgogna;
succeduto al padre [in Austrasia è salito al trono il fratello Sigisberto III] avrà come principale preoccupazione quella di tenere a bada una turbolenta aristocrazia;
condanna a morte Grimoaldo, che ha tentato di salire sul trono di Austrasia;

630-639
-




 

630-639
EPTARCHIA ANGLOSASSONE

- Angli: Northumbria, Mercia, East Anglia,
- Sassoni: Essex, Wessex, Sussex,
- Juti: Kent e isola di Wight.

REGNO di NORTHUMBRIA (dal 528)
[(da Humber) comprende le province di Lancaster, Yorck, Durham, Cumberland, Westmorland e la parte meridionale della Scozia fino a Detroit d’Edimburgo]
Edwin

(† ?)
figlio di
?-593, re di Deria;
617-633, re di Northumbria;
nel 627 introduce il cristianesimo, dopo il battesimo ricevuto da Paolino, primo vescovo di York;


Osvaldo

(† ?)
figlio di Etelfredo;
635-642, re di Northumbria;



REGNO di MERCIA (dal 575)
[comprende il cuore del paese, cioè le province di Chester, Nottingham, Shrewsbury, Derby, Stafford, Oxford, Buckingham, Bedford, Huntington, Lincoln, Nord-Hampton, Rutland, Leicester, Warwick, Worcester, Heereford e Gloucester]
?

(† ?)
?-?, re di Mercia;




Penda

(† ?)
figlio di
633 ca-654, re di Mercia;
(pagano, ma alleato con i gallesi cristiani; vassallo dei re di Northumbria, caccia dal trono il re del Wessex estendendo la propria supremazia su gran parte dei regni anglosassoni)


REGNO di EAST ANGLIA (dal 546)
[(Angli Orientali) comprende il Norfolk, il Suffolk e una piccola parte del Cambridgeshire]
Redwald

(† ?)
?-?, re di East Anglia;
nel 617 subentra a Etelberto, re del Kent, nella supremazia sugli stati a sud del fiume Humber;



Sigeberto

(† ?)
?-?, re di East Anglia;
630
si afferma stabilmente il cristianesimo;



REGNO di ESSEX
[(Eastseax, Sassoni Orientali) comprende le contee di Middle-Sex e d’Essex, con una parte di quella di Hartford fondata da Erkenvin nel 727]

]
?

(† ?)
?-?, re di Essex;



REGNO di WESSEX
[(Sassoni occidentali) comprende tutta la costa meridionale dell’Inghilterra, le contee di Berckshire, Southampton, Wilt, Somerset, Dorset, Devonshire e Cornovaglia]
?

(† ?)
?-?, re di Wessex;



REGNO di SUSSEX (dal 477)
[Sassoni Meridionali]
?

(† ?)
?-?, re di Sussex;



REGNO di KENT (dal 456)
[Kent e isola di Wight]
?

(† ?)
616-?, re del Kent;
nel 617, nella supremazia sugli stati a sud del fiume Humber, gli subentra Redwald, re di East Anglia;



630-639
-

a



630-639
SPAGNA




630-639
-

a







630-639
REGNO dei LONGOBARDI
Arioaldo
[o Ariovaldo] († 636) (ariano)
figlio di ? e cognato di Adaloaldo;
sposa Gundeperga, cattolica, figlia di Agilulfo, ariano († 616), e di Teodolinda di Baviera, cattolica († 628 ca);
?-636, duca di Torino;
626-636, re dei longobardi;



Rotari
Albero genealogico
(† 652)
[di fede ariana]
?-636, duca di Brescia;
636-652, re dei longobardi;
succede ad Arioaldo e ne sposa la vedova Gundeberga, cattolica;



630-639
-


630-639
VENEZIA

630-640, l'ordine sociale continua ad essere assicurato dall'opera dei Tribuni che (ogni isola elegge il suo) si riuniscono tutti assieme per deliberare nei casi riguardanti il bene comune.




630-639
ducato di Tuscia
[568-774, sotto l’occupazione longobarda, la marca di Toscana o di Tuscia è organizzata in ducato con centro principale Lucca]
?
Albero genealogico
(† ?)
figlio di ?
?-?, duca di Tuscia (Toscana);




630-639
-



630-639
ducato di Spoleto
[chiamato anche marchesato o marca, per i suoi compiti militari contro i saraceni e i bizantini]
?
Albero genealogico

(? - ?)
?-?, duca di Spoleto;






630-639
-


630-639
ducato di Benevento
Arechi
Albero genealogico

(? - ?)
591-640, duca di Benevento;
(nominato dal re longobardo Agilulfo)





630-639
-





CINA

T'ai-Tsung [il Grande] [Dinastia T'ang]
627-650, imperatore della Cina;
dal 630 ha preso anche il titolo di Khan celeste dei Turchi;
continua l'espansione economica e militare;
630, conquista della Mongolia: i turchi ammessi nella burocrazia cinese;
635, il cristianesimo viene introdotto in Cina nella forma del nestorianesimo;
638, A Lo-pen (così i cinesi hanno interpretato il suo nome), un prete nestoriano venuto dalla Persia, viene ricevuto favorevolmente a corte e l'imperatore autorizza la costruzione di una chiesa cristiana a Ch'ang-an;
639, comincia la campagna del Turchestan che si trova sotto la dominazione dei Turchi occidentali;

I Tibetani (Tu-Fan) diventano sempre più inquieti.
Essi occupano il Tibet e una parte del Turchestan cinese. La loro organizzazione sociale assomiglia già a quella attuale. Il loro imperatore, il Tsam-P'o, nella sua capitale di Lhasa, sta al vertice della gerarchia religiosa buddista.
Poiché viene a sapere che il Khan dei turchi ha sposato una principessa cinese ne chiede una anche per sé. Ottenendone un rifiuto, riunisce i suoi eserciti e attacca la Cina. La sua spedizione si conclude però in un disastro.
Ciò nonostante, capendo l'imperatore che una giovane principessa costa meno cara di una guerra, fa sì che si concluda la pace con un matrimonio.

segue

EGITTO
30 a.C.-641 d.C. Epoca romana e bizantina.
segue


Ealdhelm o Aldelmo (Wessex 639? - presso Sherborne, Dorset 709) religioso e scrittore anglosassone, abate di Malmesbury e vescovo di Sherborne; sulla sua poesia in volgare è rimasta solo la testimonianza di Alfredo il Grande (citata da Guglielmo di Malmesbury);
De laudibus virginitatis (trattato)
De laudibus virginum (poema di analogo contenuto del precedente, di cui si ricorda in modo speciale la lettera ad Aldfrid di Northumbria (Ad Acircium) contenente una raccolta di Aenigmata in esametri latini, alla quale si fa risalire il genere tipicamente anglosassone dei riddles (indovinelli).

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