– Codivilla, Alessandro (Bologna 1861-1912) medico italiano, uno dei più insigni cultori della moderna ortopedia.

– Duhem, Pierre (Parigi 1861-Cabrespine, Aude 1916) fisico, filosofo e storico della scienza francese
La teoria fisica, il suo oggetto e la sua struttura (1906)
Studi su Leonardo da VInci (1906-13)
Il sistema del mondo (1913-1959, in dieci volumi, molti postumi; tracciano la storia delle dottrine cosmologiche da Platone a Copernico; punto di partenza obbligato di qualsiasi nuova indagine sull'argomento).

– Hopkins, Frederick Gowland (Eastbourne 1861-Cambridge 1947) fisiologo inglese, premio Nobel per la medicina nel 1929 con Ch. Eijkman
Eziologia delle malattie da carenza (1912).

– Nansen, Fridtjof (Store-Frön, Oslo 1861-Lysaker, Oslo 1930) scienziato ed esploratore norvegese
1888, 16 agosto-26 settembre, attraversa la Groenlandia dalla costa sudorientale a quella occidentale; 
Attraverso la Groenlandia (1890)
1893, 22 settembre, fattosi costruire una nave (la Fram) in grado di resistere alle pressioni dei ghiacci, lascia che sia incastrata dal ghiaccio a 78°50' di lat. N (a nord ovest dell'arcipelago della Nuova Siberia) e, con dodici uomini dell'equipaggio, attende il lento spostarsi della nave; 
1895, marzo, giunto a 80°4' di lat. N, assieme a F.H. Johansen, abbandona la nave e prosegue verso settentrione per mezzo di slitte trainate da cani e di kayak; 8 aprile, raggiunge 86°14' di lat. N, la massima fino ad allora toccata; piega poi verso le "isole di Francesco Giuseppe" e qui trascorre l'inverno;
1896, agosto, in Norvegia, sospinta dalle correnti, arriva anche la Fram, il che accresce il successo dell'impresa; da questo momento si dedica soprattutto agli studi scientifici e viene nominato professore di zoologia all'università di Oslo
Verso il Polo (1897)
1908, ottiene la cattedra di oceanografia
1921-24, dirige la serie di enti internazionali preposti alla tutela dei rifugiati dopo gli sconvolgimenti politico-territoriali seguiti alla prima guerra mondiale;
1922, per risolvere il problema degli apolidi viene istituito il cosiddetto "passaporto Nansen" che consente l'identificazione e il diritto di residenza a coloro che sono stati privati della cittadinanza originaria;
premio Nobel per la pace per le sue importanti missioni diplomatiche, 
1925-1929, la responsabilità dell'organizzazione viene assunta dall'Ufficio internazionale del lavoro;
1931, sotto gli auspici della Società delle Nazioni, viene fondato a Ginevra l'Ufficio internazionale Nansen per i rifugiati, attivo fino al 1938.