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Jonathan Swift o Isaac Bickerstaff

(Dublino 1667 – 1745) scrittore inglese, figlio di genitori inglesi stabilitisi in Irlanda, perse il padre prima ella nascita;

1673
la madre fa ritorno in Inghilterra ed egli, lasciato a Dublino presso parenti, cresce in condizioni simili a quelle di un orfano;

1679
dopo gli studi alla Kilkenny School e al Trinity College di Dublino, trova impiego in Inghilterra come segretario di sir William Temple, un famoso e influente uomo politico a riposo, nella sua residenza di Moor Park, nel Surrey dove dimora fino alla morte del vecchio lord (1699); 
qui conosce Esther Johnson ("Stella") la donna che gli dedicherà tutta la vita e che egli, sembra, sposa segretamente;

1694
per raggiungere l'indipendenza economica prende gli ordini religiosi;

1695
ha la piccola sede di Kilroot in Irlanda;

1699
anche se ufficialmente stabilito a Dublino, dove persuade a venire anche Stella, vive prevalentemente a Londra dove partecipa alla vita politica, religiosa e letteraria del periodo detto "augusteo" divenendo una delle persone più influenti della città;
dapprima inserito nell'ambiente whig di R. Steele e J. Addison, se ne stacca presto per dissidi in materia religiosa;

1704
escono in un solo volume:

An Account of the Battle between the Ancient and Modern Books (La battaglia dei libri; un intervento a favore degli antichi nella controversia sugli scrittori moderni e antichi)

A Discourse Concerning the Mechanical Operation of the Spirit (Discorso sull'attività meccanica dello spirito; satira contro gli stati mistici, ridotti a manifestazioni patologiche)

A Tale of a Tub (La favola della botte; un attacco alle aberrazioni delle varie chiese cristiane, che gli chiude la possibilità di accedere ai massimi gradi della carriera ecclesiastica)

Bickerstaff-Partridge Papers (1708, libelli e poesie satiriche, con cui distrugge la mistificatoria carriera dell'astrologo J. Partridge)

Argument against abolishing Christianity (1708, Argomentazione contro l'abolizione del cristianesimo; libello che segna l'inizio della polemica con i whig)

1710
il potentissimo R. Harley conte di Oxford, in passato protettore di D. Defoe, non ha difficoltà ad assicurarsi il suo appoggio per il nuovo governo tory;
egli diviene quindi influente consigliere dei tory approvando la loro politica attraverso brillanti libelli, dalle pagine dell'«Examiner» (che dirige egli stesso) e attraverso lo "Scriblerus Club", che tra i suoi membri annovera, oltre a lui, alcuni dei suoi pochi e strettissimi amici: A. Pope, J. Gay, R. Harley e J. Arbuthnot;

Description of the Morning (1710, Descrizione del mattino, apparso sul «The Tatler»)

A Descrption of a City Shower (1710, Una descrizione di un acquazzone in città, apparso sul «The Tatler»)

1711

The Conduct of Allies (1711, La condotta degli alleati; prepara l'opinione pubblica alla pace con la Francia)

1713
ottiene il decanato della chiesa di St. Patrick a Dublino;
[Ricompensa dei suoi patroni tories Robert Harley conte di Oxford e Henry Saint-John visconte Bolingbroke… anche se poi perderà il vescovado per le sue malcollocate speranze in un loro ritorno al governo.]

1714
la caduta del "governo tory" tronca ogni sua ulteriore ambizione; si trasferisce allora in Irlanda, seguito da Esther Vanhomrigh, detta "Vanessa " innamorata di lui ma con la quale egli rompe clamorosamente ogni rapporto;

1723
solo la morte di Vanessa risolve l'equivoca sua posizione tra lei e Stella ;
prende intanto posizione a favore degli irlandesi contro i soprusi dell'amministrazione inglese, diventando una sorte di eroe nazionale;

1724

Drapier's Letters (1724, Lettere di un drappiere; scritto di polemica sociale)

1726

Gulliver's Travels (1726, I viaggi di Gulliver; mordace satira politica di cui sono oggetto la società e il governo whig, le beffe delle ciarlatanerie scientifiche, e il pessimistico giudizio sull'intero genere umano… probabilmente proprio ciò che non interessa particolarmente al pubblico)
[best-seller : la I edizione viene venduta in una settimana e due mesi dopo è esaurita anche la terza: diecimila copie tutte e tre le edizioni.
- 1729, Venezia, esce I viaggi del capitano Lemuel Gulliver, impresso da Giuseppe Corona.]


1728
dopo la morte di Stella cade in un profondo sfacelo fisico e intellettuale, sprofondando in una misantropia al limite della follia;

1729

A Modest Proposal (1729, Modesta proposta; scritto di polemica sociale)

1731

On the Death of Dr. Swift (1731, Sulla morte del Dr. Swift; versi)

1732

The Lady's Dressing Room (1732, Lo spogliatoio della signora; versi)

1745
muore a Dublino, dopo aver lasciato il suo patrimonio ai poveri, destinandone una parte alla fondazione di un manicomio.

[È sepolto a St. Patrick, accanto a Stella ;
nel suo epitaffio, dettato probabilmente da lui stesso, sta scritto che lì giace Jonathan Swift "ubi saeva indignatio ulterius cor lacerare nequit".]

Postumi:

Directions to the Servants (Istruzioni ai servi)

The journal to Stella (1766-68, Diario a Stella, che comprende 65 lettere scritte a Stella tra il 1710 e il 1713).

[vedi: Swift, scelta e traduzione a cura di Mario M. Rossi, Garzanti 1945]

 

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