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Emilio SERENI

(Roma 13 agosto 1907 – Roma 20 marzo 1977)

storico e politico italiano, esponente del PCI (Partito Comunista Italiano);

pubblicista;


Iscritto al gruppo parlamentare Comunista:
- Componente del Comitato Direttivo: 1948 8 maggio - 24 giugno 1953;
- Membro: 1953 25 giugno - 24 maggio 1972.]

1925

31 luglio, viene concessa l'amnistia a tutti i colpevoli di reati "per fini nazionali";

1926

1927

si laurea in scienze agrarie e lavora presso l'Osservatorio di economia agraria di Portici (Napoli);

 

1929

24 marzo, (XXVIII Legislatura 1929 20 apr - 19 gen 1934) collegio unico nazionale;

costituisce (1929-30) a Napoli un'organizzazione clandestina comunista collegata con i principali stabilimenti industriali;

1930

viene arrestato e condannato a 15 anni di reclusione dal Tribunale speciale;

1931

1932

1933

1934
18 gennaio, viene sciolta alla Camera la XXVIII Legislatura;
23 gennaio, altra "infornata" di senatori;
24 febbraio, altra "infornata" di senatori;

25 marzo
, è convocato il collegio unico nazionale per l'approvazione della lista dei deputati designati, formata dal Gran Consiglio del Fascismo;
25 marzo, (XXIX Legislatura (1934 28 apr - 2 mar 1939) collegio unico nazionale;
6 aprile, altra "infornata" di senatori;
27 aprile, altra "infornata" di senatori;
28 aprile, sono convocati il Senato e la nuova Camera;

1935

guerra di Etiopia (1935-36);

1936

guerra civile spagnola (1936 18 lug-1° apr 1939);

amnistiato, emigra a Parigi dove è nominato membro del comitato centrale del partito e redattore di «Stato operaio» la rivista teorica del PCI;

1939

marzo, (XXX Legislatura – (1939 23 mar - 2 ago 1943 - I della Camera dei fasci e delle corporazioni);

1940

17 maggio, data dell'ultima seduta pubblica del Senato del Regno;

II guerra mondiale
(1940-45)

1941

 

1942

 

1943

giugno, arrestato dai carabinieri del servizio speciale della IV armata stanziata nella Francia meridionale e condannato dal tribunale militare straordinario di questa unità a 28 anni di carcere, viene tradotto in Italia;


24/25 luglio
, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine del giorno Grandi";

25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio;

25 lug-17 apr 1944, (I "governo Badoglio");

– 1943 23 set - 25 apr 1945 –
RSI (Repubblica Sociale Italiana)
[o Repubblica di Salò]

dopo l'8 settembre riesce ad evadere e nel corso della lotta partigiana rappresenta il Partito comunista nel Comitato di liberazione nazionale Alta Italia e presidente del CLN lombardo;

1944
22 apr-5 giu, (II "governo Badoglio");

18 giugno-12 dicembre, (II "governo Bonomi");
12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo Bonomi");

1945
27 aprile, B. Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino di Mezzegra (Como);

21 giugno-10 dicembre, ("governo Parri);

22 set-2 giu 1946, membro della Consulta nazionale;
[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III "governo Bonomi") con decreto luogotenenziale n. 146 del 5 aprile 1945 – composta da membri designati dai partiti del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
Presidente della Consulta: conte Carlo Sforza.]

10 dicembre-13 luglio 1946 (I "governo De Gasperi);

dicembre-gen 1946, eletto nel comitato centrale e nella direzione del PCI;

1946
gennaio, eletto deputato all'Assemblea Costituente;
2 giugno, Proclamazione della Repubblica;

22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;

13 luglio-2 feb 1947
, ministro dell'Assistenza post-bellica (II "governo De Gasperi);
[I governo della Repubblica.]

La questione agraria nella rinascita nazionale (1946)

1947
2 febbraio-31 maggio, ministro dei Lavori Pubblici (III "governo De Gasperi)

31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo De Gasperi);

1948
18 aprile, nominato senatore "di diritto" (I Legislatura – 1948 8 mag - 24 giu 1953);
[Titoli di nomina III disp.: Deputato alla Costituente - Ha scontato anni cinque di reclusione, in seguito a condanna del tribunale speciale fascista per la difesa dello Stato (vedi articolo 183 del Regolamento per gli Istituti di prevenzione e di pena).]

8 maggio, segretario provvisorio della Presidenza del Senato;


23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo De Gasperi);

Il capitalismo nelle campagne (1860-1900) (1947)

1949

Scienza marxismo cultura (Milano 29 gen 1949, Edizioni sociali)
[Tiratura completa 3.050 copie. Vengono stampate anche tre copie ad personam, fuori commercio, rilegate in pelle, carta uso mano speciale, i cui destinatari sono: E.S. (l'autore), P.T. (P. Togliatti [Ercoli]). Per il terzo destinatario G.Z. (? Zazzeri, nel 1949, forse il capo di Edizioni sociali) vedi «IlSole24Ore» - 14 aprile 2013 - Caccia al Libro/2 a cura di O. Dilìberto, qui in veste di bibliofilo.]

giugno, in una riunione della Commissione culturale del PCI, della quale è presidente, ammonisce Antonio Giolitti, che ha raccomandato di essere «molto cauti nel portare a noi le esperienze sovietiche», sulla necessità – viceversa – di «avere un atteggiamento fideistico, per cui tutto ciò che viene da quella parte è considerato roba nostra e tutti quelli da quest'altra parte sono nemici»:
[Così nel verbale delle riunione, citato da A. Vittoria, La commissione culturale del Pci dal 1948 al 1956, in «Studi storici», 1990, n. 1, p. 139.
Da: Antonio Giolitti, Lettere a Marta, Ricordi e riflessioni, (1992, Il Mulino.]

1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo De Gasperi);

1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo De Gasperi);

1953
7 giugno, rieletto senatore (II Legislatura – 1953 25 giu - 11 giu 1958) per il PCI nella regione Campania;
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo De Gasperi);
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo Pella);

1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo Scelba);

1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo Segni");

Il mezzogiorno all'opposizione (1955)

Comunità rurali dell'Italia antica (1955)

1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo Zoli");

Presidente dell'Alleanza nazionale dei contadini.

1958
25 maggio, rieletto senatore (III Legislatura – 1958 12 giug - 15 mag 1963) per il PCI nella regione Campania;
1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo Fanfani);

1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo Segni");

1960
25 marzo-26 luglio, ("governo Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo Fanfani);

1961

Storia del paesaggio agrario italiano (1961)

1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo Fanfani);

1963
28 aprile, eletto deputato (IV Legislatura – 1963 16 mag - 4 giu 1968) per il PCI nel collegio di Napoli;
[Proclamato il 6 maggio 1963 - Elezione convalidata il 28 febbraio 1964.]

21 giugno-4 dicembre, (I "governo Leone");
4 dicembre-22 luglio 1964, (I "governo Moro");

1964
22 luglio-23 febbraio 1966, (II "governo Moro");

1966
23 febbraio-24 giugno 1968 (III "governo Moro");

Capitalismo e mercato nazionale (1966)

1968
19 maggio, rieletto deputato (V Legislatura – 1968 5 giu-24 mag 1972) per il PCI nel collegio di Napoli;
[Proclamato il 24 maggio 1968 - Elezione convalidata il 16 gennaio 1969.]

24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo Leone");
12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo Rumor");

1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo Rumor");

1970
27 marzo-6 agosto, (III "governo Rumor");
6 agosto-17 febbraio 1972, ("governo Colombo");

1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo Andreotti");
7-8 maggio, (VI Legislatura – 1972 25 mag - 4 lug 1976);
26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo Andreotti");

Agricoltura e mondo rurale (1972).

1973
7 luglio-14 marzo 1974, (IV "governo Rumor");

1974
14 marzo-23 novembre, (V "governo Rumor");
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo Moro");

1976
12 febbraio-29 luglio, (V "governo Moro");
5 luglio, (VII Legislatura – 1976 lug-19 giu 1979);
29 luglio-11 marzo 1978, (III "governo Andreotti");

1977

20 marzo, muore a Roma.

[Epistolario: Lettere 1945-1956 (2011, postumo, a cura di E. Bernardi, Rubettino Editore).]

Fonti
- Altre

 

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