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Il Viandante

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Papa
Innocenzo X

(1644-55)

sua consigliera, tramite il figlio Camillo Pamphili, è una donna: Olimpia Maidalchini (1594-1657) vedova di suo fratello;

Ambasciatori a Roma
Venezia Alvise Contarini
(12 ott 1645 - 9 apr 1648)

 

Guerra di Castro

«segue da 1645»
1646,
«segue 1647»

Gesuiti

«segue da 1645»
1646, operano come precettori dei principi nelle corti padane:
. Andrea Garimberti,
. Francesco Realino,
. Giovanni Battista Ganducci,
. Lorenzo Miserocchi,
. Federico Sergio,
. Luigi Bellomo,
. Annibale Farroni,
. Ippolito Corghi;
Parma: nelle scuole gesuitiche sono 644.
[vedi Domicilia]
«segue 1647»

«segue da 1643»
1646, badessa Mère Angélique (1642-51);
vengono create le  "petites écoles" per l'educazione dei fanciulli (tra cui J. Racine) ed elaborate opere di grammatica, poetica e logica, con l'aiuto di
. A. Arnauld,
. P. Nicole e
. Claude Lancelot.
«segue 1647»

Malta

1646, Antonio Pignatelli è inquisitore a Malta, dove mantiene strette relazioni con gli agenti dell'Entità e con il loro capo il cardinale Paluzzo Paluzzi (1623-1698); in questo periodo opera anche un commerciante irlandese protestante, William DeKerry, probabilmente non solo un mercante ma anche una spia degli inglesi e perciò viene assassinato; poco dopo gli agenti dell'Entità lasciano l'isola.

Scolopi

«segue da 1621»
1646, forti tensioni interne portano allo scioglimento dell'ordine, ridotto a una libera unione di case indipendenti tra loro senza voti;
«segue 1669»

 

 

ANNO 1646





1646
Sacro Romano Impero
Ferdinando III
Albero genealogico

(Graz 1608 - Vienna 1657)
figlio primogenito di Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera;
1625-46, re d'Ungheria;
1627-46, re di Boemia;
1637-57, duca di Stiria e di Tirolo;
1637-57, imperatore del Sacro Romano Impero;




Ferdinando IV
Albero genealogico

(† 1654)
figlio primogenito di Ferdinando III e di Maria Anna d'Absburgo-Spagna († 1646);
1646-54, re d'Ungheria;
1646-54, re di Boemia;




1646
-

Guerra dei Trent'anni
[1618-1648]
1635-48
guerra franco-svedese

1646 
R. Montecuccoli, con una manovra che gli darà fama di grande stratega, costringe gli svedesi a lasciare la Slesia e a ritirarsi in Pomerania;
«segue»

 


 

1646
Brandeburgo
Federico Guglielmo [il Grande Elettore]
Albero genealogico

(Berlino 1620 - Potsdam 1688)
figlio dell'elettore Giorgio Guglielmo e di Elisabetta Carlotta del Palatinato, fu educato nei Paesi Bassi presso Federico Enrico d'Orange;
1640-88, elettore di Brandeburgo;
nel 1641 ha ottenuto lo sgombero dei suoi territori da parte degli svedesi in cambio della rinuncia alla Pomerania occidentale;



1660-88, duca indipendente di Prussia;

1646
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1585 - 1656)
figlio di Cristiano I e di Sofia di Brandeburgo;
1611-56, principe elettore di Sassonia;
succeduto al fratello Cristiano II;
1630-35, guerra dei trent'anni (periodo svedese):
nel 1634, con la pace separata di Praga, ha ottenuto in premio la Lusazia [poi confermatagli dai trattati di Vestfalia];

1646
ducato di Sassonia-Gotha
Ernesto [il Pio]
Albero genealogico

(Altenburg 1601 - Gotha 1675) - principe luterano -
figlio di Giovanni duca di Sassonia-Weimar e di Dorotea d'Anhalt;
1632-34, guerra dei trent'anni (1618-48): partecipa quale colonnello nell'esercito di Gustavo Adolfo re di Svezia, segnalandosi a Norimberga, Lützen, Nördlingen;
1640, entra in possesso del ducato di Gotha divenendo così il capostipite dei duchi di Sassonia-Gotha;
1640-75, duca di Sassonia-Gotha;

1646
Baviera e Alto Palatinato
Albero genealogico

(Monaco di Baviera 1573 - Ingolstadt 1651)
figlio di Guglielmo V e di Renata di Lorena;
1597-1623, duca di Baviera;
nel 1616, con il Codex Maximilianeus ha unificato per la prima volta le norme giuridiche e le leggi in tutta la Baviera;
1619-20, nelle lotte contro l'insurrezione ceca, la "Lega cattolica" fa trionfare gli interessi degli Absburgo sconfiggendo l'esercito ceco nella battaglia della Montagna Bianca, presso Praga;
1623-51, primo principe elettore di Baviera e depositario dell'Alto Palatinato;
dal 1632, dopo l'invasione della Baviera da parte di Gustavo Adolfo di Svezia, si è dovuto schierare nuovamente con Wallenstein [in precedenza si era messo alla testa del partito che ne chiedeva l'allontanamento];



1646
REGNO di POLONIA
Ladislao IV Vasa
Albero genealogico

(Cracovia 1595 - 1648)
figlio di Sigismondo III e di Anna d'Austria;
1632-48, re di Polonia;
1630-35, guerra svedese: nel 1634, con la pace di Polanów, ha assicurato alla Polonia i territori contesi, Livonia ed Estonia;


1646
-


 

 



1646
IMPERO OTTOMANO

Ibrahim I

Albero genealogico

(1615 - 1648)
figlio di Ahmet I e di Kösem Mähpeyker (di origini greche), nonché fratello di Murad IV;
1640-48, sultano;
disinteressatosi all'inizio degli affari politici, in seguito fa uccidere numerosi visir da lui stesso innalzati;

 




Gran Visir
-

1646
combatte una guerra navale contro la Repubblica di Venezia: sebbene fortemente in declino, la Serenissima riesce ad aver ragione della flotta turca nel mar Egeo e a conquistare l'isola di Tenedos, punto di accesso ai Dardanelli.



 



1646
RUSSIA
Alessio Michajlovic
Albero genealogico

(Mosca 1629 - 1676)
figlio di Michele Fëdorovic;
1645-76, zar di Russia;
eredita uno stato indebolito dalle cessioni territoriali fatte alla Svezia, alla Polonia e all'impero ottomano, ma finalmente pacificato e avviato a una rapida espansione verso oriente;


 
-
1646
-


 

 



1646
Francia e Navarra
Luigi XIV [il Re Sole]

(Saint-Germain-en-Laye-1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;

 

Primo ministro
Giulio Mazarino
(1642 dic - 1661)
[chiamato dai nemici: il "vile di Sicilia" da quando, appena nunzio a Parigi, ha smesso di servire il papa.]
Cancelliere
P. Séguier
(1643 14 mag - 1° mar 1650)
Sovrintendente delle Finanze
Nicolas de Bailleul;
Claude de Mesmes
,
conte d'Avaux;
Michel Particelli d'Hémery
(1643 - 1647 )
Segretario di stato agli Affari Esteri
Henri Auguste de Lomenie
signore di la Ville aux Clercs
(1643 23 giu - 3 apr 1663 )
 
1646
-
Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1646
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles Huault de Montmagny
(1636 - 1648)
1646
-

 
1646
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Federico Enrico
Albero genealogico

(† 1647)
figlio di Guglielmo I [il Taciturno] e di Luisa di Coligny;
conte di Nassau
principe di Orange

1625-47, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]




1646
-


1646
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]
Leopoldo Guglielmo d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1662)
figlio dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera († 1616);
arciduca d'Austria;
1621-62, governatore dei Paesi Bassi;




1646
-

 

 

1646
Inghilterra e Scozia
Charles I
Albero genealogico

(Dunfermline 1600-Londra 1649)
figlio di James I e di Anna di Danimarca;
1625-49, re d'Inghilterra e Scozia;
1627-28, il vincolo di parentela con la Francia non gli impedisce di prendere le difese degli ugonotti assediati a La Rochelle contro Luigi XIII e Richelieu;

Rivoluzione inglese [1640-60]
Londra supera ormai i 250.000 abitanti.

 

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1646
guerra civile (1642-49);

la guerra è finita ma la pacificazione lontana;
dopo che i capi del movimento radicale dei levellers (livellatori):
- John Lilburne
- William Walwyn
- Richard Overton
hanno denunciato in una serie di scritti la necessità di profondi mutamenti costituzionali che spezzino lo strapotere dell'oligarchia finanziaria e dei parlamentari presbiteriani che premono per un compromesso di tipo conservatore con il re, il loro programma trova il consenso di ampi strati urbani a Londra, fra i piccoli artigiani, fra gli apprendisti e i lavoranti a giornata, e in seno all'esercito parlamentare di nuovo modello che, vinta la guerra civile contro i realisti, è divenuto l'arbitro della situazione;
la necessita di piegare la resistenza del parlamento porta ad una temporanea alleanza tra i levellers e gli indipendenti moderati che si riconoscono soprattutto in O. Cromwell e Henry Ireton;


Contro varie lettere, con cui i ministri di più luoghi e specialmente quelli di Londra reclamano dalla Westminster-Assembly (1643-48) che respinga ogni proposta di tolleranza, esce anonimo lo scritto seguente:
Tolleration iustified and persecution condemned; in an answer or esamination of the London-ministers letter (London 1646).
In questo periodo però la tolleranza non è solamente, come dicono per dispregio i ministri di Londra nella chiusa della loro lettera, la Grande Diana degli Indipendenti e di tutti i Settarii, ma continua ad essere propugnata da una parte dei seguaci della Chiesa episcopale, che ora a dire il vero assaggia anch'essa quanto sia dura la condizione dei perseguitati.

 

 

SCOZIA
-
-
-
-
1646
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1646
-

 
Nord America
-
-
-
-

1646
Guerra aperta con gli indiani (1644-46).
Durante la guerra civile (1642-49) l'Inghilterra perde il controllo di alcune delle sue colonie americane.
Barbados, Antigua, Bermuda, Virginia e Maryland rifiutano di riconoscere il Commonwealth;
[Torneranno sotto il controllo inglese solo nel 1651-52.]


VIRGINIA
Governatore
-
-

1646
-






MARYLAND [Dal nome della regina Enrichetta Maria]
Governatore
-
-

1646
-






NEW ENGLAND [Confederazione dal 1643]
Governatore
-
-

1646
-

 


MASSACHUSETTS
Governatore
-
-

1646
-

PLYMOUTH
Governatore
-
-

1646
-

 


NEW HAVEN
Governatore
-
-

1646
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1646
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1646
-




1646
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;
1611-13, combatte contro Carlo IX di Svezia per il dominio sul Baltico riuscendo ad impadronirsi dell'isola di Öland;




1646
1618-48, guerra dei trent'anni;
NORVEGIA
1646
-
ISLANDA
1646
-

 

1646
REGNO di SVEZIA
Cristina
Albero genealogico
(Stoccolma 1625 - Roma 1689)
figlia di Gustavo II Adolfo e di Maria di Brandeburgo;
1632-54, regina di Svezia;
sotto la reggenza di un consiglio di aristocratici presieduto da Axel Oxenstierna;
1618-48, guerra dei trent'anni;
dal 1644 direttamente al potere;



1646
1635-48, guerra dei trent'anni: periodo franco-svedese;






1646
REGNO di PORTOGALLO
JOÃO IV [il Fortunato]
Albero genealogico

(Villa Vicosa 19 mar 1604 - Lisbon 6 nov 1656)
duca di Braganza (João II )
dal 1633 è sposato con Luisa de Guzman (1613-1666);
1640-56, re di Portogallo;
[incoronato 11.12.1640, in seguito alla rivoluzione]

1646
-

a

1646
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo IV
Albero genealogico

(Valladolid 1605 - Madrid 1665)
figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria;
1615, sposa Isabella di Borbone, figlia di Enrico IV re di Francia;
1621-1665, re di Spagna;
1621-1665, re di Napoli e Sicilia;
- 1618-48, guerra dei trent'anni: accanto agli Absburgo;
[ciò aggraverà, rendendolo poi irreversibile, il declino della potenza spagnola.]
- 1623-26, guerra di Valtellina;
- 1627-31, guerra per la successione al trono di Mantova;

Primo ministro
Luis Méndez de Haro
(1643 - ?)
1646
[si sta compiendo il processo di progressiva decadenza della potenza spagnola]

NAPOLI
Viceré
-
Nunzio apostolico
-

1646
-


SICILIA
Viceré
-
1646
sempre con il suo Vicerè ma afflitta da una paurosa carestia le cui conseguenze colpiscono, prima fra le altre città, Messina dove il popolo si solleva usando violenza contro i senatori accusati di voler affamare il popolo.
a

 



 

1646
SAVOIA
Carlo Emanuele II
Albero genealogico

(Torino 1634-1675)
figlio di Vittorio Amedeo I e di Maria Cristina di Borbone-Francia;
1638-75, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1638-75, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
a quattro anni, sotto la reggenza della madre (Madama Reale) fino al 1648 e poi ancora a lei soggetto fino alla sua morte nel 1663;

 

 

1646
-

 


1646
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Luca Giustiniani
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1644 21 lug - 21 lug 1646, doge di Genova;


Giovanni Battista Lomellini
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1646 24 lug - 24 lug 1648, doge di Genova;


1646
-

 

1646
ducato di Mantova e del Monferrato
Carlo II
Albero genealogico

(1629 - 1665)
figlio di Carlo II e di Maria Gonzaga († 1660);
1631-54, duca di Mayenne;
1637-59, duca di Nevers e di Rethel;
1637-65, duca di Mantova e del Monferrato;


1646
-


 

1646
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Erizzo
Albero genealogico

(Venezia 18 feb 1566 - Venezia 3 gen 1646)
secondo dei quattro figli maschi di Benedetto e di Marina Contarini;
1631-46, doge di Venezia; [98°]
guerra di Candia (1645-69)
1646
Gennaio
3
, verso sera il doge muore.

 

 
Francesco da Molin
Albero genealogico

(Venezia 21 apr 1575 -– Venezia 27 feb 1655)
figlio di Marino e Paola Barbarico;
1646
Gennaio
20
, dopo 23 scrutini, viene eletto doge.
1646-55, doge di Venezia; [99°]


guerra di Candia (1645-69)

 

- nunzio pontificio: Francesco Vitelli (? - ?)
- ambasciaotere di Spagna: marchese de la Fuente (1642 - ?)

1646
La guerra, con la sua inderogabile necessità di realizzare denaro, stravolge ogni possibile pianificazione e fa mutar rotta alla politica interna della Serenissima, costringendo il governo a ricorrere a misure dolorose e persino eccezionali.
Il Senato, costretto indirettamente ad affrontare anche il problema cruciale del reclutamento del suo ceto politico, decide la cooptazione delle famiglie disposte a versare all'erario (parte sotto forma di prestito, parte di donativo) la ragguardevole somma di 100 mila ducati.
Il bisogno urgente di denaro infrange le resistenze che ancora trattengono l'oligarchia veneziana dal concedere l'aggregazione al patriziato a un buon numero di famiglie disposte a versare una offerta cospicua per sostenere la guerra contro il Turco.
Con l'esborso di 100 mila ducati, i Labia (di origine fiorentina ed è Giovan Francesco ad ottenere l'aggregazione) sono i primi di una lunga serie.
[È dal 1378, tempo della guerra di Chioggia, che questo non avviene, ma stavolta il fenomeno assume un rilievo ben maggiore: nell'arco di alcuni decenni 127 famiglie, per lo più di ricchi mercanti, saranno iscritte al Libro d'oro alterando notevolmente la fisionomia ed il carattere della classe dirigente veneziana].
Da questo momento si procede allo scorporo e alla vendita dei beni comunali: grandiosa operazione che si protrarrà fino al 1727, le cui infauste conseguenze peseranno a lungo sulle campagne venete.

[Tra gli aspiranti al titolo anche i Barberini Albero genealogico, in particolare i cardinali Francesco e Antonio (i membri più autorevoli della famiglia) che, accusati di peculato, hanno da poco dovuto cercare asilo in Francia presso il Mazarino.
Iil card. Antonio Barberini [il Giovane], 39enne, si dichiara disposto a cedere alla Repubblica, per sei anni, tutti i frutti delle rendite che gode su alcune chiese poste in territorio veneto. Ma mons. Labia, che per conto dei due cardinali segue da vicino la trattativa, scrive al card. Francesco Barberini, 49enne, che per ottenere lo scopo, si rende necessario uno sforzo maggiore. Infatti gli «amici» e gli intermediari entrerebbero in gioco solo con il delinearsi di consistenti possibilità di successo.
[Difficile dire di quale dei tre Labia, giunti a Roma nel 1632 e qui attivi, si tratti: Paolo Antonio Labia († 1649) è stato chierico della camera di Urbano VIII; Giovan Battista Labia è stato presidente della camera di Innocenzo X, Carlo Labia diverrà vescovo di Corfù (1659-1677).]
Il card. Francesco Barberini scrive allora al doge specificando l'entità della nuova offerta: ammonta nell'insieme a 7.350 ducati, cui si aggiungerebbero tutti i crediti da lui avanzati su pensioni non pagate, per un totale di 47.634 ducati.
[Trattasi di parte delle rendite dell'abazia di Follina, della pensione dovuta dall'abate Vettor Grimani Calergi sopra la commenda di S. Zeno Maggiore di Verona, di una pensione che mons. Corner, vescovo di Padova, paga sui frutti del suo vescovado. Ma la proposta si rivela meno allettante di quanti sembri poiché non è semplice ottenere soddisfazione dai debitori.]

Febbraio
Pietro Foscarini viene inviato a Roma come ambasciatore straordinario per chiedere aiuti al pontefice;

Aprile
viene nominato "savio grande" Giacomo Badoer, «partialissimo» del card. Francesco Barberini;

CANDIA
guerra di Candia (1645-69): la città di Candia è sotto assedio dei turchi.

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1646
ducato di Parma e Piacenza
Ranuccio II Farnese

(Casalmaggiore 1630 - Parma 1694)
figlio di Odoardo I e di Margherita de' Medici (1612-79);
1646-94, duca di Parma e Piacenza;
1646-2.9.1649, duca di Castro e Ronciglione;

 

 

1646
-

 

1646
ducato di Modena e Reggio
Francesco I d'Este
Albero genealogico

(Modena 1610 - Santhià 1658)
figlio di Alfonso III e di Isabella di Savoia;
1629-58, duca di Modena e Reggio;

 

 

1646
-


 


 

1646
Granducato di Toscana
Ferdinando II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1610 - 1670)
figlio del granduca Cosimo II e della granduchessa Maria Maddalena d'Austria;
1621-70, granduca di Toscana;

 
1646
-

 

 


 



Boisguilbert, Pierre Le Pesant de o Boisguillebert (Rouen 1646-1714) economista francese;
Le détail de la France (1695)
Le factum de la France (1706).

Corner, Elena Lucrezia (Venezia 5 giugno 1646 - 26 luglio 1684) studiosa veneziana, laureata in filosofia e teologia.

Galland, Antoine(Rollot, Piccardia 1646-Parigi 1715) orientalista francese;
Vita del Saladino
Storia degli Ayyubidi
Storia di Gengis Khan
Traduzione del Corano
Traduzione delle Mille e una notte (1704-12, in 12 voll.).

Hamilton, Antoine conte di (Irlanda 1646-Saint-Germain-en-Laye 1720) scrittore irlandese di lingua francese;
Mémoires de la vie du comte de Grammont (1713, Memorie della vita del conte di Grammont; biografia romanzata e cronaca galante della corte giacobita ai tempi della giovinezza dell'autore e del conte Philibert de Grammont).

Leibniz, Gottfried Wilhelm (Lipsia 1646-1716) filosofo e scienziato tedesco.

Menzini, Benedetto (Firenze 1646-Roma 1704) sacerdote, poeta italiano
1685, si stabilisce a Roma come segretario del cardinale di Polonia
Arte poetica (1688)
Opere (postume, in 4 voll., 1731-32).

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